domenica 19 febbraio 2012

Festeggiamo il 2* buonBLOGcompleanno! [INTERNATIONAL GIVEAWAY!]

2° INTERNATIONAL giveaway di "Blogcandychepassione"! Cliccate sull'immagine! Click on the picture!

sabato 18 febbraio 2012

Recensione - Damned di Claudia Palumbo


Le canzoni non ti tradiscono ha detto Ligabue.
Ma le persone, a volte, sì. Cathy, occhi blu e una ciocca viola tra i capelli nerissimi, lo ha scoperto quando Mirko, il suo primo amore, l'ha irrimediabilmente ferita. È per questo che ha messo in valigia la sua chitarra e i suoi diciott'anni, e ha lasciato la sua Napoli per raggiungere la madre in Germania e cercare di rimettere insieme i pezzi del suo cuore. Ma non sa che a Madenburg, cupa cittadina tedesca, la sta aspettando il destino.
Durante un concerto a scuola su di lei si posano gli occhi indagatori di Tristan e Konstantin Von Schaden, voce e basso della band del momento, i Damned. Due gemelli che si assomigliano per un solo particolare: la straordinaria bellezza. E il potere quasi ipnotico che i loro sguardi, e la loro musica, esercitano su Cathy. Tristan e Konstantin entrano nella sua vita, sconvolgendone ogni certezza: perché i due fratelli custodiscono un segreto celato al mondo da secoli, e la loro è una storia maledetta, e maledettamente affascinante.
Quando Cathy, attratta da entrambi, capirà di amare davvero uno solo, scoprirà anche che non sempre l'amore basta. A volte s'intromette il destino, e quello di Cathy è di lottare contro il Male. E contro le creature dell'ombra come i fratelli Von Schaden.
Una scelta che solo il cuore può compiere, un duplice amore che sfida il tempo, una lotta epica e mortale tra il Bene e il Male: Damned è un romanzo che emoziona e cattura, una grande storia destinata a conquistare ogni lettore.

GIUDIZIO PERSONALE:

"Damned è un romanzo che emoziona e cattura, una grande storia destinata a conquistare ogni lettore."
Queste ultime parole nella trama se le potevano risparmiare. Mi domando chi me l'ha fatto fare di leggere questa copia mal riuscita di Twilight, Buffy e anche di Georgie (il manga/anime). Ma un pò di fantasia e di idee proprie, no?

Cathy se ne va dalla casa paterna e si trasferisce dalla madre (risposata e con figlio) dopo che il fidanzato gli fa le corna con la sua migliore amica (pensate se non erano amiche -.-). Nella nuova sistemazione si rifa una vita e, grazie a una sua nuova amica Engel, incontra due gemelli che fanno parte di una band, i Damned. I due sono Tristan e Konstantin Von Schaden, ovviamente belli e dark. Lei cosa fa? Qui troviamo similitudine con Georgie e il suo triangolo amoroso con i due "fratelli". La nostra Cathy si innamora del gemello cantante, Tristan e si mette con lui. In seguito si lasciano all'improvviso e Konstantin si scopre innamorato pazzo di lei, ricambiato. Che velocità! Manco avesse cambiato un paio di calzini. Ma lasciando stare la sua vita amorosa, esce fuori che Cathy è una Predestinata (ecco che comincia la similitudine con Buffy) e il suo compito è quello di proteggere gli umani dai vampiri cattivi. Giustamente "risparmia" i suoi gemelli ed Engel (già, anche lei è un vampiro) però questo non va bene alle altre Predestinate.
Pensate che adesso facciamo vissero felici e contenti? Finisce la tortura? Manco per niente! Per amore di Cathy, uno dei suoi vampiri svela la sua vera identità e puff! chi appaiono? I Vampiri Superiori (alias Volturi di Twilight).
Il finale ve lo vorrei risparmiare ma la tortura deve essere completa XD Vi ricordate l'ultimo capitolo del manga Georgie? Dove Abel muore e lei è incinta? Perfetto, succede la stessa cosa qui!
Engel e Konstantin muoiono dopo che una falce gli taglia la testa e prima di morire, lui viene a sapere del bambino e raccomanda Cathy di prendersene cura.
Commuovente davvero tuttavia resta il fatto che il giorno che i vampiri procreerano, gli asini metterano le ali. Siamo razionali. I libri dove un vampiro ha figli, mi sembrano cavolate. Per carità, alcuni di questi libri mi piacciono comunque, però resto razionale su queste cose.
Tornando alla storia, dopo alcuni mesi, il bambino nasce ed è immortale. Cathy si sposa con Tristan anche se lui sa che lei non lo amerà mai più. Finale decisamente triste.
E' un peccato per me che sostengo le nostre autrici, sopratutto le esordienti.
Do una stellina ma più per la copertina, che non è affatto male, che per il contenuto.


