martedì 2 gennaio 2018

Teaser Tuesday #6

Rubrica creata da Should Be Reading
Buon inizio 2018, gente! Speriamo in un anno ricco di belle sorprese e povero (se non privo) di tragedie. In questo periodo sono piuttosto assente e me ne dispiace ma sto traducendo un romanzo e allo stesso tempo sto pensando alla nuova grafica del blog. Ogni tanto provo a mandare avanti qualche rubrica - e sì, può sembrare una misera consolazione - ma tornerò ha essere più attiva, lo prometto. Per ora non posso evitare di dare un assaggio ai lettori in lingua inglese di un libro di un'autrice che adoro.
Regole del Teaser Tuesday   
  • Si posta di martedì (Tuesday);
  • Prendi il libro che stai leggendo in una pagina a caso;
  • Condividi un breve spezzone di quella pagina (Teaser);
  • Attento a non fare spoiler;
  • Riporta anche il titolo e l'autore così che i tuoi lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall'estratto;

Ebbene stavo parlando di Nocturne di Kat Ross. Sequel della serie del Quarto Elemento, edito grazie alla Dunwich Edizioni.


Snow beat against the invisible barrier of air sheltering the high holdfast of Val Moraine. The storms rarely paused, a result of the extreme geography on the eastern edge of the dark continent of Nocturne. The currents lifted moist air from the White Sea and carried it over the mountains, where it froze and turned to snow. Val Moraine had been carved out of limestone and glacial ice atop the highest precipice, a testament to the Avas Valkirin’s disdain for lowlander luxuries like breathable air.
       Even with the poor visibility, the view from the keep was spectacular. Just enough moonlight leaked through the cloud cover to reveal majestic peaks marching to the horizon, and beyond that, the dark, heaving mass of the sea.
       Culach could picture it in his mind’s eye with perfect clarity. He pulled the furs closer around his naked body. He couldn’t stand to wear leathers anymore. The worst of his burns had healed, but they’d left him with an exquisite sensitivity. The lightest touch lit his nerve endings on fire.
       His jade eyes faced the stone ceiling, but what he saw was the vast dome of the sky, the spray of stars, hard and cold as jewels in the velvet blackness. He spent his time in this way now. His greatest fear was that he would forget and then there would be nothing left but darkness. So he made sure to remember. To painstakingly summon up the smallest details of things. The luminous blue of the glaciers when Artemis returned from her travels. The pommel of his sword. His sister’s eyes.
Pag. 33 ebook

Non è spoiler - non sono frasi che compromettono la vostra lettura - ma ovviamente per leggere questo libro bisogna aver letto i precedenti che ovviamente vi consiglio se non li avete ancora nella vostra libreria.
Alla prossima e vi auguro di nuovo buon anno!


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