Autore - Kiera Cass
Serie - The Selection #5
Editore - Sperling & Kupfer
Uscita - 10 Maggio 2016
Pagine - 300
Prezzo - 17,90 €
35 pretendenti. Una principessa. Chi vincerà la nuova Selezione?
Nel regno di Illéa è iniziata una nuova era. E una nuova competizione. A vent’anni di distanza dall’inizio dell’amore tra America Singer e il principe Maxon, infatti, è la loro primogenita, Eadlyn, la protagonista della Selezione. Ora, anche per lei, è arrivato il momento di una scelta, la più difficile e la più importante. Perché Eadlyn mai avrebbe pensato di trovare l’amore proprio tra quei trentacinque pretendenti. Eppure, a volte, il cuore ha un modo tutto suo di sorprenderci.
GIUDIZIO PERSONALE: (Gli spoiler saranno ben coperti per chi non vuole rovinarsi le "sorprese" e di certo dovete aver letto The Heir per leggere questa recensione)
Bene bene bene... siamo giunti alla fine della tortura di questa regale avventura piena di insidie e misteri. Ok, avete notato il sarcasmo? No? Ho appena iniziato, gente. Ne ho di cose da dire e non tutte molto lusinghiere. Ormai lo avranno capito pure i muri che non amo la serie e reputo lo stile della Cass insipido. Ma allora perché l'ho letta tutta? Vediamo, amo le cover - il mio lato che ancora desidera diventare principessa si è fatto sentire alla grande e ancora sbava per i vestiti e le acconciature in quelle favolose copertine. Poi l'idea base mi piaceva molto - oh andiamo! Chi non vorrebbe poter scegliere tra 35 persone? Il sito Meetic gli fa un bavo alla Selezione. E ultimo motivo per cui ho sopportato questa tortura è stato perché nonostante sia scritto in maniera mediocre, ero troppo curiosa di sapere come procedono le selezioni, un pò come seguire l'Isola dei famosi o Amici. Odio interrompere la lettura di una serie senza sapere come finisce la storia d'amore.
In The Heir eravamo rimasti che America aveva avuto un attacco di cuore in seguito all'abbandono da parte di Ahren. Sì, il caro principino non ha saputo resistere al fascino francese e si è andato a sposare la sua Camille diventando così il Principe Consorte di Francia. Ovviamente non se n'è andato via senza aver lasciato una lettera alla sorella. A quanto pare il pezzo di carta è servito a far ragionare la principessa su varie cose, prima tra tutti:
Devo confessarlo, in questo libro mi è leggermente migliorata l'opinione su Eadlyn. Sarà che quando una persona è innamorata, sembra più dolce e umana. Comunque, oltre a uno dei motivi che ho scritto nella zona spoiler qui sopra, altro e ultimo motivo per cui ho scelto di non mettere un bel due di valutazione è la scelta alla fine della Selezione. Sempre ovvia, certo, ma piacevole per me. OVVIO è la parola che descrive l'autrice alla perfezione. (SPOILER: Alla fine di The Heir ero indecisa su due persone: Kile, la scelta scontata, e, udite udite, Erik. Sì, lo so, è il traduttore e non è tecnicamente tra i selezionati ma vogliamo mettere la classica storia "impossibile" tra una principessa e un personaggio che in teoria non c'entrava niente con una semplice storia d'amore tra amici che si conoscono da quando portavano i pannolini? Sapete perché ho messo impossibile tra virgolette? Perché questo impossibile sarà durato circa 20 pagine e ancora meno l'infatuazione di Eadlyn per Erik. Prima non se lo filava per niente e di punto in bianco "sei l'amore della mia vita". Poi si struggono dicendosi che è impossibile, bla bla bla ma dopo che la principessa si rifiuta di sposare Kile e il dolce Henri si rifiuta di prenderla in moglie, trovandosi senza neanche un selezionato pronto a sposarla, ecco che corre dal padre e poi, con una botta di adrenalina, decide di sposare Erik alla faccia della Selezione e di tutto il resto.).
L'autrice non è riuscita fino all'ultimo a sfruttare bene il potenziale che aveva questa serie, secondo mio parere. Scrive tutto in modo affrettato e non da occasione di apprezzare come merita ogni personaggio. Anzi, in alcuni casi me li ha fatti odiare. Ancora non mando giù la fuga di Ahren e neanche il personaggio di Josie, nonostante alla fine sembra essersi ammorbidita. Sempre viziata e capricciosa ma sopportabile.
Per l'epilogo, meglio non parlarne, avrebbe fatto più bella figura scrivendo solo THE END invece che quelle due righe insoddisfacenti. Poi vengo a scoprire che nell'edizione speciale americana c'è un epilogo bonus ambientato a sei anni dopo la fine della selezione di Eadlyn. Bonus che ovviamente non c'è nell'edizione italiana ma se volete leggerlo alla fine della lettura, potete trovare le pagine QUI).
Salvo questo libro e lo valuto meglio rispetto al resto della serie per i motivi scritti finora e per alcuni dialoghi che mi hanno fatto battere il cuore. Vedete? Sono buona, dopotutto.
Una conclusione che poteva andare molto meglio - come la serie in generale - ma pazienza. Si sopravvive.
Grazie mille alla Sperling per la copia omaggio!
Finora avevo letto solo recensioni positive, ma preferisco leggere anche quelle che lo sono meno per farmi un'idea più precisa!
RispondiEliminaC'é da dire peró che nonostante non apprezzi la Cass, i suoi libri mi stimolano lunghe riflessioni e di conseguenza recensioni lunghe quanto papiri. Gliene dò atto XD
EliminaCOMPLETAMENTE D'ACCORDO CON TE, ACCIDENTI!!!!! Speravo in SPOILER Eikko da The Heir e l'ovvietà di questa scelta non mi ha stupita. Inoltre, avrebbe potuto benissimo sviluppare DI PIU' la loro storia "impossibile". Così come il personaggio di Marid Illéa, che viene "distrutto" troppo velocemente, per i miei gusti.
RispondiEliminaChe due palline, però, non aver avuto l'epilogo in più invece di quelle due righe INUTILI che abbiamo avuto.