martedì 17 gennaio 2012

Recensione - Per sempre di Kathleen E. Woodiwiss


Nell'Inghilterra del XII secolo, non c'è scapolo gentiluomo che non aspiri alla mano di Abrielle, ma quando al suo patrigno, di ritorno dalle Crociate, vengono negati il titolo nobiliare e i possedimenti promessi, i pretendenti improvvisamente scompaiono. Abrielle si vede costretta ad accettare il matrimonio con il ricco e ripugnante Desmond de Marlé. Al banchetto di nozze la novella sposa rivede l'avvenente Raven, emissario del re di Scozia, che tempo prima l'aveva sottratta a un tentativo di stupro. L'attrazione è irresistibile, ma il destino è loro avverso.

GIUDIZIO PERSONALE:

Leggere questo libro è stata una tortura. Non ho mai odiato tanto una protagonista femminile come Abrielle. In ogni pagina, Abrielle di qua, Abrielle di là. Lei super perfetta che se la tira e lui, Raven, un santo che riesce a sopportarla. Si vede lontano un miglio che "Per sempre" non l'ha scritto tutto la cara Kathleen. Porella, morta prima di finire quest'opera ç__ç Si sarà rivoltata nella tomba vedendo rovinato così un suo lavoro. Io stimo molto quest'autrice sopratutto perchè il primo romance che ho letto è stato "Il fiore sbocciato" ed è sempre per questo che mi dispiace che questa "cosa" sia fatta passare per sua.

Tutto inizia in una bella festicciola dove Abrielle incontra per la prima volta l'avvenente Raven. Tra loro è attrazione dal primo sguardo anche se la nostra cara lei nega per un eternità i suoi sentimenti. In questa stessa festa, Abrielle e la sua famiglia subiscono una brutta notizia. Il suo patrigno non avrà nessuna ricompensa dal suo servizio nelle Crociate e perciò sono in rovina. Tutto questo porta la nostra povera protagonista a sacrificarsi e acconsentire a sposare il brutto e grasso (ma ricco) Desmond che la desidera ardentemente (ma dai!). Raven nel frattempo sembra allontanarsi da lei e Abrielle pensa che sia anche lui come gli altri che prima gli sbavavano dietro e poi appena saputo che non aveva dote, zac! spariti! Invece non è così ma questo si verrà a scoprire dopo. Nemmeno il sostegno della sua amica Cordelia riesce a confortarla e così Abrielle sposa Desmond per poi rimanere vedova e vergine (che sedere -.-'). Com'è successo? semplice! Lei tenta di scappare dal suo neo sposo che voleva esercitare i suoi diritti coniugali e viene difesa da Raven (che "stranamente" stava facendo una passeggiata notturna per il castello XD), infine Desmond cade dalle scale e muore. Amen! Questa povera anima candida da sposata passa a vedova in pochi minuti -.- Lei ovviamente non è sofferente (manco io lo sarei ma farei finta XP) e diventa ricca con i soldi del marito. Questo suscita il ritorno dei pretendenti alla sua mano e tra questi c'è anche Raven. Lui e suo padre, Cedric, non sono molto ben visti dagli inglesi visto che sono scozzesi (periodo duro) ma riescono a tenersi in vita XD sopratutto durante un torneo dove il nostro Raven si aggiudica un bacio da Abrielle. Dopo ciò, succede un evento che compromette Abrielle e si ritrova sposata con Raven stavolta. Lui di certo non si può paragonare minimamente al primo marito di lei. Bello e affascinante, Raven riesce pian piano (molto piano) a guadagnarsi la fiducia della moglie e alla fine saranno anche in attesa di un bambino. Happy Ending! Per tutta la lettura sono stata combattuta tra amore per Raven (scozzese, affascinante e moooolto paziente, chi può resistere!) e odio per quella smorfiosa di Abrielle. Non sprecate soldi per questo libro che non ne vale la pena. Se proprio vogliamo leggere un medievale, meglio Margaret Moore.


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