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sabato 4 gennaio 2025

Recensione - Suzume vol. 1

 

Titolo: Suzume 1
Autore: Makoto Shinkai
Illustrato da: Denki Amashima
Editore: Kodansha Comics
Uscita: 24 Settembre 2024
Pagine: 196
Lingua: Inglese

The journey begins with this all-new adaptation of the Golden Globes-nominated worldwide hit directed by Makoto Shinkai, creator of Your Name and Weathering With You!

High school junior Suzume has no idea why the beautiful stranger she meets is looking for ruins, for a certain door. Soon after pointing the stranger, Souta, in the direction of an abandoned resort, she thinks better of it and goes to try and stop him. But before she can find Souta, Suzume unknowingly opens a decrepit door to a world beyond time and place—and stumbles into an adventure of seismic proportions.


Reputo Makoto Shinkai un genio di tutto rispetto, terzo posto nella mia classifica dopo Miyazaki e Hosoda. Crea storie particolari che possono confondere il pubblico ma che nascondono significati importanti. La fantasia non gli manca e dopo il suo esordio con Your Name e il sottovalutato Weathering with you, è il turno di Suzume di incantare le persone di tutto il mondo. 
Suzume è una ragazza del liceo che ha perso sua madre quando era molto piccola, a causa di un terremoto. Questo fatto rimarrà un trauma profondo per lei facendo capire anche a noi che seguiamo le sue vicende di quanto è breve e fragile e della difficoltà ad elaborare un lutto. Il suo incontro con Sota la porterà a scoprire l'esistenza di un mondo parallelo e delle porte che conducono al suo interno. Ovviamente è proibito varcarle a qualsiasi essere vivente e il compito di Sota è sigillarle per non farne uscire un mostro che possa causare terremoti e distruggere la terra. Ma la missione non sarà così semplice.
La storia mi è piaciuta e già la conosceva per via del film ma è stato interessante vederne la trasposizione manga. I disegni non sono male e seguono per bene la trama originale. 
Questa storia parla della ribellione della terra nei confronti dell'uomo, di quanto siamo niente di fronte alla potenza della Natura. Un riscatto, una rinascita per vedere un futuro più luminoso e pieno di speranza.

p.s. Ho letto questo volume prima che uscisse in italiano ma adesso si può trovare facilmente su Amazon, pubblicato dalla Star Comics. 

Grazie mille a Netgalley e alla casa editrice per la copia omaggio in cambio di un'onesta opinione

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martedì 25 aprile 2023

Recensione - The Vermilion Emporium di Jamie Pacton


Titolo: The Vermilion Emporium
Autrice: Jamie Pacton 
Editore: Peachtree Teen
Uscita: 22 novembre 2022
Pagine: 416
Lingua: Inglese

The heart-wrenching story of The Radium Girls meets the enchanting world of Howl’s Moving Castle in a story of timeless love and deadly consequences.

It was a day for finding things...

On the morning Twain, a lonely boy with a knack for danger, discovers a strand of starlight on the cliffs outside of Severon, a mysterious curiosity shop appears in town. Meanwhile, Quinta, the ordinary daughter of an extraordinary circus performer, chases rumors of the shop, the Vermilion Emporium, desperate for a way to live up to her mother’s magical legacy.

When Quinta meets Twain outside of the Emporium, two things happen: One, Quinta is sure she’s infatuated with this starlight boy, who uses his charm to hide his scars. Two, they enter the store and discover a book that teaches them how to weave starlight into lace.

Soon, their lace catches the eye of the Casorina, the ruler of Severon. She commissions Quinta and Twain to make her a starlight dress and will reward them handsomely enough to make their dreams come true. However, they can’t sew a dress without more material, and the secret to starlight’s origins has been lost for decades. As Quinta and Twain search the Emporium for answers, though, they discover the secret might not have actually been lost—but destroyed. And likely, for good reason.

A powerful and romantic adventure set in a whimsically magical world. The Vermilion Emporium shines a light into the darkest spaces. It’s about healing in a world shrouded with despair and discovering a spark of magic when you need it most.


