mercoledì 27 luglio 2011

[LETTURA DI GRUPPO] Tra Orgoglio e passione

Ha inizio nel nostro portfolio, la terza lettura di gruppo in rosa XD Stavolta leggiamo "Tra orgoglio e passione" di Diana Palmer (di cui ho fatto una recensione qui nel blog per chi vuole un giudizio) Venite a partecipare anche voi! Siete invitati anche senza presentarvi nel forum^^ Basta cliccare nel banner qui sotto.

domenica 24 luglio 2011

I always think you cap. 6

Capitolo 6


Pov Roxen

Nicco mi prese per mano e ci dirigemmo verso il corridoio, fino ad arrivare davanti ad una porta che aprì.
-Benvenuta nella mia camera- disse facendomi entrare. E’ questa sarebbe una stanza? E’ grande quanto un salone! Ben arredata e persino con un mini bar. Gesù! Viene viziato quanto un principe.
-Wow! è davvero carina- dissi minimizzando con quel “carina” l’espressione che avrei voluto dire. Meravigliosa, casomai.
-Si hai ragione, questa è la stessa camera che ho avuto l'anno scorso. Per la verità ho pregato il preside per averla anche quest'anno, infondo mi sono trovata bene- disse facendomi sedere sul letto. E ci credo che ci si è trovato bene, chi non ci starebbe?
-Perchè ci tenevi così tanto a tenerla? che ha di speciale?- A parte tutto questo lusso intendo.
-Bè è confortevole, e poi come ho detto mi sono trovato bene. infondo se lo noti, è l'ultima stanza di questo piano, è più facile essere lasciati in pace qui- spiegò sedendosi vicino a me. Ah è anche per la tranquillità. Non male.
-Ti posso offrire qualcosa?- chiese indicando il mini bar lì vicino.
-No grazie-
-Sei sicura? posso darti qualcosa di caldo se hai freddo?- Adesso sento tutto tranne che freddo.
-Comunque mia sorella ci aveva interrotti sul più bello, giusto?- continuò avvicinandosi al mio viso. Questo giovane uomo è una vera tentazione per me. Mi basta guardarlo per avere la tentazione di baciarlo, toccarlo… Santo cielo! Per colpa sua sono diventata una pervertita.
-Giusto- dissi sorridendogli maliziosa. Al diavolo la mia mente puritana. Lo desidero.
Così Nicco mi cinse per le braccia e mi diede un casto bacio sulle labbra. Ma io volevo di più, così gli restituì il bacio approfondendolo. Lui è così caldo.
Lo sentii sorridere sulle mie labbra e mi avvicinò di più a se rendendo quel bacio più possessivo e passionale. Ora perché all’improvviso, sento un campanellino di allarme nella mia testolina?
-N-Nicco... forse stiamo un pò esagerando?- domando continuandoci a baciare.
-Però non ti dispiace, è questo che conta- Quanto ha ragione!
-Ma se entra qualcuno, penserà male-
Mi sorrise e spiegò.
-Non entrerà nessuno. Non divido la camera con nessuno quindi, l'unica persona che potrebbe entrare e Trein, ma non lo sento nelle vicinanze. Significa che sicuramente sarà già a letto-
-Se lo dici tu- dico poco convinta. Chissà perché, il suo amico, visto una sola volta, mi dava l’aria di non essere uno che va a dormire come le galline.
Nicco si allontanò un pò –Cos’è non mi credi? Guarda che potrei far passare dei guai alle persone che non mi credono- disse giocoso
-Del tipo?- dissi scherzosa.
-Del tipo questo- disse cominciando a farmi il solletico. Oh no! Io soffro da morire il solletico.
Fu una tortura per me. Non facevo che ridere e lui non avrebbe smesso finchè non lo avessi accontentato. D’accordo.
-sì si... ti credo...ahah-
Nicco a quelle parole smise di farmi il solletico -va bene- disse con un sorrisetto, mentre con una mano teneva tretta la mia vita. Perché mi sento come se avessi delle farfalle nello stomaco? Quanto vorrei che le sue mani mi tocchino dovunque… ed ecco la mia mente perversa in stato attivo.
-oh finalmente...ahah certo che sei molto vendicativo-
-Solo con le persone che se lo meritano- continuò con tono divertito.
-ed io me lo merito? sei proprio cattivo- dissi divertita.
-certo che te lo meriti!- continuò rimettendo le mani sui miei fianchi, pronto ad un'altra dose di solletico.
-Non ti azzardare! Guarda che poi te la faccio pagare-
-E come di grazia?-
-Non provocarmi. Ho tanti modi di vendetta io- C’è solo una cosa a cui i maschi tengono tanto.
-Ah davvero? Perchè non me ne dici uno?- continuò malizioso.
-Ad esempio giocarsi le parti basse con un calcio, che ne dici?- Caspita! L’ho detto sul serio?
Nicco sorrise divertito -se non ti dispiace quelli li vorrei tenere sani fino a quando sarò vecchio- disse.
-Lo spero per te. Questo è quello che faccio a chi osa tanto- dissi facendogli la linguaccia.
-Sei spietata lo sai? per noi ragazzi sono molto importanti- Ah io sarei la spietata? Lui mi ha attaccato con il solletico e io ho minacciato di fargli male sotto. Non siamo nemmeno pari. In effetti, lui si potrebbe fare più male rispetto a un semplice solletico.
-Già. voi maschi pensate solo a quello-
-Non sempre, ma quando abbiamo una bella ragazza davanti non ne possiamo fare a meno- disse sorridendo un pò malizioso.
-ed io per te... sarei una bella ragazza?- chiesi maliziosa. Voglio saperlo davvero.
-La più bella- rispose accarezzandomi la guancia. Che bella sensazione di calore… e poi continua a fissarmi con quei profondi occhi blu provocandomi tanti piccoli brividi per la schiena.
-Sei sicuro di non averlo detto ad altre questo?-
-Certo che no! te lo detto sono un pò allergico alle ragazze- Se non fosse che sembra interessato a me, avrei pensato fosse gay. Sarebbe stato un vero spreco.
-Se sei un pò allergico, allora dovresti stare lontano anche da me o sbaglio?-
-Tu sei l'eccezione che conferma la regola ovviamente, non c’è bisogno che stia lontano da te-
-Se no per il tuo bene ero disposta ad andarmene adesso- dissi provocatoria.
-Se te ne vuoi andare fa pure- ribattè facendo il finto offeso
-Non ti dispiacerebbe neppure un pò?-
-Tu cosa dici?- chiese trattenendo un sorriso per come si era messa la serata
-Dovresti dirmelo tu questo. in ogni caso dopo devo andare un attimo da Jack e Drake-
-Come mai?- chiese.
-L'ho sempre fatto fin da quando eravamo bambini. mi piace stare con loro- dissi sorridendo. I miei cari fratelloni.
-Immagino che tu sia legata tantissimo a quei due-
-Già. sono i fratelli che non ho mai avuto-
-Allora se devi andate va, non voglio trattenerti- disse tranquillo baciandomi la guancia.
-Ti ringrazio- gli dissi dandogli un bacio veloce sulle labbra e andando verso la porta.
Prima di uscire però gli dissi un ultima cosa.
-A proposito! Preparati che la prossima volta non mi farò fare il solletico con facilità- dissi facendogli la linguaccia e poi, sorridendo, me ne andai dai gemelli.