Recensione - La dote di Sara di Julie Garwood


Inghilterra, inzi del XIX secolo: la ragion di stato decide il matrimonio di Sara Winchester e di Nathaniel St.James, figlio del conte di Wakersfield. E' volontà del sovrano infatti chiudere una faida che da diversi secoli oppone le due famiglie... e quale miglior mezzo di un'alleanza d'amore, opportunamente sostenuta da una dote cospicua?

Tutto perfetto dunque, salvo l'età degli sposi: quattordici anni Nathan, solo quattro la piccola Lady Sara. Firmato il contratto, gli sposi tornano alle rispettive famiglie e comincia l'attesa dell'età adulta, quando potranno consumare il matrimonio e confermare così il passaggio della dote nelle mani di Nathan. Ma l'attesa ha per ognuno dei futuri sposi un diverso significato: Nathan si mantiene fedele alla promessa sposa e... all'idea di ricchezza che l'accompagna, Sara cresce sognando un cavaliere avvolto da un'armatura d'oro capace di amarla e proteggerla per la vita. Quando s'incontrano, Nathan trova una donna appena sbocciata, innocente e splendida, ma sincera fino all'impudicizia, caparbia fino alla ribellione. E Sara, al posto del vagheggiato cavaliere, vede un rude vichingo, un cinico avventuriero dei mari, un uomo d'azione impenetrabile ai sentimenti.

In un lungo viaggio per mare, che li porta dalle brume inglesi al dardeggiante sole dei Caraibi, Nathan scopre che Sara lo ha stregato, esaltando i suoi sensi e colmando la sua anima. A niente valgono gli intrighi di corte, i calcoli dei parenti che mirano a imbrigliare le carte per mettere le mani sulla dote, o gli inganni e disinganni che minacciano di separarli: Sara, la piccola ribelle imposta dal sovrano, è la donna che sa capire tutto della sua vita, anche i più chiusi segreti, anche le imprese ai limiti della legalita'. E' la presenza amorosa che riesce a cacciare i fantasmi del passato, è la creatura solare che vince -finalmente- la sua paura di amare.

GIUDIZIO PERSONALE:

I libri della Garwood riescono sempre a darmi il buono umore. E' un autrice che apprezzo e di cui amo i personaggi scozzesi che crea =P

Sara e Nathan si sposano, senza essersi visti mai prima del matrimonio, quando lei aveva solo 4 anni e lui era un adolescente di 14. Dopo il matrimonio di convenienza, non si vedranno più per anni finchè non avranno l'età giusta per consumare e far passare la ricca dote di Sara nelle mani di Nathan.
Nel frattempo, i due sposi immaginano cose diverse sull'altro. Sara si aspetta che il suo sposo sia una specie di principe azzurro e Nathan invece pensa solo alla ricchezza di lei, che la moglie sia diventata brutta o meno.
Quando lui andrà a prenderla per consumare il matrimonio, non si aspetta di certo di trovare una bella donna appena sbocciata. E lei, da parte sua, ne rimane delusa. La realtà è ben diversa dai suoi sogni e Nathan è diventato un uomo rude, avventuroso e piuttosto freddo.
Lui la porta sulla sua nave e da lì inizia il viaggio e una serie di fatti divertenti e non. Nathan la inizia al piacere della carne e le svela un altra parte del contratto matrimoniale. Lei deve dargli un erede per completare l'accordo tra le loro due famiglie ma il tempo passa e lei per mesi ancora niente. Sara arriva addirittura a pensare di essere sterile (tranquillizzo dicendo che non sarà così XD).
Il padre di lei farà di tutto per ostacolare il loro matrimonio tuttavia niente può contro l'amore di Nathan e Sara. Un sentimento che è riuscito a sciogliere il cuore del nostro freddo avventuriero per la sua magnifica sposa.

