martedì 31 gennaio 2023

Anteprima - The fine print. Un accordo per due di Lauren Asher

 

Giorno, readers! Sta per arrivare un retelling di Orgoglio e Pregiudizio in chiave moderna edita dalla Always Publishing e ovviamente non posso perdermelo. In arrivo il 10 febbraio The fine print!


Titolo: The fine print. Un accordo per due
Autrice: Lauren Asher
Serie: Dreamland #1
Editore: Always Publishing
Genere: Romance Contemporaneo
Pagine: 400
Data di uscita: 10 febbraio 2023
Prezzo cartaceo: € 15.90
Prezzo ebook: € 4.99
Traduzione: Serena Stagi

Benvenuti a Dreamland…

...il luogo in cui gli occhi dei piccoli si accendono di magia e gli adulti tornano bambini. Un mondo di attrazioni adrenaliniche e castelli da fiaba.

Ed è tutto di Rowan Kane. O meglio, del nonno che nel suo testamento ha costretto i nipoti a esaudire una serie di richieste folli, di quelle che stravolgono la vita, come condizioni indispensabili per ottenere quel che gli spetta di diritto.

Un tempo Rowan era uno di quei bambini che vivevano in un mondo incantato. Ma poi la vita gli ha insegnato che gli unici sogni possibili sono quelli che si realizzano col duro lavoro, i soldi e il successo. Un po’ cinico? Probabilmente sì, ma lui ha scoperto a sue spese che il modo per ottenere ciò che vuole è tenere il cuore a bada e le emozioni sottochiave. E ora, per ammodernare Dreamland ha elaborato un piano a prova di bomba.

Ogni piano che si rispetti, però, deve fare i conti con degli imprevisti, e quello di Rowan è lei. Un uragano di idee e sorrisi, una ventata di aria fresca e spillette colorate: la sua dipendente Zahra Gulian.

Zahra è l’opposto di Rowan. Lei crede fermamente nell'impatto positivo che Dreamland ha sulla vita delle persone e si sforza sempre di mantenere l’ottimismo. Anche da semplice truccatrice, Zahra sogna in grande e vorrebbe entrare nel team creativo del parco.

Quando una sera, dopo aver assunto una quantità di alcol poco raccomandabile, si ritrova a stroncare l’attrazione più costosa di Dreamland, quello che dovrebbe essere motivo di licenziamento si rivela essere un'offerta per il lavoro dei suoi sogni.

Sarà per la sua arguzia, che Rowan le dà una promozione e la obbliga a lavorare con sé? Oppure perché è rimasto stregato da quella ragazza bella da mozzare il fiato, caparbia e creativa, capace di risposte taglienti che gli fanno venir voglia di tapparle la bocca con un bacio?

Zahra confonde Rowan, tuttavia lui non riesce a lasciarla andare. Il lieto fine esiste solo nelle fiabe, e non sarà di certo Zahra a fargli cambiare idea. O forse sì?

Un moderno Orgoglio e Pregiudizio ambientato in un parco divertimenti amatissimo, tra montagne russe e case infestate, tra zucchero filato e la magia dell’immaginazione.

Lauren Asher è l’autrice bestseller delle serie Dreamland e Dirty Air. Si è trasformata in un fenomeno del booktok quando, in pochi mesi, i suoi romanzi hanno raggiunto milioni di visualizzazioni  affermandosi come un trend Tiktok a livello internazionale, e hanno attirato l’attenzione degli editori in tutto il mondo. Attualmente i suoi libri sono in corso di traduzione in 14 Paesi differenti. Da sempre una sognatrice dalla fervida immaginazione, Lauren trascorre il suo tempo a leggere e scrivere di personaggi imperfetti, ma che non si può fare a meno di amare. The Fine Print. Un accordo per dueè il romanzo con cui esordisce nelle librerie italiane, e che le ha regalato il successo internazionale.



lunedì 30 gennaio 2023

Cover Reveal - Mad Love di R. Holmes

 


Buongiorno e buon inizio settimana! Oggi vi svelo la copertina della prossima uscita Royal Books.


