giovedì 11 agosto 2011

Amore eterno cap. 1-8

E' la prima fanfiction che ho scritto in assoluto. La primissima ed è su Twin Princess, coppie FinexShade e ReinxBright

Amore Eterno


Prologo

Sul pianeta Wonder, ormai regna la pace da 6 anni ma la storia delle due principesse gemelle non è finita, anzi, si troveranno ad affrontare la loro vita da ragazze adolescenti con la scuola, l’amicizia e l’amore.
Fine e Rein sono cresciute molto negli ultimi anni e per festeggiare il loro sedicesimo compleanno, il re e la regina decisero di dare un ballo in onore delle figlie. Alla fine del ballo, si sarebbe svolta la cerimonia di successione che ufficializzava le principesse nel diventare le future regine del Regno Solare, e nel farlo sarebbero state anche tra le scelte di matrimonio dei principi degli altri regni.
Il giorno arrivò e la sala era pronta per accogliere gli ospiti. Erano stati invitati tutti i reali del pianeta. Ma a Fine interessava vedere solo una persona, il principe Shade del regno della luna. Mentre Rein non vedeva l’ora di vedere il suo amato principe Bright del regno del gioiello.
Entrambe le principesse si stavano preparando per la festa. Fine si lasciò i suoi bei capelli rossi sciolti, decise di indossare un vestito lungo di seta rosa con spalline rosse al dì sotto delle spalle e per finire un filo di trucco, niente di eccessivo. Rein, a differenza della sorella, si fece fare un’acconciatura complicata con i suoi lunghi capelli azzurri, indossò un abito lungo blu notte senza spalline e anche lei un po’ di trucco per completare l’opera. Erano finalmente pronte per l’evento ed erano sicure stavolta di non combinare disastri che, come in passato, succedeva spesso.

Capitolo 1

Dopo un po’, Camelot entrò nella stanza delle gemelle per vedere se avevano finito di prepararsi.
- Siete stupende, principesse! Sono orgogliosa di voi. Siete venute su proprio bene- disse commossa la loro governante.
-Grazie Camelot- risposero all’unisono le ragazze.
-Mi raccomando, dopo lunghi anni di educazione per farvi diventare vere principesse, voglio che stasera siate perfette!- disse, molto determinata (a tal punto da vedere del fuoco uscire dai suoi occhi) , Camelot.
-Non preoccuparti. Ormai siamo grandi abbastanza- disse Fine.
-Già. Non siamo più “le principesse meno principesche del pianeta”- continuò Rein.
-Avete ragione ma per me sarete sempre le mie piccole gemelle che rincorrevo per tutto il castello- rispose Camelot, prossima a piangere.
-Oh cara Camelot! Ti vogliamo bene!- dissero le principesse abbracciando la governante.
-Su su… andate. Se no arriverete in ritardo per la festa in vostro onore e non è un comportamento da vere principesse- disse sorridendo la vecchia Camelot.
-Giusto e poi se piangiamo anche noi, ci si rovina il trucco- disse Rein.
-Ok. Allora ci dobbiamo sbrigare se no arriveremo tardi. Forza Rein! A dopo Camelot!- disse Fine
-Buona fortuna, ragazze!- urlò la governante vedendo che le principesse si erano già avviate in sala.

Dopo essere state annunciate, le principesse gemelle entrarono nella sala da ballo. Erano molto emozionate. Tutti i loro amici erano presenti. A partire da Lione, Milky, Tio, Altessa, Sophie… insomma, c’erano tutti, soprattutto i loro idoli. Il principe Bright era bellissimo come sempre anche se era cresciuto molto in 6 anni, la stessa cosa per il principe Shade. Era dall’inizio delle vacanze estive che le ragazze non li vedevano ed erano molto felici di poterli finalmente rivedere.
I principi appena le videro, si avvicinarono, fecero l’inchino e baciarono la mano alle loro principesse preferite.
-Da quanto tempo, principessa Fine! Sembrano passati due anni invece che due mesi dall’ultima volta- disse Shade rivolto a Fine.
-A me è sembrata un’eternità, mio caro Shade- rispose arrossendo, Fine, facendo sorridere di più il principe del regno della luna.
-Vi trovo bene! Spero che adesso ci potremo vedere più spesso, principessa Rein. Sono stato male lontano da voi ma avevo degli obblighi urgenti verso il mio regno- disse cordialmente il principe Bright a Rein.
-Capisco e non dovete preoccuparvi per me. Io non mi sono mai sentita sola perché voi siete sempre nel mio cuore- disse Rein, anche lei arrossita come la sorella.
-Auguri per i vostri sedici anni, principesse gemelle!- dissero in coro i loro amici, spezzando quel momento romantico che si era creato.
-Grazie di cuore a tutti quanti!- risposero le festeggiate.
-Buon compleanno,bambine mie!- disse re Tolouse, vedendo le sue figlie ormai donne.
-Ma papà! Non siamo più bambine di dieci anni- disse Fine facendo la finta offesa.
-Auguri, care!- disse la regina Elza.
-Grazie mamma- dissero le ragazze.
-Cercate di capire vostro padre. Non si è ancora abituato a vedervi cresciute- disse la madre, spiegando alle gemelle, il comportamento del padre.
-Elza, che dici? Non è vero! E solo che… insomma… io…- controbatté il re a sua moglie.
-Vedete, figliole! Era come vi dicevo- disse la regina alle gemelle mentre rideva dell’espressione scocciata del marito.
-Già, ce ne siamo accorte- rispose Rein.
-Ehy! Mi state prendendo in giro, per caso?- chiese re Tolouse a sua moglie e alle sue figlie.
-Chi noi? Noooo!- risposero in coro le ragazze con la madre. E dopo questo, tutti i presenti in sala, scoppiarono a ridere, compreso re Tolouse stesso. Si erano divertiti molto a osservare quella scenetta famigliare a cui avevano assistito.
-Ok ok! Adesso, però, bisogna far iniziare le danze. Forza, andate ragazze e divertitevi!- disse la regina Elza che fece l’occhiolino alle sue figlie, sapendo delle loro cotte per due principi di sua conoscenza. Vedendo la madre fare così, le principesse gemelle arrossirono vistosamente e iniziarono a guardare i due ragazzi che avevano di fronte.
-Posso avere l’onore di questo ballo, mia bellissima Fine?- chiese galantemente Shade alla principessa dai capelli rossi.
-Certo, molto volentieri, principe Shade- rispose Fine.
-Vuole ballare con me, dolce principessa Rein?- chiese Bright a Rein.
-Sì, principe Bright- rispose Rein per poi guardare la sorella e avviarsi insieme al centro della sala da ballo.
Fine primo capitolo
Capitolo 2: Fine e Shade