"La dote di Sara" è il terzo libro della serie Pagan. Io da brava stupida ho letto prima questo e non credevo facesse parte di una serie XD comunque si può leggere tranquillamente anche senza aver letto i due libri precedenti. Ci sono certe scene che sono davvero divertenti e i momenti romantici sono molto carini. Una lettura piacevole come ogni libro della mia cara Garwood =)


giovedì 16 febbraio 2012

Recensione - Il mio nome è Passion di Lisa Valdez


Passion Elizabeth Dare, giovane, incantevole, vedova da due anni, è ormai rassegnata: non troverà un altro uomo da amare. Eppure, tra la folla del Crystal Palace di Londra, Passion viene corteggiata da un affascinante gentiluomo. Mark Randolph Hawkmore, conte di Langley, dopo aver risvegliato in lei desideri da troppo tempo sopiti, non intende aspettare oltre prima di farla sua. Ma quando Passion scopre che lui è prossimo alle nozze, la loro infuocata storia rischia di spegnersi rapidamente così com’era cominciata.

GIUDIZIO PERSONALE:

Lasciando stare l'orrenda copertina (spero tanto che la Mondadori migliori la grafica, gli conviene), è stato uno dei libri più hot che ho letto in vita mia. La Valdez scrive nel dettaglio le scene di sesso di cui ce ne sono molte nei suoi libri e sono capaci di farti arrossire.

Passion è una delle tre figlie del vicario rimasta vedova. Mark, invece, è un nobile libertino (eccone un altro XD). Tra i due è subito desiderio e appena si incontrano, in una mostra d'arte, fanno sesso. Peggio dei conigli U__U'
Da quella prima volta, non riescono più a fare a meno dell'altro e cominciano una relazione.
Lei ha avuto un matrimonio deludente (che novità -.-) e con Mark è tutta un altra cosa. Lui la fa sentire bene. Una vera donna. Ma c'è un problema, lei crede di essere sterile visto che dal precedente marito non ha avuto figli (e ancora una volta è colpa della donna ò_ò) e questo è un impedimento per uno come Mark che deve sposarsi e dare un erede alla sua famiglia. Nonostante tutto, però, lui non riesce a staccarsi da lei e sarà Passion ha porre fine alla loro storia e lasciare Mark a sposarsi con un altra. Ovviamente non finisce così. Lui veniva ricattato dalla madre della sua presunta fidanzata per non rivelare la vera paternità di suo fratello Matthew (che si scopre essere figlio dell'amante giardiniere della contessa madre, alias tr***) tuttavia, anche se fa di tutto per impedire lo scandalo, è inevitabile che tutti scoprano la verità. Nel frattempo, Passion viene a sapere con somma gioia di essere incinta (beccati questo, ex marito =P) e insieme alle sorelle fa per andarsene via per crescere suo figlio nella casa paterna.
Mark, lasciandosi dietro il trambusto dovuto allo scandalo, insegue Passion e la riporta a casa sua per sposarla e crescere il loro bambino insieme.

