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domenica 6 agosto 2023

Speciale - The Vermilion Emporium - Il luogo dei desideri di Jamie Pacton

Salve, gente! Come procedono queste giornate calde? Io sto provando un misto di preoccupazione per gli incendi che stanno facendo danni sul nostro pianeta e di ansia per le ferie in arrivo. Questa volta sono andata in fissa per l'Andalusia e mi manca giusto qualcosina da organizzare per il mio viaggio in solitaria. Ve ne parlerò sicuramente dopo con un bel post ma parliamo adesso del protagonista di oggi. Avevo letto mesi fa, grazie a NetGalley, questo libro. Non avevo idea che qualcuno lo avrebbe portato nel nostro Bel Paese ma sono contenta che alla fine lo abbiano fatto. Cliccando QUI trovate la mia recensione e oggi voglio dedicargli uno speciale con vari contenuti extra. Vi farò conoscere l'autrice tramite intervista, vi presenterò i personaggi principali e vi farò dono di quattro segnalibri da stampare. Siete pronti?


Titolo: The Vermilion Emporium - Il luogo dei desideri
Autore: Jamie Pacton
Genere: Fantasy
Editore: Fanucci
Uscita: 7 Luglio 2023
Pagine: 312
Prezzo: 16,90 €

Il giorno in cui Twain scopre un filo di luce di stelle sulle scogliere a mezzo miglio dalla costa di Severon, in città appare un misterioso negozio di stranezze e curiosità. Quinta, la figlia di un’artista circense, rincorre le voci sul nuovo Emporio Vermiglio alla disperata ricerca di un modo per essere all’altezza della magica eredità di sua madre. Al loro primo incontro, accadono due cose: la prima è che tra loro è amore a prima vista. La seconda è che all’interno del negozio trovano un libro in cui viene spiegato come tessere la luce di stelle in un ricamo di pizzo. Ben presto, il loro merletto attira l’attenzione della leader di Severon, che li incarica di confezionarle un abito fatto di luce di stelle per una cospicua ricompensa, sufficiente a realizzare tutti i loro sogni. Tuttavia, ai due manca la materia prima, e il segreto delle origini della luce di stelle è ormai perduto da secoli. Mentre Quinta e Twain cercano le risposte all’emporio, scoprono che il segreto è troppo difficile da svelare. Cosa fare ora? Arrendersi o continuare la ricerca? Qualsiasi cosa pur di rimanere insieme...

PERSONAGGI PRINCIPALI

Made by Jaria Rambaran

Un ragazzo alto e magro con la pelle marrone chiaro, i capelli scuri lunghi fino alle spalle e la camicia strappata era in piedi fuori dal negozio, aveva le mani in tasca e fissava la vetrina. Aveva più o meno la sua età e, quando si voltò a guardarla, Quinta notò che i suoi occhi erano verdi come i vetri di mare ed era bello in un modo che le faceva male dentro.
Twain è un'affascinante attaccabrighe. Non riesce a star lontano dai guai e ama le sfide. E' astuto e intraprendente, non c'è niente che riesca a fermarlo una volta che si prefissa qualcosa. Non appena poserà gli occhi su Quinta sarà come se un fulmine lo avesse colpito e non riuscirà più a rinunciare a lei. 
Una ragazza pallida con le sopracciglia folte, gli occhi scuri e un groviglio di capelli neri e ricci era in piedi, stupita dall’insegna del negozio. Indossava un vestito
a righe bianche e nere con sopra una giacca corta rossa, e al collo
aveva una bottiglietta di vetro legata a un nastro. Non l’aveva mai
vista, ma qualcosa in lei gli fu subito familiare. Era come una musica che aveva sentito ma di cui non riusciva a ricordare le note.
Quinta è una ragazza che ha un desiderio da realizzare e cerca l'Emporio Vermiglio nella speranza di riuscire finalmente nel suo intento. Prima di morire, la madre le aveva detto di essere destinata a grandi cose e da allora si era promessa di fare di tutto per renderla orgogliosa di lei. Quando incontrerà Twain davanti al negozio a lungo cercato non penserà minimamente che lui farà parte del suo futuro.

Made by Vicky Chen

Fatta e tradotta da me, Tany


IN ENGLISH

Hi Jamie! Welcome to my virtual corner! Tell us a little about yourself, describe yourself with three adjectives.
I’m a storyteller who writes magical, funny, heartfelt books for kids and adults. I love stories and I’m always chasing a new one. (Seriously, my phone is full of so many story ideas). For my day job, I teach writing/English at the college level, however I wanted to be a brain surgeon when I started school and I’m still surprised and very much delighted by where my career has taken me. My three adjectives would be: curious, funny, and thoughtful.

How long did it take you to create your book, from the initial idea to the finished work?
I first had an inkling of the idea for The Vermilion Emporium on New Year’s 2018, after I finished reading The Night Circus. All I knew then is that I wanted to write a swoony, magical book made readers feel like I did when I finished Night Circus. The Vermilion Emporium evolved over the next few years, and I had two other books, The Life and (Medieval) Times of Kit Sweetly and Lucky Girl, both YA Contemporary novels, that published before this one did. I finished writing The Vermilion Emporium in late 2020, then I sold it in 2021, and it published in November 2022.

Which scene was the most difficult to write?
Ahhh, this is a great question. First, I will tell you the scenes that were the most fun to write—all the ones in the actual Vermilion Emporium, as I just let myself wander and explore that enchanted curiosity shop with my characters. I love that book room so much! Without spoiling anything, I’d say the scene at the end, the very sad one, was the hardest to write both because I loved all my characters and because I was dealing with my own loss and personal tragedy at the time of writing it.

Who is the character in which you relate the most?
I relate to Quinta, our moody, haunted, hustling, magical lace weaver on every level. Her struggle with her mother’s promise, “You are meant for great things…” and her thoughts on creating art and making beautiful things for one’s self versus for others are all things I plucked from my own journey as a writer. I also really relate to her loneliness and her absolute joy in meeting Twain. Like her, I fell for my own partner quickly, entirely, and in that heedless way that sometimes happens when you meet someone and just click on every level. I also relate to Quinta’s self-reliance, and the ways she also has space for wonder, beauty, and found family in her life as well.

Who are the authors you admire the most?
This is a tricky question because I read so much and know so many amazing authors! I’ve got a new book coming out with Becca Podos, a YA contemporary called Furious, and it’s been such a treat to co-write with her and I admire her work so much! As a reader, I absolutely love everything Alix E. Harrow writes, and her sentences make me want to be a better writer. I’m also a huge fan of V.E. Schwab (really, who isn’t?), Brigid Kemmerer, Grace Li, Allison Saft, MK England, Noelle Salazar, Heather Fawcett, Joan He, Jen Ferguson, and so many other authors.

Do you have any faces in mind for your characters?
I always do a Pinterest board for my books, and there are many faces on those boards that inspired the characters in The Vermilion Emporium. I don’t have any specific real-world faces in mind, but I’ll attach some of the art that was done for the book, so you can see what I think the characters look like in my mind, as I described them to artists. 

Any ideas for the future?
Absolutely. My next book, The Absinthe Underground, comes out in February, 2024. It’s a sapphic friends-to-lovers fantasy about two best friends who are hired by an actual green fairy to do a heist in the Fae realm. (Think Moulin Rouge meets a Holly Black book). It’s set in the same city as The Vermilion Emporium, 30 years later, and you will definitely see one of the characters from Vermilion in the book.
As I mentioned above, I also have a YA contemporary, Furious, publishing in 2024 too. This is a sapphic romance that’s a love letter to the Fast & Furious franchise.
Beyond those stories, I’m working on many other exciting things that I hope I can talk about soon!

