martedì 13 ottobre 2020

Review Tour - La Guerra dei Papaveri di R. F. Kuang


Giorno a tutti! Oggi avrò il piacere di parlarvi di questo nuovo romanzo Oscar Vault. Anni fa vidi la versione originale in una libreria in Irlanda e me ne innamorai. L'unica cosa che mi frenava erano le avvertenze dei recensori riguardo alle scene violente e di guerra ma devo dire che, tutto sommato, non è andata male.
 

Titolo: La Guerra dei Papaveri
Autore: R. F. Kuang
Genere: Fantasy
Editore: Mondadori
Uscita: 13 Ottobre 2020
Pagine: 516
Prezzo: 22,00 €

Rin ha passato a pieni voti il kējǔ, il difficile esame con cui in tutto l’Impero vengono selezionati i giovani più talentuosi che andranno a studiare all’Accademia. Ed è stata una sorpresa per tutti: per i censori, increduli che un’orfana di guerra della provincia di Jī potesse superarlo senza imbrogliare; per i genitori affidatari di Rin, che pensavano di poterla finalmente dare in sposa e finanziare così la loro impresa criminale; e per la stessa Rin, finalmente libera da una vita di schiavitù e disperazione. Il fatto che sia entrata alla Sinegard – la scuola militare più esclusiva del Nikan – è stato ancora più sorprendente.

Ma le sorprese non sono sempre buone.

Perché essere una contadina del Sud dalla pelle scura non è una cosa facile alla Sinegard. Presa subito di mira dai compagni, tutti provenienti dalle famiglie più in vista del Paese, Rin scopre di avere un dono letale: l’antica e semileggendaria arte sciamanica.

Man mano che indaga le proprie facoltà, grazie a un insegnante apparentemente folle e all’uso dei papaveri da oppio, Rin si rende conto che le divinità credute defunte da tempo sono invece più vive che mai, e che imparare a dominare il suo potere può significare molto più che non sopravvivere a scuola: è forse l’unico modo per salvare la sua gente, minacciata dalla Federazione di Mugen, che la sta spingendo verso il baratro di una Terza guerra dei papaveri.

Il prezzo da pagare, però, potrebbe essere davvero troppo alto.

La prima parola che mi viene in mente per descrivere questo libro è 'spietato'. Avevo delle aspettative ma lo temevo allo stesso tempo. Tiranna è stata questa lettura e, con i suoi artigli, mi ha fatto sanguinare il cuore fino alla fine. 

Rin è un orfana di guerra con poche speranze per il futuro. Un giorno, i suoi crudeli genitori adottivi le trovano un marito così da levarsela di torno e avere sostegno per la loro attività di contrabbando d'oppio. Ma Rin non vuole diventare una sposa sottomessa, vuole decidere il suo Destino e, spinta da una grande determinazione, tenta di fare un esame che potrebbe garantirle un futuro lontano dall'inferno che ha vissuto per anni. Contro ogni possibile previsione, Rin supera l'esame ed entra nella prestigiosa accademia militare Sinegard, frequentato da rampolli di importanti famiglie. E lì, una misera contadina come lei, non può trovare di certo un caldo benvenuto. 

Rin è una protagonista ambiziosa, piena di grinta e assetata di potere. Si fa strada nel mondo con ferocia e protegge con le unghie e con i denti ciò che ha costruito dopo anni di violenza e addestramento. Devo ammettere che all'inizio mi piaceva questo suo carattere deciso ma con il passare del tempo, la sua evoluzione mi ha fatto un pò storcere il naso, trovandola troppo ossessionata dal potere, come fosse una droga. Insomma, ha avuto i suoi alti e bassi ma spero di ritrovarne l'empatia nel prossimo volume. Mentre per gli altri personaggi, alcuni li ho trovati insopportabili, altri interessanti. Sono costruiti abbastanza bene ma sento che qualcuno deve ancora stupirci. 

Crudele e senza pietà, La Guerra dei Papaveri è una storia che ti coinvolge e che fa riflettere sugli orrori della vita. Ci sono molti riferimenti a eventi realmente accaduti in passato e l'autrice è stata ben attenta a descrivere il tutto in maniera diretta, senza peli sulla lingua. L'ambientazione orientale è ciò che mi è piaciuto di più di questo romanzo. Adoro la Cina e la sua cultura ed è stato piacevole immergermi in questo mondo per metà reale e per metà fantasy. Ciò che invece non ho gradito è stata la lentezza della trama nella prima metà del libro e alcuni personaggi, come dicevo sopra. Tirando le somme, questo romanzo aveva un enorme potenziale ma non è riuscito a convincermi del tutto. Mi auguro di potermi ricredere quando alcuni quesiti, rimasti irrisolti nel finale, troveranno risposta nel successivo volume.

e poco più

Grazie mille alla Mondadori per la copia omaggio!



2 commenti:

  1. Diciamo che la storia di un'altra cultura è sempre interessante, io non sono riuscita a entrare in empatia con le vicende della protagonista ma è soggettivo, mi fa piacere che a te sia piaciuta

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  2. Io ho apprezzato molto questo romanzo nonostante la lentezza. Rin è un personaggio sorprendente e sono felice di aver potuto leggere questo romanzo

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