Titolo: Virtual
Autore: Martina Targioni
Genere: Sci-fi
Pagine: 525
Prezzo ebook: 3.99€
Uscita: 19 Agosto 2016
Mi chiamo Violet Asmara, ho sedici anni e sono una Virtual.
A quest'età voi andate a scuola, alle feste e pensate al futuro, mentre noi, da quando ci avete conquistati e pretendete sacrifici sempre più grandi, molte volte non ne abbiamo nessuno. Vi siete presi le Città Sorelle e molte delle loro risorse. Vi siete presi la nostra dignità, lasciandoci nella paura di un nuovo conflitto. E, soprattutto, ogni mese vi prendete il primogenito di ogni famiglia, costringendolo a passare alla sua forma digitale per entrare in uno dei dieci videogiochi che avete progettato per noi.
Per cinque anni siamo nelle vostre mani, un personaggio che guidate a piacimento in una versione crudele di una casa delle bambole. Abbiamo cinquanta Vite. Se ce le facciamo bastare, possiamo tornare a casa. Altrimenti, siamo morti per evitare una guerra.
Ho sedici anni, e ora è il mio turno. Non verrò assegnata alle Oasi per bambine, non sono il tipo adatto. Dan lo era, e LORO lo hanno ucciso. Il mio destino è l'Oasi degli Eroi, di cui nessuno ha mai sentito parlare, dove interpreto uno dei Ruoli principali. Ma non ho intenzione di restare.
Devo riprendermi Dan.
Tirare fuori due amici a cui ho fatto una promessa.
Andarmene lontano, dove non mi potrete più trovare.
Dan diceva sempre: “ Tu sei Violet Asmara, e puoi fare tutto. ”
Non mi importa se ho una Vita sola.
Una narrazione con il ritmo di un videogioco per il primo romanzo della trilogia di Violet Asmara, che vi trascinerà in due mondi violenti, dalle tinte oscure, che costringono i personaggi principali ad incontrarsi, cambiando la storia.
Accattivante. Credo sia questo l'aggettivo adatto a descrivere questo romanzo. Una scia continua di colpi di scena con tanta azione che lascia davvero col fiato sospeso.
I Virtual sono un popolo alieno sottomesso dagli umani. Ogni primogenito quando compie sedici anni deve andare allo Smistamento per essere collocato in un'Oasi - un mondo virtuale che equivale ai nostri videogames - dove dovrà trascorrere e cercare di rimanere in vita per cinque anni. Può essere un'Oasi tranquilla come la Città, dove i personaggi fanno una normale vita tipo The Sims, oppure un'Oasi di Guerra, dove le probabilità per sopravvivere sono praticamente al minimo.
La nostra protagonista Violet si comporterà molto male nei confronti degli Smistatori e finirà in un'Oasi segreta, una prigione dove finiscono tutti i criminali, Utopia. Lì farà la conoscenza di Erik, l'Eroe dell'Oasi, e la ragazza scoprirà che a volte il confine tra il Ruolo e se stessi può annullarsi e che magari il Ruolo è solo una maschera per nascondere segreti inquietanti.
Trovo che l'ambientazione videogioco con personaggi veri sia stato molto originale e anche piuttosto tetro. Ha un fascino oscuro, è un mondo che convoglia molti pensieri ed emozioni contrastanti: la voglia di sopravvivere, l'essere obbligati ad essere assassini o vittime, il dolore della perdita, l'amore e l'ammirazione verso un potenziale nemico.
Devo ammetterlo, nella prima metà del libro sopportavo a malapena i protagonisti. Violet era troppo irritante e capricciosa, polemica su tutto ma devo anche dire che non sarebbe facile per nessuno gestire quelle situazioni orribili. E' una sedicenne forte e combattiva ma dovrà fare delle scelte difficili da cui dipenderanno molte vite tra cui quella del suo amico e fidanzato Dan.
La sua crescente - e direi riluttante - attrazione nei confronti del suo partner nel gioco Erik la metteranno ancora più in difficoltà provocandole un duro scontro tra il cuore e il dovere.
Erik è un personaggio "complicato", un giovane uomo che soffre e combatte come molti. Un assassino suo malgrado che vuole uscire da quell'inferno di Oasi a ogni costo. Lui e Violet sono molto simili, abili combattenti, hanno idee diverse ma allo stesso tempo compatibili.
In ogni personaggio alberga un conflitto tra ciò che gli impone il Ruolo nel gioco e i proprio interessi tuttavia potrebbe esserci un modo per sfuggire da questo sistema crudele. Iniziare una rivolta non è da tutti ma chi non ha nulla da perdere si farà avanti. Il gioco varrà eccome la candela.
Il vero nemico non è la solita cattiva di turno in una storia inventata per far divertire un umano ma un gruppo di persone che collaborano da anni per mandare al macello ragazzi innocenti.
La resa dei conti è quasi giunta e ci sarà un vero e proprio GAME OVER ma non in questo volume. Ebbene sì, Virtual è solo il principio e avrà un continuo che spero arrivi in tempi brevi.
Il mio voto è un quattro un po' ostentato ma non per questione di gradimento ma per via di qualche refuso sparso qua e là e continue ripetizioni di alcune frasi che potevano essere evitati con un buon lavoro di editing e rilettura. Insomma, l'autrice si è persa in un bicchier d'acqua, come si suol dire. Ha fatto questi errori minuscoli e banali ma per quanto riguarda la grammatica e tutto il resto è abbastanza buono.
Comunque ho trovato lo stile di Martina molto scorrevole e dinamico. Uno stile in grado di teletrasportati in un mondo tecnologico e pericoloso. Da non perdere.
Grazie mille all'autrice per la copia omaggio!
Ma che meraviglia è questo romanzo?? Prima la trama, poi la tua recensione, sono rimasta esattamente così O____O ! Vado a cercarlo perché mi ispira da morire e poi di videogiochi ne son patita **
RispondiEliminaÉ adrenalitico e spietato quanto Hunger Games e Maze Runner :) Io adoro le ambientazioni da videogioco e sono contenta che interessa anche a te.
EliminaCiao, io sono l'autrice, grazie mille per il tuo commento, mi hai lasciata senza parole! Se poi lo leggi e ti piace fammi sapere, mi raccomando ;)
Elimina