Titolo: Mad Love
Autrice: R. Holmes (@authorrholmes)
Data di uscita: 14 febbraio 2023
Genere: contemporary romance
Finale: standalone

TRAMA: 
Il mio cognome era rispettato a New Orleans.
Ma per me… per me era una maledizione.
Alta società. Aspettative. Denaro. Politica.
Tutto ciò che disprezzavo.
Inganno. Distruzione. Corruzione.
Ditene uno qualsiasi, la mia famiglia ne era colpevole.
Il trono di mio padre era stato costruito sulla menzogna.
La nostra famiglia era il simbolo della finta regalità.
Poi, mi sono innamorata del ragazzo che veniva dalla parte sbagliata del reame.
Più eravamo duri a cadere... più velocemente ci siamo schiantati e bruciati.
Cinque anni fa me ne sono andata e ho lasciato mio padre in balia delle sue ricchezze.
Ma ora sono a casa, nella stessa città da cui sono fuggita, faccia a faccia con l'uomo che ha distrutto il mio cuore.



venerdì 27 gennaio 2023

Cover Reveal - Spinner di Chiara Castellano


Buongiorno a tutti! Oggi vi svelo la cover della prossima uscita urban fantasy romance in casa O.D.E. Edizioni.


Titolo: Spinner
Autore: Chiara Castellano
Editore: O.D.E. Edizioni
Genere: Urban fantasy romance
Pov: 3 persona
Prezzo ebook: € 3,49
Prezzo cartaceo: da definire
Data pubblicazione: 01 febbraio
Pagine: 250 circa
Trilogia: sì
Autoconclusivo: no

Sinossi:
Selene è una ragazza come tante che passa la vita districandosi tra Università, amici e il suo ragazzo. Nessun evento degno di nota fino all'incontro con un giovane che lei sa di conoscere ma non sa come: Phebo.
Da questo momento si innescano una serie di eventi che porteranno Selene alla scoperta della sua vita passata e della sua vera natura. Lei non è mai stata una ragazza come tante né lo sono le persone che l'hanno sempre circondata. Selene è la dea della Luna e Phebo il dio del Sole.
Ma cosa ha portato le due divinità sulla Terra? Perché si sono ritrovate mortali e quali conseguenze dovranno affrontare ora che conoscono la verità?

Spinner è il primo capitolo di una trilogia urban fantasy che vi porterà fra le divinità dell'antica Grecia.

Estratto:
Sapeva che baciarlo voleva dire accettare pienamente quel nuovo destino e tutta la magia, ricordare ciò che avevano abbandonato, magari sopravvivere con nuovi ricordi, più dolorosi: ormai sapevano che sarebbe bastato fare qualcosa di nuovo, perché affiorassero altre memorie dal passato.

Biografia:
Chiara Castellano nasce in un pomeriggio autunnale del 1991 nella Penisola Sorrentina. L'amore per questa stagione e per il mare l'accompagneranno tutta la vita. È sempre stata attratta dalle storie fantastiche, dai miti greci e dagli amori impossibili, così da dedicare ogni attimo di tempo libero a inventare trame sempre nuove, spesso tradotte in disegni e altre volte in lunghi racconti.
Incapace di pensare senza un libro al seguito, da leggere o da scrivere, si laurea in Lettere Moderne e inizia a insegnare.
Spinner è il suo primo romanzo reso pubblico edito da O.D.E. Edizioni.



lunedì 23 gennaio 2023

Cover Reveal - BlondeBird di Sara Mangione

Buongiorno! Ecco a voi un'uscita made in Italy presto online. Un contemporary romance che non vedo l'ora di leggere. Ed è tutto dire, visto che non amo particolarmente il genere. I romance di solito mi piacciono in contesti storici o fantasy ma questo libro ha un non so che che mi attira. Ma per ora godiamoci la copertina.


