Titolo: Io & Marley
Titolo originale: Marley & Me
Autore: John Grogan
Editore: Sperling & Kupfer
Uscita: 3 Novembre 2015
Quando John e Jenny, una giovane coppia della Florida, decidono di adottare un cane per fare pratica come genitori non si immaginano quale uragano sta per abbattersi sulla loro casa. Marley, un Labrador giallo, da adorabile cucciolo si trasforma immediatamente in un gigante maldestro che si lancia attraverso le porte a zanzariera, distrugge le pareti, sbava sugli ospiti, ingurgita qualsiasi cosa attiri la sua curiosità, dai gioielli ai divani, e fugge dai bar tirandosi dietro il tavolino. Insomma, è la vergogna della scuola di addestramento e la disperazione del suo veterinario, che non sa più quale tranquillante prescrivergli. Ma Marley ha anche un cuore puro e innocente. Come rifiuta ogni limite imposto alla sua esuberanza, così la sua lealtà e il suo attaccamento sono infiniti, e la sua allegria devastante ma contagiosa sa riconquistarsi ogni volta l'affetto dei padroni. Questo libro è la sua storia, le gesta di una "persona non umana" che ha condiviso le gioie e i dolori della famiglia mentre questa cresceva, se n'è sentito parte anche nei periodi in cui nessuno voleva più saperne di lui e soprattutto è stato, per tutta la sua esistenza, un distruttivo, insostituibile, commovente esempio d'amore e fedeltà.
Quanto è infinito l'amore di un cane per il proprio padrone. Noi pensiamo di essere coloro che li scelgono tra migliaia in un canile o tra una cucciolata appena nata ma invece sono loro a guardarci e a sceglierci come soggetti del loro amore. Purtroppo a volte si fanno scelte sbagliate ma quando invece l'unione è giusta, la vita è completa. Avrò visto più di una decina di volte il film e in tutte ho pianto come se non ci fosse un domani. Con il libro non è andata meglio, anzi, mi sono commossa ancora di più, se possibile. Non riesco a fare a meno di dar sfogo alle lacrime quando vedo o leggo dove i protagonisti sono animali, fatta eccezione per Beethoven.
Quando una coppia di coniugi ha avuto la bella idea di adottare un cane non si immaginava di certo che su di loro incombesse l'apocalisse. Marley è solo un cucciolo quando lo presero con sè e, nonostante la sua vivacità e i vari danni causati, diventa il fulcro della famiglia. Uno spettatore senza voce della vita quotidiana, una presenza insostituibile. Marley è un membro della famiglia e infonde tanto amore ogni giorno. Passano momenti bui, momenti bellissimi ma lui rimane sempre al loro fianco fino al suo ultimo respiro.
Spesso e volentieri non ci rendiamo conto di quanto siano sensibili i nostri cani. Come tutti gli animali, vanno oltre l'aspetto e i fatti. Loro non giudicano e ci rimangono accanto anche nei momenti peggiori. L'intero libro mi ha straziato il cuore fino a spezzarmelo del tutto sulla fine. John Grogan ha creato una storia commuovente che va ad approfondire il legame uomo-cane e l'importanza dei loro sentimenti. Marley non ha bisogno di parlare per esprimere il suo affetto, usa anche i più piccoli gesti e sguardi. Viene visto attraverso i suoi occhi un amore incondizionato che purtroppo non sempre viene ricambiato.
Non ho pianto così tanto da quando ho visto Hachiko. Si direbbe che me la vado a cercare. Lo so l'effetto che mi fanno queste storie ma a volte non posso fare a meno di leggerle o vederle. Ho provato gioia, dolore e fiducia durante questa lettura. Ho amato ogni singola pagina e, se pensavo che il film era un capolavoro, il libro lo è ancora di più. Non ho trovato assolutamente difetti in questa storia, solo tante riflessioni sulla creatura magnifica che è il cane.
Spesso e volentieri non ci rendiamo conto di quanto siano sensibili i nostri cani. Come tutti gli animali, vanno oltre l'aspetto e i fatti. Loro non giudicano e ci rimangono accanto anche nei momenti peggiori. L'intero libro mi ha straziato il cuore fino a spezzarmelo del tutto sulla fine. John Grogan ha creato una storia commuovente che va ad approfondire il legame uomo-cane e l'importanza dei loro sentimenti. Marley non ha bisogno di parlare per esprimere il suo affetto, usa anche i più piccoli gesti e sguardi. Viene visto attraverso i suoi occhi un amore incondizionato che purtroppo non sempre viene ricambiato.
Non ho pianto così tanto da quando ho visto Hachiko. Si direbbe che me la vado a cercare. Lo so l'effetto che mi fanno queste storie ma a volte non posso fare a meno di leggerle o vederle. Ho provato gioia, dolore e fiducia durante questa lettura. Ho amato ogni singola pagina e, se pensavo che il film era un capolavoro, il libro lo è ancora di più. Non ho trovato assolutamente difetti in questa storia, solo tante riflessioni sulla creatura magnifica che è il cane.
amo il mio cane, tanto, tantissimo. Ma sono restia a leggere libri con animali protagonisti, non so perché, non riesco a farmi convincere
RispondiEliminaIo invece di solito non li leggo perché piango sul serio. Mi commuove troppo leggere di creature tanto meravigliose e sensibili. Questa é stata un'eccezione per via di una reading challenge ma di solito evito come la peste questi romanzi.
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