sabato 5 ottobre 2019

Recensione: La corte di nebbia e furia di Sarah J. Maas

La corte di nebbia e furia (La serie della corte di rose e spine Vol. 2) di [Maas, Sarah J.]

Autrice: Sarah J. Maas
Casa Editrice: Mondadori
Pagine: 622
Prezzo: 8,99 ebook -  17,90 cartaceo
Sinossi:
"Una piccola parte di me bisbigliava che potevo sopravvivere ad Amarantha; potevo sopravvivere alla transizione in quel nuovo corpo estraneo... Ma non ero sicura di poter sopravvivere a quella cavità vuota e fredda nel mio petto. Persino durante i periodi più bui, quella parte di me era stata piena di colore, di luce. Forse diventare una Fae l'aveva distrutta. Forse Amarantha l'aveva distrutta. O forse l'avevo distrutta io, quando avevo ficcato i pugnali nei cuori di due innocenti e il loro sangue mi aveva scaldato le mani." Dopo essersi sottratta al giogo di Amarantha e averla sconfitta, Feyre può finalmente ritornare alla Corte di Primavera. Per riuscirci, però, ha dovuto pagare un prezzo altissimo. Il dolore, il senso di colpa e la rabbia per le azioni terribili che è stata costretta a commettere per liberare se stessa e Tamlin, e salvare il suo popolo, infatti, la stanno mangiando viva, pezzetto dopo pezzetto. E forse nemmeno l'eternità appena conquistata sarà lunga a sufficienza per ricomporla. Qualcosa in lei si è incrinato in modo irreversibile, tanto che ormai non si riconosce più. Non si sente più la stessa Feyre che, un anno prima, aveva fatto il suo ingresso nella Corte di Primavera. E forse non è nemmeno più la stessa Feyre di cui si è innamorato Tamlin. Tanto che l'arrivo improvviso e molto teatrale di Rhysand alla corte per reclamare la soddisfazione del loro patto - secondo il quale Feyre dovrà passare con lui una settimana al mese nella misteriosa Corte della Notte, luogo di montagne e oscurità, stelle e morte - è per lei quasi un sollievo.

Ma mentre Feyre cerca di barcamenarsi nel fitto intrico di strategie politiche, potere e passioni contrastanti, un male ancora più pericoloso di quello appena sconfitto incombe su Prythian. E forse la chiave per fermarlo potrebbe essere proprio lei, a patto che riesca a sfruttare a pieno i poteri che ha ricevuto in dono quando è stata trasformata in una creatura immortale, a guarire la sua anima ferita e a decidere così che direzione dare al proprio futuro e a quello di un mondo spaccato in due.

Nella recensione del primo libro (la trovate qui) anticipavo che ho guardato questo secondo capitolo come ad un opuscolo, ma non ho specificato di che tipo; ebbene, direi come prospettiva su cosa accade dopo il lieto fine, il vissero felici e contenti.
Le domande da porsi e che spesso ci poniamo sono: 
-se tutto quel che luccica non fosse oro?
-se ci fosse dell'altro che ancora non sappiamo?
-se il tempo cambiasse i sentimenti? 
Nessuno si sofferma mai tanto a lungo su questi "se" da renderli protagonisti, da dargli la possibilità di prendere una posizione, eppure la Maas ha deciso di farlo. Detto ciò, un personaggio che da marginale, da antagonista, si può dire, nessuno pensa possa capovolgere e stravolgere le sorti della storia, ma è quello che accade, è Rhysand. A dire il vero qualcosa da lui l'aspettiamo ma nessuno avrebbe potuto supporre con precisione di cosa potesse essere capace, cosa rappresentasse in tutta questa storia e no, non rappresenta affatto il terzo incomodo, il bello è dannato. Per alcuni versi direi che è solo una versione più matura e consapevole della bestia che conosciamo non appena c'imbarchiamo in questa lettura. Non avrete dimenticato, spero, che tutto è partito da un retelling di una certa favola. Comunque, non ho fatto alcun accenno a lui nella recensione del primo libro perché non mi è sembrato giusto, poiché non era lui il protagonista, ma lo è in questo secondo volume, lo diventa quando piano piano insieme a Feyre, iniziamo a sdoganare la sua anima. Si rivela esserlo. Tamlin passa gradualmente in secondo piano, il suo posto viene preso con forza e magnificenza,  come dicevo, da questo personaggio affascinante e profondo che oltre a rivelarci un nuovo paese, ci mostra una nuova prospettiva abbagliante.
La trama appassiona il lettore, incollandolo alle pagine fino al finale che essendo una serie non termina con questo volume.
Spero siate anche voi curiosi come me di scoprire ancora cosa l'autrice sarà in grado di regalarci in questo crescendo di emozioni.



Ringrazio la Mondadori per la copia omaggio!



1 commento:

  1. Ho finalmente comprato il primo volume e sono ansiosa di conoscere anch'io il famoso Rhysand! :D

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