giovedì 12 aprile 2018

Recensione - Il profumo del mosto e dei ricordi di Alessia Coppola


Titolo - Il profumo del mosto e dei ricordi
Autore - Alessia Coppola
Editore - Newton Compton 
Genere - Romance contemporaneo
Uscita - 29 Marzo 2018     
Prezzo - 5,99 € ebook - 10,00 € cartaceo

Lavinia vive a Firenze con la madre e lavora come restauratrice. È una ragazza schiva: poche parole e pochi legami. Quando un giorno un telegramma annuncia la morte del nonno, con il quale la madre aveva interrotto i rapporti da anni, sarà lei a doversi recare in Puglia a valutare l'entità dell'eredità ricevuta. Al suo arrivo trova un'antica masseria da ristrutturare, terre e vigneti. Ma trova anche una grande famiglia ad accoglierla: i dipendenti del nonno. Lavinia, ragazza di città, si sente a disagio in quell'ambiente rustico, mentre quegli uomini e quelle donne la accudiscono con grande affetto, convinti che Lavinia sia venuta per risollevare le sorti della tenuta. Invece lei è pronta a vendere, anche se non ha il coraggio di dirlo. E quel viaggio ha delle sorprese in serbo per lei. Alessandro, il giovane agronomo che lavorava al fianco del nonno, le fa conoscere ogni angolo della proprietà, per svelarle i segreti nascosti dietro i silenzi di sua madre. Ripercorrere quel passato avvolto dal mistero le farà cambiare idea su tante cose...

La cara e splendida Puglia. Quante persone mi hanno detto quanto è bella e preziosa questa terra e mi è sembrato di viverla un pochino attraverso questo nuovo capolavoro di Alessia. Mi è sembrato un ulteriore sollecito a visitare questa regione e a perdermi nel suo fascino campagnolo quindi credo che presto mi metterò a prenotare il treno.
 Il mondo là fuori non fa che coprirci di menzogne, ci si aspetta che almeno una madre ci dica la verità. Ma la mia no, aveva scelto di non farlo.
Lavinia è una giovane restauratrice, nata da padre inglese e madre italiana, che vive con quest'ultima e frequenta l'università a Firenze. Un giorno, a scombussolarle la vita, giunge la notizia che un nonno che non ha mai conosciuto è morto lasciando in eredità alla madre una tenuta in Puglia. La genitrice le tiene nascosta dei segreti di gioventù che ancora la consumano e non è per niente intenzionata a tornare alla sua terra natale per il funerale nè tanto meno nella tenuta dove è nata e cresciuta. Perciò spetta a Lavinia andare lì.
L'idea iniziale era di vendere ma giunta in mezzo alla campagna pugliese viene ricoperta di attenzioni e affetto dalla gente del luogo e scopre sentimenti e una pace mai provati prima. Quelle persone che un tempo avevano voluto bene a suo nonno e visto crescere sua madre riescono a conquistare ognuno un pezzetto del suo cuore e la rendono una persona migliore. E più di chiunque altro c'è Alessandro, giovane e affascinante agronomo che la aiuterà ad apprezzare la terra e le regalerà una profonda storia d'amore.
«Promettimi che resterai», mi chiese. 
 «Tu sei fissato con le promesse, eh?» 
 «La parola è la cosa più sacra che un uomo possa donare, insieme al suo cuore e alla sua lealtà».
Come avrete capito, ciò che mi ha più affascinato di questa storia è l'ambientazione. E' descritto tutto nel minimo particolare dando proprio l'illusione di essere in mezzo ai vigneti, tra le pareti in rovina di una tenuta risalente all'Ottocento. Poi ci sono i personaggi che mi hanno conquistata con i loro problemi e legami. Lavinia è la classica ragazza di città che sembra incompatibile in un'ambiente campagnolo dove ci sono sacrifici e sopportazioni oltre che enormi soddisfazioni e passione. Ma alla fine scoprirà le sue radici e troverà il suo posto nella tenuta del nonno. Troverà nuovi amici e nel suo cuore - all'apparenza arido - sboccerà anche l'amore. Alessandro è stato una piacevole scoperta. Non è un rozzo contadino ma un giovane uomo che ama la sua terra e chi la abita. Non rinuncerebbe mai a nessuna di esse e farà di tutto per condividere questo suo amore con la donna che lo ha attratto dal primo sguardo.
«Non si può aggiustare qualcosa che si è rotto», dissi. 
 «Lo dici proprio tu? Una restauratrice?» 
 «I sentimenti non sono come vasi o dipinti, non sono cose». 
 «E per questo è più difficile ripararli, ma non è impossibile». 
 «Se non volessi? Se fossi stanca di tutte queste bugie e di questo passato che mi crolla addosso? Se volessi semplicemente tornare alla mia vita?» 
 «Sai troppe cose sulla Rosa Bianca perché tu possa rientrare a Firenze, fingendo che non ti importi e lasciando tutto alle spalle»
Questo romanzo è un romance senza alcun dubbio con una storia d'amore davvero dolce ma passa in secondo piano per dare spazio anche ad argomenti come l'amore per la terra, le proprie radici, la famiglia. L'autrice scava a fondo nel nostro animo per spiegarci l'importanza di tutto ciò e come riesce a rendere una persona felice e in pace con se stessa.
Una storia toccante fatta di calore e buio dove i ricordi hanno il sapore di rimpianto, rinascita e amore.
Nel mio cuore ringraziai il nonno per la verità, per le sue radici e per avermi trasmesso in qualche modo il legame con quella terra. Ringraziai Alessandro per il suo amore e per avermi liberato dalle mie paure. E ringraziai mia madre, per avermi messo al mondo.
 e poco più.

Grazie mille alla Newton e all'autrice per la copia omaggio <3



1 commento:

  1. Questa recensione racconta di una storia d'amore molto bella, libro sicuramente da leggere.

    RispondiElimina

A chiunque voglia darmi la sua opinione, un enorme grazie!
Info sulla Privacy