Titolo: BlondeBird 
Autrice: Sara Mangione 
Genere e trope: Hate to love, On the road, Contemporary romance, Age gap 
Data di pubblicazione: 27/01/2023 
Edizione: Self publishing 
Formato: e-Book e cartaceo flessibile 
(Disponibile su Amazon e per abbonati Kindle Unlimited) 
Pagine: 318 
Costo: e-Book 1,99€, Cartaceo da definire

Trama: 
Cosa succede quando si costringono un uomo con la camicia sempre addosso e una giovane ragazza avventuriera a condividere un viaggio? 

Denver Valentine è un rispettato giornalista sportivo. Tenere distanti le persone con la sua arroganza è solo uno dei suoi pregi. La vita, però, non sempre va secondo i nostri piani, ecco perché la sua si scontra e si interseca con quella di una ragazzina hippie che vive viaggiando su un furgone. 

Iris Richardson è una van blogger. Scrive i suoi pensieri viaggiando sopra D’Artagnan, la sua casa su ruote, sì, ma anche e soprattutto il suo più fedele compagno d’avventura. Denver, da bravo giornalista curioso, però, non vuole far altro che scoprire ogni suo segreto.

Due mondi diversi. Due orbite lontane che non si sarebbero dovute mai incrociare. 

Tra botta e risposta. Tra attimi di pace e battute piccate, Iris e Denver proveranno a sopportarsi in un viaggio on the road per i Paesi del Sud degli Stati Uniti D’America. 

All’amore si sa, piace mescolare le carte, e la linea sottile con l’odio spesso viene camuffata da una profonda e intensa attrazione.

Estratto: 
"Cammina all’indietro come una bambina dispettosa. Le sorrido di rimando perché fare ciò che vorrei fare in questo momento non sarebbe opportuno. Però si blocca, legge nei miei occhi quello che non avrebbe dovuto vedere. 
Il mio desiderio per lei.
Così profondo, dirompente che mi fa vibrare il cuore nel petto. 
Con quante donne a New York provo questa sensazione? 
Il sorriso le si spegne. Io non rallento. Non lo faccio mai. Come un treno merci le sono addosso e lei non si scosta. 
Il dubbio, la paura, attraversano il suo viso per un momento. 
Tende le labbra in una linea dura. Poi la curiosità vince e quasi spinge il suo piccolo corpo contro il mio. Non ci tocchiamo, ma solo un rivolo d’aria riesce a passare tra di noi. 
«Mi hai promesso un segreto» bisbiglio aspro per il modo in cui riesce a farmi sentire. 
Agitato. Voglioso. Eccitato. 
Si irrigidisce e fa un passo indietro. Non sono pronto a vederla arretrare, perciò io ne faccio uno avanti. La inseguo fino a quando la sua schiena è contro il lato guidatore del van. 
Le mie mani arrivano ai lati della sua testa, il metallo freddo sotto i palmi mi ricorda di quanto lei sia calda e vicina.
Deglutisce e il cuore le pompa in gola. 
I nostri nasi si sfiorano non appena abbasso la testa contro la sua. Lei è ferma, impassibile. Non riesco più a leggerle il viso perché sono completamente rapito dal furore che mi inonda. 
Dovrei fare un passo indietro. Lasciarla respirare. Riuscire a farle dimenticare questi attimi tra di noi in cui ci ritroviamo sempre più spesso. Sono io l’adulto, spetta a me. 
Hai bisogno di un po’ d’avventura. 
La sua cazzo di voce mi attraversa la testa. Mi prometto che se mai l’avrò nuda sotto di me, alla mia mercè, riuscirò a farglielo ripetere prima di metterle il cazzo fino in fondo alla gola. 
«Soffia.» Il mio tono è duro, la voce roca. 
Un bagliore le accende lo sguardo. Mi guarda attenta. In attesa. 
«Soffia sulle mie cazzo di labbra» le intimo ancora. 
La consapevolezza che io sappia e che ricordi quella mattina nel suo van la fa fremere. Continua a stupirmi però, perché sempre fissandomi soffia sulle mie labbra. L’odore della bevanda zuccherata che ha appena finito di bere mi invade le narici. Chiudo gli occhi e mi appoggio a lei. 
Dannata ragazzina. 
Le rubo l’aria quando le mie labbra toccano le sue. Non riesco a essere gentile. Le invado la bocca e lei si aggrappa con le piccole mani a me. 
Non si arrende, duella con me. Ci scontriamo ma continuiamo. Non rallento. Non le do il permesso nemmeno di prendere aria. È mia. Tutto ciò che prova in questo momento è per me. Lo merito. Devo assorbirlo tutto. Farlo mio. 
Mi morde il labbro inferiore. 
Piccola tentatrice."