Thanks so much for answering my questions, Jamie. And good luck in your next works.

IN ITALIANO

Ciao Jamie! Benvenuta nel mio angolo virtuale! Raccontaci un po' di te, descriviti con tre aggettivi.
Sono una narratrice che scrive libri magici, divertenti e commuoventi per bambini e adulti. Amo le storie e ne inseguo sempre di nuove. (Seriamente, il mio telefono è pieno di tante idee per delle storie). Per quanto riguarda il mio lavoro quotidiano, insegno scrittura/inglese a livello universitario, tuttavia volevo diventare una neurochirurga quando ho iniziato la scuola e sono ancora sorpresa e molto felice di dove mi ha portato la mia carriera. I miei tre aggettivi sarebbero: curiosa, divertente e premurosa.

Quanto tempo hai impiegato per creare il tuo libro, dall'idea iniziale al lavoro finito?
Ho avuto per la prima volta un'idea di The Vermilion Emporium a Capodanno 2018, dopo aver finito di leggere The Night Circus. Tutto quello che sapevo allora è che volevo scrivere un libro affascinante e magico che facesse sentire i lettori come quando ho finito The Night Circus. The Vermilion Emporium si è evoluto nel corso degli anni, e ho scritto altri due libri, The Life e (Medieval) Times of Kit Sweetly e Lucky Girl, entrambi romanzi YA Contemporary, che sono stati pubblicati prima di questo. Ho finito di scrivere The Vermilion Emporium alla fine del 2020, poi l'ho venduto nel 2021 e pubblicato a novembre 2022.

Qual è stata la scena più difficile da scrivere?
Ahhh, questa è un'ottima domanda. Per prima cosa, ti racconterò delle scene che sono state le più divertenti da scrivere, tutte quelle riguardo al Vermilion Emporium, mentre mi sono lasciata andare ed ho esplorato quell'incantato negozio di curiosità con i miei personaggi. Adoro quel luogo del libro così tanto! Senza rovinare nulla, direi che la scena alla fine, quella molto triste, è stata la più difficile da scrivere sia perché ho amato tutti i miei personaggi sia perché stavo affrontando la mia perdita e tragedia personale al momento della scrittura.

Qual è il personaggio in cui ti rivedi di più?
Mi rivedo in Quinta, la nostra tessitrice di merletti lunatica, ossessionata, frenetica e magica su ogni fronte. La sua lotta con la promessa di sua madre, "Sei destinata a grandi cose..." e i suoi pensieri sulla creazione di arte e sulla realizzazione di cose belle per se stessi rispetto agli altri sono tutte cose che ho colto dal mio viaggio come scrittrice. Mi rivedo molto anche nella sua solitudine e nella sua gioia assoluta nell'incontrare Twain. Come lei, mi sono innamorata del mio partner rapidamente, completamente e in quel modo sconsiderato che a volte accade quando incontri qualcuno ed è un attimo. Mi rivedo anche nell'autosufficienza di Quinta e nel modo in cui ha anche spazio per la meraviglia, la bellezza e ha anche trovato la famiglia nella sua vita.

Quali sono gli autori che ammiri di più?
Questa è una domanda complicata perché leggo così tanto e conosco così tanti autori fantastici! Ho un nuovo libro in uscita con Becca Podos, un contemporaneo YA intitolato Furious, ed è stato un vero piacere scrivere insieme a lei e ammiro così tanto il suo lavoro! Come lettrice, adoro assolutamente tutto ciò che scrive Alix E. Harrow e le sue frasi mi fanno venire voglia di essere una scrittrice migliore. Sono anche una grande fan di V.E. Schwab (davvero, chi non lo è?), Brigid Kemmerer, Grace Li, Allison Saft, MK England, Noelle Salazar, Heather Fawcett, Joan He, Jen Ferguson e tanti altri autori.

Hai in mente qualche volto per i tuoi personaggi?
Faccio sempre una bacheca Pinterest per i miei libri e ci sono molti volti su quelle bacheche che hanno ispirato i personaggi di The Vermilion Emporium. Non ho in mente volti specifici del mondo reale, ma allegherò alcuni dei disegni realizzati per il libro, in modo che possiate vedere come sono i personaggi nella mia mente, come li ho descritti agli artisti. (sono le immagini che vedete sopra)

Qualche idea per il futuro?
Assolutamente. Il mio prossimo libro, The Absinthe Underground, uscirà nel febbraio 2024. È un saffico friends-to-lovers fantasy su due migliori amiche che vengono assunte da una vera fata verde per fare una rapina nel regno dei Fae. (Pensa a Moulin Rouge incontra un libro di Holly Black). È ambientato nella stessa città di The Vermilion Emporium, 30 anni dopo, e vedrai sicuramente uno dei personaggi di Vermilion nel libro.
Come ho detto sopra, ho anche un contemporaneo YA, Furious, che verrà pubblicato anche questo nel 2024. Questa è una storia d'amore saffica che è una lettera d'amore per il franchise di Fast & Furious.
Oltre a queste storie, sto lavorando a molte altre cose entusiasmanti di cui spero di poter parlare presto!

Grazie mille per aver risposto alle mie domande, Jamie. E buona fortuna per i tuoi prossimi lavori.

SEGNALIBRI ESTRATTI







Spero che questo speciale vi sia piaciuto! Se mai lo leggerete, mi farebbe piacere sapere la vostra opinione.
Che altro dire? Alla prossima e ancora buone vacanze!

sabato 5 giugno 2021

Speciale - La regina delle sirene di Alexandra Christo

Salve a tutti! Oggi voglio dedicare, dopo parecchio tempo, uno speciale a questo romanzo che ho amato tantissimo. Avrei preferito che la copertina rimanesse quella originale ma, vabbè, accontentiamoci del fatto che è arrivato in Italia. In questo speciale vi darò una presentazione dei personaggi, vi mostrerò le mie fan art preferite e vi darò un'intervista tradotta da me ma fatta da un'altra blogger. Vi farò anche dono di un paio di segnalibri da scaricare, tanto per non farci mancare niente ;)



Titolo: La Regina delle Sirene
Autore: Alexandra Christo
Genere: Fantasy, Retelling
Editore: Fanucci
Uscita: 27 Maggio 2021
Pagine: 348
Prezzo: 14,90 €

La principessa Lira è la regina delle sirene e la più letale di tutte, con il cuore di diciassette principi nella sua collezione, è venerata in tutto il mare. Fino a quando uno scherzo del destino la costringe a uccidere uno della sua razza. Per punire sua figlia, la regina del mare trasforma Lira nell'unica cosa che detesta di più: un essere umano. Derubata della sua canzone, Lira ha tempo fino al solstizio d'inverno per consegnare il cuore del principe Elian alla regina del mare o rimarrà umana per sempre. L'oceano è l'unico posto che il principe Elian chiama casa, anche se è l'erede del regno più potente del mondo. La caccia alle sirene è più di un hobby per lui: è la sua vocazione. Quando salva una donna che sta annegando nell'oceano, lei in cambio promette di aiutarlo a trovare la chiave per distruggere per sempre tutta la specie delle sirene. Ma può fidarsi di lei? E quanti accordi dovrà negoziare Elian per eliminare il più grande nemico dell'umanità?

PERSONAGGI PROTAGONISTI

Art by bxromance

Lira è la principessa di Keto. Figlia della Regina del Mare, è stata educata fin da piccola alla crudeltà. La sua specie, abili assassine, cattura i cuori degli umani perché rappresentano il potere. Lira ne ha uno per ogni anno della sua vita e vengono tutti da uomini di sangue reale. Questo le ha attribuito la nomina di Flagello dei Principi, che la rende una delle sirene più letali.