Pov Nicco

Sorrisi di quella battutina scherzosa, di certo però mi era piaciuto da impazzire farle il solletico e vederla ridere così a crepapelle.
A quanto pare sentire le risate della persona che ti piace è piacevole, anzi sublime, anche per te -meglio che vada da Trein per vedere che fine ha fatto- mi dissi uscendo dalla stanza.
Lo cercai ovunque senza riuscire a trovarlo, e alla fine mi diressi di nuovo verso l’ala del dormitorio, pensando che magari lo avrei trovato nella sua camera, ma passando per il corridoio sentì la voce della mia Roxen e mi avvicinai ad una porta socchiusa.
Mi avvicinai ancora fino a vedere qualcosa che davvero mi mando il sangue al cervello.
Roxen era distesa per terra con sopra quel broccolo arrogante e pervertito del suo amico mezzo-vampiro -ciao- salutai entrando nella camera.
Il mio tono avrebbe dovuto essere gioviale me non lo era affatto.
-emm ciao- rispose Roxen che sembrò molto in imbarazzo dal mio arrivò e con uno scatto veloce si tolse di dosso il suo amico
-Ahia! mi hai fatto male!- si lamentò il ragazzo a quel punto sbattendo la testa sul pavimento.
Ben gli stava!
Roxen intanto si era scusata e il vampiro si era rivolto a me -ah! ciao... Nicco, giusto?-
-si giusto- gli risposi sorridendogli, o almeno con una specie di sorriso che diceva “ti vorrei sul serio ammazzare”
-io Drake- mi rispose lui, allungandomi la mano ma nel contempo fulminandomi con gli occhi
-lo so- gli risposi con il suo stesso tono freddo e distaccato.
E come non avrei potuto conoscerlo infondo? Lui era il fidanzato della ragazza di cui ero innamorato. Come potrei dirlo, il mio peggior nemico in quel frangente.
-come mai qua?- si intromise a quel punto Roxen, con aria ancora imbarazzata.
Io la guardai e cercai di scordarmi il broccolo che avevamo vicino -cercavo Trein, ho come l'impressione che presto o tardi accadrà qualcosa, e conoscendo il suo passato...- gli spiegai, con fare pensieroso.
Ero davvero preoccupato per lui in quel momento. Mi fidavo del mio sesto senso e l’aria attorno a me era parecchio carica di elettricità in quel momento per essere indifferenti.
-il suo passato?- domandò confusa Roxen
-io invece è da un pò che sento un aria strana- disse Drake
Cavolo! -ah si be...- adesso ero io quello in difficoltà. Avevo parlato troppo! Dovevo tenere la bocca chiusa, almeno su questo delicato argomento.
Poi mi rivolsi al ragazzo e gli diedi ragione, ma solo su questo! -hai ragione, ci sono pensieri molto sanguinosi da qualche ora in giro in questa scuola-
-Sono altri cattivi?- ci chiese Roxen in quel momento, che sembrava aver abbandonato il discorso Trein per il momento, e io ne ero parecchio sollevato.
Non che non volessi dirgli tutto. Il fatto era che non era un mio segreto, ma quello di un amico e non mi andava proprio di tradire un amico.
-Può darsi. ma in ogni caso... ci sono io a proteggerti- disse il vampiro in quel momento e il mio sangue cominciò a scaldarsi a quella frase.
Ma chi si credeva di essere quello lì eh? Io forse ero cento volte meglio di lui per saper proteggere Roxen. Lei era molto più al sicuro nelle mie mani che in quelle di un pervertito!
In quel momento nella stanza entrò una ragazza che cercava certe Laila e Cristal.
Drake si mise a discutere con lei, anche se a metà della discussione lui cominciò a flirtare con lei
-non sappiamo dove siano, almeno io non lo so- mi intromisi io fra i due per ripicca.
Volevo fargli capire che l’unico a poter sapere dove erano era lui, perché era solo un donnaiolo e non si meritava una ragazza stupenda come Roxy.
La nuova arrivata e Drake parvero non sentire molto di quello che avevo detto, perché cominciarono a flirtare insieme e a giocare a chi provoca prima.
Il tutto continuò per un po’, fino a che la ragazza non si presentò come Giselle e dopo di lei si presentarono Roxen, molto gentilmente, e il broccolo.
-potrei farvi una piccola domanda?- esordì poi la nuova ragazza -ma sei fidanzata con Drake? no siccome ho sentito due oche che diciamo beh insultavano te e una certa Maya bho comunque a quelle due ne ho dette quattro certe oche sono da rinchiudere-
Quella domanda mi infastidì parecchio, e non perché continuava a blaterare di persone e cose che non avevano nessun importanza e soprattutto che non conoscevo, ma perché aveva parlato della cosa che mi innervosiva al momento
-sì. siamo fidanzati. ti ringrazio per aver difeso LA MIA FIDANZATA e Maya- rispose lo sgorbio, calcando di proposito la parola fidanzata
Quelle parole però mi fecero davvero imbestialire e stringendo le mani a pugno esclamai senza pensarci molto -cominci a seccarmi lo sai?-
-e come mai? dopotutto ho detto solo la verità- rispose lui, con un sorrisetto soddisfatto.
Lo sapevo maledizione! Non c’era bisogno che me lo dicesse lui, ma la cosa mi dava comunque fastidio e per giunta lui sapeva benissimo cosa provassimo l’uno per l’altra io e Roxen
-per favore. smettila Drake- cercò di mediare quest’ultima
-sarà anche la verità ma questo non significa che tu non abbia rivali che potrebbero portartela via- gli risposi comunque io
-e tu saresti uno di questi rivali?-
-ci sarebbero problemi al riguardo?-
-molti. e non solo da parte mia. Roxen non te ne ha parlato?-
-forse, ma una cosa nella vita che ho imparato e che a volte devi lasciarti un pò andare alle emozioni, se no diverrai un robot-
-hai ragione. ma senti anche questo. se ti lasci troppo andare, ci puoi rimettere-
-si hai perfettamente ragione. ma credi di meritare davvero una ragazza quando stai a corteggiarne cento?-
-questo nn ti dovrebbe interessare ma sia io che lei siamo d'accordo e non abbiamo nulla in contrario-

-bene allora non dovresti avere problema a farle passare il tempo con un ragazzo che potrebbe essere anche un suo amico, infondo non avresti nulla di cui preoccuparti perchè sai che è fedele-
-esattamente ma non cercare di imbrogliarmi. non vorrai farmi credere che tu vorresti solo essere un amico per lei-
-no vorrei essere altro, ma tutto questo lo deciderà lei, non le serve certo che tu la tenga tanto stretta come se stessi proteggendo il tuo territorio- sbottai alla fine
-per me Roxen non è un giocattolo per cui litigare. Ci tengo a lei- esclamò lui di rimando
-anche io tengo a lei- e lo dicevo sul serio. O forse No. Forse la parola tenere era molto semplicistica per quello che sentivo.
-tu devi stargli alla larga- mi minacciò allora.
A quella discussione si intromise di nuovo Giselle che disse che eravamo molto noiosi.
Io invece mi chiesi cosa centrasse lei nella discussione.
Alla fine però Roxen si era stancata anche lei e alzò la voce dicendoci di smetterla.
Da lì incominciò un’altra discussione tra Drake e la nuova arrivata, che si concluse con la frase di Drake che disse “andiamocene Roxen”
Io in quel momento lo avrei preso a calci in culo, se non fosse che sapevo che Roxen ci teneva davvero a lui
-no aspetta Drake- lo fermò Roxy. Sembrava voler dire qualcos’altro, ma non lo fece
-Che cosa c'è? Non abbiamo altro da dire con lui- disse il ragazzo indicandomi
Io a quel punto non ce la facevo più, ero stanco di ascoltare ancora quello stupido -sapete cosa vi dico? andate pure- così dissi, per poi rivolgermi alla ragazza che amavo -quando vorrai vedermi sai dove trovarmi-
Speravo che Roxen decidesse di venire via con me, ero davvero speranzoso in questo.
-Nicco io...- disse titubante infatti quest’ultima
-Andiamo, Roxen. Ricordati di quello che ti ho detto prima. Il nostro destino è già scritto- si intromise Drake
-Sì- lei gli diede ragione è il mio cuore si spezzò un pò
-Allora ciao Nicco- finì Drake portando fuori la sua fidanzata.
-Ciao- salutò semplicemente lei.
Io sconfitto rimasi un po’ atterrito, ma poi sospirando ripresi la mia ricerca di Trein.
Non scherzavo a proposito di essere a sua disposizione se ne avesse avuto bisogno. Speravo però che quel momento arrivasse presto, anche sono per rivederla e parlarle a quattr’occhi, senza nessuna interruzione.

Continua…

mercoledì 20 luglio 2011

Recensione - Sogni di vetro di Mariangela Camocardi


Italia 1885
Vito Giordani non aveva avuto dubbi, quel giorno, di fronte a quella ragazzina misera e orgogliosa che pretendeva di aspettare un figlio da lui. Sapeva bene di essere sterile, non poteva trattarsi che di un ricatto. Ma ora, nel cuore della notte, non si sentiva più così sicuro. E se fosse stato possibile, davvero...?


E domani, 21 luglio, uscirà un altra ristampa di questo libro dalla Leggereditore.


