Recensione: Red di Isabelle Ronin

Autrice: Isabelle Ronin

Titolo originale: Chasing Red #1
Editore: Mondadori

Prezzo: 8.99 ebook - 17.90 cartaceo

Pagine: 395

Data d'uscita: 5 giugno 2018

Sinossi: Una discoteca. Una serata folle. Un vestito rosso fuoco. Uno scambio di sguardi. Questione di attimi. Attimi in cui tutto, all'improvviso, cambia. Così inizia la storia di Caleb e Veronica.

Lei, ventun anni, è sola al mondo e per un tragico gioco del destino si ritrova contemporaneamente senza soldi e senza casa. Disperata, decide di affogare tutta la tristezza in un'ultima notte di sfrenato divertimento. Non immagina certo che di lì a poco incontrerà un ragazzo bellissimo che le offrirà la possibilità di risollevarsi e allo stesso tempo le stravolgerà l'esistenza.

Lui, fino a quella notte, pensava di avere già tutto quello che un ventenne può desiderare. Ricco, adorato da tutti, un futuro brillante davanti a sé. Ma non appena posa lo sguardo su "Red", la ragazza dal vestito rosso fuoco, per la prima volta nella sua vita sente di desiderare qualcosa, o meglio qualcuno, con tutto se stesso.

Senza pensarci due volte, si offre di aiutarla e le propone di trasferirsi a casa sua. E la ragazza, pur riluttante, accetta. Fidarsi delle persone non è facile per lei. Troppe volte è stata delusa e ferita. Ma quel ragazzo sembra diverso. È come il sole, caldo e luminoso, ed è difficile non desiderare stargli vicino.

Inizia così la loro convivenza, tra i tentativi di Veronica di tenere lontano il ragazzo che l'ha condotta fuori dalle tenebre e quelli di Caleb di scalfire l'armatura che lei si è costruita negli anni per proteggersi. Perché di una cosa è certo: vuole fare parte del mondo di Red, vuole conoscere tutti i segreti nascosti dietro ai suoi occhi da gatta e trasformare il fuoco che sente bruciare in lei in un incendio indomabile.

Premetto che non sapevo nulla di quest'uscita, per cui devo solo ringraziare Tania. 

Isabelle Ronin ammalia il lettore fin dall'inizio, con uno stile scorrevole e intrigante che si lascia leggere con molto facilità. I protagonisti, Red e Caleb, sono inusuali per il tipo di storia. Siamo abituati a leggere del cattivo ragazzo e della santarellina ma qui parliamo di altro. Parliamo di un mix molto particolare. Prendiamo in considerazione tre libri: Ti aspettavo, Beautiful Disaster e Bad boy, tutto quello che vortica all'interno di questi tre libri è stato miscelato per rendere questo libro accattivante e nuovo. Per gran parte di esso Veronica e Caleb si scoprono a vicenda, e quando stanno lontani, quando cercano di evitarsi, non fanno altro che scoprire se stessi, cercare di spiegarsi perché agiscono in un determinato modo e provano determinate cose. Per entrambi tutto questo è nuovo, hanno bisogno di aprirsi.

Tutto fila liscio finché in scena non compare una vecchia amica di Caleb, ed è qui che mi ha riportato a Bad Boy. Mi aspettavo qualcosina di diverso in realtà e il modo in cui tutto si svolge ha qualcosa di diverso, Tessa e Cole sembrano più maturi al confronto. 

Caleb è a tratti buffo, divertente, geloso anche possessivo; mentre Veronica, la sua Red, è spesso sulla difensiva, si scopre lentamente altrettanto gelosa, sopratutto perché ha paura di lasciarsi andare a quello che prova, per non essere ferita. La dolcezza di entrambi è disarmante, in primis perché quello che dovrebbe essere il donnaiolo del caso non fa altro che comportarsi come un ragazzo devoto e disponibile per la sua amata, è lì pronto a farsi calpestare e qui mi riporta a Travis e Pigeon,  in molte criticarono la protagonista femminile all'epoca. Però, per altri aspetti la loro storia ha qualcosa anche di Cam e Avery. Abbattiamo qualche cliché, a volte è lui a salvare lei o almeno ci prova. La cosa migliore però, è quando si salvano a vicenda. Chissà! 

Insomma, i propositi ci sono tutti ed il finale aperto ci lascia appesi abbastanza da bramare il seguito, assettati di sapere come andrà a finire. 

<<Mi sono sempre domandata perché la vita scelga di punire certe persone piuttosto che altre.>> Percepii i suoi occhi verdi su di me, ma guardai nella notte. <<Per quanto tu desideri proteggere chi ami, Caleb, non sei in grado di farlo. Puoi stargli accanto, ma il percorso che intraprendono è una loro decisione. E' la loro lotta, non la tua.>>