domenica 25 marzo 2012
Recensione - Il bacio della sirena di Tera L. Childs
Lily Sanderson ha diciassette anni e vive con la zia nella piccola città di Seaview. Adora trascorrere il tempo libero con le amiche e parlare al telefono mentre si rilassa nella vasca da bagno ma, ogni volta che si trova di fronte a Brody Bennett, il bellissimo capitano della squadra di nuoto della scuola, lei entra nel panico. Il motivo è molto semplice: Lily è perdutamente innamorata di lui. Da sempre. Come da sempre, invece, odia il suo incubo quotidiano, Quince Fletcher, l'invadente vicino di casa che sembra non avere niente di meglio da fare che renderle la vita impossibile. Lily, però, custodisce un "piccolo" segreto: è una sirena, nata dalla relazione tra la madre umana morta quando lei era ancora una bambina - e il re di Thalassinia, meraviglioso mondo sottomarino dove la ragazza potrà tornare al compimento dei diciotto anni. Con il giorno del suo compleanno alle porte, Lily decide quindi di fare il grande passo, e il Ballo di Primavera organizzato dalla scuola è l'occasione perfetta per mettere in pratica il suo piano: baciare Brody per legarsi indissolubilmente a lui con un incantesimo. Tuttavia la situazione le sfugge ben presto di mano: per una serie di sfortunate coincidenze, infatti, quella sera la sirena bacia il ragazzo sbagliato...
GIUDIZIO PERSONALE:
Finalmente un altra casa editrice che pensa ai nostri portafogli oltre alla Leggereditore. La Tre60! Libri per tutti i gusti a soli 9,90 =) Potete andare sul sito http://www.tre60libri.it/ e dare un occhiata.
Davvero un bell'esordio sia per la casa editrice che per l'autrice, Tera Lynn Childs. Ultimamente stanno rendendo giustizia nei romanzi anche alle sirene. Sono creature affascinanti di cui è un piacere leggere.
Lily è una mezza sirena e per di più una principessa. Nata da madre umana e padre tritone, sovrano del regno marino di Thalassinia. Ha passato la sua infanzia nel mare ma poi per tre anni si trasferisce da sua zia Rachel sulla terraferma. Impara la vita da umana, senza pinne e branchie. Passa il tempo con le sue amiche, ama farsi lunghi bagni ai sali e passare ore al telefono. La sua vita è abbastanza felice e spensierata tranne che per il suo unico tormento. Il suo vicino di casa, Quince Fletcher. Un bad boy sexy che assomiglia a Brad Pitt *__*
Costui si diverte a punzecchiarla e a rendergli la vita impossibile. Riesce sempre a far uscire dai gangheri la nostra "povera" Lily.
Ma c'è anche un ragazzo che la fa impazzire d'amore. Brody Bennett, eccellente nuotatore e tra i più belli della scuola (lo odio -.-)
Davanti a lui, Lily entra nel panico. Balbetta e si imbarazza fino a svenire.
Si avvicina il Ballo di Primavera. E' una festa in maschera e il tema, guarda caso, è proprio "in fondo al mar" XD Tutti mascherati da personaggi legati al mare.
Per Lily è l'occasione che aspettava. Vuole baciare Brody per legarlo a lei e portarlo con sè a Thalassinia per sempre. Un bel sogno d'amore che però non verrà esaudito.
A rovinare tutto è proprio il suo accerimo nemico Quince, segretamente innamorato di lei, che la bacia al posto di Brody.
La trasformazione ha inizio. Già, perchè con il bacio, Quince comincia a trasformarsi in un tritone.
La ragazza furiosa, lo porta dritto sparato al cospetto di suo padre per mettere in atto in fretta la separazione e sciogliere il legame.
Purtroppo però non si potranno separare subito. Anzi, dovranno passare del tempo insieme per capire che il vero amore è alle porte.