Art by bxromance

Elian è il futuro re di Midas, un regno potentissimo e il più ricco al mondo. Ma nonostante la sua eredità, preferisce passare il suo tempo per mare a bordo della sua Saad. Per lui è l'oceano la sua casa e ha più il cuore di un pirata che di un principe. Il suo obiettivo è sterminare le sirene ed è conosciuto per essere uno dei cacciatori più crudele.


FAN ART PREFERITE
Oltre a quelle messi qui sopra, ce ne sono altre cinque che adoro. Questi artisti hanno davvero le mani d'oro.

Art by Silviarte


Art by Arz28


Art by Jem


Art by Loweana


Art by Silketara


INTERVISTA
E' stata fatta originariamente da Kayla di YA and Kids Books Central e tradotta da me. E' un modo per farvi conoscere un pochino di più l'autrice.

1. Cosa ti ha dato l'ispirazione per scrivere questo libro?
Tante storie della mia infanzia parlavano di principesse che avevano bisogno di essere salvate da un bel principe. Mi ha fatto desiderare una storia in cui il principe fosse colui che aveva bisogno di essere salvato... dalla principessa. Una storia in cui l'eroina era una vera tosta che non si lasciava ostacolare da nulla. Reimmaginare una fiaba mi è sembrato un ottimo modo per farlo e poiché ho sempre amato la Sirenetta, sia la fiaba originale che il film Disney, ho pensato che sarebbe stato bello attingere da loro e creare una versione oscura e contorta incentrata sul rubare cuori che conquistano.

2. Chi è il tuo personaggio preferito nel libro?
Amo Lira ed Elian, ma in realtà il mio personaggio preferito è Madrid. Mi è piaciuto molto introdurre pezzi della sua storia passata e intraprendere il viaggio che ha fatto per arrivare dove si trova. Inoltre, è una tiratrice tosta. Come non amarla?

3. Quale è nato prima, il titolo o il romanzo?
Sono davvero pessima con i titoli. Tendono ad essere l'ultima cosa a cui penso, o qualcosa che cambia costantemente durante le bozze.

Il titolo TO KILL A KINGDOM ha attraversato una serie di iterazioni ed è stato circa un anno dopo aver ottenuto il mio contratto che mi sono resa conto che il titolo attuale non era ancora del tutto corretto. Ho avuto una sessione di brainstorming con un amico dove abbiamo tirato fuori parole e frasi chiave e boom. Eccolo lì. TO KILL A KINGDOM. Appena l'ho sentito, ho capito che era quello.

4. Di quale scena del libro sei più orgogliosa e perché?
Mi piace molto la parte in cui Elian vede Lira per la prima volta. I due sono stati sui lati opposti di una guerra per così tanto tempo, entrambi quasi come dei miti l'uno per l'altro, quindi quando finalmente si incontrano la scena assume una certa inquietudine. Tutto ciò che hanno costruito nelle loro menti arriva al culmine e c'è un momento, prima che le cose scendano nel caos, in cui una strana quiete passa tra loro mentre entrambi finalmente incontrano l'argomento delle loro storie dell'orrore.

5. Cosa ti piace di più della copertina del libro?
Posso dire "tutto"? Perché lo voglio davvero! Adoro la sua sobria inquietudine. L'acqua torbida dell'oceano con i tentacoli della Regina del Mare che strisciano da tutte le parti, aggrappandosi al pugnale di Elian. È così deliziosamente oscuro!

6. Quale parte del processo di scrittura ti piace di più: la stesura o la revisione?
Revisione, senza dubbio. È dove mi sento più rilassata, poiché non sto cercando di creare i fili del mondo, li sto semplicemente legando insieme. E penso che sia divertente rivisitare trame e personaggi, arricchirli e renderli davvero interi. Per me, le revisioni sono il luogo in cui avviene la magia e le mie storie prendono vita.

7. Qual è stata la scena più difficile o emozionante da raccontare?
Senza approfondire gli spoiler, c'è una scena nel libro in cui vediamo il passato di Lira e un evento che l'ha trasformata nella spietata assassina che è diventata. È stata una scena davvero difficile da scrivere in quanto ha dato a Lira una vulnerabilità che non aveva mai mostrato prima.

8. Cosa ti prospetta il futuro?*
Attualmente sto lavorando a una nuova duologia fantasy di cui sono super entusiasta. Non posso dire molto, ma parlerà di magia e di un gruppo di antieroi che con riluttanza si uniscono per salvare il loro mondo.

*Ai tempi di questa intervista, l'autrice lavorava a Into the Crooked Place, uscito poi l'8 Ottobre 2019 in lingua originale.


SEGNALIBRI/ESTRATTI










venerdì 6 novembre 2020

Alla scoperta di Tenebrae - Intervista alla editor Sara Marrano

 

C'è un'altra persona che sono lieta di farvi conoscere e a cui sono infinitamente grata per il suo lavoro, ed è Sara Marrano, la gentilissima editor che ha contribuito a rendere la nostra antologia ancora più stupenda. 


Ciao, carissima Sara! Grazie per essere qui con me nel mio salottino virtuale. Raccontaci un po' di te. Ormai sei la nostra Occhio di Falco, abbiamo apprezzato molto il tuo lavoro certosino e veloce, ma da quanti anni fai questo mestiere?
Ciao e grazie per l’ospitalità in questo spazio bellissimo!  Ho iniziato proprio per caso qualche anno fa, intorno al 2015. Del resto, le cose belle capitano sempre un po’ per caso, no? 
Sono sempre stata una lettrice compulsiva (e impulsiva anche, ma questa è un’altra storia) e, leggendo tanto, ho allenato la mente a scovare buchi di trama e intrecci narrativi in equilibrio precario. La spinta finale, però, me l’ha data Grazia Cioce. Ero la sua beta reader ed è stata lei a farmi notare che, quando leggevo, in realtà con le mie osservazioni su trama e personaggi stavo facendo editing. E quindi, dopo aver “provato” con altri libri di altre amiche, mi sono buttata. Ok, Grazia mi ha praticamente costretta e non le dirò mai grazie a sufficienza perché faccio il lavoro più bello del mondo!

Quali sono gli errori più comuni tra gli autori?
Mi è capitato molto spesso di trovare premesse sbagliate o ragionamenti che si appoggiano su colonne precarie. La ricerca prima della stesura di una storia è importantissima perché, se manca la base, non si riesce a costruire nulla. 
Il mio consiglio spassionato è sempre uno: scrivi di ciò che conosci e affidati a chi ne sa. Chiedete ai professionisti del settore di cui vi interessa parlare, se non sapete... e ricordatevi di includerli nei ringraziamenti del libro. 
Un altro errore abbastanza comune? Non avere una scaletta precisa. Mi spiace, ma si vede subito se non è stato fatto un lavoro di pre-stesura perché, inevitabilmente, i personaggi non saranno coerenti, le scene saranno incomprensibili e i dialoghi caotici. 

Quanti ci metti di solito a editare un romanzo?
Dipende dal romanzo. Ci sono stati libri scritti benissimo in cui mi sono sentita praticamente inutile (e sono quelli che mi godo di più come lettrice, ovviamente) e libri che hanno messo a dura prova la mia capacità di autocontrollo... Però cerco sempre di mettermi nei panni dell’autore. 
Non è mai facile dire a qualcuno che ha fatto un lavoro un po’ troppo superficiale. Per quanto possano esserci errori di varia natura, scrivere un libro non è facile e sentirsi dire che ci sono problemi è dura da digerire. Ecco, però ricordatevi che l’editor, il correttore di bozze o anche solo il beta reader non sono vostri nemici. Anzi, cercate lettori esigenti, se volete essere sicuri di non incorrere in brutte sorprese. Meglio un lavoro in più prima che non una recensione negativa dopo. (Sara per il sociale, in pratica!)