Il primo libro del quartetto Passion non è affatto male. E' scritto bene ma c'è una pecca. Non mi piace molto che fin dalle prima pagine ci sia sesso tra i protagonisti. Fa sembrare Passion una prostituta e lui un arrapato (leggendario per giunta per i suoi attributi enormi o///o). Nemmeno si conoscono e già si consumano, potevano almeno aspettare di conoscere uno il nome dell'altro XD


martedì 14 febbraio 2012

Giveaway - Dark Visions e pipistrellino



<a href="http://angeltany.blogspot.com/2012/02/giveaway-dark-visions-e-pipistrellino.html"><img src="http://i.imgur.com/j1n7T.png"></a>


Buon San Valentino a tutti! Spero lo stiate trascorrendo con il vostro amore (cosa che non faccio io perché sono single XDXD) . Proprio oggi io e la mia sister Graziella organizziamo un bel giveaway! Mettiamo in palio i primi due libri della trilogia Dark Visions di L. Smith e un pipistrellino fatto dalla Gra con le sue manine d’oro U_U


Lisa Jane Smith
Dark Visions. Il Dono (Strange Power)
Newton Compton Editori
240 pagine
€ 14,90
Pubblico di riferimento: ragazzi e YA

TRAMA:
Kaitlyn Fairchild è una ragazza speciale. I suoi occhi possono vedere delle cose che nessun altro vede. Ben presto Kaitlyn scopre che le visioni in realtà sono profezie: tutti gli eventi che le vengono mostrati dal suo straordinario dono si realizzano puntualmente. Il suo potere la spaventa e le impedisce di avere una vita normale, costringendola a richiudersi in un triste mondo solitario. Un giorno però la sua amica Lidya le parla di un istituto in California, dove potrà conoscere ragazzi simili a lei. Kaitlyn si trasferisce così allo Zetes Institute, e per un breve periodo tutti i suoi sogni diventano realtà. Conosce quattro ragazzi "speciali" come lei - Rob, Gabriel, Anna e Luis - e tra loro nasce un'amicizia così profonda da trasformarsi in un indissolubile legame psichico. Per la prima volta nella sua vita Kaitlyn è felice, si sente compresa e protetta, ha tutto quello che può desiderare. Ma l'istituto in realtà non è pacifico e tranquillo come potrebbe sembrare. E il signor Zetes, l'uomo che è riuscito a radunare tutti i ragazzi, nasconde dei terribili segreti. La sua ambizione non ha confini. Dopo averli attirati a sé, Zetes vuole ridurli in suo potere, sottomettere le loro menti e i loro corpi. Per i ragazzi dello Zetes Institute la battaglia ha inizio.

Lisa Jane Smith
Dark Visions. Il vampiro della mente (The Possessed)
Newton Compton Editori
240 pagine
€ 14,90
Pubblico di riferimento: ragazzi e YA

TRAMA:
Kaitlyn, Rob, Gabriel, Anna e Lewis possiedono delle capacità eccezionali. Ognuno è stato benedetto con un dono, e unendo i talenti che li contraddistinguono sono in grado di affrontare qualsiasi sfi da. Niente è impossibile per loro: sanno predire il futuro, spostare gli oggetti con la forza del pensiero, comunicare con gli animali e guarire le ferite. Ma c’è un motivo se si sono ritrovati tutti in un istituto speciale: Zetes, il diabolico direttore, sta architettando piani oscuri. Vuole plasmare la mente dei ragazzi e piegarli ai suoi voleri, per costruire una squadra d’assalto psichica che nessuno potrebbe fermare. I cinque non hanno scelta: devono scappare. Verso una grande casa bianca, che tutti hanno visto nei loro sogni, senza sapere cosa – o chi – li attende dietro quelle misteriose mura. Ma Zetes non si arrende: è riuscito a colpire uno di loro, trasformandolo in una creatura da incubo, un predatore di energie psichiche, un vampiro della mente. E adesso nel gruppo si nasconde un traditore, pronto a sabotare il viaggio, a distruggere la misteriosa casa, perfino a ucciderli. I pericoli sono ovunque. Il viaggio ha inizio.