Mi è piaciuta molto una certa parte. Quella delle prove sull'isola. Delle prove per dimostrare che i due ragazzi non sono fatti per stare insieme. Hanno fatto capire molte cose tra cui la consapevolezza dei loro sentimenti.
Solo per Quince, darei punteggio pieno al libro. E' un ragazzo fantastico e che conquista <3 Sembra un tipo prepotente e insopportabile ma in realtà nasconde una dolcezza immensa. Magari ad averlo io un vicino del genere XD Per quanto riguarda Lily... mia cara, la fai troppo lunga! Irrascibile e superficiale all'inizio. Ma dico io! Hai un sosia di Brad Pitt nella porta accanto e sbavi per un demente come Brody? Per fortuna che poi rinsavisce e capisce che quello che provava per Brody non era niente mentre quello per Quince era amore. Si è salvata alla fine U__U
Ecco a voi, una citazione.
« E poi tu che ne sai dell'amore? » gli domando, tirandomi un pò su per riuscire a dargli una spinta sulla spalla.
« Oh, Lily », mormora, scuotendo la testa. « Ne so parecchio dell'amore. So cosa significa volere una ragazza, sognarla e desiderarla con tutta l'anima. Ne so abbastanza da non confondere cosa è reale e cosa invece è solo frutto della mia fantasia. »
Gira un pochino la testa per guardarmi, e io mi ritrovo a dire: « Ti-tipo? »
« Tipo quando lei piange e il mio cuore va in mille pezzi e tutto quello cui riesco a pensare è come farle dimenticare la causa della sua tristezza. » Il suo viso è impassibile, senza l'ombra di un'emozione. Le sue parole, e tutto il sentimento che sottintendono e che mi travolgono grazie al legame, rendono tutto molto chiaro. « Questa è realtà. »
La mia voce è appena un sussurro quando gli dico: « E la fantasia? »
« Credere che prima o poi anche lei proverà le stesse cose per me. »
Lui si tira su a sedere e io resisto all'impulso di allungare un braccio e fermarlo. La mia mano vorrebbe afferrargli il braccio e tirarlo giù e poi... non lo so. Ma questo significherebbe ritrovarmi a nuotare in tutt'al-tre acque, e non mi sento pronta per questo.
Allora rimango dove sono, a fissare la sua schiena, che scorgo appena alla luce delle stelle.
« Credo che dormirò sulla spiaggia stanotte », dice, alzandosi.
Mi sento come incollata a terra, incapace di muovermi o parlare o fare qualsiasi altra cosa.
Aspetta, come se attendesse una risposta. Poi, visto che non dico nulla, aggiunge: « Mi trovi sotto la palma se hai bisogno ».
« Quince », dico. Non sono sicura di cosa voglio dire, ma devo dire qualcosa. Mi alzo e prendo coraggio. « Perché non gliel'hai mai detto? Alla ragazza di cui sei innamorato. Perché non le hai mai parlato dei tuoi sentimenti? »
Irrigidisce e poi rilassa i muscoli delle spalle. È una cosa che fa spesso. È il suo metodo per mantenere la calma, è per questo che non riesco mai a fargli perdere le staffe come lui fa con me. Non oppone resistenza alle emozioni, le trasforma.
« Perché » - nella sua voce c'è una specie di triste rassegnazione - « lei non vuole saperlo. »
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Ah però...tritone al salmì XD
RispondiEliminaQui si parla più di sushi XD
EliminaNon ci sono sirene che rispettono i pesci ma che se li mangiano.
Bleauuuuuuuuu che schifo il sushi :P
RispondiEliminaBeh un bel tritone me lo fa......opsssss mangerei XD
P.S: cavolo che salto dagli scozzesi ai tritoni XD XD XD
XD
RispondiEliminaMessa citazione! un piccolo assaggio XD
Uhhh!!che belle citazioni!!!!!!!!
RispondiEliminasembra carino!!!!!
Complimenti per la recensione!!!