Com'è stata la tua esperienza con Tenebrae?
Ho adorato Tenebrae! Intanto amo alla follia correggere i racconti perché mi danno modo di lavorare con più autori e di conoscere più stili in pochissimo tempo e questa è una cosa utile perché, quando mi ricapiterà di correggere qualcuno di voi, saprò già quali sono i punti “deboli” di ognuno. Ebbene sì, vi ho “schedati” tutti! BWAHAHAHAHA! Ehm...
E poi diciamolo: sono tutti racconti bellissimi! La cosa difficile è proprio questa, cioè quando capitano cose belle da correggere perché la storia ti cattura e ti porta via... e ai refusi piace giocare a nascondino!

Da lettrice, quali sono i racconti che ti sono più piaciuti?
Sappi che esiste un foglio con le mie impressioni scritte via via che correggevo... Mi è piaciuto da matti Conosci i tuoi vicini, il racconto di Lara Premi. È riuscita a sorprendermi davvero! Mi sono piaciuti tanto Oscura illusione (conosci l’autrice? Eheheh!), Incubo o realtà di Susy Tomasiello, Il velo di Samhain di Greta Cipriano, Le streghe volanti, lo spin-off di I love mammy di Silvia Alonso. Forse faccio prima a dirti quali non mi hanno convinta troppo... no, non lo saprete mai! 

Collabori con molte case editrici?
Al momento solo con Genesis Publishing. Ho poi la mia “scuderia” di autrici (che poi sono tutte amiche, alla fine...) Tantissime sono partite come self e sono poi arrivate a pubblicare con case editrici più o meno grandi e non potrei essere più orgogliosa di così!

Puoi rivelarci almeno una futura uscita su cui hai messo mano?
Mmm... non posso sbilanciarmi. Posso però dirti che l’ultimissimo libro che ho corretto è un libro molto attuale e che in certi punti, correggendo, ho pianto come una fontana! Mi sono fatta anche delle grandissime risate e non vedo l’ora che arrivi negli store! 

Grazie per la tua disponibilità, Sara! E' stato un piacere conoscerti.
Il piacere è tutto mio! Grazie di cuore!

Potete trovare Sara anche nel blog Il club delle lettrici compulsive ;)



mercoledì 4 novembre 2020

Alla scoperta di Tenebrae - Intervista a Pasquale Aversano

 

Rieccoci qua ma stavolta è il turno di Pasquale Aversano, autore di Io e il mio Desiderio, di farsi conoscere ai lettori.


PASQUALE AVERSANO

Nasce a Napoli nel 1990 e racconta storie con ogni mezzo a disposizione.

Laureato in “Culture digitali e della comunicazione” e in “Comunicazione pubblica, sociale e politica” al Dipartimento di Scienze Sociali della Federico II, ha ottenuto numerosi riconoscimenti letterari con racconti, romanzi, poesie, fumetti e foto racconti. Dare vita a mondi e personaggi sempre nuovi e stravaganti è così meraviglioso che non ha alcuna intenzione di smettere.


Salve Pasquale! Benvenuto nel mio angolo virtuale. 
Cominciamo con il chiederti chi è Pasquale Aversano e cosa fa nella vita di tutti i giorni. 
Sono un irrefrenabile creativo e raccontastorie che si diverte a dar vita a personaggi imprevedibili e avventure di vario genere.
Racconto e sperimento molto, dal romanzo, alle storie brevi, alla poesia, ai saggi, alle sceneggiature per serie televisive, cortometraggi, film e spettacoli teatrali. Mi diverto anche a disegnare e uno dei miei progetti più recenti è proprio un divertente webcomic nato in piena pandemia intitolato “Virus Infame”! 


Di che parla il tuo racconto per Tenebrae? 
“Attenti allo zombie” è un racconto horror e decisamente surreale che ha come protagonista il giovane Antonio Panezuppo che per lavoro consegna le pizze a domicilio.
Il ragazzo ha una vita tranquilla e monotona finché non si ritrova davanti a una sontuosa villa circondata da una imponente cancellata con un singolare e bizzarro avviso: “Attenti allo zombie”.
Chi è il proprietario della villa?
In che senso “attenti allo zombie”?
Ma soprattutto... riuscirà Panezuppo a consegnare la pizza?


Hai trovato difficoltà a scriverlo? 
Nessuna difficoltà, è nato spontaneamente da una piccola idea, ossia gli avvisi che di solito riportano la frase: “attenti al cane”.
Volevo creare un racconto horror con un pizzico di black humor e spero di esserci riuscito.
Sono abituato a sperimentare con diversi generi e amo raccontare storie con qualsiasi mezzo a disposizione. Partecipare a Tenebrae è stata un'esperienza avvincente!


Da lettore, perché consiglieresti di leggere Tenebrae? 
Tenebrae è una raccolta piena di storie horror scritte da menti e penne diverse.
Stili, personaggi, mondi, storie, folklore... c'è un piccolo universo in quelle pagine che non vede l'ora di sorprendere, spaventare e anche far riflettere!


Parliamo anche del tuo romanzo, Io e il mio Desiderio. Il protagonista Dario è diviso tra l'immaginario e la realtà. Parlando per esperienza, è difficile staccarsi dal proprio mondo onirico perché lo reputiamo un rifugio sicuro. Perché hai voluto scrivere di ciò? 
Avevo il desiderio di raccontare una storia sul potere dell'immaginazione con i relativi pregi e difetti – tra questi, l'eccesso. 
Mi sono chiesto: un eccesso d'immaginazione... a cosa può portare?
E ancora, quando l'immaginazione sostituisce la realtà, è un bene o un male?
Il romanzo è un vero e proprio scontro, una “civil war” - per dirla alla Marvel – tra #teamrealtà contro #teamimmaginazione. 
Chi vincerà? 

Com'è nata la tua collaborazione con Genesis Publishing? 
Ho conosciuto Genesis Publishing grazie alle sue pubblicazioni.
Apprezzandone il lavoro di editing e il catalogo, ho proposto la mia opera e da allora sono diventato un loro felice autore! 

Hai intenzione di pubblicare ancora con loro? 
Certamente, appena avrò la giusta storia da proporre!


Hai qualche progetto futuro di cui vorresti parlarci?
Innumerevoli progetti!
Sto ultimando un romanzo e ho già appuntato diversi altri incipit che aspettano ansiosi di essere sviluppati. 
Poi come ho già anticipato, mi sto dedicando molto al meraviglioso mondo del fumetto e spero di poter crescere anche in quel settore.
Ci sono tantissime storie da immaginare e raccontare e sono convinto che il nostro presente ha tanto bisogno di nuovi mondi in cui potersi svagare anche solo per qualche minuto.




martedì 3 novembre 2020

Alla scoperta di Tenebrae - Intervista a Grazia Elettra Cormaci

 

Salve a tutti! Ha inizio oggi la fiera per promuovere la nostra antologia di beneficenza a tema Halloween, Tenebrae. Tutto si svolgerà in questo GRUPPO FB e troverete delle presentazioni e tanti altri extra. A me il compito di farvi conoscere Grazia Elettra Cormaci, una delle gentilissime autrici che ha collaborato nell'antologia e autrice del libro Tristan - L'ultimo cavaliere drago.


G. ELETTRA CORMACI
Fin da piccola dedica con passione il suo tempo alla narrativa. Si è specializzata in scrittura creativa e si presenta al mondo dell’editoria con lo pseudonimo Peg Fly per il genere fantasy, già autrice di Alit e lo spirito dei sogni edito da Il Ciliegio, esalogia adottata come lettura narrativa per le scuole elementari e medie di primo e secondo grado. Una raccolta di poesie è stata scelta nel concorso indetto per nuovi poeti contemporanei dalla casa editrice Pagine, nell’ambito della rivista internazionale Poeti e Poesie diretta dal poeta Elio Pecora.
Scrive il romanzo Il destino di due sorelle, che si è classificato al primo posto nella sezione Narrativa Edita alla VI edizione del Premio Internazionale di Poesia e Narrativa "I fiori sull'acqua”. Il suo motto è: aiutare gli altri per migliorare se stessi.