sabato 21 gennaio 2023

Storytelling Chronicles #15


Rubrica a cadenza mensile ideata da Lara della Nicchia Letteraria
Salve a tutti! Con parecchio ritardo, come mio solito, ma con un nuovo piccolo racconto. Per questa volta c'era da scrivere qualcosa che contenesse ciò che è presente sull'immagine scelta tra le varie proposte dalla capa Lara, e di spiegarne il significato interpretato. Io, con molta difficoltà, ho preferito questa, e adesso vedrete cosa mi ha ispirato.

Io sono Elisabetta


TRAMA: Come può un'attrice entrare nel personaggio se non riesce a comprenderlo ancora bene? Emma dovrà studiare nel particolare due oggetti per poter diventare la regina Elisabetta I. Chissà quali.
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-Mia sorella è morta. Dovrei sentirmi triste per questa notizia, e in parte lo sono ma allo stesso tempo mi sento in ansia. Questo lutto mi rende regina e presto sarò incoronata tale. Regina Elisabetta I. Mio padre si starà rivoltando nella tomba...-
-No, così non va bene. Non ti sei ancora immedesimata perfettamente nella parte.- mi interruppe il mio maestro di teatro. 
Era solo questione di settimane e il mio gruppo avrebbe rappresentato la vita della Regina Vergine. 
Essere scelta per la parte della protagonista mi era sembrato all'inizio troppo ambizioso ma, alla fine, l'avevo avuta vinta su cinquantadue candidate.
Ero andata in brodo di giuggiole ma il mio entusiasmo ebbe vita breve non appena iniziarono le prove. Prepararsi per un provino era diverso dal prepararsi a essere una persona che non eri. 
La recitazione era la mia passione, praticamente da sempre. Da piccola, guardavo montagne di film e desideravo avere il superpotere di diventare qualcun altro, anche se per poche ore. Volevo provocare emozioni alla gente, desideravo che piangessero o ridessero per causa mia. Trasmettere qualcosa era uno dei compiti degli attori. Accompagnare lo spettatore in una storia era la mia missione. Ma diventare la Regina Elisabetta si stava dimostrando un'impresa ardua.
-Cosa dovrei fare, Alfred? Sono giorni che mi sto documentando, cercando di capire quella donna ma non ci riesco.- dissi per poi sedermi sconfitta sul bordo del palcoscenico.
Il caro vecchio Alfred si avvicinò subito con un sorriso in grado di rassicurarmi.
-Ce la farai, Emma. Devi credere di più in te stessa. Entrare nel cuore di un personaggio e carpirne le emozioni non è semplice, lo sai. Vedrai che tra qualche giorno diventerai una perfetta Elisabetta.-
-Se io non ho fiducia in me, tu ne hai per entrambi.- sospirai.
-So che questo è il personaggio più complesso che hai dovuto interpretare finora ma ami le sfide, no? Prendi questi.- E, nel dirlo, mi passò due oggetti di scena. Una rosa e un pugnale finto.
-Cosa dovrebbe rappresentare?- chiesi, guardandoli come fossero oggetti venuto da chissà quale universo.
-Dovrai dirmelo tu. Se avrai capito il loro significato, lo capirò dalla tua performance di domani. Per oggi è tutto, vedi di fare i compiti a casa.- disse.
