domenica 29 novembre 2015

Recensione - L'Ombra della Cometa di Giulia Anna Gallo


Titolo: L’Ombra della Cometa
Autore: Giulia Anna Gallo
Genere: Urban Fantasy
Pagine: 175
Prezzo: € 2,99 (Gratis per Kindle Unlimited)


SINOSSI

Una terribile disgrazia ha colpito il branco mutaforma del quale fanno parte i fratelli Villa, costringendo i giovani lupi a dare la caccia al responsabile delle sciagure che continuano ad abbattersi sulla loro famiglia. Loris è sempre stato un ragazzo esuberante e dalla battuta pronta, ma la grave perdita subita fa vacillare le sue certezze. Mentre i problemi e le preoccupazioni lo tormentano, il destino decide di fargli incontrare la sua arest: compagna per la vita alla quale potrebbe decidere di legarsi indissolubilmente. Tra pericoli e insidie, proprio l’anima gemella di Loris potrebbe essere la chiave per svelare l’identità di un nemico che resta celato nell’ombra. Ma sarà più importante la vendetta o seguire il cuore?



GIUDIZIO PERSONALE:

Si vedeva che ero in astinenza "lupesca", mi sono fiondata su questa lettura come un assetato in un oasi. Questo è stato solo il preludio dell'avventura vera e propria che aspetta i fratelli Villa, unici superstiti di una strage che ha colpito il loro clan di mutaforme. Il colpevole di tale sterminio non sarà soddisfatto finché il clan Cometa non sarà estinto del tutto perciò continuerà a perseguitare i tre giovani lupi fino alla fine. 


Il territorio del branco Cometa si trova nella parte nord-occi­dentale del Piemonte, appena sotto il Parco Nazionale del Gran Paradiso, in cui spesso sconfiniamo per una battuta di caccia o una cerimonia rituale sotto la luna piena. Non che certe scioc­che superstizioni mortali sull’influenza delle fasi lunari siano vere. Le leggende, se hanno un fondo di verità, non si riferisco­no alla mia specie, capace di cambiare pelle a proprio piaci­mento. Solo i poppanti si trasformano in maniera incontrolla­ta, ma per colpa degli ormoni in subbuglio, non certo di un inu­tile satellite. Per quanto ne sappia, non esiste niente di simile a un lupo mannaro. Anche se non si può mai dire mai.

La Gallo ci racconta di un mondo moderno tra cui i mutaforme si mischiano in mezzo agli umani senza mai far sapere della loro esistenza. Vivono come loro ma oltre a stare alle regole della società umana, devono seguire anche quelle del loro clan. Ci sono diversi gruppi di mutaforme di varie razze animale. Esempio quello dei protagonisti è Cometa, un clan di lupi, poi ci sono il clan Ombra formato da volpi, e così via. La storia inizia con il presentarci tre fratelli: Diego, Loris e Gaia. Il primo ha la tempra dell'alpha, è un leader nato ma è anche impulsivo e tenebroso. Il mezzano, nonché protagonista di questo primo volume, ha un carattere più gioviale e mite mentre la più piccola, Gaia, è una combina guai tutta pepe. Nel primo volume si assiste alla distruzione di quasi tutto il clan Cometa e al dolore dei ragazzi per la perdita dei parenti. Sono rimasti solo loro a formare il clan e guidati dalla vendetta, intraprendono ricerche e viaggi per scovare l'assassino della loro gente. In una riunione, il Destino farà incontrare Loris con la sua arest, Fiamma, una mutaforme volpe del clan Ombra. Una combinazione strana ma perfetta. Gli arest sono anime affini e si dice che tramite la loro unione nasca una prole più forte e longeva. Una volta scoperto il legame Arest, i due, per legge, devono frequentarsi due settimane per poi decidere se unirsi sul serio oppure no. Ma sarebbe da pazzi rinunciare a una cosa simile. Perciò il loro "periodo di prova" si sovrapporrà alle indagini dei fratelli e alle difficoltà che gli manderà il Nemico, colui che vuole eliminare i Cometa dalla faccia della Terra.