Salve, Grazia! E' un piacere averti qui. Parlaci un po' di te.
Grazie Tania di avermi invitato e dato l’opportunità di parlare dei miei lavori. In effetti,  fin da bambina sono stata appassionata di cinematografia e di narrativa. Ricordo che durante il corso di catechesi, la domenica non mi perdevo mai un film che padre Pace proiettava nella sala cinematografica della parrocchia. Dai ricordi di quella pellicola, in gran parte epiche, sono nati parecchi miei scritti tra cui “Tristan l’ultimo cavaliere drago”. Edito dai dalla genesis Publishing. La storia epica dei Nibelunghi vista dall’occhio espressionista del maestro regista Fritz Lang, fu il primo film in bianco e nero che vidi e del quale rimasi subito affascinata.
Non mi meraviglio più di tanto quando mi domandano che a undici anni si può cominciare a scrivere e per giunta una commedia di un solo atto. La mia passione ce l’ho nel DNA. Mio padre scriveva testi musicali. Poi la fantasia mi ha aiutato molto. L’amore per la scrittura ha fatto il resto. Ho iniziato a leggere libri fin da bambina. Da “Il piccolo principe” a Proust, Mann, “la montagna incantata” e soprattutto L'EDDA STORICA DI SNORRI, nonché i Romanzi epici e cavallereschi, tra cui l'Orlando furioso, i Nibelunghi, dal quale ho preso spunto per la trilogia fantasy/epico di “Tristan - l'ultimo cavaliere drago” edito dalla Genesis publishing. Dall’interpretazione dei sogni di Sigmund Freud trassi spunto per scrivere l’antologia di “Alit e lo spirito dei sogni” edito dal ciliegio. Devo dire che ho provato a cimentarmi in molti generi letterari, e a dispetto delle previsioni negative, sono tutti riusciti bene, dal romance “Il destino di due sorelle” edito da libromania Deaplaneta.
Di me stessa, posso dire che sono una persona molto eclettica sia nella vita, sia nello studio e nella scrittura. Ho studiato e continuo a studiare con caparbietà e questo mi ha infine condotto a realizzare i miei obiettivi. Diventare ciò che sono, prima di tutto una brava madre e nonna di uno splendido bambino, poi.
Riguardo i miei studi, mi sono diplomata in specializzazione di scrittura creativa - cinema e fiction TV. Anno 2005. Corso di professional Reader, scrittura per cinema e fiction tv, anno 2008. Indetto dall’editore Giulio Perrone. Scrivo sceneggiature per il cinema e la tv, tratte sia da autori celebri, sia dai miei scritti, tra cui lo sceneggiato Io non dimentico. Scrivo filastrocche per bambini per il sito: Filastrocche.it 
Diploma specialistico in: Copywriter. Ghostwriter, Editor e correttore di Bozze.  Firstmaster). 
– anno 2017)
Curatore editoriale (talent scout). Leggo e valuto le opere proponendole poi agli editori; preoccupandomi di cercare nuove promesse da proporre sul mercato editoriale. Verifico e correggo i testi da un punto di vista generale e metto in evidenza lacune e aspetti che potrebbero essere migliorate. Mantengo i rapporti con l’autore come referente della casa editrice e valuto che quanto prodotto sia in linea con le caratteristiche della collana di riferimento. 
Consulente editoriale lettore e curatore per il Ciliegio editore e Freelance, blogger e giornalista freelance (Curo e scrivo articoli su fatti di cronaca nel suo blog, l’angolo della fantasia (Femminicidio) 
recensisco libri su Respiro di Libri Blog, e per Infiniti mondi – scrittori indipendenti di Andrea Zanotti.
Ho svolto attività di volontariato presso l’associazione   umanitaria “Tracce” lavorando a stretto  contatto con le problematiche sociali di ragazzi, bambini e anziani. Da anni collaboro con l’insegnante Barbara Onofri al progetto:“La magia della lettura” di cui sono la promotrice. 
Ho insegnato scrittura  creativa di primo livello al centro  culturale “Gabriella Ferri”  di Roma e presso vari Istituti  scolastici  tra cui la Gianelli di Roma, i cui ricavati servono per ampliare le biblioteche scolastiche e sostenere i rispettivi centri culturali.
Il mio motto è: aiutare gli altri per migliorare se stessi – 


Com'è collaborare con la Genesis Publishing?
Ottimo, direi che sono in sintonia con tutto lo staff della casa editrice, iniziando dall’editor Sara Marrano, alla gentilissima Annarita Calaudi, Tania Sarnà,  - piacere di aver fatto la tua conoscenza -
Fin da subito ho intuito che la Genesis Publishing sarebbe stata la casa editrice con cui editare la mia trilogia Fantasy/epico “Tristan” grazie alla serietà, all’impegno, alla puntualità dei professionisti che ci lavorano e alla passione che mette in tutto ciò che fa.


Come hai trovato ispirazione per il tuo racconto in Tenebrae?
A differenza di molti che potrebbero pensare agli autori del brivido come Edgard Allan Poe, Lovecraft, Oates, King, niente di tutto questo. Anche se sono appassionata soprattutto di letteratura thriller, horror e fantasy, l’idea del racconto LEI è nato leggendo il saggio filosofico di Frederick Nietzsche “Umano troppo umano”, invertendo il parossismo, in ciò che sicuramente si leggerà nel racconto. Umano troppo umano è un libro per spiriti liberi. Come Nietzsche, indago sull’idea del sentimento soprattutto morale e religioso, soffermandomi sull’irrazionale e il razionale, la logica delll’illogicità, del paradossale, il disinteresse  verso l’altrui essere umano, per cui certe persone agiscono solo spinti dalla brama di potere per giungere poi a far confessare al protagonista la verità sugli errori commessi. Tale metodo consiste nel saper rendere la giustizia, non solo alla conoscenza, di cui Nietzsche è fautore insieme ad altri sommi capi del periodo Illuminista, ma soprattutto, ho cercato di porre le cose in modo contemporaneo anche se l’ambientazione del racconto è quella medioevale, evidenziando tutto ciò che rende ciechi e confonde il giudizio sulle cose, quando invece basterebbe, come affermava Nietzsche, «bisogna sforzarsi di guardare con “occhio attento” e poi dare una spiegazione a tutto ciò che egli vede volgare e ancora di non umano nelle persone. Non è ancora arrivato il superuomo (il protagonista di LEI) e anche il migliore degli uomini, è ancora troppo umano”»


Quanto tempo hai impiegato a scrivere il tuo romanzo, Tristan?
Moltissimo, a differenza come molti possano pensare, scrivere una trilogia fantasy non è un’impresa delle più facili. Infatti, ho impiegato circa due anni per portarlo a termine, e studiando con cura soprattutto L'EDDA STORICA DI SNORRI, nonché i Romanzi epici e cavallereschi, tra cui l'Orlando furioso, I cavalieri della tavola rotonda, i Nibelunghi, dal quale ho preso spunto per la trilogia fantasy/epico di “Tristan - l'ultimo cavaliere drago”, Tuttavia, nelle mie opere aggiungo sempre alcune problematiche sociali, come il femminicidio, Bullismo, cyberbullismo maltrattamenti e omofobia. Problematiche sociali a cui bisognerebbe dare ampio spazio, soprattutto in una società come la nostra, dove razzismo, violenza e indifferenza sono all’ordine del giorno. 


