domenica 29 novembre 2020

Recensione - L'equilibrio di Leia Stone


Titolo: Matefinder - L'equilibrio
Serie: Matefinder #3
Autore: Leia Stone
Genere: Paranormal
Data di uscita: 25 agosto
Traduzione: Paolo Costa; Hope Team
Cover: Franlu

Trama:
Da quando Kai ha rivelato agli esseri umani l’esistenza delle razze soprannaturali, sul Monte Hood regna la confusione. Aurora è stanca di aspettare che Layla faccia la sua mossa, in modo da poter compiere la sua missione e ucciderla, riportando così la pace nel suo branco e fra la sua specie.
Kai fa tutto ciò che può per tenerla al sicuro, confinata sulla montagna e costantemente sorvegliata. Tuttavia, l’Alfa dovrebbe oramai sapere che nessuno può davvero impedire ad Aurora di fare ciò che vuole nella vita e lei è determinata a stanare Layla e a mettere fine a quella guerra per sempre.
Ma quale sarà il prezzo?

Siamo giunti alla resa dei conti. La guerra tra licantropi e vampiri sta per avere una svolta decisiva e la vita di Aurora sarà in bilico per l'ennesima volta, per somma gioia di Kai, il povero compagno a cui non risparmia gli attacchi di cuore.

Aurora si trova in mezzo a due fuochi, i vampiri e gli umani che danno la caccia alle creature paranormali. La sua vita non poteva, di certo, essere semplice visti i ruoli che ricopre. La nostra eroina non rappresenta solo la salvezza dei licantropi o quella dei vampiri, è anche una Devi, ospita dentro di sé un'altra entità che spesso e volentieri prende il controllo. Ma almeno è riuscita finalmente a prendere coscienza del suo potenziale e potrà salvare le persone a lei care, ostacolata sempre da Kai che la vorrebbe al sicuro piuttosto che nel campo di battaglia. Ma nemmeno lui può riuscire a farle cambiare idea, la sua testardaggine è forte, ed è pronta a dare anche la vita.

La protagonista è maturata a pari passo con lo stile della sua creatrice. Leia Stone è migliorata tanto, rendendo la storia più originale ed avvincente. Non ci risparmia i colpi di scena e le scene da batticuore. L'unica cosa che non sono riuscita a mandare giù, e che ho già fatto presente nella recensione del precedente volume, è stato il suo idealizzare troppo Aurora. Troppi ruoli in una persona sola, una Mary Sue troppo perfetta. Sia chiaro, ho adorato comunque Aurora, ho sospirato a ogni scena tra lei e Kai e ho perso un battito per ogni pericolo scampato. Ho camminato con lei, affrontando pagina dopo pagina avventure meravigliose e dal ritmo serrato. Ma questa sua perfezione, l'importanza della sua persona, me l'ha fatta sentire un po' distante, ecco tutto. Leggo di eroine impavide ogni giorno ma che sono così speciali, è raro.

Questa serie è stato un susseguirsi di sentimenti contrastanti per me, sono ancora dell'idea che poteva andare meglio su vari fronti ma posso dire che il finale è stato molto soddisfacente e dolce. Un giusto lieto fine per una coppia che ne affrontate tante ma che lascia anche un'idea per una prossima avventura. 

Grazie mille alla Hope per la copia omaggio.

giovedì 26 novembre 2020

Quattro Lady per un libro #3 - Una dama pericolosa di Glynnis Campbell


Buongiorno, cari readers! Si ritorna con la rubrica sui romanzi storici e, udite udite, andremo nella mia amata Scozia questa volta. Dopo le info, avrete la mia opinione in merito con un approfondimento sui personaggi.

Titolo:  Una dama pericolosa 
Autrice - Glynnis Campbell
Editore - Self
Prezzo - 0,99 € ebook
Link d'acquisto: QUI

Nata con una spada in mano e cresciuta senza temere nessuno, Deirdre di Rivenloch non rifiuta mai uno scontro e non volge mai la schiena a ciò che minaccia le sue terre o la sua famiglia. Ma non ha mai nemmeno conosciuto un uomo come sir Pagan Cameliard, il cavaliere altero e possente che giunge a Rivenloch su ordine del Re per suggellare un’alleanza matrimoniale. Per salvare la sorella minore, Deirdre raggira Pagan, costringendolo a sposarla, e si ritrova di fronte a un nuovo genere di avversario: uno che incrocia la spada con lei di giorno e che, di notte, cinge d’assedio il suo cuore.

Dove c'è profumo di Scozia, c'è la Tany che sta lì a sbavarci come un cane. La Campbell ha saputo davvero dove colpire. Non solo con l'ambientazione ma anche con protagoniste toste e coraggiose che non posso che ammirare. Ho scoperto per puro caso questo libro tra i suggerimenti Amazon e in più era gratis quindi perché non provare. Bè, è stato un ottimo richiamo che ha dato i suoi frutti: ora voglio leggere l'intera serie. 

