lunedì 17 aprile 2023

Recensione - La Tredicesima Strega di Laura Fiamenghi

Ed eccomi di nuovo qua! Finalmente oserei dire. Purtroppo, ma anche per fortuna, è arrivato il giorno che ho aspettato da anni: l'operazione laser per togliere la miopia. Ebbene sì, niente più occhiali, yuppi! Ma ho fatto i conti senza l'oste. A seguito dell'intervento (che non è stato come immaginavo, intendiamoci), sono seguiti giorni fastidiosi, con la vista appannata che mi ha impedito per settimane di leggere perfino una lista della spesa, figuriamoci un libro. Ho avuto solo di recente la soddisfazione di vedermi qualche serie Netflix che avevo in sospeso e rileggere qualche vecchio cartaceo. Ed oggi (alleluja!) ho ripreso in mano il computer per poter finalmente recuperare alcune recensioni. Questo periodo, anche se fastidioso a volte, mi ha portato a pensare e mi ha dato anche tanta voglia di scrivere. E' proprio vero che quando vieni privata di molte cose, riesci finalmente ad apprezzare quelle che credevi dimenticate. Quindi rieccomi resuscitata come Lazzaro e l'"onore" di essere la prima recensione al mio ritorno è questa. Vedendo la data di uscita potete capire quanto sia arretrata la mia opinione e di questo mi scuso. Tuttavia, spero che Laura apprezzerà comunque perché è un'autrice che stimo tanto. E questo non smetterò di ripeterlo.

 

TITOLO: La Tredicesima Strega: Romance Fantasy: Vol. 4
AUTRICE: Laura Fiamenghi
DATA: 20 Luglio 2021
SERIE: Le Streghe di Villacorta
VOLUME: 4
GENERE: Romance Fantasy - Paranormal Romance
Uscita 20 Luglio 2021 su Amazon in eBook, Cartaceo e KindleUnlimited
Link d'acquisto: QUI
 
TRAMA
‘Strega Elisa di Villacorta. Unica figlia femmina di Sir Ragnor e Strega Viola di Villacorta. Nipote di Sir Treulf di Oanna. Pupilla del Cardinale di Norimberga…’ Bla bla bla. Elisa preferisce essere semplicemente: Elisa. 
Refrattaria ai costumi bigotti e maschilisti del XIV secolo, vive e studia nell’epoca di sua madre Viola: il XXI secolo, dove non è obbligatorio darsi del voi e a ventitré anni una donna non è considerata una zitella da compatire.
Dopo l’ennesimo screzio con il padre, Ragnor, per i suoi tentativi di maritarla, Elisa non ha nessuna voglia di far ritorno per Natale. Appena tornata, però, il suo soggiorno viene reso più sopportabile da Sagoran, un affascinante quanto sfacciato Cavaliere Ramingo appena giunto in città.
Sagoran non è chi dice di essere. La voce che nel mondo dei mortali esiste una Tredicesima Strega si sta spargendo nelle schiere demoniache. Occhi bramosi, puntati su ogni singola famiglia di streghe, aspettano da secoli la nascita di una Strega come Elisa per ottenerne il potere.
Sagoran deve muoversi in fretta se vuole averla per primo.
Elisa ancora non lo sa, ma l’oscurità la sta cercando…

Sapete, è da quando so dell'esistenza di Elisa che volevo un libro con lei protagonista. Perché? Bè, è un personaggio tosto, che sa il fatto suo, e non vedevo l'ora di sapere cosa l'autrice aveva in serbo per lei. Ovviamente non mi ha deluso perché ho poi trovato tanto fuoco e colpi di scena da lasciarti basita.

La vita nel XIV secolo con le sue regole e ingiustizie sta stretta ad Elisa, figlia di Sir Ragnor e di Strega Viola. Con il suo carattere focoso non è disposta a sottostare a una società così maschilista e puritana. Perciò vive nella nostra epoca, da dove viene sua madre, dove le donne possono studiare liberamente e non essere giudicate per ogni singola sciocchezza. Ma soprattutto sta lontana dall'insistenza del padre sul darla in sposa a qualche signorotto. 
L'unica pecca è che non può stare in eterno nel XXI secolo, ha comunque la sua adorata famiglia nel passato, quindi non può non tornare da loro per le feste natalizie. Ma ecco che Ragnor ci riprova a vincere la reticenza della figlia e organizza un torneo in suo onore, sperando che almeno un bel cavaliere faccia finalmente una proposta di matrimonio.
Elisa è contraria, ovvio, ma, nonostante questa disagiata situazione, le capita qualcosa di bello: fa la conoscenza dell'affascinante guerriero Sagoran. Lui è bello, valoroso e sa tenerle testa, è attrazione a primo sguardo. Ma lei non sa cosa si nasconde dietro la maschera di Sagoran e quella scintilla di interesse si trasformerà in qualcosa di più grande e spaventoso di quanto pensasse. 

Elisa, nonostante sia nata nel XIV secolo, ha la mente aperta, è indipendente e intelligente. Non è una donzella che aspetta il suo cavaliere ma una strega tenace e libera. Una ribelle che non si lascia mettere i piedi in testa da nessuno, compreso suo padre che la vuole maritata a ogni costo. 
Sagoran, invece, è un uomo determinato ad ottenere ciò che vuole. E' fascino virile allo stato puro, impossibile resistergli. Tuttavia, Elisa riesce a dimostrarsi una preda più ardua da catturare. Ma cosa succede quando il cacciatore diventa la preda? I sentimenti superano la sua missione e dal voler conquistare la strega per i suoi scopi, diventa lui il conquistato cambiando le carte in tavola in questa avventura piena di pericoli e oscurità.
Ho amato loro, ho amato i loro dialoghi pieni di frecciatine e provocazioni. Continui botta e risposta che mi hanno deliziato fino alla fine.
Ma non posso dire di aver apprezzato il personaggio di Viola in questo volume. Capisco che per amore si fanno cose folli ma non giustifico le sue scelte. E non dico altro per non fare spoiler.

In conclusione, anche stavolta l'autrice è riuscita a conquistarmi con il suo stile sarcastico e affascinante. Laura Fiamenghi scrive di passione, di avventure insidiose, tenendoti sulle spine fino all'ultima pagina. Bravissima!



Grazie mille all'autrice per la copia omaggio!



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