Non si tratta di una qualche cazzata romantica tipo anima ge­mella. È pura e semplice biologia. Secondo la leggenda ogni mutaforma ha tre arest, individui a lui naturalmente affini, ge­neticamente predisposti a diventare suoi compagni. Tre opzioni che si escludono a vicenda, poiché legarsi a uno di essi impedi­sce di riconoscere gli altri in quanto tali pur ritrovandoseli di fronte. Nella realtà dei fatti, però, è piuttosto raro incontrarne anche uno soltanto. In media, solamente un matrimonio muta­forma su cinque viene celebrato tra arest. Nel caso dei lupi, la percentuale si abbassa ulteriormente. Nove su dieci non hanno mai incontrato nessuno degli individui con i quali potrebbero for­mare una coppia compatibile.   Il marchio è la prova inconfutabile che io e questa ragazza siamo legati, il tentativo della natura di unirci indissolubilmen­te, ma il libero arbitrio è pur sempre un elemento facente parte dell’equazione. I costumi della nostra gente prevedono che tra­scorriamo insieme le prossime due settimane per conoscerci meglio, decidere se accettarci l’un l’altra come compagni e in seguito compiere il rituale in grado di rendere permanente la nostra condizione. Potremmo però rifiutare di impegnarci reci­procamente, allora le impronte che ci siamo lasciati addosso svanirebbero pian piano e il legame empatico appena instaura­tosi decadrebbe. Sono in pochi a scegliere di non abbracciare quel che è considerato un dono del cielo, l’espressione del vole­re divino, però talvolta capita, l’ho visto accadere con i miei oc­chi. Siamo esseri liberi, l’accoppiamento non può esser­ci impo­sto, poco importa che la progenie dei dimidia, arest che han­no confermato la loro unione, sia più forte e longeva di quella di due semplici coniugi.

Il romanzo si alterna tra i punti di vista di Loris e Fiamma così che il lettore possa entrare nelle loro menti e carpire le loro emozioni. Loris è un ragazzo dolce, protettivo e ha un aspetto rassicurante oltre che attraente. Fiamma è intelligente e forte, più dedita alla riflessione che all'azione a differenza del suo arest. Non c'è da sottovalutarla per la sua piccola stazza poichè, grazie alla sua astuzia e agilità, sarà di grande aiuto ai fratelli Villa nel cercare e distruggere il Nemico. La volpetta invidia il legame che c'è tra i tre lupi e sarà un vero piacere per lei entrare a far parte della famiglia nonostante le loro differenze.
Diego è il personaggio che mi ha lasciato più perplessa. E' oscuro, minaccioso ed è avvolto da un'alone di mistero. Ha la responsabilità di mandare avanti i Cometa adesso e dovrà imparare cosa vuol dire essere un bravo alpha.
Poi c'è Gaia, una giovane lupa intrigante, testarda e coraggiosa. Ho adorato il legame che si instaura tra lei e Fiamma. Della serie "potere alle donne" XD


Non mi riconosco. Chi è questa creatura priva di cautele, guidata dall’istinto, travolta dai sensi? Come se il fatto di non essere stata io a compiere il primo passo mi assolvesse, mi ab­bandono a lui senza remore. La sua lingua mi acca­rezza le labbra, le schiude e mi assapora la bocca, esplorandola, sco­prendone ogni anfratto. Il suo sapore sconosciuto mi scivola dentro, lasciando in me una traccia indelebile, assuefacendomi. Ricambio il bacio con uno slancio inatteso, colpevole. Un an­golo della mia mente protesta, mi mette in guardia ricordando­mi che è il legame tra arest ad agire al mio posto, ma scaccio questo pensiero inutile, consapevole di come esso sia ormai parte integrante di me, inscindibile dal resto, impossibile da mettere a tacere. Ed esige che mi avvicini ancora, sempre di più.   Ricordo le parole di Loris circa l’abbandonarsi alla corrente, così avventate eppure più sensate di una qualsiasi delle mille conclusioni dei miei ragionamenti. Non c’è niente da analizza­re, quel che accade tra noi può soltanto essere accettato e vissu­to senza freni. Perciò spengo il cervello e assecondo corpo e cuore. La placida confidenza dei giorni passati e il timido ma in­dubbio affetto provato nei suoi confronti vengono spazzati via da una frenesia che mi fa bruciare la pelle, contorcere dentro ai vestiti. Gli affondo le mani tra i capelli e stringo le dita, intrec­ciandole alle morbide ciocche castane. Non ho paura di esage­rare, so che anche lui come me ha bisogno di questa in­tensità, e ne sono certa perché mi stringe i fianchi con tale forza che non mi stupirei se vi lasciasse impresse le impronte digitali, nono­stante diversi strati di stoffa ci separino. Eppure non sembra abbastanza, vorrei che il suo tocco mi scivolasse sotto la cute, den­tro la carne, e mi facesse vibrare le vene. 

Una passione selvaggia e profonda capace di scombussolare il cuore del lettore. L'Ombra della Cometa è l'inizio della crescita di un gruppo di ragazzi, della scoperta dell'amore e del valore della famiglia. E' andato ad un ritmo un pò troppo affrettato ma questo non mi ha impedito di amare ogni singolo capitolo. Loris e Fiamma vi stanno chiamando a gran voce e fareste meglio ad ascoltarli. Mai sottovalutare lupi e volpi, sopratutto se alleati.



e mezzo

Grazie mille alla Dunwich per la copia omaggio <3


2 commenti:

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