Io di solito non amo quando ci sono "paragoni" o la famosa scritta "questa storia è per gli amanti di Harry Potter, di ACOTAR, ecc..." poiché sanno essere anche menzogne. Buone manovre di mercato, senza dubbio, ma c'è poi da vedere quanto c'è di quelle storie già famose e se lo stile dell'autrice riesce a conquistare i lettori come una Rowling o una Maas. Ma devo dire che qui nel nominare "Howl’s Moving Castle" è stato giusto e lo stile della Pacton è riuscita a tenermi incollata alle pagine. 

Twain è un ragazzo che ride in faccia al pericolo, Quinta è figlia di un'artista circense che desidera scoprire le sue capacità magiche. Si incontrano in uno strano emporio e da lì il loro Destino prende un'interessante piega. Lui ha luce di stelle, trovato per caso vicino a una scogliera e in quell'emporio scoprono un libro che gli spiega come creare del pizzo con quella luce magica. Tale oggetto catturerà l'attenzione del loro sovrano e in tal proposito gli farà una richiesta. Se creeranno per lei un vestito con la luce di stelle, i ragazzi potranno richiedere tutto quello che vogliono. Ma i due non hanno più luce di stelle e ritornano all'Emporio per scoprire dove trovarne altra. Peccato solo che questa ricerca si trasforma in qualcosa di più pericoloso e intricato.

La storia è molto fantasiosa e il worldbuilding davvero ben descritto. Non è cosa da poco perché molte (direi pure troppe) autrici di fantasy non riescono a darci un'idea completa del mondo che creano. 
I personaggi mi sono piaciuti tutti, dal primo all'ultimo. Ho storto un po' il naso per l'insta-love ma ho comunque apprezzato la coppia Twain e Quinta. Sono innamorati ma sono anche complici in una situazione per niente facile. Ma si sa che dove c'è magia non c'è niente di semplice. 

Come ho detto prima, lo stile dell'autrice mi ha molto colpito. Ho richiesto questo titolo innamorandomi della copertina ma ho finito poi per amare anche il contenuto. Pagine che ti trascinano in un'avventura magica ed emozionante.


Grazie mille a Netgalley e alla casa editrice per la copia omaggio in cambio di un'onesta opinione

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martedì 17 agosto 2021

Recensione - The Stolen Kingdom di Jillian Boehme


Titolo: The Stolen Kingdom
Autrice: Jillian Boehme 
Editore: Tor Teen
Uscita: 2 Marzo 2021
Pagine: 320
Lingua: Inglese

For a hundred years, the once-prosperous kingdom of Perin Faye has suffered under the rule of the greedy and power-hungry Thungrave kings. Maralyth Graylaern, a vintner's daughter, has no idea her hidden magical power is proof of a secret bloodline and claim to the throne. Alac Thungrave, the king’s second son, has always been uncomfortable with his position as the spare heir—and the dark, stolen magic that comes with ruling.

When Maralyth becomes embroiled in a plot to murder the royal family and seize the throne, a cat-and-mouse chase ensues in an adventure of dark magic, court intrigue, and forbidden love.
Potete ben immaginare quanto sia difficile creare un mondo e far rientrare abbastanza sostanza in un unico libro. La Boehme ci è riuscita abbastanza bene ed è riuscita ad emozionarmi pagina dopo pagina. Avrei preferito un pochino più di azione ma va bene anche così.

Siamo in un regno governato da tiranni, usurpatori che hanno scacciato sovrani più giusti. La nostra protagonista è Maralith, figlia di un vinaio ma con poteri magici. Questi ultimi, ereditati dalla parte materna, la rendono la legittima e vera erede al trono ma la sua vita sarebbe in pericolo se qualcun altro all'infuori della famiglia sapesse delle sue capacità. Perciò la madre le ha sempre raccomandato di nasconderli. Maralith ha cercato di vivere un'esistenza normale ma il destino ha altri programmi per lei e l'incontro con il secondo principe, Alac, la porterà a reclamare un trono che non pensava di volere. 