La musica iniziò e le coppie iniziarono a ballare un dolcissimo valzer. Fine e Shade erano contenti di poter parlare tranquilli tra di loro.
-Come mai tu e Milky non vi siete più fatti sentire durante le vacanze? Siete andati da qualche parte al mare?- chiese all’improvviso Fine mentre ballavano.
-Sì, siamo andati nel pianeta delle Sirene. Lì c’è un mare stupendo ma purtroppo non funzionano i mezzi di comunicazioni- spiegò il principe Shade.
-Capisco. E vi siete divertiti?-
-Moltissimo! Milky non faceva altro che mangiare delle bolle di cioccolato-
-Ah ah… sempre la solita-
-Parli tu che sicuramente avresti fatto la stessa cosa- disse il principe stuzzicando la ragazza.
-Ehy! Che vuoi dire?-controbatté la principessa Fine.
-Bhé, sarai anche cresciuta ma sei rimasta la stessa golosona di sempre-
-Non è vero!-
-Ma se durante l’anno scolastico mangiavi tutti i dolci della mensa!-
-Uffa! E tu come lo sai? Mi spiavi?-
-Se ti dicessi che non ti spiavo solo a mensa, che penseresti?-
-E dove altro mi hai spiato, scusa?-
-Indovina- disse maliziosamente il ragazzo.
-Aspetta… non mi dirai che… MI SPIAVI ANCHE MENTRE FACEVO IL BAGNO!?!- urlò tutta rossa in viso, Fine.
-Shhhhh, non urlare!-
-E così non è vero?-
-Chi lo sa, potrebbe essere. Comunque lo sai che hai un bel corpo-
-MANIACO PERVERTITO!- e detto questo la principessa lasciò il ragazzo in mezzo alla sala e si avviò verso il salotto seguita da lui che cercava di farsi perdonare.
-E dai, non te la prendere- disse il principe
-Non mi seguire- rispose arrabbiata, Fine.
-Ma io scherzavo-
-Non si scherza su queste cose-
-Non è colpa mia se sei diventata una donna bellissima ed io… sono un uomo ormai, devi cercare di capirmi!-
-Che cosa devo capire?- chiese la principessa fermandosi in un corridoio isolato.
-Come hai detto tu, non siamo più bambini e adesso siamo cambiati sia mentalmente che… fisicamente- e disse quest’ultima parola arrossendo.
-Che cosa vuoi dirmi veramente, Shade?- chiese preoccupata la ragazza vedendo lo sguardo arrossato del principe.
-Ti voglio al mio fianco, Fine. Come mia regina ma soprattutto come la mia donna-
-S-Shade-
-Lo so che forse è troppo presto per parlartene ma dovevo dirtelo-
-Io ti amo, Shade! E provo le stesse cose che provi tu ma…-
-Aspetta! Ti voglio chiedere prima una cosa-
-Che cosa?-
-Un giorno… sarai disposta a sposarmi? Rispondi sinceramente, ti prego- chiese il ragazzo fissandola intensamente con i suoi splendidi occhi blu. E dopo un po’ di silenzio, Fine rispose.
-Sì, ne sarei felicissima-
-Davvero?-
-Sì- e dicendo questo, si ritrova circondata da un caloroso abbraccio.
-Oh Fine! Anch’io ti amo tanto ma che stavi per dire quando ti ho interrotto con la mia domanda?-
-Ti stavo dicendo che è presto per parlare di matrimonio. Vedi… io non mi sento ancora pronta per questo-
-Non ti preoccupare. La mia non era una proposta di matrimonio ma di fidanzamento-
-COSA?- ma appena lo urla, la ragazza vede il suo principe che si inchina davanti a lei prendendole una mano.
-Principessa Fine del regno solare, vorresti essere la mia fidanzata?-chiese solennemente Shade.
-Ummm, scusa ma ci devo pensare-
-Ehy!-
-Scherzetto! Certo che voglio essere la tua fidanzata-
-Fiuuu… Stavo quasi pensando che non volessi accettare. Adesso me la paghi per questo scherzo. Preparati a scappare!-
-Ahhhhhhh! Tanto non mi prendi!- disse Fine cominciando a scappare mentre Shade la inseguiva nel corridoio, fino ad arrivare al salotto.
-Adesso vedrai- e appena lo dice, afferra la ragazza, facendola cadere sul divano, dove cominciò a fargli il solletico.
-Ah ah ah! Basta ti prego…soffro il solletico… Ah ah- disse la principessa cercando di liberarsi dalla stretta del ragazzo che si trovava sopra di lei.
-Prima ammetti che sono il principe più bello e coraggioso di tutto il pianeta Wonder-
-Ti stai allargando un po’ troppo- lo accusò Fine.
-Dillo- disse Shade continuando a fargli il solletico.
