mercoledì 20 agosto 2014

[RECENSIONE] Shadowhunters - Città del fuoco celeste di Cassandra Clare


Autore - Cassandra Clare
Collana - Mondadori Chrysalide
Uscita - 8 Luglio 2014
Dettagli - 756 pagine, libro cartonato con sovraccoperta
Prezzo - 17,00 €
ISBN - 9788804641292


Erchomai, ha detto Sebastian. Sto arrivando. E ancora una volta sul mondo degli Shadowhunters cala l'oscurità. Mentre tutto intorno a loro cade a pezzi, Clary, Jace e Simon devono unirsi con tutti quelli che stanno dalla stessa parte, per combattere il più grande pericolo che la società dei Nephilim abbia mai affrontato: Sebastian, il fratello di Clary. Il traditore, colui che ha scelto il male. Nulla, in questo mondo, può sconfiggerlo, e i tre, uniti da un legame profondo e indissolubile, sono costretti a cercare un altro mondo dove l'estremo scontro abbia una speranza di vittoria. Il mondo dei demoni. Ma il prezzo da pagare sarà altissimo. Molte vite saranno perdute per sempre, e l'amore sarà sacrificato per un bene più grande: scongiurare la distruzione definitiva di un mondo che non sarà mai più lo stesso. Perché la fine degli Shadowhunters è anche il loro inizio.

GIUDIZIO PERSONALE:

So che già la cara Elanor ha dato la sua opinione del libro quando lo ha letto in inglese, ma ora voglio dare anch'io il mio giudizio ;) Meglio tardi che mai, no? XD Per quanto ami Cassandra Clare e il mondo di Shadowhunters, questo libro mi ha lasciato con l'amaro in bocca. Forse sono io ad essere troppo esigente con una delle mie autrici preferite ma ci sono state scene che non ho gradito per niente e che trovo assurde.

Ma partiamo dalle cose positive. In quest'ultimo volume della serie The Mortal Instrument ho amato alla follia la futura generazione di Shadowhunters che saranno protagonisti della nuova serie The Dark Artifices, Julian ed Emma insieme a tutti i Blackthorn. Si conosceranno questi ragazzi quando erano ancora bambini e le difficoltà che hanno cambiato le loro vite. Sarà una specie di introduzione alla trilogia dedicata a loro e ci farà capire da dove è iniziato il legame tra Julian ed Emma fino a farli diventare parabatai. Entrambi hanno perso i loro genitori a causa di Sebastian e adesso si ritrovano a dipendere l'uno dall'altro per affrontare quello che il futuro a in serbo per loro.

Le scene Clace, Malec, Sizzy e Jessa sono state tutte magnifiche e in certi punti ho apprezzato anche i momenti di amicizia tra Clary e Simon e anche le turbolenti scene tra lei e suo fratello Sebastian. Di solito non mi piace l'incesto ma in Shadowhunters sono riuscita a farmelo piacere. Ed ecco finiti i pro del libro. Ora passo ai contro e attenzione, ci sono spoiler. Non leggete se non l'avete letto.

SPOILER ALERT!

Quando la Clare aveva detto che sarebbero morti un tot di personaggi, mi aspettavo una tragedia. E invece niente di che. Uno dei morti era pure scontato. L'antagonista. Ecco, parliamo per prima di lui. Il malvagio cacciatore Sebastian che si fa abbindolare dalla sorella, torna "normale" per poi morire. Manco a dargli il tempo di godersi la sua forma di normale cacciatore senza sangue demoniaco che muore tra le braccia di sua madre. Quello è stato un grosso rimpianto. Quella scena fa proprio rimpiangere di non aver conosciuto un Jonathan Morgenstern buono senza il sangue demoniaco nelle vene.

Passiamo a Camille. E qui la Clare ha sbagliato alla grande. Com'è possibile che un vampiro di grande livello e di parecchi anni come Camille Belcourt sia stata uccisa così su due piedi da un vampiro neonato come Maureen? E che per giunta quest'ultima viene uccisa a sua volta con facilità? Insomma, questa cosa non sta nè in cielo nè in terra.

E del padre di Magnus? Il grande principe dell'Inferno, un demone invincibile che ha tolto i ricordi a Simon e che in teoria era impossibile riaverli indietro trattandosi di un incantesimo scagliato da un demone così potente. E invece no. E' bastato il figlio che è un semplice mezzosangue anche se il sommo stregone di Brooklyn.

E cosa che non ho gradito per niente è stata la morte di Jordan e il suo rapporto con Maia. Cioè, poco prima che lui morisse, lei pensava di lasciarlo. Menomale che il poveretto è morto prima di saperlo, allora. Peccato il modo in cui è morto. Due secondi prima era vivo poi puff! morto per capriccio di Sebastian. Per non dire poi che Maia ha fatto prestissimo a mettersi con un altro.

FINE SPOILER

Avevo letto anch'io come Elanor il libro in inglese ma leggendo la versione italiana, sono stata tentata di dargli un voto ancora più basso per via di certe traduzioni. Tuttavia mi sono trattenuta perché sono bastate le cose negative del libro in sè a irritarmi. Da una delle mie autrici preferite mi sarei aspettata molto di più. Perfino il finale non è stato dei migliori. Era tutto piuttosto scontato. Ma le darò comunque altre possibilità di riscattarsi. Magari su The Dark Artifices che sto già amando.


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