Cosa hai provato la prima volta che hai visto il tuo libro pubblicato? 
È indescrivibile la gioia che si prova. Quando nel lontano 2008 pubblicai con il Ciliegio l’esalogia di Alit e lo spirito dei sogni, non credevo che fosse stato davvero possibile. 
Tuttavia sono una personale razionale e che sa stare con i piedi per terra. Insomma, non mi monto la testa e non mi interessa arrivare al “successo”, mi piace scrivere, l’ho sempre fatto e continuerò a farlo soprattutto per me stessa, alla persona che sono e la quale non ha niente di che rimproverarsi nella vita. Il vero artista ama ciò che fa senza volere dagli altri niente in cambio, lo fa perché ama dare e poco ricevere. Poi, se i miei libri dovessero avere più visibilità, sarei contenta, mica mi rammaricherei, anzi! In fondo, mi sono sempre chiesta: “Che cos’è volere arrivare? E dove?” Eppoi, “che cos'è il successo?” e perché molti tendono con tutte le loro forze ad arrivarci e a pretenderlo?
Io credo che a prima cosa che spinge molti autori a questo, sia l’insoddisfazione che accompagna molti di loro in questo difficile cammino che è la pubblicazione. Al contrario, penso che è già un successo riuscire a trasmettere qualcosa di tuo, a comunicare con gli altri nel modo che noi autori facciamo, nel bene o nel male. La mia più grande aspirazione, soprattutto è quella di  Piacere ai lettori che leggono le mie storie. Riuscire a trasmettere qualcosa di positivo e comunicare le sensazioni che provo quando scrivo. Tramandare emozioni forti che lasciano qualcosa di duraturo. Insegnare che la vita è bella comunque vadano le cose, e principalmente, amore per le persone che abbiamo vicino. Perché, alla fine, è l’amore che prevarica su tutto.


Cosa ami di più del genere fantasy?
La possibilità di dare all’autore il modo di sbizzarrirsi con la fantasia e creare mondi immaginari, personaggi che in realtà non esistono, plagiandone le caratteristiche psicofisiche come più ti garba. Ed è anche grazie ai molti sottogeneri del fantasy che la nostra creatività si sviluppa, dandogli l’input per scrivere sempre storie nuove e fantastiche. L’epico/mitologico,  che si divide in due filoni principali: l’Heroic Fantasy e la Quest. L’Heroic Fantasy (Le gesta dell’eroe)
L’eroe guida i Buoni verso il riscatto della propria vita, sconfiggendo le Forze del Male, che invece fondano il loro potere sull’aiuto della magia e del potere distruttivo, vendendo addirittura la loro anima per conquistare i propri obiettivi. È caratterizzato dalla presenza di un mondo magico, popolato di presenze soprannaturali, che ho adottato per Tristan. La possibilità poi che ti da il fantasy, a differenza di altri generi letterari, è quella di usare quando ti pare e piace le metafore, le similitudini; i vari simboli di potere e di stregoneria, che per alcuni versi simboleggiano l’essere umano e la sua natura. Infine, credo che il fantastico è un genere che gioca molto sulle emozioni del lettore. Non dimentichiamo che il fantasy nasce prendendo spunto dalla narrativa fantastica, più precisamente dalla mitologia classica, Odissea, Iliade, dalle saghe medievali, dai miti celtici ed in particolare dalla mitologia norrena, da cui prende in prestito parecchi elementi e creature magiche, come gli elfi oscuri. Tutti elementi che mi sono stati utili per scrivere Tristan. 


Quali sono gli autori che più ammiri?
Come nella scrittura, anche nella lettura sono poliedrica. Dunque, amando molti generi, ho molti autori preferiti, perché credo che ognuno di loro sia in grado di regalarci qualcosa a livello narratologico che  sentimentale. Come ripeto, essendo amante di testi filosofici e di psicologia, Kant, Mann, Freud, ecc.  Amo molto come genere il realismo magico, per cui gli autori tra i quali, L’Allende, Marquez, Haruki Murakami, Milan Kundera, e dei nostri, il grande e unico Italo Calvino che grazie i suoi racconti e romanzi, “si pensi al Visconte dimezzato, le Cosmoconiche”, sia riuscito a coinvolgere i più scettici autori e scrittori italiani del ‘900 sul genere fantastico.
E per finire, non poteva mancare il mio adorato “Piccolo Principe” di Saint Exupery.


Qualche anticipazione sulle tue prossime pubblicazioni?
Sì, tanti. Nel frattempo sto svolgendo il lavoro di collaboratore editoriale per alcuni testi che mi sono stati dati in lettura dal Ciliegio e per alcuni autori in freelance per essere migliorati a livello narratologico. Credo che si sappia che il lavoro di curatore editoriale è ben diverso da chi svolge quello di editor. Perché il curatore legge e valuta testi proponendoli poi agli editori, preoccupandosi di cercare nuove promesse da proporre sul mercato editoriale. Verifica e corregge i testi da un punto di vista generale e mette in evidenza lacune e aspetti che potrebbero essere migliorate. Io, inoltre, faccio ancora di più e sempre per passione: suggerisco idee come migliorare il proprio lavoro, rielaborando passaggi e frasi sintatticamente poco chiare, e riscrivendole affinché colpiscano il lettore nella loro, oltre che semplicità, pienezza di riflessioni sul contenuto. La fantasia non mi lascia mai, spesso, sono i miei sogni a darmi lo spunto per scrivere storie fantastiche, un po’ come i film felliniani. E credo e spero che la fantasia mi aiuti ancora molto. Devo dire che ho provato a cimentarmi in molti generi letterari, e a dispetto delle previsioni negative, sono tutti riusciti bene, dal romance “Il destino di due sorelle” edito da libromania Deaplaneta, al thriller “Il diritto di esistere” ancora in stand-bay, perché ho ricevuto una proposta da una casa editrice molto conosciuta nel mercato editoriale. In stesura ho ancora il primo libro della trilogia fantasy: “Nyx - la strega dagli occhi viola”. Sempre con il Ciliegio, il prossimo anno uscirà una storia per ragazzi: Mosè, il guerriero divino. Sempre con la Genesis, è uscita l’antologia Tenebrae che raccoglie vari racconti horror, tra cui il mio dal titolo: “LEI” e tra non molto dovrebbe uscire il secondo volume della trilogia fantasy/epica di “Tristan l’ultimo cavaliere drago”. Per il momento credo sia tutto.

Grazie per questa amichevole chiacchierata. Un bacio a te. 
Questi sono i link con i quali potete trovare i miei libri.
LIBRI PUBBLICATI: 
1. https://www.amazon.it/dp/B07D5HVPQT/ref=tsm_1_fb_lk
2. https://www.amazon.it/dp/B07YM36HFG/ref=tsm_1_fb_lk
3. https://www.amazon.it/dp/B009KYVILC/ref=tsm_1_fb_lk (Sotto pseudonimo, Peg Fly) 
4. https://www.amazon.it/dp/B009KYVCY0/ref=tsm_1_fb_lk
5. https://www.amazon.it/dp/8888996540/ref=tsm_1_fb_lk
6. https://www.amazon.it/dp/8888996877/ref=tsm_1_fb_lk
7. https://www.amazon.it/dp/8897783333/ref=tsm_1_fb_lk
8. https://www.amazon.it/dp/8867710346/ref=tsm_1_fb_lk




martedì 30 giugno 2020

Fiera Virtuale del Romanzo Italiano - Intervista alla Darcy Edizioni


Buon pomeriggio, readers! Dopo la Hope, mi sembra giusto scoprire qualcosa della Darcy Edizioni. Solo il nome mi fa venire gli occhi a cuoricino. Grazie alla chiacchierata con Fabiana Andreozzi, la capa assoluta della casa editrice, avremo modo di dare una sbirciata anche nel futuro del loro catalogo.