-Uffa. Va bene. Sei il principe più bello e coraggioso di tutto il pianeta Wonder. Contento?-
-Contentissimo-
-Approfittatore-
-Che ci vuoi fare! Sono fatto così e poi… ami anche questa parte di me, scommetto?- chiese maliziosamente Shade.
-Ma che stai dicendo, stupido? Aiutami ad alzarmi dal divano, piuttosto- disse diventando rossa come un peperone, la principessa Fine.
-Hai suoi ordini… mia regina!- però ancora non si alzò da lei.
-Shade, perché non…- ma non finì la frase che il ragazzo la baciò.
Fu un bacio bellissimo ma che purtroppo dovette finire per prendere ossigeno.
-Scusa ma avevo bisogno di una prova d’amore da parte tua- disse il principe dai capelli blu.
-Di niente e poi… è stato meraviglioso!- ammise la ragazza.
-Vuoi che ti baci ancora?-
-Magari la prossima volta. Adesso è ora di rientrare alla festa, tutti ci avranno presi per dispersi-
-Va bene-
Così, il principe Shade aiutò la principessa ad alzarsi e insieme raggiunsero la sala dei festeggiamenti.
Fine secondo capitolo
Capitolo 3: Rein e Bright
Intanto, durante la festa, anche un’altra coppia stava parlando tranquillamente. Infatti Rein danzava con il suo Bright fissandolo con due occhi a cuoricino.
-State bene, principessa Rein? Avete il volto arrossato- chiese premuroso il principe.
-Io? No no. Sto benissimo. Sono solo un po’ accaldata- rispose molto imbarazzata, Rein.
-Per me siete sempre bellissima-
-Gr-grazie, principe Bright-
-Rein! Posso darti del tu?-
-Certo, Bright! Mi fa piacere-
-Bene. Ti andrebbe, allora, di passare una settimana con me sul pianeta Bubble?... Prima che finiscano le vacanze estive- propose il biondo.
-Non saprei… io… prima dovrei chiedere ai miei genitori se sono d’accordo-
-Glielo già chiesto e hanno accettato-
-Allora sì. Ma… saremo solo noi due?- chiese, arrivata al colore di un pomodoro maturo, la principessa.
-Bhè sì. Qualche problema?-
-No, nessuno-
-Non ti preoccupare, non ti toccherò nemmeno con un dito. Sono un gentiluomo, io-
-Ma non pensavo a quello! E solo che mi dispiace lasciare Fine per una settimana- disse dispiaciuta la ragazza.
-Se è per questo, posso invitare anche lei e Shade-
-Faresti questo per me?-
-Farei tutto per te, mia cara Rein-
-Oh Bright! Sono così felice- disse per poi abbracciarlo forte. Forte a tal punto da soffocare quasi il povero principe.
-Ne sono lieto ma… mi stai soffocando e da morto non credo che riuscirò a dichiararti il mio amore- e appena lo dice, la ragazza si stacca da lui.
-Oh mio Dio! Scusami, sono proprio un disastro… ma COSA HAI DETTO?-
-Quello che hai sentito. Dichiararti il mio amore-
-E LO DICI COSI’?- domandò Rein. E lei che ha sempre sognato una dichiarazione da favola, con lei e lui davanti a una bella luna piena. Insomma qualcosa di più romantico.
-In verità, avrei preferito farlo una volta rimasti da soli in vacanza, ma tu mi hai costretto a dirlo adesso perciò…- disse Bright, lasciando la frase in sospeso.
-Perciò?-
-Mia adorata Rein, io ti amo con tutto il mio cuore. Vuoi accettare questo anello come mia promessa d’amore per te?-
-Sì, mio principe. Non puoi sapere da quanto tempo ho aspettato questo momento e anch’io ti amo!- rispose felicissima Rein, sorridendo al principe che ricambiò anche lui con un bel sorriso.
-Volevo tanto sentirtelo dire-
-Non vedo l’ora di raccontarlo a Fine-
-Già. Prima, però, pensiamo a noi due-
-In che senso?- chiese la principessa dai capelli azzurri. Non ebbe risposta ma vide che Bright si stava avvicinando al suo viso. Stavano quasi per baciarsi quando…
-Signore e signori, sta per iniziare la cerimonia di successione, vi prego di avere la vostra attenzione- annunciò il re Tolouse, interrompendo il momento romantico della figlia.
-Peccato- disse facendo il muso, Rein.
-Fa niente. Avremmo tutto il tempo- rispose Bright.
-Che le principesse Fine e Rein si facciano avanti- continuò il re. Stava iniziando l’evento tanto atteso dalle principesse gemelle. L’evento che le avrebbe rese più importanti agli occhi di tutto il pianeta Wonder.