Mi diede una pacca sulla spalla e poi se ne andò. Mi era sembrato come uno degli Spiriti nel Canto di Natale. Subito a mettermi alla prova e a guidarmi a un altro gradino per arrivare al successo.
Passarono ore e ormai in teatro non c'era nessuno. Solo io e quei due oggetti. 
Pensa, Emma, pensa. Cosa poteva collegare il personaggio che dovevo diventare con una rosa e un pugnale? 
Era ormai tanto che ci rimuginavo e stavo per perdere le speranze. Ma a un tratto, mi venne in mente una frase letta in un libro.
Delicata come i petali di una rosa ma anche forte e minacciosa come le sue spine. 
Come una donna, una regina. Ma certo! 
Elisabetta, prima di essere una regina, era una normale donna. Di stirpe reale ma pur sempre una donna. Aveva sentimenti e dubbi legati alla sua giovane età. Aveva sofferto e non aveva fiducia nel genere maschile per colpa dell'atteggiamento volubile e maligno del padre. Dev'essere stato un trauma tremendo aver perso la madre per colpa dell'altro genitore. Sono fatti che l'hanno segnata a vita. Non era il figlio maschio desiderato ma aveva comunque preso il comando dell'Inghilterra. 
Il suo sesso la rendeva debole ma ha dovuto nascondere la sua fragilità e rinunciare all'innocenza e sensibilità per diventare una sovrana forte e saggia.
Elisabetta era come una rosa. 
Poi guardai il pugnale. Era un'arma mortale.
Andai a cercare qualcosa sul telefono. Aprii Google e mi si aprì il mondo. Poi, i miei occhi caddero su un proverbio.
La lingua è il pugnale delle donne.
È vero. Elisabetta non era una guerriera. Non sapeva tirar di spada né brandire altre armi. Aveva solo il dono della parola, la sua astuzia. La sua lingua era un'arma che sapeva usare con grande maestria.  
Le nobildonne dell'epoca non potevano scegliere. Appena nate erano proprietà del padre poi, dopo il matrimonio, del consorte. Non potevano pensare, dovevano solo stare ai comodi dell'uomo. Ma lei era diversa. Era una principessa e poi una regina. Era al di sopra di tutti, cosa che sicuro non andava a genio a parecchi uomini. Tuttavia è stata una donna a donare un periodo d'oro al Paese, una donna a dare ricchezze, e senza l'aiuto di un marito. Sapeva il fatto suo e senza il pericolo di fare la stessa fine della madre. Anna Bolena era stata giustiziata solo perché non era riuscita a dare un erede maschio al re. Elisabetta ha fatto tesoro di una simile atrocità, mai fidarsi degli uomini. E poi, senza un uomo, non rischiava nemmeno di morire di parto come era successo alla sua matrigna. 
Molte cose l'avevano segnata ma era riuscita a scegliere il suo destino rimanendo in vita per vari anni. 
Bene. Ora so come diventare lei. 
Presi le mie cose e tornai a casa per riposare. Il giorno dopo avrei fatto vedere la mia trasformazione e avrei reso orgoglioso di me Alfred. Ce l'avrei fatta, ne sono sicura.

FINE

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Un po' corto ma non ho voluto correre il rischio di farlo diventare un'accozzaglia di pensieri senza senso.
Che dire... tra le mie passioni c'è anche il teatro ed ero curiosa di sbirciare la mente di un'attrice. Dite che ci sono riuscita? Fatemi sapere che ne pensate ;) Alla prossima.

