giovedì 30 giugno 2016

Recensione - Of Neptune di Anna Banks


AUTRICE: ANNA BANKS 
TITOLO ORIGINALE: OF NEPTUNE
TITOLO IN ITALIANO: OF NEPTUNE
ANNO DI PUBBLICAZIONE ORIGINALE: 2014 
EDITORE: EDEN EDITORI 
COLLANA: FANTASY 
USCITA: 25 MAGGIO 2016
GENERE: FANTASY 
PREZZO: 15,50 €
PAGINE: 335

TERZO VOLUME DELLA SAGA BESTSELLER: THE SYRENA LEGACY

Emma, per metà umana e per metà Syrena, e Galen, il suo amore Syrena, hanno bisogno di un po’ di tempo da passare insieme. Da soli. Lontano dai regni di Poseidone e Tritone. Il nonno di Emma, il re di Poseidone, consiglia ai due di visitare una piccola cittadina di nome Neptune.

A Neptune vivono sia i Syrena sia gli Ibridi. Ma Emma e Galen non si sono arruolati come conciliatori tra i Syrena dell’oceano e i Syrena d’acqua dolce che vivono sulla terra. Non hanno stipulato un accordo per conoscere un affascinante Ibrido di nome Reed che riesce a nascondere a malapena i suoi sentimenti per Emma. E, soprattutto, non si aspettavano di trovarsi nel bel mezzo di una lotta per il potere che minaccia non solo il loro amore, ma anche i loro regni oceanici.


GIUDIZIO PERSONALE:

E con questo si conclude con un bellissimo lieto fine la serie Syrena. Sapete, a ogni fine serie arrivo a sentire nostalgia e tristezza oltre che un enorme felicità e non serve a niente ripetersi che ogni storia ha la sua conclusione. Emma e Galen riescono ad ottenere un finale da favola, quella che sognano le ragazze dall'animo più romantico e che ti lascia sospirare per parecchie ore, se non giorni. 
Nel secondo volume è successo un fatto molto brutto che ha portato i Syrena ed Emma nella più nera tristezza. Infatti questo libro non inizia con un atmosfera felice e spensierata ma carica di tensione. 
Per staccare un pò la spina e rimanere un pò da soli, Emma e Galen decidono di partire per una vacanza.  Sono riusciti a far valere i loro diritti con il popolo del mare e Galen può finalmente stare con lei e prenderla come sua compagna anche se è un ibrida. I Syrena sono ancora molto scettici e ritrosi nei confronti dei mezzosangue, anni e anni di pregiudizi, ma con Emma impareranno che essere per metà umano non significa essere degli abomini. 
I ragazzi hanno bisogno di stare per conto loro nonostante la tentazione che sono per l'un l'altro e non vogliono pensare assolutamente alla perdita che hanno subito - cosa che non gli è possibile, è come un parassita nelle loro menti e che li porterà ad avere dei conflitti.
Il nonno di Emma suggerisce ai due di andare a Nettuno e una volta lì, i due giovani fidanzati non si aspettavano di certo di trovare altri ibridi come Emma. Pensavano che fossero estinti e invece ecco spuntare un intero paesino con tanto di possibile pretendente per la ragazza. Non potete capire quanto ho goduto della gelosia di Galen. Amo la possessività in un uomo, certo sempre entro i limiti della decenza :P
Dolore, paura e gelosia porteranno Emma e Galen a dividersi per poi ricongiungersi e salvare i Syrena da qualcuno che minaccia la loro esistenza. 
Inoltre il cuore di Emma come la sua vita è divisa tra la terra e il mare, che scelta prenderà per il suo futuro? 
La serie in sé l'ho adorata tantissimo ma purtroppo la traduzione lascia a desiderare e questo fa abbassare il mio voto anche per Of Neptune. Per gli altri due bene o male ho lasciato correre, ho chiuso un occhio - pure due - ma qui certe frasi fanno venire i brividi. E per farli venire a me ci vuole, non sono mai stata una che si lascia impressionare facilmente dagli errori di traduzione. 
Ma a parte ciò, questa storia è degna di essere vissuta nella vostra mente. Un mare di emozioni che vi travolgerà. Consigliato assolutamente per questo periodo caldo e per chi ama le sirene e il loro mondo acquatico - oltre che le storie d'amore dolcissime e infinite.

Poi il principe Syrena s’inginocchia sulla sabbia bagnata. I suoi occhi sono pozzi che conducono alla sua anima, alla sua essenza. Credo ingoierò il mio stesso cuore. «Emma, ti amerò finché avrò fiato in corpo e oltre la morte. Giuro di essere il tuo scudo, il tuo protettore, il tuo adoratore. Non c’è niente che ti negherei. Sono tuo.»
   Poi anch’io cado in ginocchio, atterrata da tutto ciò che è Galen. Il mio vestito cade con un tonfo in un’onda in arrivo, e l’acqua salata mi lambisce i fianchi e le cosce, ma non me ne importa niente. «Ti amo» gli dico, ma non so se riesce a capire le parole in mezzo alle lacrime.
   La sua bocca è sulla mia, a coprire i miei singhiozzi; tutto quello che ha detto a parole, lo mette in questo bacio. Sono vagamente consapevole dell’evviva distante che si eleva sul rumore delle onde e dei gabbiani, e del mio cuore. Sono vagamente consapevole di Grom che si schiarisce la voce, della mano di mamma sulla mia spalla, di Rayna che ridacchia. Ma questo bacio non può essere fermato.
   E non dovrebbe.

e mezzo

Grazie mille alla Eden Editori per la copia omaggio!


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