Rivenloch è una terra selvaggia in cui abitano le famose Fanciulle Guerriere, Deirdre, Helena e Miriel. Donne forti e caparbie, che sanno combattere e fanno volentieri a meno di un uomo. Sono bellissime e pronte sempre a proteggere la loro gente. Un giorno, mentre facevano il bagno, la loro attenzione viene catturata da due paia di occhi indiscreti, quelli di Pagan Cameliard e del suo amico Colin. E' così che avviene il primo incontro tra la primogenita delle sorelle e il normanno. Per umiliare i disturbatori del loro bagno, si fa avanti Deirdre ma, non appena lei e Pagan incroceranno i loro occhi, l'attrazione diventa subito forte. Tuttavia lui è venuto, su ordine del suo re, per prendere in moglie una di quelle selvagge e la sua scelta ricade sulla più docile, Miriel. E non appena, il matrimonio sarà concluso, pianifica di dare una lezione a quella Venere che l'ha umiliato. I piani non vanno ovviamente come programmato e, per salvare la sorellina più piccola e indifesa, sarà Deirdre a sposare lo straniero. 

I loro continui contrasti misti ad attrazione sempre più crescente sono bellissimi, uno dei motivi per cui mi è piaciuto questo libro. L'altro è la costruzione dei personaggi, davvero ben caratterizzati. Deirdre è una guerriera, non una docile donzella bisognosa di essere protetta. Lei e le sue sorelle sanno il fatto loro e non sentono la necessità di sposarsi e mettere su famiglia. Almeno finché non incontreranno uomini abbastanza valorosi da scombinare il loro mondo e infrangere i muri intorno ai loro cuori. Pagan è un uomo orgoglioso e molto testardo, vuole dare una lezione alla bella fanciulla che l'ha preso in giro con la spada, ma alla fine in questa lotta non ci saranno né vincitori né vinti. Viene a Rivenloch per una sposa ma la trova in una donna fuori dalle righe, diversa dalle altre dame sottomesse dell'epoca. Una sposa più problematica ma decisamente più interessante. Deirdre e Pagan sono una coppia 'esplosiva'. Sono fuoco allo stato puro, guerrieri forti e orgogliosi che si contrastano ma allo stesso tempo vengono attirati uno verso l'altro come magneti. Ho apprezzato anche Helena, la sorella più impulsiva e sempre pronta a scatenare l'inferno, Miriel, la più indifesa e coccolata, e anche Colin, l'amico inseparabile di Pagan. Personaggi secondari che hanno dato il giusto contributo nella trama.

Ciò che, purtroppo, ho reputato carente in questo romanzo sono l'ambientazione e la trama. La prima è molto limitata, la seconda molto semplice con poco di avvincente. È una storia divertente, carina, che mi è piaciuta tanto, ma avrei preferito qualcosina di più. Lo stile della Campbell è gradevole, la narrazione scorrevole e pulita, senza fronzoli. Poteva andare meglio ma, tutto sommato, posso ritenermi comunque soddisfatta.





domenica 22 novembre 2020

Anteprima - Stavolta è per sempre di Aya Ling

In arrivo il capitolo conclusivo della storia d'amore tra Kat e il suo affascinante principe Edward. La favola sta per raggiungere il suo lieto fine.


Titolo: Stavolta è per sempre
Autore: Aya Ling
Serie: Le favole incompiute #3
Genere: Retelling; fantasy YA
Data di pubblicazione: 27 novembre 2020
Traduzione: Elisabetta Rindone
Cover: Franlu

TRAMA
Immaginate che per una serie di magiche circostanze Kat sia sopravvissuta.
Immaginate che torni ad Athelia come Katherine Wilson, e che Edward non veda l’ora di ricondurla a palazzo come sua legittima sposa.
Potrebbe mai essere così semplice per loro?
Gli ostacoli, questa volta, sembrano impossibili da superare. Il matrimonio fra una cittadina comune e un reale non è riconosciuto e il Principe è già legalmente sposato con la vera Katriona Bradshow che non vuole per nessun motivo rinunciare al suo titolo.
Aggiungeteci un inverno molto rigido e un malessere crescente nei confronti dell’aristocrazia a causa dei privilegi di cui gode e dei prezzi esagerati del cibo. E se a Moryn scoppiasse una rivolta?
Immaginate… Riusciranno Kat e Edward a raggiungere il loro lieto fine?
Stavolta, sarà per sempre?



Recensione: Roe e il segreto di Overville di Daniele Giannazzo

 


Autore: Daniele Giannazzo
Pagine: 479
Prezzo: 10,99€  ebook - 20,00€ cartaceo

Sinossi: "Qualunque cosa succeda, non tradire mai te stessa, non fare mai niente che tu non voglia, non fingere di essere ciò che non sei per piacere agli altri." Roe ha bene in mente queste parole: Adele, la sua amata zia, la donna che si è presa cura di lei da quando, neonata, ha perso entrambi i genitori, gliele ripete continuamente, da sempre. E per Roe sono ancora più preziose ora che sta per iniziare la sua nuova vita a Overville, una piccola e deliziosa città che facilmente potrebbe essere scambiata per il set di "Una mamma per amica". Qui dovrà vivere per oltre un anno, ospite della nonna, la ricchissima Eloise Sanders. Peccato che per lei però sia una totale sconosciuta dato che nei quindici anni precedenti non si è fatta mai vedere né sentire. Ma, pur essendo preoccupata per questa convivenza forzata, Roe sente anche che il suo trasferimento potrebbe essere l'occasione per trovare dei veri amici, attirare magari le attenzioni di un bellissimo ragazzo disposto a tutto per conquistarla, come accade nelle serie tv che divora compulsivamente, e sentirsi finalmente meno sola e "diversa". L'incontro con Jay il giorno stesso del suo arrivo, un ragazzo del posto sempre imbronciato ma dagli occhi verdi ipnotici, e quello con Nathan subito dopo, il sorriso più bello che abbia mai visto, sembrano la conferma che sì, per lei sta iniziando davvero una nuova vita. Ma a Overville, lo imparerà presto a sue spese, nulla è mai ciò che sembra. Perché dietro la sua facciata rassicurante e accogliente, la piccola città nasconde una storia e un segreto che riguardano Roe e la sua famiglia e che una volta portati alla luce cambieranno per sempre la sua vita.



