domenica 18 giugno 2017

Recensione - The Glittering Court di Richelle Mead

Autore: Richelle Mead
Editore: Edizioni LSWR
Collana: Young Adult
Pagine: 448
Formato: 152,4 x 228,6 mm
ISBN: 9788868954406
Rilegatura: Cartonato
Data di pubblicazione: 19 Aprile 2017
Prezzo: 16,90 €
Estratto: http://www.edizionilswr.it/wp-content/uploads/2017/03/Estratto_GlitteringCourt_Mead.pdf

Per un gruppo selezionato di ragazze la Corte Scintillante (The Glittering Court) rappresenta l’opportunità di conquistare una vita che finora potevano solo sognare, una vita fatta di lusso, glamour e ozio. Per l’aristocratica Adelaide, costretta dalla sua famiglia nobile, ma ormai decaduta, a un matrimonio d’interesse, la Corte Scintillante rappresenta qualcos’altro: l’occasione di pianificare il proprio destino e di avventurarsi in una nuova terra ricca e incontaminata al di là dell’oceano.

Dopo un incontro fortuito con l’affascinante Cedric Thorn, Adelaide si spaccia per una cameriera. Tutto comincia a sgretolarsi quando Cedric scopre lo stratagemma di Adelaide e questa viene notata da un giovane governatore molto potente, che vuole sposarla. La fanciulla non si è lasciata alle spalle la gabbia dorata della sua vecchia vita solo per diventare di proprietà di qualcun altro. Ma a essere davvero sconvolgente – o meravigliosa – è la fortissima attrazione proibita tra Adelaide e Cedric, che, se assecondata, li renderebbe due emarginati in un mondo selvaggio, pericoloso e inesplorato, e forse ne causerebbe perfino la morte.


