Buonasera a tutti, readers! Come da programma, con me si conclude il fantastico party in onore di Deus Machinae, quinto volume della serie Razze Antiche. Avrei tanto voluto fare un ripasso dei precedenti volumi prima di avventurarmi con voracità su questo ma purtroppo non è stato possibile. Pazienza, ora, però, sorbitevi pure la mia opinione riguardo a questo romanzo e grazie per aver partecipato a questa iniziativa.
Titolo: Deus Machinae
Titolo Originale: Lord’s Fall
Serie: Razze antiche #5
Autore: Thea Harrison
Traduttrice: Laura di Berardino
Genere: Fantasy
ISBN: 978-88-9312-288-7
Data di pubblicazione: 31 Ottobre
Lunghezza: 267 pagine
Prezzo 5,99
Trama:
Prima di incontrare Dragos, Pia Giovanni, mezza umana e mezza wyr, era sola e in fuga. Adesso ha un compagno, è incinta, e si sta dirigendo verso sud per riparare il fragile rapporto tra i wyr e gli elfi. Stare lontana da Dragos è doloroso, ma per il bene del territorio wyr devono capire come riuscire a essere compagni ovunque, non solo in camera da letto.
A New York, Dragos presiede ai Giochi delle Sentinelle ed è preoccupato per la sua compagna, ma sa che trovare due nuove sentinelle è essenziale per mostrare al resto delle Antiche Razze quanto forte e brutale possa diventare il territorio wyr.
Durante lo svolgimento dei giochi, però, i negoziati di Pia con gli elfi subiscono una svolta pericolosa, mettendo a dura prova il suo legame con Dragos e minacciando tutto ciò che hanno di più caro.
Ottenere una cosa che si desiderava da tanto ci rende felici, fa che l'attesa ne sia valsa la pena e le speranze ben riposte. Tutto ciò l'ho provato con l'uscita di questo libro che riprende una delle serie che ho più amato. La saga delle Razze Antiche ha avuto degli alti e bassi nella pubblicazione italiana ma sono sicura che con la Triskell vedrà la giusta conclusione anche da noi - anche se le novelle sono un botto.
I riflettori ritornano sulla prima coppia già conosciuta nel Legame del Drago, Pia e Dragos, e ovviamente riprendiamo la loro situazione.
Pia sta andando dagli Elfi per cercare di riparare al già precario accordo tra loro e i Wyr mentre Dragos segue i Giochi delle Sentinelle per far occupare due posti vacanti nel suo gruppo di guerrieri.
Lui non è fatto per la diplomazia, è più istintivo e preferisce l'azione alle parole perciò è meglio che sia Pia ad andare a contrattare con gli Elfi anche se è davvero difficile per i due compagni stare separati. Considerando poi che stanno imparando ad avere un equilibrio nella loro relazione e a scoprire dei compromessi per far funzionare tutto.
Pia, nonostante la sua condizione di donna incinta, ha sempre il suo carattere testardo e battagliero. Ha sempre la risposta pronta, è coraggiosa e sarcastica, una donna con gli attributi che darebbe sè stessa per il suo drago e per il suo cucciolo. Ho adorato tantissimo le sue interazioni con il "fagiolino" in pancia e ho trovato divertenti, oltre che sensuali, i vari dialoghi tra lei e Dragos.
Dragos è forte, arrogante e sa essere spietato e irremovibile ma subisce un cambiamento. L'amore per Pia lo rende più possessivo e apprensivo. E' un drago vecchio quanto il mondo che scopre finalmente la felicità grazie alla mezzosangue. Era abituato a controllare tutto, ad avere il potere assoluto, a non aver paura di niente e nessuno ma con l'entrata in scena di Pia il suo modo di vivere ha dei mutamenti e le sue convinzioni crollano.
«Hai iniziato a sorprendermi con le cose che dici da quando mi hai lasciato quel biglietto per il centesimo.»
Si era battuta le mani sulle orecchie. «Il mio più grande errore. Non dovremmo più parlare di quel centesimo, la la la.»
Dragos le aveva abbassato le mani. «Non smetteremo mai di parlarne. Quel centesimo è uno dei miei ricordi preferiti.»
La vita di coppia non è mai facile sopratutto se uno è abituato a comandare e l'altra gli tiene testa su tutto. Ma la loro alchimia è invidiabile. E' un legame profondo, potente che ti fa pensare su quale sia la vera essenza dell'amore. Un unione di anime, l'essere indispensabili l'un per l'altra, questo sono Pia e Dragos. E diciamolo, la loro vita sessuale è un fuoco sempre pronto a scoppiare. Per non parlare del fatto che sono anche divertenti nelle loro battute sarcastiche e ironiche. Sono una coppia bella assortita dalle mille sfumature.
«Mi spaventi sempre, dannazione,» aveva ringhiato Dragos. «Ho affrontato mostri, demoni e incubi di cui molte persone non hanno mai neanche sentito parlare, ma tu mi hai sempre spaventato di più. Possiamo fare un elenco di paroline carine con cui possiamo chiamarci a vicenda o utilizzare per il nostro rapporto, ma non nutro sentimenti carini per te. Nutro sentimenti vulcanici e pericolosi, e la maggior parte delle volte non è sicuro stare con me.»
La Harrison ha fatto un ottimo lavoro anche stavolta, nonostante volessi maggiori approfondimenti riguardo ai Giochi delle Sentinelle - era un'idea molto carina che dava la giusta carica di adrenalina al libro. Deus Machinae è azione, amore, sensualità e ironia, una miscela esplosiva che inebrierà i vostri sensi e a cui non potrete più farne a meno.
Grazie mille alla Triskell per la copia omaggio!