Fine terzo capitolo

Capitolo 4
Finalmente. Stava per succedere. Dopo anni di severa etichetta, sarebbero state riconosciute come future sovrane. Le parole del padre che le invitava a farsi avanti, era pura melodia per le orecchie delle gemelle.
-Rein!- chiamò Fine, vedendo che, dopo che erano state divise durante le danze, anche sua sorella stava avanzando verso il trono.
-Fine!- chiamò anche Rein
Entrambe erano molto emozionate. Prima di arrivare davanti al re, si abbracciarono.
-Ci pensi Rein!?! Da domani non saremo più semplici principesse ma saremo considerate all’altezza di governare un regno!-
-Non vedo l’ora, sorellina! E poi saremo libere di fidanzarci ufficialmente con dei principi- disse sognante, Rein.
-E noi sappiamo benissimo quali principi in questione, giusto?- disse la principessa rossa facendo l’occhiolino alla sua gemella che rispose sorridendo radiosa.
-Ahhhh! Che emozione!- esclamarono all’unisono.
-Andiamo adesso- disse Fine.
-Forza e coraggio- finì di incoraggiare la principessa azzurra.
Così, si presentarono insieme al cospetto del sovrano del regno solare che incominciò il suo discorso.
-Congratulazioni principesse gemelle. Siete finalmente pronte per la vita che vi aspetta. Però gli ostacoli non sono finiti. Governare un regno comporta delle vere responsabilità ma sono sicuro che riuscirete a diventare ottime regine. Ora è giunto il momento. Principessa Fine- e detto questo la ragazza si avvicinò di più al padre che gli pose un diadema sulla sua delicata chioma rossa. Era un diadema bellissimo, fatto d’oro con al centro un cristallo rosa a forma di sole, simbolo del regno.
-Principessa Rein- continuò re Tolouse e la principessa fece la stessa cosa che fece la sorella e gli fu donato anche a lei un diadema. A differenza di Fine, il suo diadema era di oro bianco con un bel sole di cristallo celeste. Le ragazze tornarono al loro posto per far continuare la cerimonia con la regina, loro madre, che le guardava orgogliosa e che continuò il discorso del marito.
-Con questi diademi, sarete sempre accompagnate dal potere del regno solare. Dovrete usarlo con cura e solo per scopi benefici. Non vi preoccupate, la principessa Grace veglierà sempre su di voi-
-Grazie maestà- risposero all’unisono le principesse gemelle.
-Un’altra cosa. I diademi dopo si trasformeranno in ciondoli, per essere sempre a vostra disposizione e ridiventeranno diademi solo il giorno delle vostre nozze. Infine vi auguro buona fortuna, mie care principesse- finì solennemente la regina Elza e tutti i presenti iniziarono ad applaudire e a congratularsi con Fine e Rein.
-Brave… Auguri principesse… Evviva il regno solare e la pace su Wonder- si sentiva tra i reali del pianeta, facendo arrossire le festeggiate, rimaste senza parole dalla troppa felicità.
La festa si concluse allegramente e le due gemelle salutarono gli invitati facendoli tornare ai propri regni promettendo anche ai loro amici di rivedersi il più presto possibile.
Era ormai l’ora di andare a dormire per Fine e Rein e così, arrivate in camera loro e dopo essersi messe la camicia da notte, poterono confidarsi le loro emozioni durante la festa.
-E’ stato così romantico, Anche se mi aspettavo un altro tipo di atmosfera, è stato comunque dolcissimo- dichiarò Rein, facendo volare tanti cupido nella sua testa.
-Shade non era da meno. E pensare che fino a qualche anno fa era un tipo tenebroso e non voleva conoscere nessuno degli altri regni, invece alla fine è cambiato molto e in meglio direi- disse Fine.
- Vedo che sei innamorata cotta del “tenebroso” principe Shade, sorellina!- disse la ragazza azzurra per provocare la sorella.
-Già. E tu del bel principe Bright,mia cara Rein!- rispose la principessa dai capelli rossi.
-Siamo proprio fortunate! Siamo fidanzate con i principi più attraenti di tutto il pianeta e secondo me anche di tutto l’universo- disse Rein.
-Hai ragione-
-Senti un po’. Ma davvero Shade ti ha baciato?- chiese curiosa la principessa Rein
-Sì, ed è stato bellissimo! È proprio un bravo baciatore- rispose Fine ripensando a quel momento.
-Beata te- disse con il broncio, Rein.
-Perché? Bright non è bravo a baciare?-
-Non è questo. Noi stavamo per baciarci ma poi nostro padre ci ha interrotti con il suo discorso-
-Che sfortuna, sorellina. Ma stai tranquilla avete tutta la vita per farlo- disse Fine cercando di consolare Rein.
-A proposito! Mi stavo per dimenticare. Tu e Shade verrete in vacanza con me e Bright?-
-Io sono d’accordo ma prima devo chiedere anche a Shade-
-Sono sicura che accetterà. Comunque puoi sempre usare la tua arma di persuasione- disse maliziosamente la principessa azzurra alla sorella.
-Ehy! Guarda che non è un maniaco-
-Sì come no. Come se non sapessi che ti ha spiato mentre facevi il bagno… ops- disse Rein pensando di aver parlato troppo alla fine.
-COME SCUSA?- chiese furiosa Fine.
-Niente niente. Fa come se non avessi parlato- rispose una Rein impaurita.
-TU SAPEVI E NON MI HAI MAI DETTO NULLA!?!-
-Lui ti ha spiato solo una volta, quando eravamo in gita alle terme, tutto per una scommessa-
-QUALE SCOMMESSA?
-Se avrebbe avuto il coraggio di vederti nuda, cose da ragazzi. Io non c’entro. Li ho sorpresi mentre stavano pianificando tutto, purtroppo dopo mi scoprirono e mi fecero promettere di stare zitta e non dirti niente. Una promessa è una promessa, lo sai. Ora stai calma, ok?-
-COME POSSO STARE CALMA QUANDO I RAGAZZI HANNO FATTO UNA SCOMMESSA DEL GENERE. ORA TE LA FACCIO PAGARE. PRENDI QUESTO!- e lanciò un cuscino in faccia a Rein che iniziò a controbattere. Cominciò una battaglia di cuscini in piena regola di mezzora che finì in parità ma almeno è servito a far calmare la povera Fine, iniziando ridere entrambe, accasciate sul letto.
-Ah ah ah… è stato divertente. Dovremmo rifarlo un giorno- disse Fine.
-Già … peccato non ci sia Poomo con noi- ricordò tristemente Rein.
-Dispiace anche a me, ma non poteva stare sempre accanto a noi, doveva pensare anche alla sua vita. Avremmo sempre dei bei ricordi di lui-
-Parli come se fosse morto -
-Non volevo dire questo. E solo che non lo vediamo da tre anni e… mi manca-
-Anche a me-
-Dai adesso andiamo a dormire. È stata una giornata lunghissima-
-Ok. Allora buonanotte Fine-
-Buonanotte Rein- e si addormentarono.