Salve, Fabiana! Benvenuta nel mio angolino virtuale.  Dimmi un po', com'è nata la vostra casa editrice? 
Ciao, grazie per avermi ospitato. La nostra casa editrice è nata due anni fa, da una solita chiacchierata tra amiche, che per la prima volta però non è rimasta solo una chiacchierata, ma si è trasformata in una vera e propria serie di azioni che alla fine si sono concretizzare veramente nell’apertura della casa editrice.

E' ovvio che avete scelto il nome per amore del caro Mr Darcy della zia Austen. Per curiosità, chi pensate abbia meglio interpretato il personaggio tra i vari attori? 
Darcy è proprio un omaggio al personaggio della Austen, siamo grandi appassionate di Orgoglio e Pregiudizio. Beh, la mia risposta è facile… ho conosciuto il primo Mr Darcy che ero ancora una bimbetta, me lo fece vedere mia nonna e mia mamma in un vecchissimo film in bianco e nero del 1940. Quindi dico Laurence Olivier. 

Oltre a Orgoglio e Pregiudizio, quali altri classici preferisci? 
Per anni sono stata una lettrice solo di classici, mi sembrava che oltre a quelli non esistessero altri autori in vita 😊 però alla fine sono pochi quelli che mi hanno lasciato un segno indelebile. I miei preferiti dopo, ovviamente Orgoglio e Pregiudizio, sono Jane Eyre, Camera con vista e le affinità elettive. Sono quelli che continuo a rileggere a distanza di anni e che ogni volta mi regalano nuove emozioni e nuove sfumature.

Che emozione provate a lavoro finito, quando pubblicate un libro?
Quando pubblichiamo un romanzo sono più in ansia di quando ne pubblico uno mio. Spero di vederli tutti volare in alto per dare più soddisfazioni possibili ai nostri autori e sentirli contenti. In questo settore purtroppo è facile avvilirsi e mi spiace che gli autori possano dispiacersi, soprattutto dopo il grande impegno messo sul romanzo, ma purtroppo non si può pretendere di piacere a tutti.

Amo i vostri bullet journal, nonostante non ne faccia uso, di solito. I vostri sono così belli che non ho saputo resistere. Ne farete di altri tipi in futuro? 
Wow, sono contenta ti piacciono. Io sono fissata con le agende, le colleziono e le lascio sempre belle e intonse, non potevo non averne una targata Darcy edizioni. Abbiamo inaugurato i bullet Journal con quello dedicato a Darcy, ma nelle nostre idee ce ne sono molti altri, che spero vedranno presto la luce, ma ci vuole tanto lavoro di raccolta di contenuti e di grafica.

Cosa vi piace di più in un romanzo? In base a cosa scegliete principalmente tra i romanzi che vi vengono inviati?
Siccome sono la più veloce a leggere, solitamente sono io la prima a scegliere il destino di un romanzo… se mi piace mi confronto con Sara e poi si procede. Un romanzo deve catturarmi già dalle prime pagine, deve gettare curiosità sulla storia in modo che mi spinga a procedere nella lettura. Solitamente quelli che passano il turno sono quelli che mi fanno trascorrere la notte in bianco, vuol dire che la storia mi ha catturato al punto da togliermi il sonno.
Poi beh, devono essere scritti bene in italiano e saper emozionare. Anzi approfitto dell’intervista se c’è qualche autore in ascolto, può inviarci romanzi New adult, sport romance, mafia romance, dark romance e commedie romantiche. 

Potete rivelarci qualcosa sulle vostre prossime pubblicazioni? Per questa estate con che ci farete compagnia?
Se tutto va secondo i piani editoriali stabiliti, questa estate la trascorreremo con l’ultimo volume della serie Never forget di Serena Brucculeri, con un divertentissimo chick-lit di una nuova autrice che debutterà con la Darcy e poi i successivi volumi della serie Love Match, scritta a quattro mani con Sara Pratesi, che sta riuscendo per la Darcy in un’edizione corretta e più pulita.
Ma speriamo proprio di riaprire a settembre con grandiose sorprese…

Grazie mille per la vostra disponibilità! Vi auguro tanta fortuna per il futuro.
Grazie a te per aver dedicato questo spazietto alla nostra casa editrice! 



domenica 28 giugno 2020

Fiera Virtuale del Romanzo Italiano - Conosciamo i personaggi del Dono del Mare


E dopo aver conosciuto l'autrice, scopriamo i personaggi principali della sua recente uscita self, Il Dono del Mare. Lettura estiva che consiglio assolutamente.


Titolo: Il Dono del Mare
Autrice: Laura Fiamenghi
Genere: paranormal romance / fantasy romance
Autoconclusivo 
Self Publishing – Amazon
Pubblicazione: 11 Maggio 2020
Prezzo: 1,99 € ebook

Kate ha una sola passione: le onde. Il Mare è tutta la sua vita e la sua ambizione è diventare la surfista migliore di sempre. Un giorno, tra le onde, batte un’avversaria inaspettata: una Sirena. Vince, così, un premio che non è certa di voler accettare. Il Popolo del Mare, le Sirene e i Tritoni di Atlantide, sono nel bel mezzo di un evento che attendono con trepidazione da tempo: la Sfida. Una gara da cui dipende l’incoronazione del prossimo Re del Mare, colui che regnerà su tutti i mari per i prossimi cinque secoli, salvandoli dalla devastazione in cui l’ultimo sovrano li ha gettati. Nick, il miglior guerriero della Stirpe degli Abissi, è disposto a tutto per spodestare il tiranno. Deve vincere la Sfida, ma Poseidone ha altri piani per lui: andare sulla terra ferma e convincere un’umana ad accettare il Dono del Mare. Si raccontava che le Sirene amassero sfidarsi tra le schiume delle onde, contendendosi l’un l’altra i cavalloni più impetuosi. Se un umano si univa a quel gioco, riuscendo a battere una Sirena, egli aveva diritto a reclamare il Dono del Mare, diventando egli stesso un immortale.

Conosciamo Kate e Nick!


Salve, Kate e Nick! E’ un piacere fare la vostra conoscenza.
Nick: Ciao Tania, è un piacere fare la tua conoscenza. 
Kate: Emh… Salve. 

Parlateci un po' di voi. Quali sono i tre aggettivi che più vi descrivono?
Kate: Testarda, determinata… Cocciuta, sarebbe un sinonimo, per cui direi sportiva. 
Nick: Tre aggettivi? (Guarda Kate.) Innamorato. Felice. Soddisfatto. 

Cosa amate di più in assoluto?
All’unisono: Il mare!

Credete nell'anima gemella? Chi è il vostro tipo ideale?
Kate: No. Ma mi sono dovuta ricredere. (Indica Nick con un pollice) Il mio tipo ideale sta proprio qui affianco.  
Nick: Io ho sempre creduto nell’anima gemella, sognavo il giorno in cui avrei trovato la mia Maighdean-mhara e Poseidone non mi ha deluso. Ho scoperto come fosse il mio tipo ideale la prima volta che ho visto Kate. 

Che cosa avete pensato quando vi siete incontrati la prima volta?
Kate: Che dovevo smettere di fissarlo perché ci stavo facendo una ben magra figura.   
Nick: Che le mie priorità erano completamente cambiate.

Descriveteci la vostra storia “Il Dono del Mare” in una frase.
Kate: Quando insegui quello che ami non puoi sbagliare.
Nick: Bisogno sempre avere fiducia nel destino.  

Qual è il vostro desiderio più grande?
Nick: Essere un degno Re del Mare con la mia splendida Regina.   
Kate: Aiutare Nick a vedere realizzati i nostri progetti. 