Il barone Vito Giordani resta esterrefatto quando una ragazza si presenta alla sua porta sostenendo di aspettare un figlio da lui. Chi è mai questa affascinante sconosciuta che dice di chiamarsi Virginia? Convinto di non averla mai vista, Vito sospetta che si tratti di una ricattatrice. Niente di più falso: la ragazza infatti non è in cerca di soldi, e infatti scompare senza lasciare traccia. Determinato a ritrovarla, Vito si lancia in una ricerca che lo porterà a mettere in discussione tutte le sue convinzioni.
Soltanto così riuscirà a scalfire ogni sua difesa e ad avvicinarsi ad una donna che gli insegnerà cosa significa vivere veramente.



GIUDIZIO PERSONALE:
La nostra Camocardi dev'essere proprio fiera della nuova ristampa del suo bellissimo libro. Ammetto che ho letto pochissimo di autrici italiane e la Camocardi è di sicuro una delle migliori rose nostre.
Nonostante gli istinti omicida che mi ha suscitato leggerlo (la stupidità e testardaggine di Vito e il vittimismo di Virginia), ho apprezzato tanto la storia e per alcuni facili alle lacrime, può addirittura commuovere. La nostra lei, Virginia, non è che una ragazza del popolo che si è lasciata incantare dall'affascinante e ricco Vito. La tipica storia del nobile e della poveraccia ma comunque bello. Lui crede di essere sterile per varie ragioni (medici incompetenti e ex amanti mature mai rimaste incinta) e quindi non pensa minimamente che quella ragazzina quasi diciotenne possa aspettare il suo bambino. Non esita a mandarla via definendola una bugiarda in cerca di denaro, un comportamento prevedibile di lui e di altri ricconi, facendo a pezzi i fragili sogni di vetro di Virginia. Tutto cambierà, pagina dopo pagina, con la gravidanza e le sue difficoltà, l'attrazione tra i due, l'ostilità della madre di lui nei comfronti della ragazza, fino ad arrivare alla splendida conclusione con la nascita della bambina, Angela. Ed allora, Vito capisce che Virginia non aveva mai mentito (e che si era fatto un sacco di paranoie del cavolo!). La figlia è identica a lui e dopo un accurata e migliore analisi sulla sua fertilità non ci sono più dubbi sulla paternità (ho fatto la rima XD) Virginia ha esitazioni a ricominciare con lui, e chi può biasimarla, tuttavia dopo mesi di riflessione, ci sarà l'happy ending.
Per chi piace leggere su ambientazione italiana e qualcosa di diverso dalle autrici straniere, è consigliato provare con la Camocardi.


domenica 10 luglio 2011

Com'è imprevedibile l'amore!

Nuova ff su Twin Princess! Sempre sulla mia coppia preferita, Fine e Shade ^-^ Spero vi piaccia! Buona lettura!

Com'è imprevedibile l'amore


Capitolo 1: Matrimoni Combinati

L’amore. Un sentimento dalla doppia faccia che ti fa provare sia sensazioni magnifiche che sensazioni orribili. Capace di farti stare in paradiso ma anche all’inferno. Che può sia farti sognare che soffrire nel profondo. E questo… Fine e Shade lo capiranno a loro spese. Fine era diventata una bellissima donna di diciotto anni con lunghi capelli rossi e bellissimi occhi del medesimo colore. Shade non era da meno. Era diventato un ventenne davvero affascinante, sempre con i suoi capelli mossi blu e gli occhi cobalto.

Siamo sul pianeta Wonder, più precisamente nel regno della goccia, dove su un bel prato vicino alla cascata un bel ragazzo dai capelli blu stava pranzando con la sua fidanzata.
-Sono così contenta di stare qui con te, Shade. Purtroppo i nostri doveri non ci permettono di vederci spesso- disse tristemente una ragazza rossa.
-Lo so, amore mio. Ma stai tranquilla. Questo periodo finirà prima o poi- cercava di tranquillizzarla, Shade, cominciando a baciarla dolcemente.
-Tu non mi tradirai mai, vero? Dimmelo- gli disse Fine.
-Perché mi dici questo? Dubiti della mia fedeltà nei tuoi confronti?- chiese offeso, il principe della luna.
-Non è questo e solo che ho una strana sensazione. Credo che succederà qualcosa di brutto- confessò la ragazza e il principe, vedendola molto triste, l’abbracciò e la baciò con passione. Vedendola così gli venne subito l’impulso di consolarla facendogli sentire tutto il suo amore. Gli faceva male saperla triste e senza il suo sorriso. Provava sempre un infinito calore nel vederlo e a nessuno avrebbe permesso di rovinarlo con le lacrime e con il dolore.
-Non pensiamo a cose tristi, Fine. Siamo insieme ed è questo quello che conta. Qualunque cosa accada io ti proteggerò sempre. Te lo prometto- disse Shade.
-Grazie di essermi accanto, Shade. Ti amo- e lo ribaciò dolcemente sulle labbra.
-Anch’io ti amo, mia principessa- disse il ragazzo ricambiando il bacio.
Poi dopo aver pranzato e trascorso la giornata insieme, se ne ritornarono nei propri regni.

Nel regno solare…
-Buonasera, mamma e papà- salutò Fine entrando nella sale del trono.
-Buonasera, bambina mia- salutò la regina.
-Buonasera, cara- salutò il re.
-Dove sei stata tutto il giorno?- chiese Elza.
-Sono stata con Shade- gli rispose Fine.
-Tesoro, dobbiamo parlarti di una cosa importante- disse diretto il sovrano.
-Di che si tratta?- chiese la rossa.
-Vedi noi pensiamo che tu non debba più frequentare il principe Shade- continuò Tolouse.
-E-e perché?- domandò sconvolta, la figlia.
-Perché oggi ci è arrivata una proposta di matrimonio per te da parte del principe Kyle e tua madre ed io abbiamo accettato- spiegò il re del regno solare.
-Ma-ma come avete potuto senza il mio consenso? Se non sbaglio sono io che dovrei decidere del mio futuro- disse Fine arrabbiata con i suoi genitori.
-Cara, non potevamo rifiutare. I genitori di Kyle sono nostri amici da anni. Ci sentiremo tutti più felici con la vostra unione- disse la madre.
-Comunque ormai abbiamo deciso. Tu sposerai il principe Kyle. Domani verrà qui per conoscerti perciò dovrai comportarti da vera principessa, sono stato chiaro?- disse severo il re Tolouse.
Così, senza rispondere, Fine si avviò verso la sua stanza a piangere. Come avrebbe fatto con Shade? Non aveva scelta. Doveva dirgli addio. Anche se… gli sarebbe costato il suo cuore.

Nel regno della Luna…
-Salve madre- salutò Shade andando a trovare sua madre a letto malata.
-Shade, dove sei stato? Con Fine scommetto- disse la regina.
-Proprio così. Sto bene con lei. Non immagino nessun’altro al mio fianco- disse imbarazzato il principe.
-Invece dovrai immaginarti qualcun altro, caro. Non ricordi più la promessa che facemmo dodici anni fa? Tu devi sposare la principessa Christine del regno della nebulosa- gli ricordò Moon Maria.
-Ma quella promessa fu fatta quando ancora non conoscevo la mia Fine- rispose Shade non volente a sposare un’altra.
-Lo so ma una promessa è una promessa. E poi la principessa non è male. Ti troverai bene con lei- continuò la regina Maria.
-Ma…- cercò di dire il figlio.
-Niente ma. Domani arriverà qua la principessa, perciò dovrai essere perfetto e gentile con lei, ok?- chiese severa la madre. Sapeva quanto il figlio tenesse a Fine ma quella promessa era stata molto importante per il defunto marito, quindi non doveva essere infranta. A costo di far soffrire il suo adorato figlio.
-Come volete voi, madre. Io credo che stasera non cenerò. Sono stanco, vado a dormire. Buonanotte- salutò con uno sguardo di ghiaccio, Shade, per poi andare in camera sua. Come lo avrebbe detto a Fine? E soprattutto… come avrebbero reagito entrambi alla stessa notizia?


Capitolo 2: Addii e Arrivi

Il giorno dopo, Fine mandò una breve lettera al regno lunare per Shade. Dirgli addio… Gli si spezzava il cuore il solo pensarlo, tuttavia doveva farlo. Non aveva scelta.