Non sono sicura di quello che sto per dire, mi risulta difficile in questo caso spiegarvi l'impressione datami da questo libro. Sicuramente è stata una lettura piacevole, leggera, nonostante abbia un bel concetto alla base della storia, un messaggio chiaro: rimanere se stessi senza piegarsi o rendersi malleabili per aggiungere persone alla lista degli amici. Ho trovato ci fosse dunque questo lato " istruttivo" e sommariamente consiglierei questo libro ai giovani, agli adolescenti che si trovano per la prima volta in una nuova scuola, ad avere per la prima volta davanti la sfida segnata dall'instaurare rapporti sociali con coetanei che solo a guardarli appaiono di un pianeta differente dal tuo. 
Sono abbastanza certa che letto da un adulto, che ha dimenticato com'era essere giovani, è difficile venga apprezzato. Quando si è grandi si tende a sottolineare ogni ragionamento che appare poco logico dietro la trama,  perché da quel punto di vista alcune scelte stilistiche ma di trama mi sono apparse un po' troppo banali. Ma a sedici anni non possiamo pretendere di avere una protagonista matura a tutto tondo. Alla fine ci ritroviamo davanti alle sue scelte di vita e sono quelle stesse scelte a portare all'evoluzione degli eventi. Ora io non sono certa se ci sia o meno un seguito ma vorrei saperne di più, non sono rimasta pienamente convinta del finale, il quale mi ha lasciata "perplessa". 


Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio!




lunedì 9 novembre 2020

Made in Italy - Missione Libertà di Francesca de Angelis

Giorno a tutti! Inizio la settimana con il segnalarvi questo romanzo made in Italy. A chi ama gli animali, magari, può interessare.



Titolo: Missione Libertà
Autrice: Francesca de Angelis
Casa Editrice: Pav Edizioni
Numero pagine: 211
Data di uscita: 5/12/2019
Genere: Narrativa per ragazzi (a partire degli 8 anni)
Prezzo: 14,00 (cartaceo)

“Missione Libertà” è un romanzo per bambini dai 5-6 anni agli 11 anni (ma credo vada bene anche dagli 0-ai 99 XD) e ha come protagonista Bill, un cane dalla razza sconosciuta, che ha il compito di fare la guardia nella fattoria del vecchio Jacob. Insieme a lui troviamo Paul, il gallo e la sua famiglia composta da Beatrice, una gallinella hippie, esperta in omeopatia, Malvina, la loro svampita figlia maggiore e il loro pulcino, il capriccioso Giuseppe. Troviamo poi Pallino, una cinciallegra brontolona, ossessionata dai draghi che lui ritiene essere reali e custode di un trattato di pace fra i bombi e le vespe, che si batterono durante quella che passò alla storia come “La Guerra dei Fiori”. Abbiamo poi Rick, il riccio nerd membro onorario della fattoria e Lardo il gatto cieco da un occhio, sornione ma molto intelligente abile artigiano e pittore. Nino, vecchio maiale, schizzinoso e snob, gran lettore di libri horror e gialli. Può esistere una fattoria più strana di questa? 
Un giorno giunge alla fattoria Ci, un piccolo chihuahua adottato dal padrone per farne dono alla moglie, convinto invece di essere stato “assunto” per aiutare Bill nel suo lavoro di cane da guardia. Tralasciando le dimensioni  (che per Bill non sono mai state un problema, in quanto convinto che lo spirito e il valore di un animale non siano direttamente proporzionali alla sua stazza), quel che sconcerta il cagnone è la passione di Ci per gli abiti e la moda, (passione trasmessagli dalla mamma, venuta a mancare di recente) oltre per la sua, seppur involontaria, incuranza del pericolo e dei predatori. Bill, infatti è in aperta guerra con i tassi, suoi nemici giurati, colpevoli di voler estendere il loro territorio, depredando in parte quello appartenente alla fattoria. Una notte, giunge alla fattoria una volpe ferita, ribattezzata da Ci, Lazzaro. L’animale dice di essere sfuggito ai tassi, ma di essere scampato anche a quel che sembra un pericolo ancora più grande. Incoraggiato da Bill, la volpe rivelerà loro uno spaventoso segreto.  

Francesca de Angelis è nata a Roma il 10-04-1991. Passa il 90% del tempo nell’inventare storie, studiare, perdersi in bislacchi ragionamenti e occuparsi degli animali. L’altro 10% è invece impiegato nella lettura, il disegno e il cosplay. Laureatasi per la seconda volta in Scienze Politiche, si batte da sempre contro il bullismo, la violenza sulle donne e per i diritti degli animali e dei bambini. Nel 2016 ha pubblicato con “L’Associazione Culturale Arduino Sacco Editore”, “Cenere sulla Brughiera”, un romanzo per ragazzi, ispirato al capolavoro di Emily Bronte “Cime Tempestose”. In esso sono raccontati gravi problemi sociali come l’abuso sulle donne, il bullismo e l’emarginazione sociale. 