Fine quarto capitolo



Capitolo 5
Arrivò il giorno dopo. E le care gemelle dovevano prepararsi per l’ultima vacanza estiva prima della scuola. Avevano molte cose che le rendeva felici. La presenza di Bright e Shade. Il mare. E un sole stupendo.
Fine e Rein, prima della partenza, dovevano comprare dei costumi nuovi. Così decisero di andare al centro commerciale del pianeta Shops.
Arrivate a destinazione, le due ragazze si avviarono direttamente al reparto costumi. C’erano di tutti i tipi infatti fu una dura scelta per loro decidere che costume prendere. Ma alla fine hanno optato un bikini fucsia con disegnati tanti fiori di ibisco per Fine e un costume intero blu con al centro la scritta argentata “Passion” per Rein.
Finalmente avevano tutto ma nell’osservare le vetrine dei negozi, trovarono qualcosa di interessante. Vendevano dei stupendi portachiavi d’argento e pensarono di fare un regalo ai loro fidanzati. Entrarono nella gioielleria e scelsero. Fine scelse, per Shade, un portachiavi con una luna contenente al centro una pietra blu come il colore degli occhi di lui, mentre Rein ne scelse uno pendente una stella con una pietra rossa come gli occhi del suo Bright. Li fecero impacchettare, uscirono dal negozio e se ne ritornarono a casa.
Avevano finito di preparare le valigie e stremate si stesero sui loro letti.
-Domani partiremo per il pianeta Bubble, non sto più nella pelle!- esclamò Fine.
-Pensa che staremo sole con le persone più importanti della nostra vita- disse Rein.
-Questa cosa un po’ mi preocuppa-
-Come mai?-
-Non è che hanno intenzione di fare cose strane?-
-Non preoccuparti! Bright mi ha assicurato che non mi toccherà con un dito-
-Che c’entra? Bright è Bright e Shade è Shade-
-Che vuol dire? Sono entrambi principi e perciò avranno il codice d’onore, no?-
-Intendi la regola “Non andare a letto insieme alla futura sposa prima del matrimonio”?-
-Esattamente-
-Ma Rein! Sei sicura di tutto ciò?-
-Che hai? Per caso hai paura di perdere la tua verginità durante questa vacanza?-
-C-CHE STAI DICENDO? È solo che… non sono certa della fedeltà di Shade verso il codice d’onore reale-
-Sorellina. Rispondi a questa domanda. Tu hai paura che lui ti salti addosso o che tu non riesca a resistergli?- domandò seriamente la ragazza dai capelli azzurri a Fine che aspettò qualche istante prima di rispondere.
-Entrambe… credo- disse quasi sussurrando la principessa Fine, arrossita per quello che ha ammesso.
-E’ proprio vero. Come si capisce che non siamo più delle bambine, cara sorella!... su andiamo a dormire - disse Rein che stava per mettersi sotto le coperte.
-Aspetta Rein! Prima dimmi una cosa. Hai detto così perchè anche tu hai timore di cadere in tentazione, non è vero?-
-Sì. E non so se è un bene che proviamo queste cose. Insomma abbiamo sedici anni. È troppo presto secondo me- disse preoccupata Rein.
-Ma è naturale! Fa parte della nostra crescita. Sono cose nuove che non possiamo evitare-
-Hai ragione. Allora facciamo così. Noi ci aiuteremo a controllarci a vicenda, ok? E smettiamola di pensarci troppo che ci fa solo male alla testa-
-Ok, siamo d’accordo. Vedrai che passeremo una stupenda settimana al mare-
-Sicuro. Adesso però dormiamo-
-Sogni d’oro, sorellina- salutò Fine.
-Dormi bene, Fine- salutò infine, Rein che poco dopo crollò dal sonno come la gemella.
Quella sera, andarono a dormire presto perchè domani ad attenderle, ci sarebbe stata una vacanza da sogno che oltre a renderle felici, le rendeva anche un pò terrorizzate.