Caro Shade,
lo so che hai molti impegni ma, per favore, vieni alla primavera delle stelle oggi alle 16,00. Devo parlarti di una cosa importante.
Tua Fine

Il messaggio arrivò a destinazione e Shade, appena la lesse, si preoccupò. Cosa aveva da dirgli di così urgente? In ogni caso, doveva parlargli anche lui. Così gli rispose che sarebbe arrivato puntuale al appuntamento. Uscì dal castello e arrivò all’ora stabilita. Fine si trovava già là. Strano! Di solito era sempre in ritardo. La cosa doveva essere davvero grave.
-Ciao Fine- salutò Shade.
-Ciao Shade- salutò la ragazza.
-Sai. Anch’io devo dirti una cosa importante-
-Allora siamo in due-
-Comincia tu-
-No. Comincia tu-
-Ok… vedi Fine io… insomma non possiamo più vederci- dichiarò tutto d’un fiato Shade senza guardala negli occhi. Fine, da parte sua, era sconvolta. Con il cuore in frantumi.
-Anch’io ti stavo per dire la stessa cosa. Il mio motivo è semplice. Non ti amo più. La mia era solo illusione. Pensavo di amarti ma invece era solo amicizia quella che provavo. In realtà amo un altro principe- disse Fine mentendo più a se stessa che a lui. Aveva cercato di essere convincente e ci era riuscita. Shade la fissava con la rabbia negli occhi. Anche lui doveva avere i suoi motivi ma non voleva saperli. Avrebbe sofferto ancora di più.
-Che stai dicendo, Fine? E poi chi sarebbe questo principe di cui parli?- chiese Shade cercando di nascondere la sua gelosia.
-Ormai questo non ti deve interessare. È finita, Shade. Lo hai detto anche tu. Non possiamo più vederci. Perciò diciamoci addio in maniera dignitosa- disse la rossa porgendo la mano al principe.
-Non vuoi sapere i miei di motivi? Ti basta solo che ci lasciamo? Va bene. Addio principessa Fine- disse il ragazzo stringendo la mano a Fine.
-Addio principe Shade. Spero, con tutto il cuore, che tu sia felice- salutò Fine per poi andarsene via. Via da quel posto e da quel regno che gli avrebbe sempre ricordato il suo amato principe della luna.
Shade era rimasto a guardarla mentre se ne andava. “Perché amore mio? Perché non mi hai lasciato spiegare? Avrei preferito fuggire con te invece che non vederti più. Come hai potuto rivelarmi che ti piace un altro e che il tuo amore per me era falso? Comunque è inutile rimanere così. Mi rimane solo una cosa da fare. Assolvere il mio dovere di principe sposando la principessa Christine. Almeno, anche se non sarò più felice io, darò soddisfazione a mia madre” e se ne andò anche lui. Verso un altro destino.

Passarono alcune ore e nei regni del sole e della luna arrivarono degli ospiti.

Al castello del regno solare, tutto era pronto per l’arrivo del principe Kyle e tutta la famiglia reale era alla sala del trono per riceverlo e dargli il benvenuto.
Il principe arrivò puntuale. Dalla porta apparve un bellissimo ragazzo dai capelli castani e gli occhi blu. Fine, alla sua vista, doveva ammettere che non era male.
-Buona sera a tutti. Io sono il principe Kyle del regno di Kira Kira- si presentò con un inchino, il principe.
-Benvenuto principe. Siamo lieti che abbiate accettato l’invito. Queste sono le nostre figlie. Le principesse Fine e Rein- salutò il re mostrando le sue bambine.
-Molto lieto di fare la vostra conoscenza, principesse. E voi dovete essere la mia futura sposa. I miei omaggi, principessa Fine. Devo dire che siete molto bella- disse Kyle baciando la mano a Rein.
-Emmm… in realtà sono io Fine- disse la rossa offesa.
-Già. Io invece sono Rein- continuò la sua gemella, offesa anche lei dal fatto che la aveva scambiata per la sorella.
-Oh! Perdonatemi. Non volevo offendervi. In ogni caso, le va di fare una passeggiata in giardino, mia principessa?- domandò rivolto a Fine. A lei non piaceva affatto quel ragazzo. Era carino ma nessuno l’aveva mai scambiata per la gemella. Nessuno. Fine era Fine e Rein era Rein. E si vedeva lontano un miglio che Kyle era solo un bel visino e niente cervello. Però gli sguardi dei sovrani non ammetteva repliche, così dovette accettare la proposta del principe.
-Certamente, principe Kyle- e si avviarono in giardino.
“Povera sorellina! Che devi sopportare a causa dei nostri genitori! Io sarò felice con Bright ma tu? Sono sicura che non sarai mai felice al fianco di quell’idiota. E la cosa orrenda è che io non posso aiutarti in alcun modo” pensò tristemente Rein.

Nel frattempo, nel regno lunare, arrivò a corte la principessa Christine. Era una principessa dai lunghi capelli verdi e gli occhi castani. Non era brutta ma c’era di meglio. Per esempio, Fine aveva lineamenti più delicati di lei e… ehy! Ma perché stava pensando a lei? Doveva smetterla! Lei non era più la sua ragazza. Era questo che si rimproverava mentalmente il principe Shade andando a salutare la sua futura regina.
-Benvenuta nel regno della luna, principessa Christine. È un onore conoscerla- disse Shade facendogli il baciamano.
-Grazie principe e buona sera regina Moon Maria. Buona sera principessa Milky- salutò di rimando la principessa della nebulosa.
-Buona sera, cara… Shade! Perché non porti la tua futura sposa a visitare il castello? In fondo verrà ad abitare qui un giorno e mi sembra giusto che conosca la sua futura dimora- disse infine rivolta al figlio, la regina.
-Sicuro madre. Venga con me, principessa. Le farò da guida- disse Shade porgendo il braccio a Christine.
-Con molto piacere- rispose la ragazza prendendo il braccio del principe per poi uscire insieme dalla sala del trono.


Capitolo 3: Gara di pattinaggio

Un mese trascorse da quando Fine e Shade si erano lasciati. E ognuno si trovava in compagnia del suo spasimante.
-Shade! Tesoruccio! Dove sei? Ah eccoti!- esclamò la principessa della nebulosa trovando il ragazzo nella sala degli allenamenti.
-Che vuoi, Christine? Mi sto allenando e non mi piace essere disturbato- rispose freddo Shade. Non gli piacevano i nomignoli che gli affibbiava da un po’ di tempo. Nessuno lo aveva mai chiamato “orsacchiotto”, “shaduccio” oppure “dolcino”. Nessuno si era mai permesso se ci teneva alla propria vita. Tuttavia con lei doveva sopportare. Sua madre lo sorvegliava sempre. Nel caso decidesse di lasciarla di nascosto. Di certo la tentazione era tanta ma anche se avesse rotto il fidanzamento, non poteva più avere il suo amore. Era da un mese che non vedeva più Fine e ancora non la aveva dimenticata. Era l’unica ad essere mai riuscita a conquistarlo. E guarda adesso come si trovava! Con quella papera come futura moglie.
-Scusami caro ma volevo chiederti se vuoi partecipare insieme a me alla gara di pattinaggio sul ghiaccio che si svolgerà nel regno di Kira Kira. In palio danno un peluche, una vacanza per due al pianeta Tropical e un bacio dal principe e dalla sua fidanzata. Che ne pensi? Io ovviamente punto al peluche- spiegò la ragazza.
-Quando ci sarà?- domandò il principe irritato dal chiacchiericcio della fidanzata.
-Tra una settimana. Allora? Gareggiamo?- chiese ancora Christine facendo gli occhi da cerbiatta.
-Uff… va bene. D’accordo. Ma ora lasciami ad allenare in santa pace- rispose il ragazzo dai capelli blu congedando la principessa.
-Evvai! Grazie orsacchiotto mio! Adesso ti lascio. Ciao- salutò Christine felicissima.
“Oh finalmente! Se ne andata. Mannaggia a lei e quando mi chiama orsacchiotto!... Quanto mi manchi… Fine”