Un pippistrello fatto di perline da Graziella. Davvero bellissimo, così gothic XD Mi dispiace ma non è un vampiro vero ma accompagnerà il futuro vincitore ovunque va in forma portachiavi ;D






Partecipare è semplicissimo^^
-Dovete diventare follower del mio blog e di quello di Gra Rosa blu
- Commentare questo post (a senso compiuto e non basta “lo voglio”)
- Compilare il modulo qui sotto
Per avere possibilità in più per vincere, potete pubblicizzare con il banner a inizio post il giveaway su Facebook, Blogger, ecc… e rispondere al QUESTIONARIO AMOROSO
Ci saranno tre vincitori scelti casualmente. Il primo riceverà Dark Visions il dono, il secondo Dark Visions il vampiro della mente e il terzo il pipistrello portachiavi =)

IL GIVEAWAY SCADE IL 26 FEBBRAIO A MEZZOGIORNO


domenica 12 febbraio 2012

Recensione - L'ombra del passato di Ornella Albanese


La bionda Diletta d’Altavilla subisce, suo malgrado, il fascino tenebroso di Pietro, il Pirata di Pantelleria, un uomo dal passato oscuro che fa strage di cuori ma che nessuna ragazza per bene dovrebbe frequentare. Eppure, quando Diletta si trova in balia di una tempesta, è Pietro a soccorrerla e a ospitarla nella sua torre. Tutta Pantelleria grida allo scandalo e Diletta deve acconsentire alle nozze riparatrici. Solo un dubbio si fa strada in lei: non si sarà trattato di uno stratagemma del Pirata per vincerne le resistenze e farla sua?


GIUDIZIO PERSONALE:

Un libro scritto bene e in modo elegante. Mi ricorda la telenovela "Cuore selvaggio" con Eduardo Palomo e Edith Gonzalez. Un programma davvero romantico e avvincente. Per chi è patita di telenovelas come me, è impossibile non vederlo.
Ma tornando al romanzo (XP), questo è l'unico dei tre libri letti dell'Albanese ad essermi piaciuto. "Il filo d'Arianna" e "L'anello di ferro" non mi hanno convinto per niente. Non mi hanno fatto nè caldo nè freddo.

Diletta d'Altavilla è una ragazza nobile caduta in disgrazia. Sua madre è morta da tempo e suo padre l'ha cresciuta da solo finchè non si è suicidato lasciando debiti su debiti. Gli unici parenti rimasti per la ragazza sono la famiglia di sua zia paterna Alfonsina formata da suo marito e dalla figlia Carlotta, nonchè cugina di Diletta.
Va a casa degli zii e lì aiuterà un ragazzo ferito gravemente dal guardiano della tenuta. Quel giovane uomo è Pietro, un orfano cresciuto da solo tra i bassifondi, che grazie all'aiuto del dottor Saraceni (il medico chiamato da Diletta per salvarlo) troverà il suo posto nel mondo.
Intanto anche per Diletta le cose non andranno bene. Sua zia vorrebbe tenerla con sè ma suo marito non vuole la giovane in casa sua e la manda a vivere in convento.
Passano gli anni e Diletta e sua cugina Carlotta sono diventate delle belle donne. Solo che la prima, essendo cresciuta con le suore, è più pudica e non desidera attirare lo sguardo degli uomini nascondendo così il suo fascino dietro un'acconciatura rigida e maniere fredde. Invece per la seconda è tutto il contrario. Carlotta è una vera e propria civetta e del tutto superficiale.
Sarà esattamente sulla nave di ritorno per la casa degli zii che Diletta e Pietro si rincontreranno senza saperlo. Poichè Pietro stava troppo male per vedere bene e pensava che la ragazzina bionda di anni fa fosse solo un sogno mentre per Diletta non era riuscita a vedere il viso di lui allora che era piuttosto rovinata dai colpi subiti dal guardiano.
Pietro è diventato il Pirata di Pantelleria e gli piace tantissimo il mare che gli ricorda anche gli azzurri occhi della sua salvatrice. E' il capitano della nave che trasporta le due donne e lo zio di Diletta a casa.
Entrambi pensano che non si rivedranno più ma il destino pensa diversamente e li coinvolge in uno scandalo.
Dopo una festa, Diletta, col cuore spezzato da un amore perduto, va sulla spiaggia e comincia a piovere. Lei sviene e si ritrova con la febbre ma per fortuna viene salvata da Pietro che la porta nella sua casa e cerca di curarla.
La gente penserà subito male di ciò immaginandosi che Pietro l'abbia rovinata e allora lo zio di lei chiede all'uomo di sposarla. Stranamente lui accetta e ben presto si sposano. Però non c'è ancora un lieto fine. Alla loro notte di nozze, lei scopre l'inganno. Lei credeva che Pietro l'avesse rovinata mentre era preda della febbre ma in realtà non l'aveva sverginata limitandosi a spogliarla e curarla.
Questo inganno costerà caro a Pietro che adesso si ritrova con una moglie indignata.
Lui la ama e l'ha ottenuta con l'inganno. La vita gli ha insegnato a prendersi ciò che vuole senza scrupoli.
Nonostante il matrimonio nato da una menzogna, Diletta lo ricambierà? Certo che sì! XD Pietro scoprirà che Diletta è il suo amore di sempre, la sua salvatrice dagli occhi come il mare e lei il ragazzo malandato che aveva nascosto e salvato dalla violenza del guardiano.
Loro due troveranno pace alla fine e lasceranno il passato alle spalle godendosi il loro amore.

