giovedì 17 gennaio 2019

Recensione - Il castello tra le nuvole di Kerstin Gier



Titolo - Il castello tra le nuvole
Autore - Kerstin Gier
Editore - Corbaccio
Uscita - 4 Ottobre 2018
Prezzo - 18,00 € 

Immerso nelle Alpi svizzere si trova il Castello nelle nuvole, un Grand Hotel d'altri tempi che ha ormai perso l'antico splendore. Per rilanciarlo viene organizzato un veglione per festeggiare l'ingresso nel nuovo millennio, a cui sono invitati ospiti da ogni parte del mondo. Gli antichi lampadari vengono lucidati per l'occasione e gli enormi saloni brulicano di persone. La diciassettenne Fanny, che ha temporaneamente deciso di abbandonare gli studi, fa parte del personale e, come tutti gli altri, lavora notte e giorno per assicurare agli ospiti la vacanza lussuosa a cui aspirano. E tuttavia, Fanny è convinta che non tutti i clienti siano lì per festeggiare e che fra di loro ci sia qualcuno sotto falso nome. Ma qual è il piano criminoso che verrà messo in atto? Davvero la moglie del misterioso oligarca russo è in possesso del leggendario diamante di Nadezhda? E perché il bellissimo Tristan preferisce arrampicarsi per la facciata dell'edificio invece di salire le scale come tutti? Senza rendersi conto, a causa della sua curiosità Fanny si troverà invischiata in un'avventura pericolosa quanto intrigante, in cui rischierà di perdere non solo il lavoro, ma anche il suo cuore...

Una ragazza che molla gli studi, che cosa le resta da fare per non essere semplice peso in famiglia? Andare a lavorare e perché non in un lussuoso hotel in montagna con due fratelli proprietari uno il contrario dell'altro, personale strambo e una gatta che appare e scompare come un fantasma. Un posto di lavoro all'apparenza normale ma che nasconde segreti e strani fenomeni. Fanny è una ragazza molto ficcanaso e questa sua caratteristica la metterà in mezzo a un bel guaio.

Fanny lavora in un famoso hotel in mezzo alle montagne svizzere. Le sue mansioni sono varie, dalla lavanderia al centro benessere, dal fare la babysitter all'aiutare alla reception. All'inizio vediamo questa ragazza destreggiarsi da un lavoro all'altro e conoscere e amare le persone all'interno dell'hotel come una famiglia. Fuori la neve regna sovrana ma dentro l'edificio si scatenerà una tempesta con l'inizio di furti per poi arrivare a un rapimento. Ci sono dei ladri tra gli ospiti e per non fare spoiler non posso che dire che l'improbabile non è poi tale. Avrei dovuto saperlo ma ne sono rimasta comunque un po' sorpresa. Forse non sono abituata a leggere di troppi casi misteriosi e la scoperta dei colpevoli non mi è sembrato del tutto scontato. Non so.

Il punto forte dell'autrice, secondo il mio modesto parere, è l'ironia che traspare dai dialoghi e sopratutto dalla protagonista. Fanny è una ragazza semplice, come tante, che ha avuto il coraggio di lasciare gli studi e andare a lavorare lontano da casa. Affronta le difficoltà con sarcasmo e fiducia ma la curiosità le farà correre grandi rischi, molto più temibili di un possibile licenziamento. Lei è riuscita a farmi scappare più di una risata, i suoi pensieri sarcastici sono riusciti a smorzare più di una volta l'atmosfera cupa del pericolo e le sue "indagini" sono state davvero le scene più apprezzate come i dialoghi tra lei e i suoi improbabili "pretendenti". Da una parte abbiamo il bellissimo Tristan Brown, nipote di un noto professore, che ha la strana abitudine di arrampicarsi sulle finestre e curiosare in ogni angolo dell'hotel. Lui l'ho trovato troppo superficiale per i miei gusti e non mi è piaciuto leggere di femmine sbavanti ogni volta che si muoveva o si spogliava in piscina. I personaggi per cui vanno pazzi tutti non diventano mai oggetto di interesse per me. Anzi, trovo degradante tutto ciò. Come se non ci fosse altro uomo sulla Terra degno di essere ammirato come un dio oppure come se le donne non lo avessero mai visto in vita loro. Poi abbiamo Ben, il figlio di uno dei proprietari dell'hotel, diverso dal suo freddo padre e che ama l'edificio come se fosse casa sua. L'incontro tra lui e la protagonista non è dei migliori visto che l'ha quasi investita con la macchina ma da lì inizia un'amicizia che sfocerà presto in amore. Un sentimento minacciato dalla presenza di Tristan. Ebbene sì, signore e signori, c'è il benedetto triangolo amoroso. Lieve ma c'è.

Il Castello tra le nuvole è un luogo di incontro, un rifugio in mezzo alle Alpi dove molte persone arrivano per trascorrerci le feste natalizie e partecipare al famoso ballo. Mi sono innamorata di questo luogo che può sembrare un semplice hotel ma la presenza di lavoratori simpatici e dalle caratteristiche più disparate lo rendono un posto meraviglioso e pieno di calore e magia. Tuttavia accadranno fatti che potrebbero rovinare tutto. Di misteri e segreti ne ha tanti nascosti in quelle mura e il lettore non può che continuare a scorrere le pagine senza tregua per scoprirli il prima possibile.

Ho apprezzato la Gier per la sua trilogia delle gemme e anche un pò quella dei sogni nonostante non abbia mai trovato soddisfazione per il finale. Ma per questa, grazie al cielo, l'autrice ha saputo dare un epilogo abbastanza buono senza lasciare niente in sospeso. Il suo stile è come sempre scorrevole e molto divertente e ti rende impossibile non affezionarti alla simpatica e ironica protagonista. Ammetto che all'inizio credevo sarebbe stato almeno un pò fantasy come le sue serie precedenti ma stavolta si è limitata a un mistery con leggere sfumature di paranormale che non sono guastate di certo. 



1 commento:

  1. Della Gier ho letto la trilogia delle gemme e mi è piaciuta tanto sia perché le storie con i viaggi nel tempo mi affascinano sia per lo stile scorrevole e frizzante. Questo nuovo libro m'incuriosisce ed ha una cover davvero carina.

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