venerdì 25 marzo 2022

Quattro Lady per un libro #11 - Come diventare una lady di Janice Preston


Buongiorno, readers! Rieccomi qui con le altre Lady a parlare di libri storici. 
 

Titolo: Come diventare una lady
Autrici - Janice Preston
Editore -Harper Collins Italia
Prezzo - 2,99 € ebook
Link d'acquisto: QUI

Inghilterra, 1817
Miss Leah Thame scopre l'esistenza di due sorelle e di aver ereditato una piccola fortuna, ma che per entrarne in possesso deve lasciare il suo impiego come istitutrice, debuttare in società e sposarsi entro un anno! La notizia non piace affatto al suo datore di lavoro, l'enigmatico Lord Dolphinstone, appena rientrato da un viaggio all'estero. Lui non può permettere che i suoi bambini subiscano una nuova, dolorosa separazione dopo la morte della madre, e offre a Leah un matrimonio di convenienza. Nessuna passione, nessun obbligo coniugale, anche se è sempre più difficile per entrambi ignorare la tensione che scatta fra loro quando sono vicini. Ma come può un legame fondato su un accordo d'affari trasformarsi in un matrimonio di vero amore?

E' sempre un piacere trovare romanzi storici a buon mercato. Amazon ci dà questa opportunità e noi Lady non la sprechiamo. Stavolta abbiamo trovato questo libro con protagonista un'istitutrice che si rivelerà essere un'ereditiera. Non è una storia complessa, non accade niente di particolarmente interessante ma è comunque stata una lettura piacevole e tenera.

La vita di Leah Thame prende un'improvvisa piega quando scopre di essere diventata un'ereditiera e, per giunta, di avere due sorelle. Ma se vuole accettare questa eredità dovrà rinunciare al suo lavoro di istitutrice e sposarsi entro un anno. Cosa che non le va molto a genio visto che ama il suo lavoro e i bambini a cui bada ricambiano il suo sentimento d'affetto. Questa faccenda non piace nemmeno al padre di questi bambini, nonchè suo datore di lavoro, Lord Dolphinstone. Le piccole creature hanno perso prematuramente la madre e perdere anche la loro amata istitutrice sarebbe un duro colpo per loro. Perciò ecco che l'uomo propone alla nostra protagonista di sposarlo. Leah ama il Lord ma non vuole un semplice matrimonio di convenienza che lui le offre, vorrebbe piuttosto un matrimonio d'amore. Ma tra scambi di sguardi, incomprensioni e stimolanti dialoghi, vedremo come questo accordo può trasformarsi in un ingresso per la felicità.
 
Leah ha un carattere deciso ma anche molto dolce e premuroso. Non è una giovane donna che si fa mettere i piedi in testa e sa come gestire il carattere burbero del suo datore di lavoro. I bambini la adorano e tra loro si crea un legame molto tenero che fa sciogliere il cuore. 
Lord Dolphinstone è un uomo in apparenza freddo e distaccato ma che in realtà ha un cuore generoso e gentile. Per vario tempo viene tormentato dai rimorsi e dalla perdita della moglie ma la presenza di Leah lo porta ad avere di nuovo un buon rapporto con i figli e a creare un bellissimo dipinto famigliare.
 
E' la prima volta che leggo un romanzo della Preston e posso dire che è stata una buona esperienza. Il suo stile è semplice, che non si perde nei troppi dettagli, ma si vede che conosce bene l'epoca in cui ha voluto ambientare la sua storia. Sembra una sciocchezza ma non tutte le autrici di storici sanno creare un contesto storico che risulti credibile. 
Tirando le somme, questa storia è stata ben scritta ma troppo "leggera". Non accade niente di stimolante, niente dramma o qualche intrigo, solo i pensieri di una donna a cui viene sconvolta l'esistenza e una famiglia che ha bisogno di essere aggiustata. Questo romanzo è adatto per chi vuole qualcosa di molto semplice, una boccata di aria fresca dopo tanto penare per letture più complicate. 
 

mercoledì 9 marzo 2022

Review Party - L'erede misterioso di Georgette Heyer

 

 Salve a tutti, cari lettori. Mi spiace tanto per questa lunga assenza ma ho passato un brutto periodo in famiglia e ancora non si è risolto niente del tutto. Ormai tra lavoro e famiglia mi resta ben poco per leggere ma cercherò di aggiornare ancora ogni tanto. La frequenza di anni prima non ci sarà più ma non voglio chiudere definitivamente con il blog. Posterò ancora recensioni e parteciperò ad eventi ma meno rispetto a prima. Ci saranno ancora assenze mensili, non lo nego, ma spero che continuerete comunque a leggermi. Oggi voglio dirvi la mia riguardo a un altro capolavoro della meravigliosa Heyer.

