mercoledì 23 gennaio 2019

Recensione - Cappuccetto Rosso Sangue di Sarah Blakley-Cartwright


Titolo - Cappuccetto rosso sangue
Autore - Sarah Blakley-Cartwright
Editore - Mondadori
Uscita - 29 Marzo 2011
Prezzo - 17,00 € 

Valerie, una coraggiosa ragazza cui la nonna ha donato un manto di seta rosso, vive nel piccolo villaggio di Daggorhorn, assediato da anni da un lupo mannaro. Di giorno la belva prende sembianze umane e di notte, quando la luna ha il colore del sangue, si aggira per i boschi e uccide senza pietà. Il lupo potrebbe essere chiunque: Peter, il giovane solitario e misterioso di cui Valerie è innamorata, il ricco Henry, a cui la ragazza è promessa in sposa, Lucie, la dolce sorella che Valerie adora e a cui vorrebbe assomigliare, o chissà chi altro. Mentre la popolazione, sempre più spaventata, decide di chiamare un cacciatore di licantropi, la ragazza dal manto rosso percepisce un insistente richiamo: "Vieni via con me..." Basato su una sceneggiatura di David Leslie Johnson. Introduzione di Catherine Hardwicke.

I retelling, come qualcuno sa già, sono spesso e volentieri il mio pane quotidiano ma stranamente, prima di adesso, non mi è mai saltato in mente di leggere questo romanzo basato su un film visto anni or sono. Ammetto che Cappuccetto Rosso non è tra le mie storie preferite ma questa rivisitazione in chiave dark e paranormal romance mi ha intrigato non poco. Col senno di poi, il film lo trovai discreto con atmosfere inquietanti in stile Twilight e Van Helsing con tanto di triangolo amoroso che tanto triangolo non lo definirei visto che la protagonista ne ama uno soltanto notando a malapena l'altro.

Valerie è una ragazza ribelle che vive in un villaggio da sempre terrorizzato dalla presenza del Lupo, un essere crudele e sanguinario che pretende continui sacrifici animali agli abitanti in cambio delle loro vite. Un giorno, l'esistenza della ragazza viene sconvolta da una grave perdita, la sua amata sorella Lucie viene assassinata per mano del Lupo e la paura e il dubbio infettano come tarli le menti di tutti al villaggio. Questa creatura si nasconde tra di loro in sembianze umane mentre di notte semina il terrore con il suo mostruoso aspetto. Il problema è scoprire chi tra di loro potrebbe essere il Lupo e Valerie teme che possa essere il ragazzo di cui è da sempre innamorata, Peter. 
Potrebbe essere come potrebbe non essere ma di certo è una persona che le sta più vicina di quanto pensi.

Il personaggio di Valerie non mi è dispiaciuto, ne ho apprezzato la temerarietà e la fermezza nei suoi sentimenti per Peter. La parte romance del romanzo consiste nella scelta di lei tra una vita agiata con il più ricco del villaggio nonché fidanzato scelto dalla famiglia, Henry, e una vita semplice con l'amico di infanzia ma povero in canna, Peter. Lei non ha dubbi ma i sospetti che nascono dalla tragedia di sua sorella e la paura faranno vacillare le sue sicurezze. Peter è un personaggio cupo, un povero taglialegna che non avrebbe niente da offrire alla ragazza più bella del villaggio ma Valerie preferisce ricevere l'amore incondizionato di lui piuttosto che la popolarità e la ricchezza che potrebbe darle Henry. Quest'ultimo ci credete che ancora non ho capito se ha sentimenti sinceri per la protagonista oppure è semplice superficialità? Sarò stupida io ma sia tramite film che libro non ho notato molti indizi per poter trovare risposta a tale quesito. Lui è il tipico ragazzo bello e gentile che vorrebbero tutte, un buon partito che nessuna rifiuterebbe ma non ha catturato particolarmente la mia attenzione etichettandolo come l'ennesimo fidanzato rifiutato a favore dell'anima gemella.
Poi c'è il fatto che nel film si dia poca importanza al personaggio di Lucie, ritenendolo un semplice agnello sacrificale per dare una svolta nella storia, mentre nel libro ha più spessore e si comprende meglio il legame profondo che legava le due sorelle.

Decisamente si vede che questa storia era nata per essere un film per poi, solo dopo, decidere di farne un romanzo poiché, fatta eccezione per l'inizio, le scene e i dialoghi del film e del libro sono praticamente identici come se quest'ultimo fosse il copione del primo. Il film lo vidi basandomi sulla fiducia - la protagonista veniva interpretata da una delle mie attrici preferite, Amanda Seyfried, e volete mettere che c'erano quei gran pezzi di gnocchi di Max Irons e Shiloh Fernandez - mentre il libro l'ho intrapreso guidata dalla curiosità. Le due versioni si discostano principalmente nei primi capitoli riguardo l'amicizia tra Valerie e Peter che sul film sembra che restino a vivere insieme nel villaggio mentre nel libro c'è che lui viene cacciato per via di suo padre e quindi rincontra Valerie dopo anni senza trascorrere l'adolescenza insieme come si presume nel film. O forse la memoria mi inganna.

Lo stile non è male anche se mi è sembrato per la maggior parte del tempo di leggere una fanfiction piuttosto che un romanzo in piena regola. Deve trattarsi dell'aspetto negativo nel vedere il film prima di leggere il libro ma ormai il danno è fatto. Tutto sommato è stata una lettura carina, abbastanza dark, con cui mi sono intrattenuta in un paio di pomeriggi davanti al camino.  



4 commenti:

  1. A me piacque tantissimo questo libro. Queste atmosfere dark/horror sono fantastiche, per non parlare della tensione che si respira per tutta la narrazione in un continuo crescendo. Il film anche lo apprezzai molto, tra l'altro la regista è la stessa di Twilight ;)

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    1. Si vede che la regista é la stessa XD perfino le location sembrano uguali a quelle usate in Twilight.

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  2. Io ho adorato il film e il libro è ancora nella mia WL ç____ç

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    1. Non leggerai cose nuove. Davvero é quasi del tutto identico al film. Se ti é piaciuto quest'ultimo, ti piacerà anche il libro ma non ci sarà suspence.

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