Successivamente pubblica, attraverso “L’Associazione Culturale Pav Edizioni” un libro per bambini con protagonista Bill, un enorme cane da guardia dalla razza sconosciuta. Un storia ricca di mistero, intrighi e colpi di scena, ma anche di gioia e comicità.



venerdì 6 novembre 2020

Alla scoperta di Tenebrae - Intervista alla editor Sara Marrano

 

C'è un'altra persona che sono lieta di farvi conoscere e a cui sono infinitamente grata per il suo lavoro, ed è Sara Marrano, la gentilissima editor che ha contribuito a rendere la nostra antologia ancora più stupenda. 


Ciao, carissima Sara! Grazie per essere qui con me nel mio salottino virtuale. Raccontaci un po' di te. Ormai sei la nostra Occhio di Falco, abbiamo apprezzato molto il tuo lavoro certosino e veloce, ma da quanti anni fai questo mestiere?
Ciao e grazie per l’ospitalità in questo spazio bellissimo!  Ho iniziato proprio per caso qualche anno fa, intorno al 2015. Del resto, le cose belle capitano sempre un po’ per caso, no? 
Sono sempre stata una lettrice compulsiva (e impulsiva anche, ma questa è un’altra storia) e, leggendo tanto, ho allenato la mente a scovare buchi di trama e intrecci narrativi in equilibrio precario. La spinta finale, però, me l’ha data Grazia Cioce. Ero la sua beta reader ed è stata lei a farmi notare che, quando leggevo, in realtà con le mie osservazioni su trama e personaggi stavo facendo editing. E quindi, dopo aver “provato” con altri libri di altre amiche, mi sono buttata. Ok, Grazia mi ha praticamente costretta e non le dirò mai grazie a sufficienza perché faccio il lavoro più bello del mondo!

Quali sono gli errori più comuni tra gli autori?
Mi è capitato molto spesso di trovare premesse sbagliate o ragionamenti che si appoggiano su colonne precarie. La ricerca prima della stesura di una storia è importantissima perché, se manca la base, non si riesce a costruire nulla. 
Il mio consiglio spassionato è sempre uno: scrivi di ciò che conosci e affidati a chi ne sa. Chiedete ai professionisti del settore di cui vi interessa parlare, se non sapete... e ricordatevi di includerli nei ringraziamenti del libro. 
Un altro errore abbastanza comune? Non avere una scaletta precisa. Mi spiace, ma si vede subito se non è stato fatto un lavoro di pre-stesura perché, inevitabilmente, i personaggi non saranno coerenti, le scene saranno incomprensibili e i dialoghi caotici. 

Quanti ci metti di solito a editare un romanzo?
Dipende dal romanzo. Ci sono stati libri scritti benissimo in cui mi sono sentita praticamente inutile (e sono quelli che mi godo di più come lettrice, ovviamente) e libri che hanno messo a dura prova la mia capacità di autocontrollo... Però cerco sempre di mettermi nei panni dell’autore. 
Non è mai facile dire a qualcuno che ha fatto un lavoro un po’ troppo superficiale. Per quanto possano esserci errori di varia natura, scrivere un libro non è facile e sentirsi dire che ci sono problemi è dura da digerire. Ecco, però ricordatevi che l’editor, il correttore di bozze o anche solo il beta reader non sono vostri nemici. Anzi, cercate lettori esigenti, se volete essere sicuri di non incorrere in brutte sorprese. Meglio un lavoro in più prima che non una recensione negativa dopo. (Sara per il sociale, in pratica!)

Com'è stata la tua esperienza con Tenebrae?
Ho adorato Tenebrae! Intanto amo alla follia correggere i racconti perché mi danno modo di lavorare con più autori e di conoscere più stili in pochissimo tempo e questa è una cosa utile perché, quando mi ricapiterà di correggere qualcuno di voi, saprò già quali sono i punti “deboli” di ognuno. Ebbene sì, vi ho “schedati” tutti! BWAHAHAHAHA! Ehm...
E poi diciamolo: sono tutti racconti bellissimi! La cosa difficile è proprio questa, cioè quando capitano cose belle da correggere perché la storia ti cattura e ti porta via... e ai refusi piace giocare a nascondino!

Da lettrice, quali sono i racconti che ti sono più piaciuti?
Sappi che esiste un foglio con le mie impressioni scritte via via che correggevo... Mi è piaciuto da matti Conosci i tuoi vicini, il racconto di Lara Premi. È riuscita a sorprendermi davvero! Mi sono piaciuti tanto Oscura illusione (conosci l’autrice? Eheheh!), Incubo o realtà di Susy Tomasiello, Il velo di Samhain di Greta Cipriano, Le streghe volanti, lo spin-off di I love mammy di Silvia Alonso. Forse faccio prima a dirti quali non mi hanno convinta troppo... no, non lo saprete mai! 

Collabori con molte case editrici?
Al momento solo con Genesis Publishing. Ho poi la mia “scuderia” di autrici (che poi sono tutte amiche, alla fine...) Tantissime sono partite come self e sono poi arrivate a pubblicare con case editrici più o meno grandi e non potrei essere più orgogliosa di così!

