giovedì 15 settembre 2022

La sorella minore II di Catherine Hubback

 Salve a tutti, readers! No, non sono un fantasma, sono davvero io. Reduce da un periodo difficile, sto cercando di riprendere a ritmi lenti e tranquilli la gestione del blog. I tempi d'oro in cui dedicavo la maggior parte del tempo libero a questa passione sono finiti dal momento che faccio un lavoro faticoso e ho dei doveri verso la famiglia che mi consumano. Non voglio prendere la decisione di chiudere il blog, è una parte di me che tengo da quando ero adolescente, e perciò non mi resta che riprenderlo in mano quando posso, senza troppe pressioni. Continuerò a partecipare a qualche iniziativa, a recensire e segnalare qualcosina ma sempre con i miei tempi. So che molt* di noi hanno affrontato questa fase e ora finalmente posso capire le scelte sofferte che hanno preso. Quante volte ho letto con dispiacere blogger che seguivo con piacere che chiudevano l'attività. Ma io non voglio finire e spero di avere questo mio angolino (anche se misero e seguito pochissimo) ancora per un bel pò. 
Mi auguro che queste non siano parole vane e con questo finisco il mio discorso. Passo a presentarvi, anche se in ritardo, la nuova uscita Vintage editore di cui vi darò la mia opinione tra poche settimane. 


Titolo: La sorella minore II
Autore: Catherine Hubback
Editore: Vintage Editore
Collana: Old Vintage
Traduttore: Maria Elena Salvatore
Illustratore: Moreno Paissan
ISBN-13: 9791280466129
Data uscita: 1 settembre 2022

Anche nel secondo volume di questa storia sarà la morte di un personaggio a rimescolare le carte e definire la sorte degli altri. La morte del vecchio Mr Watson, infatti, oltre a spezzare il cuore dei propri cari, porterà inevitabilmente a rivoluzionare il destino già incerto dei figli, in particolare quello delle quattro figlie ancora senza marito. Con la morte del padre, Emma rivive lo stesso dolore della perdita dell’amato zio e ne subisce le identiche drammatiche conseguenze. Ancora una volta tutto è destinato a cambiare e di nuovo nulla può essere certo per una fanciulla in età da marito che non è disposta a cedere al dovere e che reclama la propria indipendenza. In una società rinomata per le proprie rigide e insindacabili regole, però, potrà mai una giovane donna decidere del proprio destino con uno spirito d’indipendenza completamente sconosciuto all’universo femminile del tempo?



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