Non smette mai di stupirmi la Vintage Edizioni con le sue scelte editoriali. Anche stavolta ha soddisfatto i miei gusti e andiamo a viaggiare in una nuova epoca. Niente regency, niente epoca vittoriana, arriviamo ai primi anni del 900, a poco più di un secolo fa, sempre nella splendida Inghilterra. Il mio compito, in questa iniziativa, è mostrarvi i luoghi che la protagonista visiterà e non esiste argomento che ami di più dei viaggi.
Titolo: Omicidio all’inglese
Autrice: Verity Bright
Editore: Vintage Editore
Collana: New Vintage
Pagine:472
ISBN: 9791280466044
Prezzo: 16,00 €
Uscita: Agosto 2021
Inghilterra, 1920. Eleanor Swift ha trascorso gli ultimi anni in giro per il mondo, prendendo il tè in Cina, facendo la conoscenza da vicino degli alligatori in Perù, scappando dai banditi in Persia. Ora è appena arrivata in Inghilterra dopo un caotico viaggio di quarantacinque giorni dal Sud Africa. Chipstone è la città più sonnolenta nella quale si potrebbe avere la sfortuna di imbattersi. E per aggiungere la beffa al danno, lì per tutti è una lady. Lady Eleanor, come preferirebbe non essere conosciuta, torna con riluttanza alla dimora dello zio, Henley Hall. Ora che Lord Henley è morto, è lei la proprietaria di quel maniero freddo e ammuffito. Cosa dovrebbe farsene una ragazza? Be’, Eleanor comincia facendo amicizia con il cane di casa, Gladstone, e con una bella passeggiata nella campagna inglese, anche se si sta avvicinando una tempesta... Ed è proprio sotto la pioggia battente che, in lontananza, Eleanor assiste a un omicidio. Prima che possa raggiungere il luogo del delitto, tuttavia, l’assassino è sparito e il corpo è svanito. Senza nessuna vittima e con la polizia locale convinta che voglia solo creare problemi, Eleanor giura di risolvere questa vicenda da sola!
IN VIAGGIO PER IL MONDO CON ELEANOR SWIFT
(Immagini prese da Pinterest - I crediti appartengono ai legittimi proprietari)
Per essere una donna di inizio Novecento, la nostra Eleanor ha uno stile di vita molto indipendente e audace, diverso da molte signorine della sua età. Mentre altri si godevano i lussi della nobiltà inglese, lei ha viaggiato per posti esotici e scoperto nuove culture.
Cominciamo parlando della Turchia. E' un paese molto vasto e fa parte sia dell'Asia che dell'Europa. La parte europea viene divisa da quella asiatica tramite il Mar di Marmara mentre a sud il paese è bagnato dal Mar Mediterraneo, a nord dal Mar Nero e a ovest dal Mar Egeo. E' confinante con la Grecia, la Bulgaria, la Siria, l'Iran, l'Iraq, l'Armenia, la Georgia e l'Azerbaigian. E' divisa in sette regioni, quattro delle quali prendono il nome dei mari con cui confinano - Regione del Mar Nero, Regione del Mar di Marmara, Regione del Mar Mediterraneo e Regione del Mar Egeo - e tre che prendono il nome della loro posizione nella penisola anatolica, zona molto montuosa della Turchia che ne costituisce la maggior parte - Regione dell'Anatolia Orientale, Regione dell'Anatolia Sud Orientale e Regione dell'Anatolia Centrale. Fin dall'antichità, la Turchia è stato un valido ponte tra Occidente e Oriente. Costantinopoli, l'attuale Instabul (dal 1930), fu capitale dell'Impero Romano, dell'Impero Bizantino, dell'Impero Latino e di quello Ottomano, ora invece è la città più abitata della Turchia e suo centro finanziario, culturale e industriale. Molte popolazioni hanno reso la Turchia quello che è. Ci sono stati gli Hatti (i primi coloni), gli Assiri, gli Ittiti, i Persiani, i Romani e anche gli Ottomani. Solo dopo il 1923, i turchi conquistano la loro indipendenza proclamandosi Repubblica di Turchia con capitale ad Ankara.