Una canzone che vi rappresenta.
Nick: Qualsiasi canzona canti Kate. La voce della mia Sirena surfista è…. speciale. (Ammicca) 
Kate: Intro degli The XX mi viene la pelle d’oca ogni volta che la ascolto. E’ il sound perfetto per aspettare l’arrivo di un onda.  

Grazie mille per la vostra disponibilità! Siete stati grandi!



Fiera Virtuale del Romanzo Italiano - Intervista a Laura Fiamenghi


Ora è il momento di conoscere Laura Fiamenghi, conosciuta anche come Alma Rose. Scoperta per caso e da allora sono diventata la più severa delle sue recensore. Lei può testimoniarlo ahahah Mi ci sono affezionata, comunque. 



Ciao, Laura! Benvenuta nel mio angolino virtuale! Dicci qualcosa su di te. Com'è nata la tua passione per la scrittura?
La mia passione è per le storie! Già ancora prima di imparare a scrivere creavo storie fantasiose di sana pianta che raccontavo agli adulti, imparare a scrivere è stato il mezzo per non farle andare perse e poterle conservare. Scrivo da sempre, si può dire. 

Ti sei ispirata a qualcuno in particolare per creare i tuoi personaggi?
No, mai. Anche se devo confessare che quando c’è un ‘cattivo’ nelle mie storie spesso è ispirato da qualcuno che mi irrita nella vita vera. Quanto meno, mi sfogo facendogliene capitare di ogni. 

Quanto ci metti di solito per creare un romanzo?
Questa è una bella domanda. Per quanto mi riguarda il blocco dello scrittore non esiste. Se potessi dedicarmi solo alla scrittura, sfornerei un libro al mese. 

Senti spesso musica o preferisci l'assoluto silenzio mentre scrivi?
Dipende. Se sto buttando giù la trama e lavorando di progettazione, c’è bisogno di silenzio assoluto. Diversamente sono capace di ascoltare venti volte la stessa canzone mentre scrivo una scena. 

Quali scene preferisci scrivere e quali, invece, ti risultano più difficili?
Difficile credo niente. Mi piace molto scrivere scene erotiche, per cui devo ricordarmi di tenere il freno a mano tirato quando si tratta di erotismo e privilegiare di più altri aspetti della trama. 

Puoi parlarmi del tuo approccio sia per la pubblicazione self che tramite casa editrice?
Un paio di anni fa mi sono avvicinata al self con un risultato di cui sono molto soddisfatta. Non è facile curare tutte le fasi editoriali di un libro… grafica, marketing, editing, etc…  Trovare professionisti per offrire un prodotto editoriale valido è una vera impresa. Ho preso le mie belle cantonate non lo nego, ma è stata tutta esperienza. Ho deciso di affidare alcuni dei miei romanzi alla Ode Edizioni, perché condivido il loro progetto e il calore umano dietro un ‘etichetta’, e anche perché mi sono resa conto che il self toglie molto tempo e energie alla mia attività preferita: scrivere. 

Quali sono i tuoi prossimi progetti?
Attualmente sto scrivendo una ‘novella’ su Sabine e Conrad personaggi secondari nel mio ultimo libro ‘Il Dono del Mare’. È mio desiderio pubblicare il quarto volume delle Streghe di Villacorta che è già in corso di stesura. E ci sono diversi libri già praticamente scritti che spingono per venire fuori dal cassetto sia Romance Fantasy, che Contemporary Romance che pubblicherò con il nome Alma Rose. 

Grazie mille per aver soddisfatto la nostra curiosità! Ti auguro tanta fortuna per la tua carriera.


Fiera Virtuale del Romanzo Italiano - Intervista alla Hope Edizioni


Buongiorno, readers! Oggi sarà una giornata ricca di interviste nel mio blog e vi confesso che era da tanto che desideravo fare delle domande a questa bellissima casa editrice. La Hope pubblica molti romanzi che riscontrano molto i miei gusti anche in fatto di romance, genere che spesso e volentieri ignoro se non è in un contesto storico o fantasy, e ho voluto dargli il loro giusto spazio in questa fiera.





Salve, team Hope Edizioni! Benvenuti nel mio angolino virtuale. 
Buongiorno Tania e grazie per averci invitato a questo evento.

Parlateci un po' di voi. Com'è nata la vostra casa editrice?
Ti direi che la Hope Edizioni nasce per una pazzia. ;P
A parte gli scherzi, la Hope nasce dal desiderio di fare della propria passione un lavoro. Nasce quindi dalla lettura, dalla voglia di scoprire nuove scrittrici, dalla voglia di immergersi nelle parole e farsi condurre in una danza delle emozioni. Ecco, la Hope nasce da tutto questo. 

Da quante persone è formato il vostro gruppo? 
Be’, siamo un po’ di persone al momento. Quattro quelle nei settori principali, ma al nostro fianco ci sono tantissime collaboratrici e anche qualche collaboratore. Poi fuori dal gruppo di lavoro in senso stretto, gravitano le blogger, prezioso ausilio per tutte le case editrici, specialmente quelle con una grande produzione digitale.

Quale parte del vostro lavoro vi soddisfa di più?
La soddisfazione si prova perlopiù quando percepisci quasi a livello fisico la gioia delle lettrici a seguito di una storia che le ha fatte emozionare. Molto spesso però la soddisfazione arriva anche nel momento in cui si annuncia un’acquisizione, come è successo per Tiffany Reisz, Abbi Glines oppure per Nalini Singh o, ancora, per Casey McQuiston, il cui “Red, White & Royal Blue” è molto, molto atteso.

Quanto tempo vi occupa la pubblicazione di un libro? Dall'accettazione all'uscita sul mercato.
Ci sono dei tempi tecnici imprescindibili, soprattutto perché facciamo un punto d’onore nel proporre al lettore un lavoro il più accurato possibile. Ci sono poi delle scadenze dovute ai singoli contratti per cui dobbiamo dare delle priorità. Quindi dall’acquisizione effettiva, prima che un testo sia immesso sul mercato, possono passare anche 6/8 mesi.

Quanti titoli avete in programma di pubblicare quest'anno?
Da qui alla fine dell’anno, be’, almeno una quarantina ancora...

Con quale criterio scegliete le vostre pubblicazioni?
L’istinto ci porta verso una trama o una cover (senza contare i preziosi suggerimenti dalle nostre lettrici), poi facciamo delle indagini, ovvero leggiamo recensioni sui principali store e nei blog di riferimento e, se il testo ci convince, chiediamo il manoscritto per valutare se fa al caso nostro.

Potete dirmi che cambiamenti vi ha portato il Covid-19?
Abbiamo dovuto rivoluzionare il nostro calendario delle uscite, che era stato attentamente studiato in vista della nostra partecipazione ad alcuni eventi fieristici come il BUK di Modena e il Salone di Torino. La contrazione del mercato editoriale poi, con la chiusura temporanea delle librerie, ci ha costrette a rivedere anche molti piani di uscita dei formati cartacei. Per fortuna, nostra e dei lettori, esiste il digitale!

Potete anticiparci qualche prossima acquisizione?
Ma perché limitarsi a una? Facciamo due, no? 
Meredith Russo, già pubblicata in Italia dalla Newton Compton, che uscirà per noi con “The Birthday”.
E ritorna un’autrice molto apprezzata, Sierra Simone con “Midnight Mass” e “Sinner”. 
Ma ci vorrà il giusto tempo... ;)

Grazie mille per la vostra compagnia e disponibilità. Vi auguro tanta fortuna per il futuro!
Grazie a te per averci ospitate e grazie al pubblico che ci ha seguito.
Buone letture a tutti!