venerdì 29 giugno 2018

Recensione - Il Gioco dell'Inganno di Adele Vieri Castellano


Titolo - Il gioco dell'inganno
Autore - Adele Vieri Castellano
Collana - Leggereditore
Uscita - 31 Ottobre 2013

Venezia, 1796. Lorenza, la giovane figlia del barone Marianin, sa che la attende un matrimonio senza amore e vuole concedersi un’ultima giornata di libertà tra le calli invase dalla folla colorata e festante del Carnevale. Bellissima e spavalda, non sa che la frenesia e la confusione nascondono grandi pericoli per una ragazza sola e sta per essere vittima della violenza di due uomini mascherati. Ma in suo soccorso arriva la più fosca e sinistra delle maschere: la baùta. Chiunque si nasconda dietro quel volto di cartapesta, ha negli occhi e nella voce il fascino della notte che è insieme rifugio dei briganti e covo delle stelle. Aristocratico o spia, la baùta non vuole rivelare il suo nome, trincerandosi dietro la sua fermezza elegante e decisa. Lorenza sa che non riuscirà a dimenticarlo, senza immaginare che poco tempo la separa dall’incontrarlo di nuovo… L’uomo misterioso è un’ombra tra le ombre che si muovono nella fitta rete di inganni della politica veneziana, in cui Lorenza sarà presto coinvolta in un crescendo di rivelazioni fatali e infuocata passione.

Venezia, città dal fascino indiscutibilmente romantico, luogo baciato dalla laguna e terra di una storia bellissima e intrigante. Adele ci teletrasporta questa volta in una rete di intrighi e misteri nel fine Settecento della Serenissima. Ammaliante nel suo stile, ci racconta una storia che riesce a legare in maniera indissolubile il lettore alle pagine. 

Lorenza Marianin è una giovane ribelle che fugge dal lusso dei nobili per partecipare al Carnevale ma dietro quei colori e volti gioiosi si nascondono pericoli e presto viene braccati da due signori che vogliono approfittarsi di lei. Ma a salvare la fanciulla ecco apparire una baùta, figura oscura e inquietante che si fonde con le ombre spesso e volentieri. Da questo incontro il destino di un uomo e una donna si legano e inizierà una tormentosa storia d'amore. Lei è promessa a un nobile spregevole, lui è una spia che è meglio per lei dimenticare. Trovare il loro lieto fine tra inganni e giochi di potere non sarà facile. Un'odissea dal ritmo incalzante che ti sorprende ed emoziona fino alla fine.

L'autrice ha il dono di creare uomini di gran fascino, possessivi e leali verso le loro anime gemelle, donne dal carattere forte che non puoi fare a meno di invidiare. Jacopo Barbieri non ha fatto eccezione. Dall'aspetto rude e virile e dotato di un cuore nero e sigillato, l'uomo dovrà fare scelte difficili e azzardate. Pur cercando di evitarlo, un profondo sentimento di amore sboccia nel suo cuore e gli fa desiderare la bella Lorenza. Amore, gelosia, passione scaldano gli animi e si mischiano al pericolo. 

Per me Adele è una delle migliori autrici del nostro Bel Paese. Un abile scribacchina che intreccia in maniera superba una trama complessa in un periodo storico bellissimo. Credo che se fosse stata la mia insegnante di storia avrei amato ogni singola lezione. Descrive così bene ogni singolo elemento da farlo sembrare reale, come se fosse possibile attraversare la carta e l'inchiostro ed entrare in una specie di macchina del tempo.
Un romanzo dalle mille sfaccettature che vi farà perdere tra le strade di un'antica Venezia e vi farà crogiolare nel tepore di una stupenda storia d'amore.



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