Fine quinto capitolo

Capitolo 6
Le gemelle, una volta preparate, uscirono dal castello e presero la loro mongolfiera verso il luogo d’incontro con i ragazzi.
Infatti li trovarono ad aspettarle. E appena si accorsero di loro, le salutarono e gli fecero cenno di seguirli per destinazione pianeta Bubble.
Arrivarono dopo un’ora di viaggio, ma ne valse la pena perché lo spettacolo che si trovarono davanti fu magnifico. Una spiaggia illuminata da un sole cocente e la villa dove sarebbero stati per una settimana. La casa, o meglio il castello, era di un bel colore bianco e aveva tutto intorno un bel giardino di rose e narcisi. All’esterno si presentava così ma all’interno era ancora meglio, sembrava il castello del regno solare, con tutti i lampadari di cristallo, un tavolo di vetro e camere da letto elegantissime.
Le ragazze scelsero due camere vicine mentre i ragazzi quelle di fronte le loro. E una volta sistemati i bagagli, andarono a fare il bagno al mare. Furono molto soddisfatte del risultato che avevano ottenuto facendosi vedere in costume poiché sia Bright che Shade non facevano che osservarle rapiti come se guardassero le meraviglie del mondo. Anche i maschi, però, non erano da meno. Bright portava un costume celeste che gli arrivava fin sopra le ginocchia con disegnate delle foglie di palma, mentre Shade aveva un costume arancione un pochino più corto di quello di Bright con disegni tribali marroni. Fine e Rein non la finivano di fissarli come ebeti, dopotutto non gli sarebbe dispiaciuto cadere in tentazione a nessuna delle due ma dovevano rimanere vergini fino al giorno del loro matrimonio, da brave principesse.
-Che vogliamo fare?- chiese Shade.
-Per prima cosa, giochiamo a pallavolo- propose Fine.
-Uffa ma io non sono brava a giocarci- si lamentò Rein.
-Se vuoi, intanto noi due possiamo fare una passeggiata qui intorno?- propose, infine, il principe biondo.
-O-ok- rispose un po’ titubante, la principessa azzurra, dopo che, due giorni fa, lei e Fine decisero di stare vicine. Infondo non sarebbe successo niente di che.
-Ci vediamo dopo, ragazzi. Divertitevi!- disse Bright, avviandosi con Rein in direzione del faro.
-Ciao- dissero Fine e Shade. E così iniziarono a giocare. Erano tutti e due, ottimi atleti però erano anche stufi di rimanere in parità, così, per rendere la sfida più interessante, Shade propose una scommessa.
-Che ne dici se chi perde dovrà fare ciò che gli dirà il vincitore per almeno… otto ore?-
-Ci sto. Tanto vincerò io- disse la principessa dai capelli rossi.
--Se fossi in te, non ne sarei tanto sicura- disse provocatorio il principe.
-Vedrai- rispose Fine ma purtroppo Shade era in vantaggio di due punti. Lui stava per schiacciare quando udì un tuono e si ritrovò la ragazza tra le sue braccia. Era una sensazione bellissima.
-Ho paura, Shade!- disse terrorizzata Fine.
-Era solo un tuono. Non c’è nulla di cui preoccuparsi, ci sono io qui con te, piccola- disse dolcemente, Shade, dandogli un bacio tra i suoi capelli.
-Grazie-
-Ora entriamo in casa. Sta per cominciare a piovere-
-Hai ragione. Ma Rein e Bright?-
-Staranno bene, tranquilla. Ci raggiungeranno presto oppure troveranno riparo da qualche parte-
-Speriamo-
-Accidenti! Sta piovendo forte! Forza corriamo- disse Shade prendendo per mano Fine. E insieme corsero verso la villa.

