Come si può non amare il Natale? Con la sua atmosfera di pace e serenità, con il calore di chi ci è caro. Sembra impossibile che qualcuno possa disprezzarlo, ma è così. La nostra storia inizia con un duca che odia il Natale e ha le sue buone ragioni per farlo.
Il Duca di Silkridge, Benjamin, è un affascinante cinico che detesta con tutto se stesso la festa del Natale. Gli ricorda la morte dei genitori e, come se non bastasse, il suo odiato nonno ha creato un villaggio proprio dedicato alla festività. A Nashtale, chiamato dai suoi abitanti Natale, è festa tutto l'anno, e dopo vari anni, il Duca deve farne ritorno. Suo nonno è morto e c'è la lettura del testamento. Non si aspetta in eredità terre o soldi, visto il rapporto astioso tra loro, ma Benjamin rivuole un medaglione indietro, un ricordo della defunta madre che gli è stato sottratto dal vecchio eccentrico. Il testamento è rivelato e lui potrà riavere indietro il medaglione ma per ottenerlo dovrà sottostare a delle condizioni, aiutato da una sua vecchia fiamma, Noelle Pratchett. Quest'ultima è un'orfana di Nashtale che ha condiviso con il bel Duca, quattro anni prima, un meraviglioso bacio. Pensava che poteva esserci qualcosa ma lui invece scappò, lasciandola con il cuore spezzato. Non voleva ricascarci ma l'attrazione tra loro ritorna più forte che mai e, stavolta, per il Duca sarà difficile di andarsene.
Noelle e Benjamin sono uno l'opposto dell'altro. Una ama il natale, il suo villaggio festoso e ricco di amore, mentre lui odia quello che ama lei e non vuole scendere a compromessi. Tuttavia, entrambi sono capaci di fare qualsiasi cosa per ciò a cui tengono. Noelle per i suoi amici e Benjamin per il popolo britannico, come Lord del Parlamento e ottimo politico. Quest'ultimo non sa cosa sia l'amore. Sua madre è morta nel darlo alla luce e, a causa di questo, suo nonno l'ha sempre biasimato. Suo padre, invece, è morto presto, lasciandolo solo con il titolo e le ricchezze. L'unica volta che ha conosciuto la felicità è stato proprio a Nashtale e questa felicità ha il nome di Noelle. Rivederla dopo anni, risveglia in lui sentimenti mai del tutto sopiti ma stare con lei equivarebbe accettare il villaggio e la festa che tanto odia.
Benvenuti a Natale! Il nostro pittoresco villaggio si annida attorno a Marlowe Castle, sulla vetta della splendida montagna che noi chiamiamo casa. Nashtale è noto soprattutto per l’allegria natalizia che lo contraddistingue durante l’intero anno. Qui, tutti sono una famiglia. La leggenda dei dodici duchi? È assolutamente vera! Ma forse non è esattamente come ce la si aspetta…
Nashtale è un pittoresco villaggio tra le montagne, creato dal bizzarro Lord Marlowe, nonno di Benjamin. I suoi abitanti sono tutti amici e si festeggia Natale tutto l'anno. Ha un gazzettino ed ospita il festival del Yuletide dal sei di dicembre fino al cinque gennaio. Ricevono turisti da ogni dove per respirare la loro calda allegria e festeggiare in compagnia. Un'ambientazione davvero invitante e particolare. Uno dei punti a favore di questa storia.
Ma a parte l'ambientazione e qualche romantica e dolce scena che ho molto apprezzato, ho provato noia e indifferenza. Non succede niente di spettacolare, è stata una lettura semplice dove un freddo Duca scopre la felicità e va oltre il suo disprezzo per il Natale, dove una ragazza semplice e allegra può riuscire a fare questa magia. Una storia fiabesca che si legge in un attimo grazie allo stile scorrevole della Ridley. È stato il primo libro che ho provato di lei e penso che ne leggerò altri. Ma senza troppe pretese.
Sono d'accordo, da leggere senza troppe pretese. Mi è piaciuto per la sua semplicità, è una storia perfetta per il Natale e carinissima davvero
RispondiEliminaSì, sembra un pò il Canto di Natale di Dickens ma con un bel duca ;)
Elimina