Passando ora al regno solare, più precisamente nel salotto del castello, era in atto lo stesso argomento del regno della luna.
-Che cosa? Hai indetto una gara di pattinaggio?- esclamò sorpresa Fine.
-Proprio così. Ho mandato un invito a partecipare a tutti i regni di Wonder e del mio pianeta. Come compenso ci saranno un viaggio per il pianeta Tropical, un peluche e un bacio- gli disse il fidanzato.
-Un bacio da chi?-
-Ma da me per la ragazza e da te per il ragazzo. Tranquilla! Sarà solo un bacio sulla guancia. Non ci sarà motivo di essere gelosa ah ah…- disse divertito il principe di Kira Kira.
“E chi si preoccupa! Sai quanto mi importa se baci un'altra. Per me puoi anche mangiartela viva” pensava la rossa con un gocciolone sulla testa.
-Comunque la gara ci sarà tra una settimana e noi staremo nei posti d’onore. Vedrai, ci divertiremo!- esclamò entusiasta Kyle.
-Se lo dici tu- disse Fine pensando ad altro.
“Shade… mi manchi da morire… chissà cosa stai facendo in questo momento? Mi starai ancora pensando come sto facendo io adesso? No. Sicuramente si sarà già dimenticato di me. E io sono solo una stupida a pensare ancora a lui. Devo smetterla! Lui non è più il mio Shade. Devo farmene una ragione. Tuttavia spero che non parteciperà a questa stupida gara di pattinaggio. Se no dovrò rivederlo e non so se riuscirò a mascherare i miei sentimenti. Che Grace mi protegga”

Una settimana andò via volando. Tra allenamenti e prove, i principi e le principesse degli altri regni si prepararono per l’evento nel regno di Kira Kira. Quest’ultimo era pronto ad accogliere i partecipanti e la famiglia reale con la fidanzata dell’erede al trono erano già seduti ai loro posti per vedere le esibizioni sul ghiaccio degli altri reali. Il principe Kyle era molto emozionato all’idea di vedere lo spettacolo mentre Fine era molto preoccupata se c’era o non c’era una certa persona. Arrivati tutti, il re Ghirlon iniziò il discorso di apertura.
-Benvenuti a tutti nel regno di Kira Kira. Sta per svolgersi la gara di pattinaggio sul ghiaccio tra i reali del pianeta Wonder e tra quelli del nostro adorato pianeta Ice. Ma prima di iniziare, voglio presentarvi la futura regina di questo regno, la principessa Fine del regno solare. Un applauso- annunciò felice il re indicando la ragazza seduta vicino a suo figlio. Fine, sentendosi nominata, si alzò e si avvicinò al re, sotto il rumore degli applausi.
-Salve a tutti quanti! Sono contenta che abbiate partecipato numerosi a questa manifestazione e adesso, senza altri indugi, vi auguro buona fortuna e che la gara abbia inizio- annunciò la rossa facendo un sorriso di circostanza e guadagnandosi altri applausi. Ma all’improvviso, alzando gli occhi, gli prese un tuffo al cuore. Rimase sconvolta nel vedere tra il pubblico, il ragazzo che ancora amava. Shade era lì che la fissava con il suo stesso sguardo sconvolto. Sicuramente non si aspettava che la fidanzata del principe di Kira Kira era lei.
-Passiamo alle presentazioni. Dal regno del mulino a vento, ecco a voi il principe Aurel con la principessa Altezza del regno dei gioielli- e arrivarono al centro della pista facendo un elegante inchino.
-Dal regno di Flame, la principessa Lumì con suo fratello, il principe Drake- e si presentarono con una lunga piroetta.
I nomi andarono a susseguirsi finché non arrivò il turno di Shade.
-Infine, dal regno della luna, il principe Shade con la sua fidanzata, la principessa Christine del regno della nebulosa- e si inchinarono al cospetto della famiglia reale.
“Che cosa? Fidanzata? Bhè! Perché mi meraviglio tanto? Infondo lo sapevo che mi avrebbe dimenticato. Non dovevo essere stata molto importante per lui se mi ha rimpiazzata così in fretta” pensava la povera Fine con la faccia triste.
-Che cos’hai, mia principessa? Non vi sentite bene?- chiese premuroso Kyle vedendo la sua ragazza in quello stato.
-No, tranquillo. Sto bene. È stato solo un mal di testa improvviso- rispose Fine sorridendogli.
-Sicura? Se no puoi andare a riposare. Penserò io qui- continuò il ragazzo.
-Sicura. Ma ora seguiamo la competizione che è meglio- disse infine la rossa.
-Ok. Come vuoi tu- finì Kyle.
C’era una persona però che stava a guardare quella scena di nascosto provando rabbia e gelosia.
“Ecco chi è il principe di cui hai accennato quella volta. Lui ti ha portato via da me. Ma come hai potuto innamorarti di un tipo simile, Fine!? Non so com’è di carattere però d’aspetto sono molto meglio io. Proprio non ti capisco. E poi non sembrate proprio due fidanzati. Sembrate più amici di vecchia data. Aspetta! Adesso che ci penso, se ho ben compreso i premi della gara, tu dovresti baciare il vincitore. Dannazione! Devo assolutamente vincere. Non lascerò che ti baci qualcun altro. Anche se il tuo fidanzato lo avrà già fatto. Non voglio pensarci. Ehy! Ma perché continuo a fare questi pensieri su Fine? Lei sicuramente si sarà già dimenticata di me e si starà godendo la sua vita con il principe Kyle ed io… ho la mia vita con la principessa Christine. Allora perché la voglio ancora baciare? Sentire il suo sapore… toccarla… respirare il suo profumo” pensava sognante, il principe della luna.
-Shaduccio! Shaduccio ci sei?- lo richiamò Christine interrompendo i suoi pensieri.
-Eh… ah sì sì. Ci sono- rispose Shade.
-Proprio ora devi avere la testa tra le nuvole? Dai! Guardiamo le altre esibizioni- disse la ragazza.
-Sì- rispose semplicemente, il ragazzo dai capelli blu.
Facendo volare il tempo, arrivò il momento di Shade e Christine. Si posizionarono al centro della pista ed iniziarono. La loro non era una semplice esibizione ma una danza meravigliosa. Entrambi erano molto aggraziati nei movimenti. Shade ce la metteva tutta per far bella figura con la sua amata Fine e Christine voleva vincere ad ogni costo il peluche.
“Che splendore! Non ho mai visto uno spettacolo più bello” pensava incantata la principessa dai capelli rossi come la maggior parte del pubblico.
Erano tutti rimasti imbambolati a guardarli. E quando finirono, cominciarono ad esserci tanti applausi, fischi e complimenti.


