Recensione: Verso la base di Kate Stewart

Titolo: Verso la base
Autore: Kate Stewart
Genere: Contemporaneo
Pagine: 245

Prezzo: € 4,99 

Alice Boyd si è trasferita a Charleston per diventare un’istruttrice di volo, pensando di trovarsi a vivere un’esperienza alla Top Gun, ma scoprirà molto presto che la realtà è ben diversa.

Nonostante tutto, è determinata a fare di ogni giorno il migliore della sua vita, soprattutto dopo essere finalmente riuscita a sottrarsi al controllo della madre, un po’ troppo opprimente.

Vuole sperimentare tutto ciò che la nuova città ha da offrire, inclusa la squadra di baseball e il suo lanciatore di punta, Rafe Hembrey.

Rafe non è pronto per i sentimenti che Alice risveglia in lui. È ancora in attesa della convocazione nella Major League, e quella in corso dovrebbe essere la sua stagione decisiva. Eppure scopre che c’è qualcos’altro nella sua vita che può renderlo felice…

Il libro di cui sto per parlare, è sicuramente adatto per chi cerca una storia non troppo complessa, da leggere per puro svago. Non si presenta impegnativo, magari vi farà addirittura sorridere un po', potrebbe perfino arrivare a scaldarvi il cuore... la dolcezza e la semplicità non mancano.

La storia tra Alice e Rafe è molto carina anche se non innovativa.  

Lo stile si presenta coinvolgente, l'autrice sa come far attaccare il lettore alle pagine, peccato parte del libro, dopo metà, (circa) mi sa tanto di brodo allungato...nonostante si riprenda piuttosto bene.

La protagonista potrà sembrarvi un tantino superficiale, a tratti, in alcuni momenti, non proprio un personaggio da amare in tutto e per tutto. Un po' un classico, come lo è il suo co-protagonista. Il nostro bel giocatore di baseball.

A distanza di due giorni dalla lettura posso affermare che mi ha lasciato poco o nulla. La lettura è appunto leggera, come accennavo. Adatta a chi ha semplicemente bisogno di staccare la spina e per farlo non ha voglia di leggere un mattone in stile Guerra e pace.

Per la categoria a cui appartiene è sicuramente un libro valido, se lo si vuole etichettare.

e mezzo.

Grazie alla Triskell per la copia omaggio!