Parlando di ponti tra Occidente e Oriente, non possiamo non citare la Via della Seta, rotta commerciale più importante al mondo che da sempre ha favorito scambi di merci, culturali e religiosi tra Asia ed Europa. Il suo nome deriva dalla merce di cui era famosa la Cina, la seta, ed è proprio da lì che parte la nostra Via e per secoli è stata percorsa da mercanti provenienti da tutto il mondo. Ha itinerari sia terrestri che marittimi e fluviali ed è lunga circa 8000 km. Nell'antichità, era il passaggio che favoriva il commercio tra l'impero cinese e quello romano.
Vi ho parlato di tale Via perché la nostra protagonista ha il piacere di visitare la Cina e la Persia, rispettivamente la base e uno dei paesi che vengono attraversati nei vari itinerari della Via della Seta.
La Cina è il paese più popoloso al mondo ma quarto in termini di grandezza di superficie. Fu fino al 1912 chiamata Celeste Impero e si sono succedute varie dinastie nel governarla. In seguito perse tale nome e diventò Repubblica di Cina (poi dal 1949 ad oggi è Repubblica Popolare Cinese). Questo paese è famoso soprattutto per la seta, la ceramica, la soia, il tè e... per l'utilizzo delle bacchette invece che delle posate per mangiare.
Rimanendo in Asia, passiamo alla Persia. Il nome Persia viene spesso e volentieri usato come sinonimo dell'attuale Iran ma in realtà, nei tempi antichi, la prima occupava una zona più ampia, non costituita dalla sola Iran. E' famosa ancora adesso per i suoi tappeti, la loro è un'arte che si tramandano da generazioni e le loro opere sono di una bellezza unica al mondo. Anche la Persia è stata conquistata varie volte e ha cambiato molti regnanti ma noi ci ricordiamo principalmente della conquista da parte di Alessandro Magno che, con essa, ampliò il Regno di Macedonia.
Cambiamo continente e ci spostiamo nel Sud d'America, in Perù. Questo paese confina con l'Ecuador, la Colombia,, la Bolivia, il Cile e il Brasile, e viene bagnato a ovest dall'Oceano Pacifico. Il suo territorio comprende parte della Foresta Amazzonica e la famosa e antica città inca, Machu Picchu. Nella sua capitale, Lima, è possibile ancora vedere importanti reperti di arte precolombiana e nella zona circostante Machu Picchu ci sono siti archeologici di enorme bellezza come la Città coloniale di Cusco, la Valle Sacra degli Incas e il Cammino degli Incas. Il Perù è un'alternarsi di foreste tropicali, di pianure e di ande, un territorio affascinante ma anche pericoloso con la sua buona dose di fauna esotica in cui sono compresi circa 500 specie di rettili e anfibi. La nostra Elinor lo sa bene, ha avuto il piacere di vedere da vicino dei bei coccodrilli.
E infine, parliamo un pò del Sud Africa. Quest'ultimo è uno stato indipendente dell'Africa Meridionale ed ha ben 12 lingue ufficiali (tra cui l'inglese e l'afrikaans, africano di origine olandese). Può vantarsi di essere un paese molto variegato nella cultura ed etnia, considerato che è stato conquistato diverse volte negli anni (e mica solo l'Italia).
Il territorio è costituito soprattutto da altopiani e la catena rocciosa più alta sono le Drakensberg (Monti dei Draghi) che arrivano anche a più di 3000 metri.
Per quanto riguarda la fauna, nel farvi un bel safari in questa zona, si possono ammirare ben 858 specie di uccelli e quasi 300 specie di mammiferi (tra cui i classici: giraffa, elefante, leone, zebra, ecc...)
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