domenica 22 aprile 2018

Recensione - Dwarves of Calcus di Katie Hamstead


Titolo: Dwarves of Calcus
Autore: Katie Hamstead
Serie: Fairytale Galaxy Chronicles #3
Editore: Curiosity Quills Press
Uscita: 6 Marzo 2018
Lingua: Inglese

When she was thirteen, Snow Sabbia crash landed on the dwarves' home planet of Calcus. After fleeing from her step-mother's huntsman, seven brother dwarves took her in to hide and protect her. She has hidden for years on the peaceful planet, tinkering with old automobiles and pushing papers in the mine office.
Then, Timothy White shows up.
The shy, nervous, nerdy heir captivates Snow before she even knows who he is, and quickly she falls in love. But his high profile in society draws unwanted attention from her vengeful stepmother, who wants Snow dead.
Geneva believed Snow died years earlier and she had consumed her innocent heart. With her late husband's wealth, Snow's inheritance, in tow, she married a young lord, Conrad. Both are using each other--Geneva for his title and to have a child, Conrad for her money and beauty. But when Conrad lays eyes on his boyhood rival's lovely fiance, Snow, his overwhelming desire for her reveals the truth to Geneva, that Snow lives.
Desperate to hold onto her wealth and power, Geneva seeks to kill Snow properly this time. Snow has the power to wield the one thing that can destroy her, so she cannot let the girl claim possession of the family heirloom, the Nevollo Sword.
Snow soon learns her step-mother knows she is alive. But she is a pacifist, so she must outwit Geneva and remain hidden... until Geneva, disguised as a child, presents her with an apple.

Non ci siamo. Gli amori eterni che sbocciano al primo sguardo potevo apprezzarli quando ero bambina e non comprendevo molte cose ma adesso da adulta non li sopporto che in rare occasioni. La trama in sé non era male e mi è piaciuto il fatto che il protagonista maschile stavolta era un uomo impacciato e timido con tanto di occhiali, non il solito bellimbusto perfetto super figo, ma da a parte ciò credo proprio di non riuscire a salvare molto di questo romanzo. Mi ha per la maggior parte innervosito. Ho trovato tutto troppo superficiale

Snow Sabbia lavora e vive a Calcus da quando aveva era solo una bambina di tredici anni in fuga da un cacciatore cattivo. Calcus è un pianeta di miniere dove abitano i nani e sarà proprio uno di loro a salvarle la vita e ad adottarla insieme ai suoi fratelli. Un giorno, per un viaggio di affari, arriva Timothy White, giovane e timido rampollo di una delle famiglie più ricche e popolari della galassia, ed è subito amore tra lui e la bella Snow. Si frequentano per qualche settimana, arriva il padre di lui a conoscere la futura nuora (sì, già sa che il figlio se la sposa pur conoscendola da meno di un mese) e l'accetta subito. E quindi si dia il via alla festa di fidanzamento dove, per pura sfortuna, si innamora a prima vista di Snow proprio il nuovo marito della matrigna di lei - vi assicuro che è più semplice di Beautiful - e quest'ultimo diventa una specie di stalker mentre la ragazza avrà problemi più seri e pericolosi da affrontare come il ritorno del cacciatore e l'odio della matrigna.
Ciliegina sulla torta, la ragazza pensava che sposando subito Timothy sarebbe stata più al sicuro ma diciamocelo, mettersi un cappio al collo non salva nessuno da eventuali assassini. Non è il legame che potrebbe proteggerla dalla matrigna ma magari le risorse di sicurezza (che non ho visto molto) della famiglia White. Invece saranno più i nani a darsi da fare più il coraggio da leone che Timothy ha ritrovato chissà dove. Almeno questo forse è merito del matrimonio.

Snow è senza dubbio una ragazza vivace, piena di vita, un vero terremoto che ama correre con la sua amata vecchia auto ma che nasconde timori e insicurezze. Mentre Timothy è praticamente il suo opposto: riservato, studioso e insicuro. Crede di non meritare una bellezza come Snow e che lo sposi per i soldi - in effetti è un pensiero logico - ma la ragazza lo rassicura sempre che lo ama per quello che è e riuscirà a farlo diventare un uomo migliore, più sicuro di sé.
Non sono stati personaggi molto credibili, però. Posso dire che ho preferito di più i nani che, nonostante il loro aspetto rozzo e insensibile, mi hanno intenerito con il loro attaccamento a Snow.

Insomma, purtroppo non è andata come speravo. Nel primo volume della serie sono riuscita a farmi piacere l'amore immediato tra i due protagonisti ma qui proprio no. Troppe ripetizioni, troppe inutili paranoie che mi hanno reso la lettura davvero snervante. Mi dispiace dirlo perché la Hamstead è un'autrice che penso abbia un ottimo potenziale solo che dovrebbe sfruttarlo meglio.

Grazie mille alla Curiosity Quills Press per la copia omaggio in cambio di un'onesta opinione.

My review in english HERE



1 commento:

  1. Anche io penso che la Hamstead sia una brava autrice, peccato che questo romanzo non sia il top e che non ti abbia entusiasmato

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