Per chi è scettica sulle autrice italiane, vi consiglio ugualmente di leggervi "l'ombra del passato". Un libro che vi incanterà. Nonostante la trama non sia originale ed una specie di scopiazzatura di "Cuore selvaggio", è un libro che merita.



Ed ecco a voi, due citazioni =)

Pietro bloccò più saldamente che poté le redini con la destra
e poi guardò all'interno della carrozza. Strinse impercettibilmente
gli occhi, mentre chinava appena la testa in segno di saluto.
Superò con lo sguardo il barone Ayala e sua moglie, e indugiò
invece sulle due ragazze che sembravano intente a chiacchierare.
Che incredibile coincidenza aver incrociato la sua strada con
la loro, pensò, divertito.
La ragazza bruna gli lanciò un rapido sguardo, piuttosto acceso,
da dietro il ventaglio verdechiaro, e Pietro intuì, più che
vederlo, il suo sorriso. La ragazza bionda, forse avvertita da un
bisbiglio della cugina, si girò istintivamente verso di lui e Pietro
fece appena in tempo a cogliere il suo sguardo dritto e limpido
prima che lei lo distogliesse in fretta, dopo averlo riconosciuto.
L'uomo pensò che sembrava un'altra persona. Probabilmente,
se non fosse stata con la cugina, non l'avrebbe riconosciuta.
Forse a causa di quel luminoso abito di seta celeste che le scopriva
le spalle e le stringeva la vita, rendendola così sottile da
poter stare facilmente nel chiuso delle sue mani.
Il pensiero fu così inaspettato e violento, che ne fu colpito.
Continuò a guardarla, la linea elegante del collo e delle spalle,
intorno al viso il pulviscolo d'oro dei capelli sfuggiti alle
forcine... e poi si sorprese a pensare con uno strano miscuglio
di rabbia e di invidia, che di certo si stava recando a una festa
danzante e che quindi altri uomini avrebbero stretto nelle loro
mani quella vita sottile e si sarebbero impadroniti delle sue piccole
dita, col pretesto del ballo.
La carrozza lo aveva già superato e stava procedendo lungo
il viottolo riacquistando velocità. Irritato dalla piega imprevista
che avevano preso i suoi pensieri, Pietro spronò bruscamente il
cavallo e proseguì al galoppo per la sua strada.