Capitolo 4: Vittoria, Bacio e Verità

-Come vedo, non ci sono dubbi su chi ha vinto. Complimenti principe Shade e principessa Christine!- annunciò il re.
-Grande! Abbiamo vinto, dolcino. Hai visto?- esclamò entusiasta Christine abbracciando il ragazzo.
-Sì ho visto ma adesso lasciami- gli sussurrò Shade. Insomma! Se Fine li avesse visti…
-Congratulazioni per la vittoria- come non detto. Fine si era avvicinata a loro seguita dal principe Kyle ed aveva visto tutto.
-Concordo con la mia fidanzata. Siete stati bravissimi- si congratulò il principe di Kira Kira.
-Grazie principe e grazie anche a lei, principessa- ringraziò Shade guardando quest’ultima con uno sguardo intenso guadagnandosi di rimando un espressione fredda con insieme il sentimento della gelosia.
-Già. Grazie- disse anche Christine.
-Di niente. Ora è giunto il momento di darvi i premi. Ve li siete meritati- e detto questo, Kyle porse loro il peluche e i biglietti del viaggio.
-Wow! Che tenerissimo delfino di peluche!- esclamò intenerita la principessa della nebulosa abbracciando il pupazzo e dando i biglietti a Shade.
-Ed infine, avrete un bacio dagli eredi al trono di Kira Kira- annunciò il re.
-Spero non vi dispiaccia, principe, se bacio la sua fidanzata- disse Kyle al principe della luna.
-No. Non si preoccupi. Lei, più tosto, non gli dispiace se bacio la vostra?- domandò Shade guardando Fine negli occhi.
-No. Fate pure. Non sono un tipo geloso- e così baciò teneramente sulla guancia la principessa Christine, facendola arrossire. Mentre Fine e Shade erano rimasti a fissarsi cercando di decidersi chi doveva fare il primo passo. Shade moriva dalla voglia di baciare Fine ma non sapeva se avrebbe resistito ad un semplice bacio sulla guancia senza farlo diventare qualcosa di più. Voleva baciarla sulle labbra come faceva fino a un mese fa. Fine, dal canto suo, pensava la stessa cosa tuttavia doveva resistere. Aveva il suo fidanzato e quella di Shade a guardarli.
-Allora? Che aspettate? Non sarete così timidi da non permettervi neanche un innocuo bacetto sulla guancia? Oppure la mia Fine non è abbastanza bella per voi, principe?- domandò scherzoso il principe Kyle risvegliando dai loro pensieri, Fine e Shade.
-Non è questo, principe Kyle. Anzi. Sarei onorato di baciare una bellezza come la principessa Fine, solo che non credo la principessa voglia baciare me. Magari preferisce baciare lei- disse Shade nascondendo la sua gelosia e facendo arrossire di rabbia Fine. “Ma come si permette? Ora gli faccio vedere io!”
-Ho tempo per baciare il mio fidanzato. Non dovete preoccuparvi, principe Shade. E poi si tratta di un semplice bacio sulla guancia quindi non stiamo tradendo nessuno. Ma se volete lasciare le vostre labbra fedeli alla vostra fidanzata possiamo sempre non baciarci. Scegliete voi. Io non ho problemi- stuzzicò la rossa rispondendo alle provocazioni del principe della luna. “Ma guarda te questa? Vuoi la guerra? E guerra sia”
-Nemmeno io ho problemi, principessa. E non mi preoccupa il fatto di rimaner fedele alla mia fidanzata visto che a lei do sempre di meglio. Perciò caso mai avete voi problemi di fedeltà oppure… riuscite già a soddisfarvi con il vostro principe da non baciare un altro?- continuò punzecchiante, Shade.
-Questi non sono affari che vi riguardano. Sono solo questioni tra me e il principe Kyle se ci diamo soddisfazioni o no. E comunque state esagerando con queste domande maliziose, fatevelo dire, principe- rispose a tono, la principessa del regno solare. Queste sfrecciatine durarono per un bel po’, con i presenti che li osservavano confusi. Sembrava una vera e propria litigata tra marito e moglie. Chi sa chi avrebbe avuto la meglio.
-Ohhh ora basta! Procediamo con questo bacio e facciamola finita- disse arresa Fine.
-Sono d’accordo- e senza preavviso la baciò. Ma non era un bacetto sulla guancia, era piuttosto un vero bacio passionale. All’inizio, Fine ne rimase sorpresa ma poi rispose al bacio, sotto lo sguardo sbalordito di Kyle, Christine e di tutti gli altri. Tuttavia, sia a Fine che a Shade, in quel momento, gli pareva di essere solo loro due. In un mondo tutto loro senza preoccuparsi delle altre persone che sicuramente avrebbero chiesto spiegazioni.
Si staccarono. Shade era rimasto a guardarla, ansimando per il bacio mozzafiato. Invece, Fine, ritornando alla realtà, gli mollò uno schiaffo. Infondo aveva ragione. Non aveva alcun diritto di baciarla in un modo così possessivo, tuttavia ormai si era lasciato andare alla passione e all’amore, creando scompiglio tra i presenti alla gara.
-Fine… io…- cercava di scusarsi, il principe della luna.
-SEI UNO STUPIDO, SHADE. TI ODIO- disse senza pensare, Fine, per poi scappare via verso il labirinto di rose del giardino reale. Che aveva fatto? Non doveva lasciarsi prendere dai sentimenti. Ora tutti lo fissavano ma, prima che potessero chiedergli chiarimenti, il principe Shade andò all’inseguimento di Fine.
-FINE! DOVE SEI?- urlò Shade cercandola. Purtroppo si era addentrata nel labirinto e perciò sarebbe stato difficile trovarla. La cercò per tutto il tragitto lasciando sempre qualche segno per non perdersi, finché non la trovò. Era rannicchiata su se stessa e non faceva che piangere. Vederla così gli faceva male. Forse era meglio se non la avesse mai baciata. Eppure lei all’inizio non lo aveva respinto, anzi.
-Fine- la chiamò con un sussurro.
-Che vuoi? Non ti è bastato umiliarmi davanti a tutti? Ora il principe Kyle non mi vorrà più ed è tutta colpa tua!- gli disse la rossa.
-Colpa mia? Guarda che potevi benissimo rifiutarlo subito il bacio invece di rispondergli! Ed è per questo che sono qui, Fine. Dimmi perché? Perché hai risposto al mio bacio? Potevi benissimo staccarti immediatamente e darmi lo schiaffo prima-
-Perché mi chiedi? Shade… ti rendi conto che siamo entrambi fidanzati!? Non dovevamo tradirli. È stato un errore che non si dovrà ripetere. Adesso andrò da loro e gli spiegherò che è stato un malinteso così tornerà tutto come prima. Ok?-
-Non hai risposto alla mia domanda, Fine-
-È stato solo un attimo di debolezza, d’accordo!? Attrazione fisica. Può succedere. Sei soddisfatto?-
-Stai mentendo. Ti si legge in faccia che non è la verità. Non era semplice attrazione fisica-
-Non importa se non mi credi! E comunque la stessa domanda potrei fartela io. Perché mi hai baciato? La tua Christine non ti soddisfa con le sue coccole?-
-Io non ho mai toccato neppure con un dito Christine. Non siamo mai andati oltre l’abbraccio. E scommetto che nemmeno Kyle ti ha mai toccata-
-Cosa te lo fa pensare?-
-Il vostro comportamento durante la gara. Vi ho osservato e sembrate tutto tranne che fidanzati-
-Ti sbagli-
-Ancora menti? Smettiamola con questa falsa una buona volta. Sono stufo di bugie-
-Sono d’accordo. Vuoi la verità? L’avrai- e così cominciò a raccontare quello che era successo quel giorno di un mese fa. Della sua proposta di matrimonio e del suo dolore nel lasciarlo. Shade la ascoltava attento ad ogni parola e finalmente riusciva a capire i motivi che l’avevano portata a mentirgli e a far soffrire tutti e due. Intanto, lei era scoppiata a piangere. Si era liberata di tutto il peso che la menzogna gli aveva caricato sulle spalle. Un fardello che aveva portato per un mese intero.
-Ora comprendi, vero? Quel giorno mi sono dovuta servire di tutto il coraggio del mondo per rompere la nostra relazione. Io ti amavo e ti amo ancora, Shade!- rivelò per poi cadere a terra e continuare a piangere. Il principe, non sopportando più le sue lacrime, la abbracciò, facendogli sentire la sua vicinanza.
-Fine… calmati. Non piangere. Anch’io ti amo. Non ho mai smesso di amarti. Ti prego, adesso guardami- gli ordinò, infine, Shade. Fine gli obbedì e rimase a guardarlo dritto negli occhi. Rubino e Cobalto.
-Oggi stesso romperò il fidanzamento con Christine. Non mi importa più della promessa di mio padre. Voglio te. Soltanto te- gli dichiarò, Shade.
-Anch’io romperò il fidanzamento con il principe Kyle. E non mi interessa cosa penseranno i miei genitori. Io ti amo e voglio sposare te- disse la rossa finendo di piangere e sorridendo al suo amore.
-Oh amore mio! Quanto mi sei mancata!- esclamò stringendola di più a sé.
-Anche tu mi sei mancato. Finalmente la verità è venuta a galla e noi possiamo stare di nuovo insieme- disse per poi baciarlo dolcemente.
-Già. E di questo ne sono veramente felice- disse il principe della luna rimanendo abbracciati a godere entrambi il calore dell’altro.