Maralith è una ragazza giusta, con grande coraggio e capacità. Una perfetta leader che pensa al benessere degli altri prima del suo. Lei è un'eroina che mi è molto piaciuta e per cui ho tifato tutto il tempo. Poi abbiamo Alac, un erede "di riserva", secondogenito del re malvagio e usurpatore ma così diverso dal genitore. Lui odia la magia e non è interessato al trono ma quando incontrerà Maralith, i suoi propositi cambiano e cercherà di dare al regno il giusto sovrano. L'attrazione tra i due ragazzi è immediata, forse troppo per i miei gusti e ciò mi ha fatto storcere un po' il naso. Ma poi questa attrazione sviluppa in un vero amore man mano che i due collaborano per un interesse comune. Loro due sono perfetti l'un l'altro, due figli incompresi ma dal grande potenziale che uniscono le forze per far trionfare la giustizia. 

Questo libro è stato un ottimo connubio di magia e amore. Parla della rinascita di un regno, della lotta di una vera regina che, insieme all'amato, riesce a vincere e a vedere la luce in fondo al tunnel. Un futuro felice e piena di speranza.


Grazie mille a Netgalley e alla casa editrice per la copia omaggio in cambio di un'onesta opinione

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domenica 14 marzo 2021

Recensione - Anne of Green Gables

 


Titolo: Anne of Green Gables
Autrice: L. M. Montgomery
Adattato da: Crystal Chan, Kuma Chan e Daria Rhodes
Editore: Udon Entertainment (Manga Classics)
Uscita: 10 Novembre 2020
Pagine: 319
Lingua: Inglese

Siblings Marilla and Matthew Cuthbert were planning to adopt an orphaned boy to help out around their farm, Green Gables - instead, they got Anne Shirley. A plucky redheaded girl with a vibrant imagination, Anne turns first Green Gables and then the rest of Prince Edward Island on its ear.

Manga Classics® is proud to be the only authorized manga adaption of Anne of Green Gables by the Heirs of L.M. Montgomery. This volume presents a faithful recreation of this classic kids novel, from the Lake of Shining Waters to the Dryad's Bubble!

Foreword by Kate McDonald Butler - granddaughter of the original author!

Io adoro la storia di Anna, praticamente, da sempre. Mi fa piangere, ridere, sperare in un mondo migliore. A volte avrei voluto davvero essere come lei. Una ragazza che usa il potere dell'immaginazione per superare ogni dolore, ha un intelligenza che le fa guadagnare meriti e soddisfazioni. La vita è stata dura con lei, orfana fin dalla più tenera età, si è trovata a lavorare in famiglie numerose dove non si facevano scrupoli a sfruttarla. Per fortuna che poi, grazie a un errore, va a Green Gables, dai fratelli Cuthbert, e vede in loro la possibilità di vivere finalmente felice e amata. Mi è sempre piaciuto vedere la sua crescita. Raggiunge i suoi obiettivi, acquista sicurezza in sé e, inaspettatamente, trova nel suo rivale un amore sincero ed eterno. Questo è uno dei motivi per cui adoro la serie di Anna. Lei e Gilbert sono una coppia che ammiro, una delle migliori in assoluto.
In questo manga, troviamo la storia del primo libro della serie. Anna è una bambina sola che trova conforto nell'immaginazione, ma gli abitanti di Green Gables riescono a farle apprezzare anche la realtà. L'affetto sempre più crescente per le persone che l'hanno adottata, Matthew e Marilla, e l'amicizia profonda con Diana, l'aiutano a sentirsi in pace con se stessa e a darle forza nei momenti più difficili. La sua rivalità con Gilbert, poi, la stimola ancora di più a impegnarsi ma l'orgoglio le impedisce di guardare oltre questa competitività. Nessuno crederebbe possibile che un amore può nascere da una lavagnetta rotta in testa ma per Gilbert è stato così e pian piano vuole conquistare la sua fiducia e amicizia per poi passare a qualcosa di più in futuro. 
I disegni non mi piacciono molto. Non sono brutti ma non sono tratti per cui impazzisco. Le scene più importanti sono state realizzate bene e tutto sommato è stato creato un buon progetto. Ma comparandolo alla rivisitazione creata dalla bravissima Yumiko Igarashi, viene sconfitto, almeno per mio giudizio personale.