Fine sesto capitolo

Capitolo 7
Erano rientrati in casa. La casa era buia per un blackout. I ragazzi erano completamente fradici e solo con il costume addosso. Vedendo che la ragazza tremava, Shade prese alla svelta una coperta e ci avvolse il corpo di lei.
-Ti ringrazio- disse Fine, arrossita per il gesto del ragazzo.
-Di niente-
-E tu non senti freddo?-
-No, sono molto resistente-
-Beato te- e proprio in quel momento si sentì un altro tuono che spaventò la povera Fine e di conseguenza lei si era stretta nuovamente al suo principe.
-Aiutami, Shade! Stammi vicino-
-Sì. Ti proteggerò sempre, Fine-
- Promettimi che non mi lascerai mai-
-Fine, ma che…-
-Promettimelo-
-Te lo prometto ma ora calmati che sei tesa-
-Non ci riesco-
-Ah si? Scommetti che ci metto poco a calmarti?-
-Tanto non ci riesci- ma appena lo dice, si ritrova le labbra del ragazzo sulle sue. La stava baciando con passione finché non finì e gli sorrise soddisfatto.
-Visto che poi ci sono riuscito a rilassarti- disse malizioso, il principe dai capelli blu.
-Stupido- disse la ragazza, tutta rossa.
-Però ti è piaciuto-
-Cosa te lo fa pensare?-
-Il fatto che hai risposto al bacio-
-Era involontario- cercò di giustificarsi, Fine.
-Bugiarda- e poi continuò a baciarla. Lei si lasciò trasportare dai suoi baci e lui, senza accorgersene, la prese in braccio e la trasportò fino alla sua camera. Chiuse la porta e fece stendere la ragazza sul letto, senza mai smettere di baciarla appassionatamente. Ma lei sentendo le mani del ragazzo che la toccavano su tutto il corpo, riprese un po’ di coscienza.
-S-Shade… non possiamo… non possiamo farlo adesso- cercò di dire Fine tra un bacio e un altro.
-Perché no?- disse il principe che continuava a baciarla sul collo, ormai preso dalla passione.
-Perché non voglio-
-Raccontala a un altro… lo sento… che anche tu mi desideri-
-Ti sbagli e ora alzati-
-Almeno ammetti le cose ovvie-
-Se anche lo facessi che cambierebbe? Io non posso cedere e basta-
-Vuoi rimanere pura?-
-Esatto- disse autoritaria, la ragazza.
-Non sarà per il codice reale, spero-
-Invece è proprio per quello-
-Insomma Fine, siamo giovani, quindi abbiamo tutto il diritto di farlo finché possiamo. E poi siamo nel ventunesimo secolo. Nessuno segue più quel codice- disse mettendosi seduto sul letto, Shade.
-E allora!? Io voglio seguirlo, ok?-
-Mi chiedo perché-
-Tu non puoi capire-
-Che cosa, Dimmelo-
-Voglio aspettare il momento giusto. N-non sono ancora pronta per u-una cosa del genere, capisci?- cercò di spiegare Fine, sempre più imbarazzata.
-Io sono un ragazzo, Fine, Ma capisco quello che vuoi dire. Come mai pensavi che non avrei compreso? Mi consideri così maniaco da saltarti addosso senza pensare a ciò che vuoi tu?-
-Non fraintendere! Non penso questo di te e solo che… vedi… quello che voglio è restare vergine fino alla nostra prima notte di nozze-
-Uffa, vuoi aspettare così tanto?-
-E chi dice che non possiamo sposarci tra qualche mese?-
-Adesso ragioniamo e così che ti voglio. Perciò se ti chiedessi di sposarmi tra… diciamo due mesi, tu accetteresti-
-Ehy! Guarda che io scherzavo! Non è passata nemmeno una settimana dal nostro fidanzamento, e per dì più non ufficiale, che tu vuoi subito diventare mio marito-
-Sentimi attentamente principessa Fine. Io ti amo a tal punto da sposarti anche subito e per quanto riguarda la nostra prima notte, voglio che sia indimenticabile e che lo vogliamo insieme. È un modo per rendere completo il mio amore per te- spiegò Shade.
-Scusami. Non credevo che pensassi questo- rispose dispiaciuta Fine.
-L’importante è che hai capito. Stai tranquilla anch’io ho capito i tuoi e perciò aspetterò il giorno che tu cederai al mio fascino- disse alla fine scherzando, il principe dai capelli blu.
-Non ci sperare troppo. Io resisterò eccome-
-Vuoi scommettere? Io dico che non resisterai nemmeno un anno-
-Vedremo. Ma ora esci che devo cambiarmi-
-Guarda che questa è la mia stanza-
-Ah! È vero. Allora me ne ritorno nella mia. A dopo Shade- salutò la principessa rossa uscendo dalla stanza.
-Ciao… amore mio- salutò il ragazzo e fece un sorriso grandissimo quando vide il volto tutto rosso della sua principessa prima di uscire. Di sicuro lo aveva sentito. Gli piaceva un sacco imbarazzarla e non avrebbe permesso a nessuno di portargliela via. E quando diceva a nessuno era a nessuno. Già quella volta di 6 anni fa ha rischiato di perderla ma non sarebbe più successo. Questa era una promessa per la vita.