Capitolo 5: Scoperte


-Emmm… Shade! Tu sai trovare la strada per tornare indietro?- chiese ad un tratto, Fine, dopo che si era accorta di essersi persa nel labirinto di rose. E non sapeva proprio come uscirne! Proprio un bel guaio! Ma per fortuna con lei c’era Shade.
-Sì, tranquilla. Tanto lo sapevo che ti saresti persa. Menomale che ci sono io, eh?- disse Shade ridendo.
-Ehy! Che vorresti dire? Che non ho il senso dell’orientamento?- gli domandò facendo l’offesa.
-Chi io? No- rispose il ragazzo iniziando a scappare. Conosceva il caratterino di Fine perciò era meglio cominciare la fuga. Circa cinque anni fa, gli aveva fatto un bernoccolo sulla testa tirandogli la boccetta dello shampoo perché lo aveva scoperto a spiarla nel bagno. Un esperienza piacevole ma anche dolorosa.
-Brutto stupido se ti prendo, non sai che ti faccio - e lo cominciò a inseguire, non accorgendosi di essersi infiltrati ancora nel labirinto. Rimasero a rincorrersi per un po’ fino a che non caddero stremati dalla corsa.
-Anf anf… Mannaggia! E adesso? Tu la sai ancora la strada vero?- chiese Fine.
-Certo. Anf anf… Ho usato dei segni per non perdermi- gli rispose.
-Ok. Però volevo chiederti anche un'altra cosa-
-Dimmi-
-Perché mi hai detto quelle cose quando prima litigavamo?-
-A che ti riferisci?-
-Al fatto che a Christine davi di meglio. È vero questo? Mi hai già detto che non l’hai toccata tuttavia non so se crederti. Potresti anche avermi mentito per non farmi soffrire-
-Fine. Prima dicevo quelle cose perché ero… sopraffatto dalla gelosia. Mi ha fatto davvero male vederti tutto il tempo vicino a quel idiota e così ho voluto fartela pagare. Perdonami. E comunque sul serio non ho toccato Christine. Non ti ho mentito. Kyle, piuttosto, non ha mai alzato un dito su di te? Sii sincera-
-Anch’io ero gelosa e ti posso assicurare che quello che ti ho detto poco fa, era vero. Kyle non è mai andato oltre il bacio. Quindi non devi preoccuparti-
-CHE COSA? COME SAREBBE A DIRE? IO HO SOLO ABBRACCIATO CHRISTINE E TU TE NE ESCI FUORI CON IL BACIO?-
-Calmati Shade! Dovevo baciarlo. Ti ricordo che io e lui siamo fidanzati ed è normale questo-
-Vorrai dire “eravate” fidanzati poiché non ho proprio l’intenzione di lasciarti di nuovo a lui. Però devi ammettere che come bacio io non bacia nessuno, mia cara Fine. E quella a cui ho sempre dato il meglio sei sempre stata solo e soltanto tu- disse malizioso, Shade.
-Su questo hai ragione, amore mio. Allora comincia a baciarmi. Non vorrai mica che rimanga senza i tuoi favolosi baci?- gli domandò anche lei maliziosa.
-Ai suoi ordini, milady- e si baciarono. Da prima dolcemente poi con più passione. Si staccarono solo quando erano arrivati al punto da desiderare l’ossigeno. Erano rimasti letteralmente senza fiato.
-Forse è meglio che ritorniamo dagli altri- propose la rossa.
-Hai ragione. Andiamo- e si avviarono verso il luogo della gara.

Intanto, il principe Kyle e la principessa Christine rimasero sbalorditi da ciò che era successo tra i loro fidanzati e non avevano proferito parola. Il re, dopo lo shock iniziale e aver visto il figlio immobile, decise di far ritornare tutti a casa.
-Sc-scusate il disagio. Ma credo sia meglio che voi tutti ritorniate nei vostri regni. La gara è finita. Arrivederci a tutti- annunciò il re rientrando con la sua sposa nel castello per decidere sul da farsi. Il matrimonio tra Fine e Kyle ci sarebbe ancora stato?
-Co-come vi sentite voi, principessa Christine?- chiese d’un tratto, Kyle.
-Non saprei. Stranamente non mi sento offesa o gelosa. Dovrei, essendo la sua fidanzata, ma non è così. Solo adesso comprendo che di Shade non mi è mai interessato. È un perfetto principe tuttavia non è il mio tipo. E voi? Che cosa provate, maestà?- disse Christine.
-La stessa cosa che avete detto voi. Fine è bellissima però non la amo-
-Credo proprio che ci converrebbe rompere il fidanzamento, non trova?-
-Già. Ma non mi dia del voi. Datemi del tu, principessa Christine- disse il principe. Doveva ammettere che quella ragazza davanti a lui, non era affatto male. Poteva provare a frequentarla.
-Ok. Anche tu, però- rispose la ragazza cominciando ad accettare la corte del principe di Kira Kira.
-Va bene. Ti andrebbe di uscire con me, mia dolce Christine?-
-Molto volentieri. Però prima dovremmo dirlo a Shade e a Fine-
-Hai ragione. Guarda! Ecco che arrivano- disse Kyle vedendo che stavano arrivando i due innamorati mano nella mano.
-Ciao Fine- la salutò.
-Ciao Kyle- salutò Fine.
-Ciao Shade- disse Christine.
-Ciao Christine- disse Shade.
-Dobbiamo dirvi una cosa molto importante- cominciò Shade.
-Diteci pure- acconsentì la principessa della nebulosa.
-Kyle… mi dispiace per quello che hai visto e anche tu, Christine, ma io e Shade ci amiamo e vogliamo stare insieme- rivelò la rossa.
-A me sta bene- disse Kyle.
-Cosa?- disse sorpresa Fine.
-Vedi, Fine! Vedendo la mia reazione al vostro bacio, ho capito che in realtà io non ti amo e che la nostra storia era solo un obbligo dettato dai nostri genitori. Certo! Tu sei molto bella ma al cuore non si comanda. Non è forse vero?- disse dolcemente il principe di Kira Kira.
-Sì, Kyle. Ti capisco- gli rispose sorridendogli.
-Siete liberi di amarvi ora. Dirò oggi stesso ai miei genitori che voglio rompere il mio fidanzamento con te, Shade-
-Christine ma tu…-
-Te e Fine siete fatti per stare insieme. Tra noi non funzionerebbe mai e poi… io e Kyluccio abbiamo deciso di uscire insieme- rivelò abbracciando il suo nuovo corteggiatore che arrossì tutto.
-Ah! Congratulazioni allora- dissero all’unisono, Shade e Fine facendogli un bel sorriso.
-Grazie. Anche a voi- rispose Kyle imbarazzato.
-Su. Adesso andiamo dai tuoi a spiegargli la situazione. Voi potete anche ritornare tranquillamente su Wonder. Qui pensiamo a tutto noi- disse Christine rivolta poi ai due innamorati.
-Grazie, ragazzi. Ciao. Ci sentiamo presto- salutò Shade. E dopo essersi salutati, la nuova coppia lasciò soli, Fine e Shade che partirono per ritornare a casa.


Capitolo 6: Di nuovo insieme

Alla fine, i due ragazzi decisero di andare prima nel regno solare. Dove avrebbero chiarito con i genitori di lei la situazione. Si presentarono al loro cospetto e Fine iniziò il suo discorso.
-Ciao mamma. Ciao papà. Vi devo dire assolutamente una questione che riguarda il mio fidanzamento con Kyle-
-Dicci pure, cara. Ti ascoltiamo- la incitò la regina Elza che già aveva capito quello che voleva dirgli la figlia. Bastava guardare lei e Shade insieme in quel momento.
-Io… ecco… insomma, io e Kyle ci siamo lasciati- rivelò tutto d’un fiato, Fine e stringendo di più la mano a Shade.
-Cosa?- chiese re Tolouse sconvolto.
-Abbiamo rotto il fidanzamento, papà. Lui ha un’altra persona nel cuore e anch’io ho il mio Shade, colui che amo più della mia stessa vita e che voglio sposare-
-Ma ti rendi conto di quello che stai dicendo? Noi avevamo fatto una promessa ai genitori di Kyle e tu la infrangi così?- gli disse il re.
-Papa! Per te è più importante la felicità di tua figlia o una promessa fatta ad un amico?- domandò Fine che cominciava ad arrabbiarsi.
-Certamente la tua felicità, tesoro. Tuttavia dovrò sempre chiedere scusa ai miei amici per la rottura del fidanzamento. E questo mi dispiace un po’. In fondo mi sembravate un ottima coppia- continuò Tolouse ormai rassegnato.
-Maestà! Scusate se vi ho recato offesa causando la fine della relazione tra vostra figlia e il principe Kyle ma io l’amo troppo. L’amo da sempre e non potrei vivere a fianco di una persona che non è lei. Quindi ora vi chiedo… posso avere la mano di vostra figlia Fine? Ve lo chiedo con tutto il cuore- si intromise, Shade. Si era inchinato davanti ai sovrani e loro, ormai rassegnati, risposero quel che era giusto per la loro adorata principessa.
-Sì, principe Shade. Ve la affidiamo. Abbiate cura di lei, mi raccomando- disse la regina sorridendogli.
-Oh mamma… papà… grazie- disse Fine commossa.
-Non vi preoccupate. Ne avrò cura, maestà- rispose felice, il principe della luna.
-SHADE!- urlò di gioia, la rossa abbracciando il suo amore.
-FINE!- esclamò di risposta, Shade facendola volteggiare. I sovrani del regno solare li guardavano sorridendo. Erano contenti per loro. I due ragazzi erano strafelici ma c’era ancora un ostacolo da superare. La regina Moon Maria.