Anteprima - Devozione di Laurelin Paige


Ed ecco in arrivo il secondo e ultimo volume della duologia Man in Charge. A pochi mesi dall'uscita del primo, addirittura. Queste sono le attese brevi che ci piacciono tanto. 


Titolo: Devozione
Autrice: Laurelin Paige
Serie: Man in Charge #2
Editore: Always Publishing
Genere: Romance Contemporaneo
Pagine: 248
Data di uscita: 27 gennaio 2023
Prezzo cartaceo: € 14.90
Prezzo ebook: € 4.99
Traduzione: Athena Barbera

In un impero di famiglia costruito su scintillanti bugie c’è posto per l'amore sincero?

Tess Turani ha messo in gioco il cuore e la carriera per amore di Scott Sebastian, erede dell’illustre famiglia omonima e lo scapolo d’oro della città, e grazie a lui ora vive un sogno a occhi aperti. Nonostante abbia dovuto ordire un piccolo inganno e mentire sul suo lavoro alla Conscience Connect per realizzare il proprio obbiettivo, ha quasi ottenuto il finanziamento per l’ente di beneficenza a cui tiene da tutta la vita.
Il ritorno inaspettato del suo capo Kendra mette in crisi l’idillio. Soprattutto quando Tess scopre che il suo innocente sotterfugio nasconde un inganno ben più crudele: anche Scott le ha mentito… proprio come lei ha fatto con lui, sin dall'inizio. Mesi prima di incontrarla, infatti, Scott ha stretto un accordo d’affari con il padre, uno che è destinato a tagliarla fuori dalla sua vita.
Essere un Sebastian è un incredibile privilegio, tuttavia il prezzo da pagare per il buon nome della famiglia per Scott stavolta potrebbe essere troppo caro.
Tirarsi indietro dall’accordo è impossibile, perché Henry Sebastian non è il tipo d’uomo da rimangiarsi la parola data. E pur di impedire la relazione di suo figlio con Tess, è disposto a spingersi al limite.
Tra gli inganni, gli ostacoli e l’ombra del sospetto, per Tess e Scott diventa sempre più difficile rimanere l’uno accanto all’altra.
Non è facile sfuggire alle grinfie dei Sebastian: l’unico modo per vincere al gioco di bugie a cui entrambi si sono prestati sarà confessare la verità e proteggere il loro amore appena sbocciato.

Il capitolo conclusivo del remake in chiave letteraria del film premio Oscar Una donna in
carriera.



domenica 15 gennaio 2023

Alla scoperta del Cammino dei Briganti - Parte 2

CAMMINO DEI BRIGANTI

Buongiorno a tutti! Ecco che torno a raccontarvi di questo cammino con la seconda e ultima parte. 
Sono arrivata a Rosciolo, a circa metà del cammino, e visto che ho rinunciato alla tappa per il lago della Duchessa, ho pensato di sostituirla con una passeggiata nel sito archeologico di Alba Fucens. Per chi segue il magnifico Alberto Angela sa già di che si tratta ma, per farla breve, Alba Fucens era una colonia romana fondata alle pendici del Monte Velino. Più avanti fu affiancato dal borgo medievale, Albe, e dal castello Orsini. Insomma, girando da quelle parti troviamo un mix di epoca romana e medievale e si può notare dalle differenze architettoniche.
Il mattino dopo, il mio intento era quello di provare da Rosciolo la neonata variante del cammino che portava proprio al sito passando per Massa D'Albe, ma il dolore alle ginocchia non era passato per niente, neanche dopo varie ore di riposo, e perciò ho approfittato della gentilezza di due abitanti dei dintorni. A malincuore ho rinunciato alla gran maggioranza della variante per farmi dare uno strappo in macchina fino alla base della Fortezza Orsini. Le ginocchia mi erano nemiche ma con il passaggio del gentile signore ho guadagnato tempo e ho potuto girare con calma e con più pause le rovine.







