giovedì 5 marzo 2015

Anteprima - I sette cavalieri d'oro di Nicola Manzò

Bè, ormai avrete capito che la prima cosa che mi attira di un libro è la copertina e credo che sia così quasi per tutti. Solo che a volte mi trae in inganno, cioè sbaglio totalmente genere come in questo caso. I sette cavalieri d'oro ha una cover particolare che fa pensare a un classico o a un opera teatrale. E invece si tratta, udite udite, di un giallo. La Tea vi presenta in anteprima il secondo volume della serie "I delitti del barbiere".


Autore -   Nicola Manzò 
Editore - Tea
Uscita - 12 Marzo 2015

Pagine - 384
Prezzo - 14,00 € 
 
Napoli, 2008. Un ricco e misterioso collezionista tenta di mettere di nuovo insieme sette sculture, sette cavalieri d'oro realizzati a Firenze nel 1478 da mastro Corradini per ordine di Lorenzo De Medici. Ma su quell'opera d'arte grava un maledizione centenaria: porta sventura e morte a chi la possiede.
Intanto, uno spietato serial killer miete vittime nella famiglia di un famoso architetto napoletano, mentre una potentissima setta, l'Ordine dei Cavalieri Neri del Regno di Napoli e delle due Sicilie, semina il terrore in città, arrivando persino a minacciare l’ordine costituito.
Tre fronti aperti per il commissario per Renzi, milanese di nascita e napoletano di cuore, e la sua improbabile squadra, costituita dal barbiere Ettore, dal gobbo Tatillo detto Gùgol e da tutta internòs, la rete dei vicoli.
Dovranno vedersela, infatti, con ben tre casi, uno più complicato e misterioso dell'altro. Tre indagini apparentemente molto lontane tra loro, ma con più di un elemento in comune, seppure imprevisto e imprevedibile. E la soluzione andrà cercata nell'immenso labirinto di cunicoli che si estende sotto la città, nel ventre di Napoli, dove si nascondono misteri millenari...


Nicola Manzò è nato in uno dei quartieri più popolari di Napoli, la Stella, a poche centinaia di metri dalla casa di Totò. Lascia gli studi di architettura al terzo anno e si dedica a tempo pieno alle sue grandi passioni: la scrittura e la scultura; ma nella sua vita non ha disdegnato di fare il posteggiatore, il burattinaio, il mascheraro. Autore prolifico, ha scritto vari lavori teatrali.
Con Gli amanti di vico San Severino, suo primo romanzo, ha inaugurato la serie di gialli “I delitti del barbiere”.

Inoltre, Elena della Tea mi ha avvisato che giovedì 9 aprile, dalle ore 18:00, Nicola Manzò sarà alla Libreria Lirus di Milano (via Vitruvio 43) per incontrare i lettori e firmare copie di questo suo nuovo romanzo. Per chi lo leggerà ed è suo sostenitore, è un appuntamento da non perdere.


 

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