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Di nuovo Pietro le racchiuse il viso tra le mani. Di nuovo le sue labbra si impadronirono di quelle di Diletta, ma più esigenti, questa volta, brucianti di passione. Poi l'abbracciò, serrandola con forza contro il suo corpo. — Giuro che te lo farò dimenticare. Giuro che ti dimenticherai di tutti gli uomini del mondo. Ci sarò solo io nei tuoi pensieri, Diletta, come ci sarai solo tu nei miei. — Cercò il suo sguardo e attese, finché non gli parve di leggere nel languore degli occhi una specie di resa.

sabato 11 febbraio 2012

Recensione - Meravigliosa di Julia Quinn


Lui non aveva alcuna intenzione di sposarsi, ma non aveva fatto i conti con Emma
Sono due le cose che tutti sanno di Alexander Ridgely: è il duca di Ashbourne e non ha alcuna intenzione di sposarsi. La prima è certamente vera. Quanto alla seconda, dal momento stesso in cui un’affascinante americana dai capelli rossi ha fatto irruzione nella sua vita, ha cessato di esserlo. Emma Dunster è brillante, divertente, di sani principi e coraggiosa: non esita infatti a gettarsi davanti a una carrozza in corsa per salvare il nipote di Alex. Emma è una ragazza piena di qualità, nessun dubbio. Qual è quindi il problema? Il lignaggio: Emma è una semplice cameriera, l’antitesi della sposa per un algido duca. Eppure, sotto quegli abiti dimessi da sguattera, si nasconde una donna profondamente diversa, pronta per un futuro che va ben oltre i confini di un’esistenza da trascorrersi nell’ombra.

GIUDIZIO PERSONALE:

Meravigliosa sia di nome che di fatto. E' una lettura scorrevole che ti tiene attaccata al libro fino all'ultima pagina. La Quinn ha fatto davvero un ottimo lavoro secondo me.

Meravigliosa è il primo libro della serie Blydon e ha come protagonisti principali Emma Dunster, una graziosa e intraprendente ragazza americana dai capelli rossi e occhi viola, e Alexander Ridgely, uno degli scapoli più ambiti d'Inghilterra e affascinante duca dai capelli neri e occhi verdi (un gran pezzo d'uomo *___*)
Su insistenza del padre, Emma va in Inghilterra dalla famiglia della zia, i Blydon, che la ospiteranno e la presenteranno in società. Proprio durante i preparativi della festa in suo onore, lei decide di fare una breve fuga dal trambusto in casa, perciò si traveste da cameriera e va a comprare le uova per la cuoca. Nel viaggio di ritorno però, un bambino sta per essere investito da una carrozza. Emma si precipita a salvarlo e sbatte la testa perdendo i sensi. Viene accudita da Sophie, la madre del piccolo, e Alexander, il fratello della donna e zio del bambino. Lui si interessa subito alla salvatrice e se ne sente attratto. Ammirato da quegli adorabili occhi viola, la bacia. Lei ne rimane scioccata (vorrei ben dire XD) e dopo un pò viene riportata a casa Blydon. Alex, tuttavia, crede che Emma sia una cameriera e non sospetta affatto che sia in realtà la nipote dei conti Blydon. Lo verrà ha scoprire dopo per caso quando partecipa proprio alla festa di presentazione di lei. Potete immaginare la sorpresa di lui e da allora le loro vite cambiano. Lui non sopporta l'idea del matrimonio ma per Emma prova qualcosa di speciale. Un sentimento che lo porterà a cambiare idea. Dal canto suo, Emma, invece di pensare a sposarsi, desidera portare avanti l'azienda di suo padre in America. Però non è facile per una donna fare l'imprenditrice. Gli uomini si rifiutano di fare affari con lei e da bravi maschinisti, i lavoranti non desiderano essere comandati da una femmina (vadano a quel paese -.-')
I loro propositi vanno in fumo davanti all'amore e alla fine si sposeranno. Ma non finisce qui. Un pretendente di Bella, la cugina di Emma, intenzionato a tutti i costi sposare la giovane per i soldi dei Blydon, farà di tutto per il suo scopo.
Purtroppo per lui, dovrà fare i conti con Alex, Emma e Dunford (amico di Alex e Bella). E solo quando anche questa avventura sarà conclusa, i nostri due protagonisti, vivranno a pieno il loro matrimonio e la gioia di un figlio in arrivo.

Lo stile ironico della Quinn è inconfondibile. Un romanzo divertente e romantico consigliato assolutamente a tutti quanti.