Andarono di corsa anche da lei e ben presto si trovarono nella sala del trono del regno della luna.
-Salve ragazzi- salutò cordiale la regina Maria.
-Salve madre- salutò Shade.
-Regina Maria- salutò facendo un inchino, la principessa.
-Sono sicura che mi dovete dire qualcosa, non è forse così?- disse la regina lunare.
-E’ proprio come avete detto, madre. Allora vi dirò subito che ho rotto il fidanzamento con Christine- rivelò serio, il figlio.
-Perché lo hai fatto? Pensavo che ti piacesse -
-No. L’unica che io abbia mai amato è stata Fine. E non l’ho mai tradita. Stavo con Christine solo perché ci legava la promessa di mio padre. Però adesso non ce la faccio più. Non voglio sposare una donna che non amo, perciò ho rotto con lei-
-Capisco, figliolo. Desidero solo il tuo bene, lo sai. Vorrei solo sapere se ci hai pensato bene. Sei sicuro di quello che fai?-
-Sicurissimo e ho già chiesto in sposa la mia Fine e i sovrani del regno solare hanno accettato. Ora sì che sono l’uomo più felice dell’universo- disse Shade guardando con amore la ragazza che gli stava accanto e che era arrossita.
-Congratulazioni ragazzi. Siate sempre felici- si congratulò la madre del ragazzo.
-Grazie madre- disse il principe della luna.
-Grazie regina Maria- ringraziò sorridendo, la rossa.

Uscirono mano nella mano dalla sala e andarono nel giardino reale, dove avrebbero potuto stare da soli. Sia Fine che Shade erano felicissimi. Avevano affrontato i loro genitori e ne sono usciti vincitori. Erano finalmente liberi di sposarsi.
-Che strano! Prima ci riappacifichiamo, poi i nostri ex fidanzati cominciano ad uscire insieme. È davvero una situazione bizzarra non trovi? E tutto questo in un giorno- disse il ragazzo dai capelli blu.
-Già. Davvero strano- disse soprappensiero, Fine.
-A cosa stai pensando?-
-Stavo pensando a tutto quello che è successo in un mese e a quanto ho pensato a te. La mia mente non riusciva a non pensarti, lo sai? Ho provato tante volte a dirgli di smettere ma il mio cuore diceva tutt’altro-
-Anch’io facevo così. Tuttavia non pensarti mi faceva più male. Non sapevo proprio che fare. Tutto ciò mi stava uccidendo. Ti amo e non sai quanto- e la baciò dolcemente.
-Ti adoro, Shade- gli disse lei.
-Allora. Quando ci sposiamo?- domandò lui smettendo di baciarla.
-Non saprei. Non ne un po’ presto per parlarne?- disse Fine tutta imbarazzata. Non pensava fosse impaziente di farla diventare sua moglie. Si erano appena rimessi insieme e già parlava di matrimonio. Certo non gli dispiaceva ma un po’ di pazienza!
-E perché? Guarda che noi due stavamo insieme anche prima. Diciamo che con questo mese abbiamo avuto un “attimo di pausa” e, contando gli anni che siamo stati fidanzati, direi che è anche abbastanza tardi per chiedertelo. Avrei dovuto farti la proposta molto prima- rispose Shade.
-Che sciocco che sei- lo rimproverò scherzando, la rossa.
-Ma sto migliorando, no?-
-Sei proprio un uomo da sposare-
-L’ho sempre detto io-
-Sì ma solo tu lo pensavi. Ah ah…-
-Ah sì? Ora ti faccio vedere io- e appena lo dice, incomincia a fargli il solletico.
-Ah ah ah… dai… basta… ah ah… fermati… ah ah…- cercava di dire, Fine, tra una risata e un'altra.
-Non smetto finché non mi dirai che sarò tuo marito- la ricattò, Shade.
-Ehy! Ah ah… Che fai? Ah ah ah… Ricatti?- gli disse la principessa.
-Questo ed altro per averti, mia amata-
-Stupido!... ah ah… e va bene! Ti sposerò… Ma ora finiscila… ah ah… ti prego… ah ah ah…-
-D’accordo- e gli diede un bacio sulla guancia beccandosi di rimandò un pugno scherzoso in spalla.
-Ih ih… certo che è facile ricattarti. I tuoi punti deboli sono sempre stati il solletico e i dolci-
-Ti sbagli. No sono solo quelli-
-Che altro c’è?-
-Tu- rispose maliziosa, Fine.
-Hai ragione. Me n’ero dimenticato- disse anche lui malizioso cominciando ad avvicinarsi alle labbra di Fine.
-E a quanto vedo, io sono il tuo tallone d’Achille- disse maliziosa fermando con un dito la bocca del principe.
-Non lo avevi già capito? Ormai lo sanno tutti da un pezzo- gli rispose con una nota di malizia, Shade, baciandogli il dito per poi scendere sul palmo della mano della sua amata.
-Dai, ora basta parlare. Baciami Shade. Mi sono mancate le tue labbra sulle mie-
-Ai suoi ordini, mia principessa- e la incominciò a baciare appassionatamente.
-Com’è imprevedibile l’amore- disse Fine per poi lasciarsi andare ai baci del suo Shade.
È proprio vero! L’amore è più imprevedibile di quanto si pensi. L’unico che riesce a manovrarci come burattini. Che ci rende sia deboli che forti e che rende prezioso ogni attimo con la persona della propria vita, ma il problema è trovarla. Fine e Shade si sono trovati però hanno dovuto soffrire e affrontare difficoltà come la lontananza e la gelosia. Perciò finisco col dire buona fortuna a tutti per la ricerca dell’amore e auguri di buona felicità ai nostri cari innamorati del pianeta Wonder.

Fine

Se volete l'ebook di questa ff (formato pdf e doc con tanto di copertina) potete scaricarlo QUI

martedì 5 luglio 2011

Recensione - Fra Orgoglio e Passione di Diana Palmer


Negli otto anni trascorsi da quando Tate Winthrop l'ha salvata dalle morbose attenzioni del patrigno diventando per lei una specie di angelo custode, l'infatuazione da adolescente di Cecily per lui si è trasformata in un vero, grande amore. Ma è un amore senza speranza, poiché Tate, fiero del proprio sangue Sioux, se dovesse sposarsi, sceglierebbe una donna della sua stessa razza. Poi, un giorno, Cecily viene a conoscenza di un segreto in grado di far crollare la determinazione di Tate a resistere all'attrazione che prova per lei... ma in grado anche di distruggere tutte le certezze su cui ha basato la propria esistenza. E Cecily ha giurato di mantenere quel segreto.

GIUDIZIO PERSONALE:

Mi è piaciuto davvero molto. Posso dire che è tra i miei preferiti della Palmer, anche se le trame di costei sono tutte della stessa solfa. Lui esperto donnaiolo e lei vergine, troppo giovane per lui. Tuttavia, la storia d'amore tra Tate e Cecily ha il suo fascino. Lei, una diciasettenne che ogni giorno richiava di essere violentata dal patrigno, viene salvata dal freddo e distaccato Tate. Lui crede che lei abbia sempre provato solo senso di gratitudine invece che amore, ma alla fine dovette ricredersi. Dopo 8 anni, tra gelosie e segreti, fanno l'amore. Qualcosa di magico e bellissimo. Purtroppo però, un segreto importante, allontana i due mentre Cecily scopre di essere incinta dalla sua prima volta con l'amato Tate (che sedere! nd io). Decisa a non dirgli niente e senza coinvolgere l'amico Colby Lane, fugge in un altro posto per vivere da sola con il suo bambino. Tate, che tiene ancora molto alla ragazza, la cerca e infine, dopo alcuni pericoli, c'è il classico "vissero felici e contenti". E' un misto tra azione, amore e comicità che può riuscire a conquistarvi come ha fatto con me. Può sembrare banale come storia ma comunque provatelo a leggere se non lo avete ancora fatto. Ve lo consiglio.


sabato 2 luglio 2011

[PROGETTO MANGA] Forbidden Kiss di Han Yu-Rang


Haeun ha un fratello che è capo di una gang e conbina dei guai in modo che lei ne venga incolpata. Haeun, che non ha ancora avuto il suo primo bacio, ha bisogno di tramare la sua vendetta. Che cosa succederà quando finalmente bacierà qualcuno - e non sarà piacevole?

Credits: Traduzione e Editing by •Himeno• (sono io su forumfree) - Scan in inglese by Acacia15 Scanlation

 AVVISO: Se volete condividere i miei progetti manga, chiedetemi prima il permesso e poi mettete/lasciate i miei crediti.

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*progetto in corso*