Ero molto in difficoltà per scrivere la mia opinione riguardo a questo libro. Se da una parte ho apprezzato il romanticismo e il desiderio che traspare dalla coppia protagonista, dall'altra ho trovato tutto abbastanza ridicolo e snervante. Lei è più le volte che mi ha irritato e lui, pur trovandolo affascinante, ho pensato fosse per la maggior parte un idiota. Due protagonisti che secondo me non degni di questi ruoli e che non sono riusciti nell'intento di piacermi. Insomma, non fanno praticamente niente di esaltante o che mi invogli a mettermi nei loro panni o a tifare per loro. La storiella dell'amore proibito tra una nobildonna e un plebeo è un clichè grosso come una casa che mi piace molto rileggere ma qui mi è sembrata una buffonata. Andiamo per gradi. Credo che per questa recensione tirerò fuori un bel po' del mio lato sarcastico.
Lei scappa di casa per evitare un matrimonio combinato con un lontano cugino e fin qui ok, ragazza, hai fatto benissimo. Anch'io probabilmente sarei scappata via da uno fissato con l'avena. Questa fuga ovviamente è stata grazie al fatto che le è capitato a fagiolo l'affascinante Cedric pronto ad acquisire una nuova ragazza per la Corte Scintillante: un'agenzia che prepara giovani donne in età da marito  a diventare delle signore per farle contrarre matrimoni vantaggiosi con ricchi coloniali. E a quel punto le scappa un lampo di genio: prendere il posto della sua dama di compagnia che aveva firmato per entrare nella Corte. 
Cambierà identità e si fingerà una ragazza di basso ceto sociale pronta a istruirsi per accalappiare un marito ricco. Ma aspettate un attimo. Pensate quanto è furba, scappare da un matrimonio combinato per contrarne un'altro solo che in un Paese diverso. Vabbè ma dillo che scappavi piuttosto da tua nonna e da quel lusso che stava per sparire per i problemi economici di famiglia. 
Ormai dopo qualche pagina è palese l'attrazione che provano lei e Cedric ma, altra idea geniale della ragazza, per ripagarlo del suo aiuto nella fuga e per aiutarlo a cambiare vita in una nuova città, diventerà una falsaria di opere d'arte - pensate un pò, è bravissima in tutto e ha il super potere di ricopiare alla perfezione ogni dipinto famoso, mi mancava una protagonista tutto fare, se ne leggono così poche *sarcasm mode on* - e cercherà di contrarre il matrimonio più vantaggioso con l'uomo più ricco che si possa trovare. Ovviamente più la ragazza è bella e istruita e più vale e sono soldi che si becca la Corte. Sono chiamate commissioni come quelle delle nostre banche, avete presente? Pensavate che tutte le lezioni e i vestiti che fornisce la Corte a queste ragazze fossero gratis, eh... invece no! Ma giustamente. Non è mica un organizzazione di beneficenza. Enzo Miccio gli spiccia casa a coloro che hanno creato la Corte, ve l'assicuro.
La somiglianza con The Selection della Cass si limita al fatto che parla di un gruppo di ragazze imbellettate trattate come mercanzia che fanno il possibile per attirare un buon partito. Per il resto è completamente diverso. 
Ritornando alla storia, vi dirò che i buoni propositi della ragazza nel contrarre un buon matrimonio sono andate a farsi friggere grazie alla focosa passione divampata tra i due giovani. Esattamente beccati a pomiciare e a darci dentro la sera stessa che lei aveva accettato di sposarsi con un'altro. 
Da qui poi la scena si sposterà nelle colonie selvagge. Dal lusso e lo scintillio dei balli e dell'Alta Società passiamo alla terra e alla ricerca dell'oro. I due per stare insieme accettano di diventare semplici popolani che lavorano duro per mantenersi. Pensavano che fosse facile passare dalle stelle alle stalle ma non sarà solo questo a impedirgli di raggiungere il lieto fine. Succederanno altre cose che metteranno a dura prova il loro amore e ciò in cui credono. 
Ok, la pianto con il riassunto, direi che ho straparlato abbastanza. Davvero, le uniche cose che mi sento di salvare sono i dialoghi passionali tra i due ragazzi e alcune scene in cui traspare il fascino di Cedric. Sono pur sempre una donna che brama e sogna bei ragazzi e devo soddisfare anche il mio lato perverso che sussurra continuamente alle coppie "scopate!". Adelaide non è la protagonista che mi aspettavo. Si finge una donna adulta, intelligente e altruista ma alla fine sembra una ragazzina viziata e infantile. I personaggi di per sè li ho trovati piatti e inconsistenti e molti anche irritanti e prevedibili. Peccato, l'idea era molto buona ma purtroppo non ho saputo apprezzare come è stato costruito il tutto.

e mezzo

Grazie mille alla LSWR per la copia omaggio!


 

4 commenti:

  1. Cavolo noooo!!!! L'ho preso e ora invece è una schifezza??? Pensavo meglio, vabbè ci consoleremo con le parti di Cedric ^_^

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  2. Sono titubante su questo romanzo perché ho riscontrato pareri un pò negativi come i tuoi. Ho delle aspettative alte dalla Mead e da questo libro.
    Un saluto,
    Destino di Carta:)

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  3. Infatti i libri dell'accademia dei vampiri li ho divorati ma anche il seguito che viene rappresentato dalla saga bloodlines che parla di Sidney e Adrian che mi piacciono tantissimo e poi Jill la sorella di Lissa che si trova in pericolo e Sidney deve farle da guardia e nasconderla in una scuola normale, insomma questa parte è forse meglio dell'accademia dei vampiri. Non ho ancora letto la serie Succubus anche se volevo provare in lingua perchè non c'è in italiano ma pensavo che questo libro fosse migliore visto i precedenti.

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  4. Vi dirò, io avevo aspettative un pò altine per questo libro ma non ho apprezzato particolarmente la sua serie Vampire Academy :/ C'era qualcosa di questo romanzo della Mead che mi ispirava ma purtroppo poi non è andata come speravo.

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