lunedì 6 agosto 2018

Speedy A&M - Violet Evergarden

Personaggi Chibi fatti da Roschi93 (Deviantart)
Buongiorno, readers! Nel mentre che sto facendo il countdown per le vacanze, non ho potuto fare a meno di vedere una serie che mi ha davvero sorpreso. Di solito non amo gli anime con scene di guerra macabre (la protagonista stessa perde entrambe le braccia) ma Violet Evergarden ha costituito un'eccezione. L'ho amata dalla prima all'ultima puntata e ora mi ritrovo ad aspettare con impazienza la seconda stagione (perché ci DEVE essere assolutamente). L'ho vista sia col doppiaggio originale che con quello italiano (sia benedetto Netflix) e devo dire che in entrambi i casi hanno fatto un ottimo lavoro. Le voci sono magnifiche.


Violet è un'orfana che, durante un'operazione militare, viene catturata e fatta prigioniera dall'esercito del Leidenschaftlich, intenzionato a sfruttare a proprio favore le sue tanto incredibili quanto premature capacità belliche. Essendo stata rapita quando era poco più che una bambina, ella trascorre tutta la sua adolescenza sui campi di battaglia con la conseguenza che, non avendo visto altro che morte e distruzione per tutta la sua vita, diviene del tutto incapace di provare sentimenti, di cui, almeno a livello conscio, ne ignora persino l'esistenza. Finita la guerra, l'ormai ex-soldato, che si era tristemente guadagnata l'appellativo di "arma" per il cinismo con cui uccideva a sangue freddo, viene reintegrata tra i civili grazie a un suo vecchio commilitone, che, preoccupato dal fatto che lei non ha mai avuto niente e nessuno al di fuori dell'esercito, decide di regalarle l'opportunità di costruirsi una vita normale assumendola nella sua società di scrittura e spedizione di lettere lavorando come bambola di scrittura automatica (Auto Memoir Doll). Da qui in poi, Violet inizia un commovente viaggio interiore alla scoperta delle emozioni umane e del significato delle parole "ti amo", che il suo adorato comandante aveva pronunciato l'ultimo istante che lei lo aveva visto vivo.

Trama presa da Wikipedia


Violet è un personaggio che mi ha molto affascinato. Ha la bellezza di una bambola, non prova emozioni, non ha desideri e vive solo prendendo ordini finché la persona che le è più cara non le dichiara il suo amore poco prima di morire. Il maggiore Gilbert è colui che l'ha resa un "arma" ma anche l'unico che l'ha sempre trattata con gentilezza e affetto. Le ha dato un nome e, dopo la guerra, la possibilità di vivere e scoprire cosa siano le emozioni e i sentimenti. Cos'è l'amore? La rabbia? In ogni episodio vediamo la crescita della ragazza, il farsi nuovi amici e guardare verso il futuro.


E' drammatico allo stato puro ma nel dolore ci sono anche dei ricordi dolci e tramite ciò mi sono innamorata del Maggiore. E poi, diciamolo, ho sempre adorato le storie d'amore che sbocciano durante la guerra e sopratutto tra persone con una grande differenza di età. Ebbene Violet non è nemmeno maggiorenne mentre l'affascinante superiore va sulla trentina. Ma chi se ne frega! :P L'amore non ha età e Gilbert mi ha conquistato con i suoi discorsi pieni di ardore. Le sue espressioni e parole riuscirebbero a scalfire il cuore più duro.  


A parte questa piccola parentesi amorosa, abbiamo vari personaggi che si presentano sul cammino della ragazza e ognuna di loro avrà un ruolo importante. Se non lo avete ancora fatto, recuperate questa serie. Merita davvero tanto sia per la trama che per la grafica.

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