Passata nella Fortezza, sono scesa per un sentiero e usando il GPS sono arrivata al bellissimo Anfiteatro e vicino a esso, ancora più in alto, c'è la chiesa di San Pietro. Non ho avuto modo di visitarla all'interno perché andava su prenotazione aprirla al pubblico ma, vedendo dalle foto viste su internet, dev'essere uno spettacolo.








Riscendendo giù, dalla chiesa, il sentiero porta all'entrata del sito archeologico di Alba Fucens, quella che era la colonia, vera e propria, con locande e terme.



Finito di girare le rovine, sono entrata nel piccolissimo borgo di Albe e da lì sono scesa giù per destinazione Magliano di Marsi, dove avrei passato la notte. Durante la discesa, vengo contattata dalla proprietaria della struttura dove avrei alloggiato, Il Palazzo delle Rondini (l'unico alloggio non associato con il Cammino) e lei gentilmente mi chiede di raggiungerla al bar Salona, anch'esso di sua proprietà, dove mi darà poi le chiavi del B&B e mi offrirà anche un caffè. Non ci metto tanto ad arrivare a Magliano e tra il bar e il B&B sono solo dieci minuti a piedi. Ho trovato questo alloggio su Booking e me ne sono innamorata all'istante per gli interni così curati e vintage. Ovviamente ho la camera singola con bagno interno privato. Compresa la colazione al bar, ho speso 40 euro, e me ne sono andata soddisfatta. 






Non è delizioso? Posata la roba e fatto riposare un po' le ginocchia, sono uscita a farmi un giro del paese e a comprare la pomata antinfiammatoria in farmacia. In serata avrei poi cenato al ristorante da Martino dove ho mangiato dei magnifici arrosticini con patate e cicoria ripassata. Tutto buonissimo, ve lo consiglio se passate da queste parti.




Il giorno dopo c'è stata la pioggia. Una vera sfortuna visto che il tempo aveva retto e faceva addirittura caldo nei giorni precedenti. Speravo di stare tranquilla fino alla fine ma niente. Procedo, coperta dal poncho impermeabile, per Scurcola Marsicana. Da Magliano è un attimo, si procede per strade di campagna fangose fino al paese dove c'è una bellissima chiesa e un altro castello Orsini.






Dopo ciò, lasciato alle spalle Scurcola, procedo per il Casale Le Crete, struttura del fondatore del Cammino dei Briganti, Luca Gianotti. Si sale su su fino a raggiungere la Grande Quercia e poi inoltrarsi nel bosco. Si passa uno stretto passaggio d'edera e si arriva a destinazione. Ho incontrato per pura fortuna il signor Luca, visto che i visitatori erano diminuiti dopo l'estate, e ho approfittato per comprarmi la maglietta del Cammino e la birra artigianale dedicata ai briganti, Brigà. Inoltre mi sono informata per partecipare, magari in gruppo, ad altre gite escursionistiche. Il signor Luca, oltre ad aver ideato il cammino, è anche coordinatore della Compagnia dei Cammini, un'associazione che organizza viaggi a piedi in varie parti d'Italia e nel mondo. 
Una volta riposata dalla camminata, ormai non avrei fatto in tempo a raggiungere Scanzano per la notte con quel tempo da lupi, quindi ho usufruito del servizio trasporto persone (ergo taxi) a disposizione dei camminatore ed è giunto a me il signor Giuliano di Scurcola. Con un piccolo prezzo, dal Casale Le Crete mi ha portato in macchina fino a Scanzano. E qui avevo scelto di alloggiare da Elle Shelter. Arrivata presto, ho passato il pomeriggio a chiacchierare con la proprietaria dell'alloggio, Eleonora (udite udite, siamo quasi coetanee ed è stato bellissimo stare con lei) e con sua madre. Sono delle persone squisite che mi hanno fatto sentire come a casa. Ho pagato solo 25 euro e ho avuto una camera matrimoniale con bagno sia privato che condiviso e la colazione con una buonissima crostata e yogurt fatti da loro. Inoltre, con un'offerta libera, Eleonora ha provveduto anche a prepararmi la cena con pasta fatta in casa e delle squisite cacio e ova. 