Puoi rivelarci almeno una futura uscita su cui hai messo mano?
Mmm... non posso sbilanciarmi. Posso però dirti che l’ultimissimo libro che ho corretto è un libro molto attuale e che in certi punti, correggendo, ho pianto come una fontana! Mi sono fatta anche delle grandissime risate e non vedo l’ora che arrivi negli store! 

Grazie per la tua disponibilità, Sara! E' stato un piacere conoscerti.
Il piacere è tutto mio! Grazie di cuore!

Potete trovare Sara anche nel blog Il club delle lettrici compulsive ;)



mercoledì 4 novembre 2020

Alla scoperta di Tenebrae - Intervista a Pasquale Aversano

 

Rieccoci qua ma stavolta è il turno di Pasquale Aversano, autore di Io e il mio Desiderio, di farsi conoscere ai lettori.


PASQUALE AVERSANO

Nasce a Napoli nel 1990 e racconta storie con ogni mezzo a disposizione.

Laureato in “Culture digitali e della comunicazione” e in “Comunicazione pubblica, sociale e politica” al Dipartimento di Scienze Sociali della Federico II, ha ottenuto numerosi riconoscimenti letterari con racconti, romanzi, poesie, fumetti e foto racconti. Dare vita a mondi e personaggi sempre nuovi e stravaganti è così meraviglioso che non ha alcuna intenzione di smettere.


Salve Pasquale! Benvenuto nel mio angolo virtuale. 
Cominciamo con il chiederti chi è Pasquale Aversano e cosa fa nella vita di tutti i giorni. 
Sono un irrefrenabile creativo e raccontastorie che si diverte a dar vita a personaggi imprevedibili e avventure di vario genere.
Racconto e sperimento molto, dal romanzo, alle storie brevi, alla poesia, ai saggi, alle sceneggiature per serie televisive, cortometraggi, film e spettacoli teatrali. Mi diverto anche a disegnare e uno dei miei progetti più recenti è proprio un divertente webcomic nato in piena pandemia intitolato “Virus Infame”! 


Di che parla il tuo racconto per Tenebrae? 
“Attenti allo zombie” è un racconto horror e decisamente surreale che ha come protagonista il giovane Antonio Panezuppo che per lavoro consegna le pizze a domicilio.
Il ragazzo ha una vita tranquilla e monotona finché non si ritrova davanti a una sontuosa villa circondata da una imponente cancellata con un singolare e bizzarro avviso: “Attenti allo zombie”.
Chi è il proprietario della villa?
In che senso “attenti allo zombie”?
Ma soprattutto... riuscirà Panezuppo a consegnare la pizza?


Hai trovato difficoltà a scriverlo? 
Nessuna difficoltà, è nato spontaneamente da una piccola idea, ossia gli avvisi che di solito riportano la frase: “attenti al cane”.
Volevo creare un racconto horror con un pizzico di black humor e spero di esserci riuscito.
Sono abituato a sperimentare con diversi generi e amo raccontare storie con qualsiasi mezzo a disposizione. Partecipare a Tenebrae è stata un'esperienza avvincente!


Da lettore, perché consiglieresti di leggere Tenebrae? 
Tenebrae è una raccolta piena di storie horror scritte da menti e penne diverse.
Stili, personaggi, mondi, storie, folklore... c'è un piccolo universo in quelle pagine che non vede l'ora di sorprendere, spaventare e anche far riflettere!


Parliamo anche del tuo romanzo, Io e il mio Desiderio. Il protagonista Dario è diviso tra l'immaginario e la realtà. Parlando per esperienza, è difficile staccarsi dal proprio mondo onirico perché lo reputiamo un rifugio sicuro. Perché hai voluto scrivere di ciò? 
Avevo il desiderio di raccontare una storia sul potere dell'immaginazione con i relativi pregi e difetti – tra questi, l'eccesso. 
Mi sono chiesto: un eccesso d'immaginazione... a cosa può portare?
E ancora, quando l'immaginazione sostituisce la realtà, è un bene o un male?
Il romanzo è un vero e proprio scontro, una “civil war” - per dirla alla Marvel – tra #teamrealtà contro #teamimmaginazione. 
Chi vincerà? 

Com'è nata la tua collaborazione con Genesis Publishing? 
Ho conosciuto Genesis Publishing grazie alle sue pubblicazioni.
Apprezzandone il lavoro di editing e il catalogo, ho proposto la mia opera e da allora sono diventato un loro felice autore! 

Hai intenzione di pubblicare ancora con loro? 
Certamente, appena avrò la giusta storia da proporre!


Hai qualche progetto futuro di cui vorresti parlarci?
Innumerevoli progetti!
Sto ultimando un romanzo e ho già appuntato diversi altri incipit che aspettano ansiosi di essere sviluppati. 
Poi come ho già anticipato, mi sto dedicando molto al meraviglioso mondo del fumetto e spero di poter crescere anche in quel settore.
Ci sono tantissime storie da immaginare e raccontare e sono convinto che il nostro presente ha tanto bisogno di nuovi mondi in cui potersi svagare anche solo per qualche minuto.




martedì 3 novembre 2020

Alla scoperta di Tenebrae - Intervista a Grazia Elettra Cormaci

 

Salve a tutti! Ha inizio oggi la fiera per promuovere la nostra antologia di beneficenza a tema Halloween, Tenebrae. Tutto si svolgerà in questo GRUPPO FB e troverete delle presentazioni e tanti altri extra. A me il compito di farvi conoscere Grazia Elettra Cormaci, una delle gentilissime autrici che ha collaborato nell'antologia e autrice del libro Tristan - L'ultimo cavaliere drago.


