lunedì 1 agosto 2016

Recensione - L'eredità dei Re di Eleanor Herman



Titolo: L'eredità dei Re
Autore: Eleanor Herman
Serie: Stirpe di Dei e di Re #1
Editore: Harper Collins Italia
Uscita: 14 Luglio 2016

In un tempo in cui gli dei sono ciechi alle sofferenze degli uomini, gli ultimi demoni infuriano nelle pianure e il male si agita al confine delle terre conosciute, in un tempo in cui le città bruciano e dalle loro ceneri nascono nuovi imperi...

... il giovane ALESSANDRO, erede dei Macedoni, sta per scoprire il ruolo che il destino gli ha assegnato nella conquista del mondo, ma avverte una profonda attrazione nei confronti di una nuova arrivata...

KATARINA deve destreggiarsi tra intrighi ed oscuri segreti di corte e al tempo stesso tenere nascosta la sua missione: uccidere la regina. Ma non ha fatto i conti con il suo primo amore...

JACOB è disposto a tutto per conquistare Katerina, persino a competere con EFESTIONE, un assassino sotto la protezione del principe.

E in un paese lontano, dall'altra parte del mare, ZOFIA, la principessa persiana fidanzata ad Alessandro fin da bambina, è decisa a mutare il proprio destino servendosi dei leggendari Divoratori di spiriti.

Combinando la fantasia con i dettagli della Storia vera, in questo primo romanzo della serie Stirpe di Dei e di Re, Eleanor Herman reinventa il più grande conquistatore che il mondo abbia mai conosciuto: Alessandro Magno.


GIUDIZIO PERSONALE:

Sono state tante le mie reazioni durante questa lettura. Quando andai a leggere la trama pensai "Wow! Non ho mai letto un romanzo sul personaggio di Alessandro Magno". Insomma, non succede tutti i giorni che incappo in queste rivisitazioni dove storia e fantasia si mescolano per dar vita a qualcosa di magico e irresistibile. Perciò iniziai questa nuova avventura di buona lena MA - sì, cè un ma grosso quanto una casa - ci sono cose che mi hanno fatto storcere parecchio il naso. Non sono amante e grande studiosa di storia - anche se adoro vedere i documentari di Piero e Alberto Angela - tuttavia durante i miei anni di scuola mi sono affezionata ad alcuni personaggi tra cui proprio Alessandro Magno.

La Herman è stata brava riguardo alla trama e all'ambientazione però è stata spaventosamente carente sul linguaggio di quel tempo. Insomma, parliamoci chiaro, nel 300 a.C. non credo proprio che le persone usavano dei diminutivi con i propri amici come succede ai giorni nostri. All'epoca non erano nemmeno di casa. Kat, Efe, Alex, Cyn... manco fossero liceali, è un fantasy ok ma comunque uno storico e oltre a ciò, anche alcuni dialoghi sono incoerenti con il periodo. Giuro che non mi sarei sorpresa se a un certo punto uno dei nostri giovani protagonisti avesse detto "Scialla" oppure "Figo".
Pignola non lo sono mai stata riguardo alla storia ma se vedo che il genere è storico, mi aspetto che siano fatte le giuste ricerche e che di certo non mi sbuchi un aereo nella Londra Vittoriana oppure gli antichi egizi non parlino il gergo moderno ad esempio. Vi immaginate tipo il faraone Seti giocare a Twister e dire "ganzo"? Io no XD mi verrebbero i brividi come è successo nel leggere questo libro.

L'autrice riprende in mano vari personaggi realmente esistiti e gli fa interpretare il suo copione: oltre Alessandro c'è anche la figura ovviamente del suo più grande amico Efestione. Il loro legame è leggendario e, piccola parentesi, alcuni studiosi suppongono che tra i due ci fosse più che un amicizia fraterna, potete vedere ciò anche sul film Alexander. Poi c'è Cynane, la sorellastra del futuro re, ambiziosa e bugiarda che non si fa scrupoli ad usare chiunque per i suoi scopi tra cui Efestione stesso. Quest'ultimo lo avrei preferito meno "sempliciotto" e manovrabile ma l'ho comunque amato, sopratutto per la sua lealtà verso Alessandro. Per non parlare della bella e oscura Olimpiade, madre di Alessandro e antagonista di tutto rispetto.
Oltre alla magia, la Herman aggiunge altre pedine da muovere a suo piacimento in questa rete di inganni, sanguinose lotte e passione. Abbiamo Katarina, una giovane contadina dai poteri misteriosi, e il ragazzo che ama, Jacob, che, parlando sinceramente, l'ho trovato un vero cretino. Infine c'è la principessa Zofia, la fidanzata del principino che avrà un ruolo piuttosto impegnativo.

La trama in generale l'ho trovata meravigliosa. Incoerenze storiche a parte, sarebbe potuta essere una delle mie letture preferite di quest'anno. Il libro si divide in atti e alterna le vicende dei protagonisti adolescenti con quelle della regina Olimpiade. Verità verranno svelate e una guerra avrà inizio. Un'avventura da vivere a pieno attraverso gli occhi della fantasia.
       
e mezzo

Grazie mille alla Harper Collins Italia per la copia omaggio <3


2 commenti:

  1. Io ho letto la novella e già lì ho notato delle lievi incoerenze storiche, solo che ho chiuso un occhio. Comunque L'eredità dei re mi ispira molto, ma non credo che riuscirei a sorvolare sulle incoerenze storiche un'altra volta ^^"

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    1. Se per la novella hai chiuso un occhio per questo dovresti chiudere entrambi XD La storia merita molto ma digerire quelle incoerenze è dura.

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