La mattina dopo lascio Scanzano e mi inoltro nel bosco per passare nel borgo fantasma Tubione e poi vicino a Poggetello. Da lì a Sante Marie poi sono meno di mezz'ora di cammino. Si passa per una strada parallela alla stazione e si conclude l'avventura arrivando al Municipio a ritirare l'Attestato.












CONSIGLI UTILI (e alcuni pure scontati)

- Comprate la guida ufficiale e aggiornata del Cammino dei Briganti. La maggior parte delle informazioni potete trovarle sul sito ma non nel dettaglio. Oltre alle tracce GPS, mi sono state utili in alcuni tratti anche delle indicazioni presenti solo nella guida. I sentieri sono tracciati benissimo ma è meglio comunque essere preparati a dovere.
- Se non lo avete già, compratevi dei buoni scarponi da trekking che vi salvano dalle vesciche. E anche dei bastoncini da trekking che possono salvarti dal mal di schiena.
- Nelle stagioni di mezzo vestirsi a cipolla. La mattina fa freddo ed è umido ma fai presto poi a sentire caldo. 
- Lo zaino prendetelo spazioso ma non riempitelo troppo. Solo con lo stretto necessario. Ricordatevi che lo dovete trasportare per ore. 
- Prenotare le strutture dove alloggiare in anticipo così non rischiate di stare senza un tetto sulla testa. Soprattutto in alta stagione.
- Portatevi i contanti perché in alcuni paesi e borghi non ci sono pos. La carta di credito è praticamente inutile nella maggior parte del Cammino quindi passate al classico borsellino. Senza esagerare. Tra una cosa e l'altra, alloggi e pasti, ho speso a malapena 250-300 euro in una settimana.
- Il Cammino è provvisto in vari punti di fontanelle dove riempire la borraccia. Non c'è pericolo che si muoia di sete. 
- Per i pranzi, ci sono in alcuni paesi degli alimentari dove si possono comprare panini o pizza ripieni. 
- Portarsi frutta secca e cioccolata fondente per darci energia durante il cammino.
- Per cena, io ho mangiato al ristorante o nella struttura, dove possibile. Ma ovviamente, per rendere la "vacanza" ancora più low cost, si può andare sempre con i panini. Anche se... siamo in Abruzzo, mangiatevelo qualche arrosticino o altri piatti locali. Non fate i tirchi.
- Questo Cammino attraversa pascoli quindi ci possiamo trovare di fronte a dei cani pastore. Cautela e non spaventatevi. Leggete il comportamento da adottare sul sito.
- Cosa che non ho fatto io, allenarsi prima di intraprendere questo cammino. Ebbene sì, fate qualche escursione più semplice e vicino casa prima di fare questa camminata. A causa della mia inesperienza ho forzato troppo le ginocchia sulle discese rovinandomi parte del Cammino. Non fate il mio stesso errore, allenatevi e non sottovalutate la brevità delle tappe. Meno chilometri non significa che non ci siano zone ripide e difficoltose. 
- Non andate di corsa, godetevi i paesaggi in cui passate, respirate l'aria pulita e datevi il tempo di chiacchierare e conoscere la gente del posto. Tramite questo Cammino ho potuto scoprire i cuori puri e gentili che si nascondono nei piccoli borghi e sono riuscita a rilassarmi ed a apprezzare la tranquillità della Natura. 
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Mi sembra di aver detto tutto. Insomma, il mio feedback è assolutamente positivo e conto di rifare questa avventura più preparata e in compagnia.