giovedì 25 giugno 2020

Fiera Virtuale del Romanzo Italiano - Intervista a Greta Cipriano


Bene bene! Ecco la mia prima vittima per questa fiera. Una volta finito di intrattenervi con Greta su Instagram, mi sembrava giusto trasporre la sua intervista in versione scritta, così, per non rischiare di perderci nessuna delle sue parole e per dare l'opportunità a chi non ha Instagram di conoscerla. E' stata davvero gentile a rispondere alle mie domande e spero che abbia soddisfatto anche la vostra curiosità.



Parlaci un po' di te e qual è la tua professione, oltre a quella della scrittrice.
Molto volentieri! Nella vita sono una consulente freelance per blogging e una web content editor. In pratica aiuto le mie clienti a realizzare e gestire il proprio blog e, più in generale, a trovare la propria voce sul web attraverso la costruzione di una strategia di comunicazione personalizzata. 

Come ti è venuta l'idea della The Defector Saga? Avevi già tutto in mente prima di iniziare a scrivere o alcune cose sono venute man mano?
La storia di base mi è venuta in mente in occasione di un esame universitario in cui dovevamo scrivere un racconto. Ammetto però che di quell’idea non è rimasto quasi niente. Quando ho iniziato a scrivere “Rebel”, il primo volume della mia trilogia, avevo buttato giù le idee generiche e lo ho poi sviluppate durante la stesura. All’epoca non pensavo sarebbe stato pubblicato. Con “Warrior”, il secondo volume, e il terzo (il cui titolo è ancora top secret in quanto non definitivo), invece, ho sviluppato una sinossi molto strutturata.

Puoi darci dei prestavolti dei tuoi personaggi principali? 
Molto volentieri! Per la mia protagonista Alya abbiamo scelto Alexandra Daddario. Per Dastan la scelta è stata Bradley James. Per Kyle il prestavolto è Sam Claflin mentre per Audes, il fratello di Alya, abbiamo scelto il fratello di Alexandra Daddario, Matthew Daddario. Per Moreor, il mio cattivo principale, abbiamo scelto John Malkovich e per il Conte, il suo braccio destro, Mads Mikkelsen.

Ti sei ispirata a persone reali per creare i tuoi personaggi?
All’inizio credevo di sì. Poi, con il tempo, mi sono resa conto che i miei personaggi somigliano a loro stessi. Volevo che, in qualche modo, fossero tutti unici. Analizzando il mio procedimento di caratterizzazione ho scelto una caratteristica positiva e una negativa delle persone che mi circondano per poi elaborarla, estremizzarla e modificarla in base al carattere del mio personaggio. Ammetto che è stato davvero divertente!

Quali sono le scene che preferisci scrivere? E quali invece ti mettono in difficoltà?
Aaaah che bella domanda! Non ci ho mai riflettuto sul serio. Credo di amare molto le descrizioni e i dialoghi. Per le descrizioni mi piace moltissimo andare in cerca di dettagli e parole che possano esprimere al meglio l’immagine che ho in testa. I dialoghi, invece, mi divertono tantissimo: mettermi nei panni dei personaggi ed esprimere cosa pensano mi dà molta soddisfazione. 
Trovo difficoltà, invece, nell’introdurre un personaggio nuovo: ho sempre paura di aver sveltato troppo all’inizio o troppo poco.

Cosa ti piace leggere e quali sono gli autori che preferisci?
In linea di massima leggo più o meno tutto. I miei generi preferiti però sono il Fantasy, l’Urban Fantasy, il Paranormal Romance e, a periodi, il Romance. 
Come autori amo follemente lo stile di George Martin, della Rowling, di Christelle Dabos e di Cassandra Klare. Recentemente mi sono innamorata dello stile di Felicia Kingsley.

Come ti sei sentita nel vedere i tuoi libri pubblicati? 
Wow. Benissimo e terrorizzata al tempo stesso. Vi racconto una storia: al liceo avevo una professoressa che mi ripeteva tutti i giorni che non sapevo scrivere e che non avevo fantasia; che dovevo limitarmi a scrivere saggi brevi. Immagina la mia soddisfazione nel vedere che la mia saga fantasy, nel suo piccolo, è molto apprezzata! Ricordo come se fosse ieri il momento in cui ho ricevuto l’email della Genesis Publishing. Ero in redazione, stavo lavorando, e mi sono sentita mancare l’aria. Ma non ho pianto. Ho solamente pensato: NON È POSSIBILE!. A distanza di due anni dalla prima pubblicazione anche mi capita di guardare le copie dei miei libri sugli scaffali con un sorriso sognante: quando li stringo tra le mani ancora non ci credo. E spero che questa sensazione rimanga per sempre!

Ti trovi bene nella famiglia Genesis Publishing? E dopo la fine della The Defector Saga, continuerai a pubblicare con loro?
Assolutamente mi trovo molto bene! E, lo confesso, qualche progettino in testa c’è. Chi lo sa…magari concluderemo questa trilogia ma la The Defector Saga continuerà con altri progetti (mentre scrivo questa frase ho un sorriso furbetto!)

In futuro, proverai a scrivere di altri generi?
Oooooh sì! Approfitto di questa bellissima chiacchierata per dirti che ho già iniziato a lavorare al mio romance. Ho voglia di scrivere riguardo la “vita reale” e di cimentarmi con il self publishing. Inoltre ho in cantiere una saga paranormal romance. Diciamo che i miei lettori avranno parecchio da leggere in futuro!


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