venerdì 20 febbraio 2015

Recensione - Ogni tuo desiderio è un ordine, bastardo di Victory Storm


Autore - Victory Storm
Editore - Elister Edizioni (Elle)
Uscita - 18 Novembre 2014
Dettagli - 301 pg ebook


Secondo Candice, sua sorella Olivia è ambiziosa e testarda, spinta dal desiderio di diventare un’Event Manager di successo. Tuttavia sa essere anche dolce, ma per arrivare a quella dolcezza, bisogna prima trivellare a fondo quella corazza di irascibilità e spavalderia che la rende un po’ pericolosa da maneggiare. In quanto sua sorella, Candice le vuole bene, anche se la preferisce a distanza di sicurezza quando frequenta un ragazzo perché Olivia sa essere più efficace di una cintura di castità, quando vuole.
In sua difesa, Olivia può solo dire che il fine giustifica i mezzi e che bisogna lottare per ciò che si vuole e per non lasciarsi mettere i piedi in testa da qualche bastardo arrogante che osa comandarla.
Secondo Devon Pierson, Olivia è una stronza che ha osato umiliarlo al loro primo incontro e per questo deve pagare. La vuole piegare al suo volere, senza farsi trascinare dall’attrazione che prova per lei.
Cosa succederà quindi quando Olivia prenderà il posto di cameriera della sorella a casa Pierson per un mese intero? Chi la dura, la vince… e Olivia e Devon intendono vincere anche se questo significa giocare sporco, perché in guerra e in amore non ci sono regole!
Che la guerra (o l’amore) abbia inizio!


GIUDIZIO PERSONALE:

Prima di tutto, ringrazio la Elister per aver accettato di collaborare e per avermi dato l'opportunità di leggere questo romanzo. E' stato davvero spassoso, ho riso fino alle lacrime. Cosa che non mi succede spesso, ve l'assicuro. Di solito trovo divertente solo qualche scena qua e là nel romanzo ma in questo caso ogni pagina mi ha fatto morire dalle risate, in senso positivo ;)
 «Non sai quanto mi dispiace per quest’orribile incidente! Sono così maldestra a volte!» sghignazzai davanti al suo sguardo ancora incredulo.
  Senza nemmeno chiedere, gli adagiai l’asciugamano sul petto.
  «Cazzo, ma è ghiacciato!» si agitò subito Devon.
  «Con un fisico come il tuo, non credevo fossi così… sensibile» sorrisi non riuscendo più a nascondere il compiacimento che provavo. Ancora leggermente insoddisfatta, strizzai l’asciugamano, bagnandogli completamente il petto.
  «Ma che diavolo stai facendo?» si agitò ancora di più tirando giù le lenzuola che si erano bagnate, mettendo in luce i suoi boxers che si stavano velocemente inzuppando.
  «Oh Dio, ma non mi avevi detto che soffrivi d’incontinenza!» mi preoccupai mettendomi una mano sulla bocca per soffocare una risata.
  «Ma che cazzo stai dicendo? È acqua, scema!» s’imbarazzò Devon cercando di ricoprirsi e lanciandomi l’asciugamano addosso.
  «Devon, può capitare a tutti. Non devi vergognarti. Sono sicura che con una visita da un bravo urologo si risolve tutto. Magari c’è solo da cambiare una guarnizione, così non fai più pipì nel letto. Nel frattempo potresti usare dei pannolini… Sai, quelli per anziani…».

«Fuori di qua!» gridò a pieni polmoni ormai furibondo.
«Come desideri… padrone» sussurrai con un inchino prima di correre verso la porta e uscire definitivamente da quella stanza.
La storia inizia con una conversazione tra sorelle, Candice e Olivia. Loro due sono una il contrario dell'altra, molto diverse. Una si accontenta di vivere la vita così com'è facendo la semplice professione di cameriera in una prestigiosa famiglia mentre l'altra ha un sogno da realizzare. Olivia è più ambiziosa e determinata a diventare una Event Manager e l'ho stimata molto per questo. E anche per il fatto che non vuole mai prendersi dei soldi non guadagnati dal suo lavoro.
Al contrario invece, abbiamo Devon, il figlio della famiglia in cui lavora Candice, che è cresciuto viziato e senza aver mai lavorato in vita sua. L'aver conosciuto Olivia lo porterà a cambiare in meglio ma gli darà anche arrabbiature (certi urli XD). I loro litigi sono stati il massimo della comicità ma non c'è solo divertimento in questo romanzo, si parla anche di amore, fiducia, ambizione.

 «Loro non mi capiscono. Per loro dovrei andare a fare la cassiera in un supermercato per il resto della vita e rinunciare ai miei sogni. Ma io non sono così! Io voglio diventare qualcuno, capisci? Voglio provare a farcela nella vita e non ad accontentarmi del primo misero impiego senza prospettive di carriera o altro! Io voglio diventare una Event Manager! Voglio organizzare eventi e feste per aziende, magari fare anche la wedding planner… Non lo so. Voglio mettermi in proprio, testare le mie capacità, vedere dove arrivo con le mie sole forze…» cercai di spiegare mentre sentivo le lacrime brucianti della sconfitta scivolarmi sulle guance. A un certo punto le parole mi rimasero bloccate in gola e non riuscii più a proseguire.
  Mi nascosi il viso tra le mani tremanti e sentii Devon avvolgermi con un forte abbraccio.
  Mi sfiorò i capelli facendomi appoggiare la testa alla sua spalla, mentre con l’altra mano cominciò ad accarezzarmi la schiena delicatamente con ampi movimenti verticali che mi fecero sciogliere ancora di più.
  «Olivia» soffiò Devon con tono sinceramente affranto tra i miei capelli.
  La sua voce mi toccò il cuore e scoppiai a piangere senza riserve stringendolo a me incurante dei nostri ruoli al di fuori di quell’abbraccio.
  Singhiozzai disperatamente e mi aggrappai a lui come se fosse un salvagente in mare aperto.
  Lo sentii chiamarmi e pregare di calmarmi, che mi avrebbe aiutato a trovare una soluzione, che ero troppo speciale e in gamba per lasciarmi andare in quel modo.
  «Non posso credere che la Olivia che conosco si arrenda così facilmente! Proprio lei che non ha mai rispettato la mia autorità, arrivando addirittura a farmi prendere un infarto con un ragno di plastica o che ha passato la prima settimana a darmi dello stronzo incurante di chi fossi».
  Ripensando ai nostri momenti passati insieme e ai nostri continui alterchi, non potei trattenere una risata.
  Mi staccai da Devon e lui mi prese il viso tra le mani spingendomi a guardarlo negli occhi.
  «La mia Olivia non smetterebbe mai di lottare» mi sussurrò dolcemente a pochi centimetri dal viso.
  La mia Olivia…
  Quel senso di appartenenza che dava al mio nome quando mi chiamava così, mi faceva venire le farfalle allo stomaco.
Un libro assolutamente da non perdere. Una commedia romantica che vi farà ridere a crepapelle e che vi farà innamorare dei due protagonisti. Complimenti a Victory, il cui stile mi è piaciuto e di cui leggerò presto altri romanzi. Vi raccomando solo una cosa, non bevete niente mentre lo leggete, potreste strozzarvi per le risate XD



4 commenti:

  1. Ahahahaha, semmai riuscirò a far arrivare tra le mie mani anche questo libro seguirò il tuo consiglio, niente bevande! XD

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  2. nooooo ora lo devo leggere per forza e la mia TBR si allunga sempre di piùùùùùù hahahah

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