G. ELETTRA CORMACI
Fin da piccola dedica con passione il suo tempo alla narrativa. Si è specializzata in scrittura creativa e si presenta al mondo dell’editoria con lo pseudonimo Peg Fly per il genere fantasy, già autrice di Alit e lo spirito dei sogni edito da Il Ciliegio, esalogia adottata come lettura narrativa per le scuole elementari e medie di primo e secondo grado. Una raccolta di poesie è stata scelta nel concorso indetto per nuovi poeti contemporanei dalla casa editrice Pagine, nell’ambito della rivista internazionale Poeti e Poesie diretta dal poeta Elio Pecora.
Scrive il romanzo Il destino di due sorelle, che si è classificato al primo posto nella sezione Narrativa Edita alla VI edizione del Premio Internazionale di Poesia e Narrativa "I fiori sull'acqua”. Il suo motto è: aiutare gli altri per migliorare se stessi.


Salve, Grazia! E' un piacere averti qui. Parlaci un po' di te.
Grazie Tania di avermi invitato e dato l’opportunità di parlare dei miei lavori. In effetti,  fin da bambina sono stata appassionata di cinematografia e di narrativa. Ricordo che durante il corso di catechesi, la domenica non mi perdevo mai un film che padre Pace proiettava nella sala cinematografica della parrocchia. Dai ricordi di quella pellicola, in gran parte epiche, sono nati parecchi miei scritti tra cui “Tristan l’ultimo cavaliere drago”. Edito dai dalla genesis Publishing. La storia epica dei Nibelunghi vista dall’occhio espressionista del maestro regista Fritz Lang, fu il primo film in bianco e nero che vidi e del quale rimasi subito affascinata.
Non mi meraviglio più di tanto quando mi domandano che a undici anni si può cominciare a scrivere e per giunta una commedia di un solo atto. La mia passione ce l’ho nel DNA. Mio padre scriveva testi musicali. Poi la fantasia mi ha aiutato molto. L’amore per la scrittura ha fatto il resto. Ho iniziato a leggere libri fin da bambina. Da “Il piccolo principe” a Proust, Mann, “la montagna incantata” e soprattutto L'EDDA STORICA DI SNORRI, nonché i Romanzi epici e cavallereschi, tra cui l'Orlando furioso, i Nibelunghi, dal quale ho preso spunto per la trilogia fantasy/epico di “Tristan - l'ultimo cavaliere drago” edito dalla Genesis publishing. Dall’interpretazione dei sogni di Sigmund Freud trassi spunto per scrivere l’antologia di “Alit e lo spirito dei sogni” edito dal ciliegio. Devo dire che ho provato a cimentarmi in molti generi letterari, e a dispetto delle previsioni negative, sono tutti riusciti bene, dal romance “Il destino di due sorelle” edito da libromania Deaplaneta.
Di me stessa, posso dire che sono una persona molto eclettica sia nella vita, sia nello studio e nella scrittura. Ho studiato e continuo a studiare con caparbietà e questo mi ha infine condotto a realizzare i miei obiettivi. Diventare ciò che sono, prima di tutto una brava madre e nonna di uno splendido bambino, poi.
Riguardo i miei studi, mi sono diplomata in specializzazione di scrittura creativa - cinema e fiction TV. Anno 2005. Corso di professional Reader, scrittura per cinema e fiction tv, anno 2008. Indetto dall’editore Giulio Perrone. Scrivo sceneggiature per il cinema e la tv, tratte sia da autori celebri, sia dai miei scritti, tra cui lo sceneggiato Io non dimentico. Scrivo filastrocche per bambini per il sito: Filastrocche.it 
Diploma specialistico in: Copywriter. Ghostwriter, Editor e correttore di Bozze.  Firstmaster). 
– anno 2017)
Curatore editoriale (talent scout). Leggo e valuto le opere proponendole poi agli editori; preoccupandomi di cercare nuove promesse da proporre sul mercato editoriale. Verifico e correggo i testi da un punto di vista generale e metto in evidenza lacune e aspetti che potrebbero essere migliorate. Mantengo i rapporti con l’autore come referente della casa editrice e valuto che quanto prodotto sia in linea con le caratteristiche della collana di riferimento. 
Consulente editoriale lettore e curatore per il Ciliegio editore e Freelance, blogger e giornalista freelance (Curo e scrivo articoli su fatti di cronaca nel suo blog, l’angolo della fantasia (Femminicidio) 
recensisco libri su Respiro di Libri Blog, e per Infiniti mondi – scrittori indipendenti di Andrea Zanotti.
Ho svolto attività di volontariato presso l’associazione   umanitaria “Tracce” lavorando a stretto  contatto con le problematiche sociali di ragazzi, bambini e anziani. Da anni collaboro con l’insegnante Barbara Onofri al progetto:“La magia della lettura” di cui sono la promotrice. 
Ho insegnato scrittura  creativa di primo livello al centro  culturale “Gabriella Ferri”  di Roma e presso vari Istituti  scolastici  tra cui la Gianelli di Roma, i cui ricavati servono per ampliare le biblioteche scolastiche e sostenere i rispettivi centri culturali.
Il mio motto è: aiutare gli altri per migliorare se stessi – 


Com'è collaborare con la Genesis Publishing?
Ottimo, direi che sono in sintonia con tutto lo staff della casa editrice, iniziando dall’editor Sara Marrano, alla gentilissima Annarita Calaudi, Tania Sarnà,  - piacere di aver fatto la tua conoscenza -
Fin da subito ho intuito che la Genesis Publishing sarebbe stata la casa editrice con cui editare la mia trilogia Fantasy/epico “Tristan” grazie alla serietà, all’impegno, alla puntualità dei professionisti che ci lavorano e alla passione che mette in tutto ciò che fa.


