sabato 11 febbraio 2012
Recensione - Meravigliosa di Julia Quinn
Lui non aveva alcuna intenzione di sposarsi, ma non aveva fatto i conti con Emma
Sono due le cose che tutti sanno di Alexander Ridgely: è il duca di Ashbourne e non ha alcuna intenzione di sposarsi. La prima è certamente vera. Quanto alla seconda, dal momento stesso in cui un’affascinante americana dai capelli rossi ha fatto irruzione nella sua vita, ha cessato di esserlo. Emma Dunster è brillante, divertente, di sani principi e coraggiosa: non esita infatti a gettarsi davanti a una carrozza in corsa per salvare il nipote di Alex. Emma è una ragazza piena di qualità, nessun dubbio. Qual è quindi il problema? Il lignaggio: Emma è una semplice cameriera, l’antitesi della sposa per un algido duca. Eppure, sotto quegli abiti dimessi da sguattera, si nasconde una donna profondamente diversa, pronta per un futuro che va ben oltre i confini di un’esistenza da trascorrersi nell’ombra.
GIUDIZIO PERSONALE:
Meravigliosa sia di nome che di fatto. E' una lettura scorrevole che ti tiene attaccata al libro fino all'ultima pagina. La Quinn ha fatto davvero un ottimo lavoro secondo me.
Meravigliosa è il primo libro della serie Blydon e ha come protagonisti principali Emma Dunster, una graziosa e intraprendente ragazza americana dai capelli rossi e occhi viola, e Alexander Ridgely, uno degli scapoli più ambiti d'Inghilterra e affascinante duca dai capelli neri e occhi verdi (un gran pezzo d'uomo *___*)
Su insistenza del padre, Emma va in Inghilterra dalla famiglia della zia, i Blydon, che la ospiteranno e la presenteranno in società. Proprio durante i preparativi della festa in suo onore, lei decide di fare una breve fuga dal trambusto in casa, perciò si traveste da cameriera e va a comprare le uova per la cuoca. Nel viaggio di ritorno però, un bambino sta per essere investito da una carrozza. Emma si precipita a salvarlo e sbatte la testa perdendo i sensi. Viene accudita da Sophie, la madre del piccolo, e Alexander, il fratello della donna e zio del bambino. Lui si interessa subito alla salvatrice e se ne sente attratto. Ammirato da quegli adorabili occhi viola, la bacia. Lei ne rimane scioccata (vorrei ben dire XD) e dopo un pò viene riportata a casa Blydon. Alex, tuttavia, crede che Emma sia una cameriera e non sospetta affatto che sia in realtà la nipote dei conti Blydon. Lo verrà ha scoprire dopo per caso quando partecipa proprio alla festa di presentazione di lei. Potete immaginare la sorpresa di lui e da allora le loro vite cambiano. Lui non sopporta l'idea del matrimonio ma per Emma prova qualcosa di speciale. Un sentimento che lo porterà a cambiare idea. Dal canto suo, Emma, invece di pensare a sposarsi, desidera portare avanti l'azienda di suo padre in America. Però non è facile per una donna fare l'imprenditrice. Gli uomini si rifiutano di fare affari con lei e da bravi maschinisti, i lavoranti non desiderano essere comandati da una femmina (vadano a quel paese -.-')
I loro propositi vanno in fumo davanti all'amore e alla fine si sposeranno. Ma non finisce qui. Un pretendente di Bella, la cugina di Emma, intenzionato a tutti i costi sposare la giovane per i soldi dei Blydon, farà di tutto per il suo scopo.
Purtroppo per lui, dovrà fare i conti con Alex, Emma e Dunford (amico di Alex e Bella). E solo quando anche questa avventura sarà conclusa, i nostri due protagonisti, vivranno a pieno il loro matrimonio e la gioia di un figlio in arrivo.
Lo stile ironico della Quinn è inconfondibile. Un romanzo divertente e romantico consigliato assolutamente a tutti quanti.
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mi hai fatto venir voglia di leggerlo!!! lo cercherò formato ebook! ;-)
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