Fine settimo capitolo


Capitolo 8
Rein si era incamminata con il principe Bright. Durante il tragitto, nessuno dei due aveva proferito parola. Erano quasi arrivati al faro quando iniziò a piovere.
-Dai sbrighiamoci a metterci al riparo se no ci ammaleremo- disse Bright prendendo per mano Rein e affrettando il passo verso il faro.
-Giusto. Spero solo che Fine non si sia spaventata troppo, però- disse preoccupata la ragazza.
-Starà sicuramente bene. Ricorda che con lei c’è Shade-
-E’ proprio questo che mi preoccupa-
-Eh?-
-Niente- ed entrarono nel faro.
-No, ora mi spieghi questa storia- disse serio il principe.
-Prometti che non ti arrabbierai-
-E’ così terribile?-
-Dipende. Insomma Fine era preoccupata per quel fatto della scommessa alle terme e ha pensato fosse l’inizio di un “importante” cambiamento nel suo rapporto con Shade. In poche parole lei non vuole ancora fare nulla con lui-
-Non aveva tutti i torti a pensare questo-
-COSA?... VORRESTI DIRE CHE SHADE…- urlò Rein scandalizzata.
-Desidera Fine. E allora? Che c’è di male? Fare l’amore non è mica un reato- disse tranquillo il ragazzo.
-Lo so ma è comunque un passo importante. Te e Shade non potete capire. Per voi è tutto più facile ma Fine ed io siamo attaccate alla nostra purezza. La consideriamo un dono-
-Quindi adesso Shade sarà rimasto con un palmo di naso-
-CHEEE!? V-vi eravate m-messi d’accordo?- chiese impaurita la ragazza.
-No e solo che conoscendo Shade e sapendo ciò che vuole, sono sicuro che ha approfittato del temporale e della paura di tua sorella per calmarla come si deve- disse maliziosamente Bright.
-Mi sorge un dubbio. Tu non sei come lui, vero?-
-Shade non è un depravato e io non sono come lui!- controbatte offeso il ragazzo.
-Non hai capito quello che intendevo. Io volevo sapere se anche tu come Shade prendi sempre ciò che vuoi-
-Non sempre-
-E quand’è che non ci sei riuscito?-
-Quando volevo baciarti durante la festa dei tuoi sedici anni ma rimediamo subito- e detto questo senza attendere risposta dalla ragazza, gli diede un bacio. Il loro primo bacio. Entrambi lo aveva tanto atteso e finalmente è venuto. Un bacio lunghissimo che non seppero quando durò ma l’’unica cosa che importava era la loro gioia negli occhi.
-Bright- chiamò dolcemente lei.
-Rein- chiamò lui.
-Ti amo- dissero all’unisono per poi scoppiare a ridere.
-Ora, però, mi devi fare una promessa- disse all’improvviso Bright smettendo di ridere.
-Ti ascolto-
-Mi devi promettere che sarai sempre e solo mia-
-Non ti facevo così possessivo- disse maliziosa, Rein.
-Tu prometti-
-Va bene. Te lo giuro. Sarò sempre tua. Sei soddisfatto?-
-Certo che sì. Il bacio e la promessa, non chiedo di meglio oggi!-
-Anch’io, mio caro Bright-
-Ah! Un’altra cosa!... T-tu sei vergine?- chiese imbarazzato ma anche spaventato per l’eventuale arrabbiatura della ragazza, Bright.
-MA CHE DOMANDE SONO QUESTE!? CERTO CHE SONO VERGINE!- urlò arrabbiata, Rein.
-Semplice curiosità-
-Dio mio! Sto cominciando a pensare che tu sei anche peggio di Shade, in fatto di pensieri sconci-
-Ehy! Così mi offendi e comunque non esagerare. Era una semplice domanda. Sbaglio o siamo permalosetti?-
-Non sbaglio e mi dovrai accettare così come sono, se no niente- disse la ragazza facendo l’offesa.
-Io ti amo per quello che sei, Rein. E non ti sostituirei per nessun altra al mondo, devi credermi- rispose tristemente Bright.
-Ma se prima di me, eri innamorato di mia sorella- disse tristemente Rein, pensando a quel periodo.
-Invece, adesso, lo sono di te. Fine è parte del passato, non provo più nulla per lei che amicizia. Poi se non fosse così, Shade me la farebbe pagare cara, te lo assicuro-
-Ah ah… immagino la scena. Lui che ti insegue con la frusta, pronto a colpirti… Ah ah ah…-
-Ah ah ah… già, non riuscirei a sopravvivere-
-Oh guarda! Ha smesso di piovere! Ritorniamo dagli altri?-
-Io aspetterei un altro po’. Proprio adesso che siamo soli, tu te ne vuoi già andare?-
-Scusa. Hai ragione. Per farmi perdonare ti do un bacio?-
-Non mi basta. Ne voglio almeno cinquanta-
-Sei incontentabile-
-Lo so. Allora? Sto aspettando che mi baci-
-Ecco io…-
-E’ questo che mi piace maggiormente di te. La tua timidezza- e appena lo dice, si avvicina e la bacia. I baci si susseguono per diversi minuti. Poi si staccarono e continuando a sorridersi si avviano per la villa.

Fine ottavo capitolo

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