Come hai trovato ispirazione per il tuo racconto in Tenebrae?
A differenza di molti che potrebbero pensare agli autori del brivido come Edgard Allan Poe, Lovecraft, Oates, King, niente di tutto questo. Anche se sono appassionata soprattutto di letteratura thriller, horror e fantasy, l’idea del racconto LEI è nato leggendo il saggio filosofico di Frederick Nietzsche “Umano troppo umano”, invertendo il parossismo, in ciò che sicuramente si leggerà nel racconto. Umano troppo umano è un libro per spiriti liberi. Come Nietzsche, indago sull’idea del sentimento soprattutto morale e religioso, soffermandomi sull’irrazionale e il razionale, la logica delll’illogicità, del paradossale, il disinteresse  verso l’altrui essere umano, per cui certe persone agiscono solo spinti dalla brama di potere per giungere poi a far confessare al protagonista la verità sugli errori commessi. Tale metodo consiste nel saper rendere la giustizia, non solo alla conoscenza, di cui Nietzsche è fautore insieme ad altri sommi capi del periodo Illuminista, ma soprattutto, ho cercato di porre le cose in modo contemporaneo anche se l’ambientazione del racconto è quella medioevale, evidenziando tutto ciò che rende ciechi e confonde il giudizio sulle cose, quando invece basterebbe, come affermava Nietzsche, «bisogna sforzarsi di guardare con “occhio attento” e poi dare una spiegazione a tutto ciò che egli vede volgare e ancora di non umano nelle persone. Non è ancora arrivato il superuomo (il protagonista di LEI) e anche il migliore degli uomini, è ancora troppo umano”»


Quanto tempo hai impiegato a scrivere il tuo romanzo, Tristan?
Moltissimo, a differenza come molti possano pensare, scrivere una trilogia fantasy non è un’impresa delle più facili. Infatti, ho impiegato circa due anni per portarlo a termine, e studiando con cura soprattutto L'EDDA STORICA DI SNORRI, nonché i Romanzi epici e cavallereschi, tra cui l'Orlando furioso, I cavalieri della tavola rotonda, i Nibelunghi, dal quale ho preso spunto per la trilogia fantasy/epico di “Tristan - l'ultimo cavaliere drago”, Tuttavia, nelle mie opere aggiungo sempre alcune problematiche sociali, come il femminicidio, Bullismo, cyberbullismo maltrattamenti e omofobia. Problematiche sociali a cui bisognerebbe dare ampio spazio, soprattutto in una società come la nostra, dove razzismo, violenza e indifferenza sono all’ordine del giorno. 


Cosa hai provato la prima volta che hai visto il tuo libro pubblicato? 
È indescrivibile la gioia che si prova. Quando nel lontano 2008 pubblicai con il Ciliegio l’esalogia di Alit e lo spirito dei sogni, non credevo che fosse stato davvero possibile. 
Tuttavia sono una personale razionale e che sa stare con i piedi per terra. Insomma, non mi monto la testa e non mi interessa arrivare al “successo”, mi piace scrivere, l’ho sempre fatto e continuerò a farlo soprattutto per me stessa, alla persona che sono e la quale non ha niente di che rimproverarsi nella vita. Il vero artista ama ciò che fa senza volere dagli altri niente in cambio, lo fa perché ama dare e poco ricevere. Poi, se i miei libri dovessero avere più visibilità, sarei contenta, mica mi rammaricherei, anzi! In fondo, mi sono sempre chiesta: “Che cos’è volere arrivare? E dove?” Eppoi, “che cos'è il successo?” e perché molti tendono con tutte le loro forze ad arrivarci e a pretenderlo?
Io credo che a prima cosa che spinge molti autori a questo, sia l’insoddisfazione che accompagna molti di loro in questo difficile cammino che è la pubblicazione. Al contrario, penso che è già un successo riuscire a trasmettere qualcosa di tuo, a comunicare con gli altri nel modo che noi autori facciamo, nel bene o nel male. La mia più grande aspirazione, soprattutto è quella di  Piacere ai lettori che leggono le mie storie. Riuscire a trasmettere qualcosa di positivo e comunicare le sensazioni che provo quando scrivo. Tramandare emozioni forti che lasciano qualcosa di duraturo. Insegnare che la vita è bella comunque vadano le cose, e principalmente, amore per le persone che abbiamo vicino. Perché, alla fine, è l’amore che prevarica su tutto.


