mercoledì 9 dicembre 2020

Recensione - Sulle tracce di Jack lo Squartatore di Kerri Maniscalco

 
Titolo: Sulle tracce di Jack lo Squartatore
Autore: Kerri Maniscalco
Genere: Storico, Mistero, Romantico
Editore: Mondadori
Uscita: 15 Settembre 2020
Pagine: 372
Prezzo: 20,00 €

È stata cresciuta per essere la perfetta dama dell’alta società vittoriana, ma Audrey Rose Wadsworth vede il proprio futuro in modo molto diverso. Dopo aver perso l’amatissima madre, è decisa a comprendere la natura della morte e i suoi meccanismi. Così abbandona l’ago da ricamo per impugnare un bisturi da autopsia, e in segreto inizia a studiare Medicina legale. Presto viene coinvolta nelle indagini sull’assassino seriale noto come Jack lo Squartatore e, con orrore, si rende conto che la ricerca di indizi la porta molto più vicina al suo mondo ovattato di quanto avrebbe mai creduto possibile.
Ispirato agli efferati crimini irrisolti che hanno insanguinato la Londra di fine Ottocento, lo strabiliante romanzo d’esordio di Kerri Maniscalco tesse un racconto ricco di atmosfera che intreccia bellezza e oscurità, in cui una ragazza vittoriana molto moderna scopre che non sempre i segreti che vengono sepolti lo rimangono per sempre.

È banale dirlo ma non credevo che mi sarebbe piaciuto così tanto questo libro. All'inizio ne avevo il timore, credevo fosse troppo 'creepy' per i miei gusti ma alla fine le scene più cupe, non solo sono state tollerabili ma addirittura interessanti. Audrey Rose e Thomas hanno fatto breccia nel mio cuore... ma stessero lontani da me con il bisturi.

Audrey Rose Wadsworth è una signorina di buona famiglia. Dietro al suo aspetto da perfetta lady inglese, però, si nasconde un'aspirante medico legale, e cerca, all'insaputa dell'ansioso padre, di seguire gli insegnamenti di suo zio. Ed è proprio grazie a lui che fa la conoscenza del misterioso, quanto attraente, Thomas Cresswell, altro studente di medicina legale dalla mente molto acuta. Quest'ultimo si rivelerà non solo un ottimo allievo di suo zio ma anche un perfetto complice nelle sue investigazioni riguardo a Jack lo Squartatore, il killer che continua ad uccidere donne e a spaventare Londra. 

Ho adorato la testardaggine di Audrey Rose, la sua ambizione nell'affermarsi nella medicina legale. A quel tempo, le nobildonne dovevano solo pensare a partecipare a balli e a tè pomeridiani, dare importanza alla casa, al lignaggio e al loro aspetto. Ma la nostra protagonista ha altre preferenze, una giovane donna fuori dalle righe, che ama maneggiare bisturi e non teme il sangue e i cadaveri. Non ho potuto che ammirarla tutto il tempo. Poi, con Thomas, crea un ottimo duo alla Holmes-Watson. Un intesa, un incontro di anime affini che sboccia presto in qualcosa di più forte. Due menti brillanti che, insieme, si addentrano di continuo nella morte. Loro dimostrano che anche tra i cadaveri, nei posti meno romantici dell'universo, può nascere l'amore. Thomas mi ha fatto battere il cuore all'impazzata. In lui ho visto un uomo tormentato dai suoi fantasmi, un genio che si crede un mostro. Il suo personaggio è complesso e affascinante come pochi. 

L'autrice ha creato una storia davvero avvincente, usando a suo piacimento fatti di cronaca realmente accaduti. Jack lo Squartatore rimane uno dei peggiori assassini che l'Inghilterra abbia mai conosciuto e la sua identità rimane tuttora un mistero. La sua storia mi ha sempre fatto venire i brividi ma anche incuriosito. Cosa spingeva quest'uomo a uccidere prostitute? Come ha fatto a non farsi mai catturare? Tutte domande a cui, a modo suo, la Maniscalco ha risposto. Il suo è un romanzo che ci porta nei meandri oscuri della morte, alla ricerca di verità amare, in grado di ridurre in pezzi l'animo. Una lettura bellissima che non lascia indifferente.

Grazie mille alla Mondadori per la copia omaggio!


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