Titolo: L'erede misterioso
Autore: Georgette Heyer
Editore: Astoria
Data di uscita: Febbraio 2022
Pagine: 368
Prezzo: 19,00 €
 
 C’è fermento a Darracott Place, antica ma decaduta magione nel Sud dell’Inghilterra. È in arrivo Hugo, il nuovo erede di titolo e beni del tirannico lord Darracott, il cui carattere è divenuto ancor più irascibile dopo la morte del primogenito Granville e di suo figlio Oliver, annegati al largo della Cornovaglia durante una sfortunata spedizione navale.
Hugo, militare di carriera, è sconosciuto a tutti gli altri Darracott. È figlio, infatti, del secondogenito del dispotico capofamiglia, ripudiato da quest’ultimo per aver sposato una tessitrice. Il suo arrivo, quindi, è visto con grande avversione sia da chi pensava di ereditare il titolo, sia semplicemente da chi dà per scontato che Hugo sia uno zotico; anche la ribelle Anthea, sua cugina e promessa sposa per volere del nonno – che vuole rialzare il tasso di sangue blu in famiglia – teme di fare un pessimo matrimonio.
Hugo in effetti appare fin da subito piuttosto avulso dal contesto in cui dovrà inserirsi: non ha un cameriere personale, non viaggia in carrozza e parla nel rustico dialetto dello Yorkshire. Ma è davvero un “borghesuccio” come tutti temono o in realtà si diverte a prendersi gioco dei suoi nobili parenti?
 
Come sapete ormai accolgo con immensa gioia i titoli della Heyer come fossero benedizioni. Sanno regalare un sorriso in qualsiasi momento e non mi stanco mai di rileggerli. Stavolta questa autrice si diverte a prendere in giro la nobiltà con un personaggio fuori dalle righe. E ovviamente non potevo non affezionarmi a costui.

Il perfido e tiranno lord Darracott ha perso un altro dei suoi figli e uno dei suoi nipoti. Avrebbe un ultimo figlio che potrebbe designare come erede ma, inaspettatamente, il vecchio convoca e nomina suo successore il nipote Hugo, figlio del suo secondogenito. Quest'ultimo era il figlio prediletto finché non si sposò con un'umile tessitrice e questo lo fece allontanare dalla famiglia. Nessuno dei Darracott sa cosa aspettarsi da questo futuro erede. I pregiudizi si sprecano e non appena appare Hugo sembra che le loro convinzioni siano esatte. Ma sarà veramente così o è solo che a questo bizzarro erede piace prendere per il naso i suoi sprezzanti parenti?

La Heyer ci mette di fronte a costanti paragoni tra la nobiltà e la classe più umile. Hugo rappresenta sia l'uno che l'altro prendendone più i pregi che i difetti. È un personaggio divertente, simpatico a cui non puoi non affezionarti. Sa dare una lezione ai suoi spocchiosi parenti che lo credono uno zoticone sciocco e ignorante nascondendo il suo vero essere. Ma il suo inganno non sfugge all'occhio attento della cugina Althea. Costei è una giovane donna sveglia e molto riservata che all'inizio si lascia prendere dai pregiudizi, come tutti, mortificando il povero Hugo. Rimedierà ai propri errori e saprà vedere oltre la messa in scena escogitata dal cugino, nonché possibile marito. Riuscirà ad aprire il proprio cuore e a pensare a un futuro felice con questo irriverente erede. 
I Darracott spiccano ognuno per il proprio carattere. C'è chi dimostra freddezza e chi cortesia a chi vedono come inferiori ed estranei. C'è curiosità ma anche un gioco di inganni che porta a creare vicende davvero interessanti in questa famiglia. 

Questo romanzo non è un historical romance. La parte romantica passa molto in secondo piano e si da più spazio nel parlare di famiglia e di pregiudizi. Hugo ha saputo conquistarmi con la sua cordiale 'stravaganza'. È un protagonista che non spicca solo per bellezza esteriore ma anche per bontà d'animo e per il suo carattere giocoso. Viene giudicato senza possibilità di farsi conoscere ed è giusto che punisca l'ignoranza della parentela burlandosi di loro. Ho compreso i suoi sentimenti e li ho fatti miei mortificandomi e ridendo con lui. 
Posso dire che questa storia insegna tanto anche se non eguaglia in bellezza altre opere dell'autrice. Già leggendo la trama, morivo dalla voglia di conoscere Hugo e posso dire che è stato un immenso piacere fare la sua conoscenza e vestire i suoi panni in questa stupenda commedia. 


Grazie mille alla Astoria per la copia omaggio!