Cosa ami di più del genere fantasy?
La possibilità di dare all’autore il modo di sbizzarrirsi con la fantasia e creare mondi immaginari, personaggi che in realtà non esistono, plagiandone le caratteristiche psicofisiche come più ti garba. Ed è anche grazie ai molti sottogeneri del fantasy che la nostra creatività si sviluppa, dandogli l’input per scrivere sempre storie nuove e fantastiche. L’epico/mitologico,  che si divide in due filoni principali: l’Heroic Fantasy e la Quest. L’Heroic Fantasy (Le gesta dell’eroe)
L’eroe guida i Buoni verso il riscatto della propria vita, sconfiggendo le Forze del Male, che invece fondano il loro potere sull’aiuto della magia e del potere distruttivo, vendendo addirittura la loro anima per conquistare i propri obiettivi. È caratterizzato dalla presenza di un mondo magico, popolato di presenze soprannaturali, che ho adottato per Tristan. La possibilità poi che ti da il fantasy, a differenza di altri generi letterari, è quella di usare quando ti pare e piace le metafore, le similitudini; i vari simboli di potere e di stregoneria, che per alcuni versi simboleggiano l’essere umano e la sua natura. Infine, credo che il fantastico è un genere che gioca molto sulle emozioni del lettore. Non dimentichiamo che il fantasy nasce prendendo spunto dalla narrativa fantastica, più precisamente dalla mitologia classica, Odissea, Iliade, dalle saghe medievali, dai miti celtici ed in particolare dalla mitologia norrena, da cui prende in prestito parecchi elementi e creature magiche, come gli elfi oscuri. Tutti elementi che mi sono stati utili per scrivere Tristan. 


Quali sono gli autori che più ammiri?
Come nella scrittura, anche nella lettura sono poliedrica. Dunque, amando molti generi, ho molti autori preferiti, perché credo che ognuno di loro sia in grado di regalarci qualcosa a livello narratologico che  sentimentale. Come ripeto, essendo amante di testi filosofici e di psicologia, Kant, Mann, Freud, ecc.  Amo molto come genere il realismo magico, per cui gli autori tra i quali, L’Allende, Marquez, Haruki Murakami, Milan Kundera, e dei nostri, il grande e unico Italo Calvino che grazie i suoi racconti e romanzi, “si pensi al Visconte dimezzato, le Cosmoconiche”, sia riuscito a coinvolgere i più scettici autori e scrittori italiani del ‘900 sul genere fantastico.
E per finire, non poteva mancare il mio adorato “Piccolo Principe” di Saint Exupery.


Qualche anticipazione sulle tue prossime pubblicazioni?
Sì, tanti. Nel frattempo sto svolgendo il lavoro di collaboratore editoriale per alcuni testi che mi sono stati dati in lettura dal Ciliegio e per alcuni autori in freelance per essere migliorati a livello narratologico. Credo che si sappia che il lavoro di curatore editoriale è ben diverso da chi svolge quello di editor. Perché il curatore legge e valuta testi proponendoli poi agli editori, preoccupandosi di cercare nuove promesse da proporre sul mercato editoriale. Verifica e corregge i testi da un punto di vista generale e mette in evidenza lacune e aspetti che potrebbero essere migliorate. Io, inoltre, faccio ancora di più e sempre per passione: suggerisco idee come migliorare il proprio lavoro, rielaborando passaggi e frasi sintatticamente poco chiare, e riscrivendole affinché colpiscano il lettore nella loro, oltre che semplicità, pienezza di riflessioni sul contenuto. La fantasia non mi lascia mai, spesso, sono i miei sogni a darmi lo spunto per scrivere storie fantastiche, un po’ come i film felliniani. E credo e spero che la fantasia mi aiuti ancora molto. Devo dire che ho provato a cimentarmi in molti generi letterari, e a dispetto delle previsioni negative, sono tutti riusciti bene, dal romance “Il destino di due sorelle” edito da libromania Deaplaneta, al thriller “Il diritto di esistere” ancora in stand-bay, perché ho ricevuto una proposta da una casa editrice molto conosciuta nel mercato editoriale. In stesura ho ancora il primo libro della trilogia fantasy: “Nyx - la strega dagli occhi viola”. Sempre con il Ciliegio, il prossimo anno uscirà una storia per ragazzi: Mosè, il guerriero divino. Sempre con la Genesis, è uscita l’antologia Tenebrae che raccoglie vari racconti horror, tra cui il mio dal titolo: “LEI” e tra non molto dovrebbe uscire il secondo volume della trilogia fantasy/epica di “Tristan l’ultimo cavaliere drago”. Per il momento credo sia tutto.

Grazie per questa amichevole chiacchierata. Un bacio a te. 
Questi sono i link con i quali potete trovare i miei libri.
LIBRI PUBBLICATI: 
1. https://www.amazon.it/dp/B07D5HVPQT/ref=tsm_1_fb_lk
2. https://www.amazon.it/dp/B07YM36HFG/ref=tsm_1_fb_lk
3. https://www.amazon.it/dp/B009KYVILC/ref=tsm_1_fb_lk (Sotto pseudonimo, Peg Fly) 
4. https://www.amazon.it/dp/B009KYVCY0/ref=tsm_1_fb_lk
5. https://www.amazon.it/dp/8888996540/ref=tsm_1_fb_lk
6. https://www.amazon.it/dp/8888996877/ref=tsm_1_fb_lk
7. https://www.amazon.it/dp/8897783333/ref=tsm_1_fb_lk
8. https://www.amazon.it/dp/8867710346/ref=tsm_1_fb_lk