Grazie mille a Netgalley e alla casa editrice per la copia omaggio in cambio di un'onesta opinione

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sabato 11 luglio 2020

Recensione - Esme's Gift di Elizabeth Foster

Titolo: Esme's Gift
Autore: Elizabeth Foster
Editore: Odyssey Books
Uscita: 30 Novembre 2019
Genere: Fantasy

Terror was within. Terror was without. Like her mother, she was at the water's mercy.

In the enchanted world of Aeolia, fifteen-year-old Esme Silver is faced with her hardest task yet. She must master her unruly Gift – the power to observe the past – and uncover the secrets she needs to save her mother, Ariane.

In between attending school in the beguiling canal city of Esperance, Esme and her friends – old and new – travel far and wide across Aeolia, gathering the ingredients for a potent magical elixir.

Their journey takes them to volcanic isles, sunken ruins and snowy eyries, spectacular places fraught with danger, where they must confront their deepest fears and find hope in the darkest of places.

Esme’s Gift, the second instalment in the Esme trilogy, is an enthralling fantasy adventure for readers 12 years and over.

Winner of a 2020 IPPY medal for best YA fiction.

Eccomi tornata nel fantastico mondo creato dalla bravissima Elizabeth Foster che ancora ringrazio per avermi fatto leggere il suo libro. Grazie a ciò, ho potuto scoprire il suo talento, aggiungendola alla lista delle autrici straniere che più apprezzo. Per la cronaca, questa lista è lunga quasi quanto la lista dei debiti di Paperino. Lunga, davvero tanto lunga.

Esme è riuscita a ritrovare la sua adorata madre, peccato solo che sia in coma. Vorrebbe portare suo padre ad Aeolia ma, invece che crederle riguardo all'esistenza del nuovo mondo, quest'ultimo pensa che sua figlia sia diventata pazza e vuole farla curare. Non sono decisamente delle buone premesse per riavere la sua famiglia ma lei, nonostante il dolore, non si lascia scoraggiare. 
Torna ad Aeolia e, insieme a Lillian e Daniel, inizierà a frequentare una scuola per ragazzi dotati come lei. Il suo dono di viaggiare nel passato deve essere sviluppato e grazie a ciò potrà forse riuscire a salvare la sua genitrice. 

Esme è uno di quei personaggi che dona soddisfazioni. Mi sono sentita orgogliosa della sua crescita e per questo mi congratulo con l'autrice che ha saputo svilupparla bene senza farla risultare eccessivamente una Mary Sue. Ha quindici anni, comincia ad affacciarsi al mondo degli adulti, ma ha già problemi grossi che gravano sulle sue spalle. Ha dei nemici che vogliono impedirle di andare in fondo nella sua missione ma, con l'aiuto dei suoi amici e la sua determinazione, riesce a superare qualsiasi ostacolo. Rivuole sua madre indietro e niente e nessuno può distoglierla dal suo intento. 
Ritrovare la splendida amicizia tra lei, Lillian e Daniel è stato una vera ventata di aria fresca in queste giornate calde. Leggere di questi legami, non solo suscita invidia, ma ti fa pensare a come gli amici siano essenziali nella vita.

Lo stile della Foster mi piace molto, è semplice e scorrevole. Aeolia è un mondo splendido, molto variegato di cui ti innamori subito. Non nego che si trovino alcune similitudini con Harry Potter - motivo per cui i fan del maghetto potrebbero gradire anche questa serie - ma, tutto sommato, è una storia fantasiosa e avvincente. Non vedo l'ora di leggere ancora delle avventure di Esme e dei suoi amici. Ne hanno ancora di grattacapi da affrontare, questo è poco ma sicuro.

Grazie mille all'autrice per la copia omaggio in cambio di un'onesta opinione.

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domenica 10 novembre 2019

Recensione - Son of the Sea, Daughter of the Sun di Marc Graham


Titolo: Son of the Sea, Daughter of the Sun
Autore: Marc Graham
Editore: Blank Slate Press
Uscita: 24 Settembre 2019
Genere: Historical Fiction

A shipwrecked prince on a foreign shore and a young princess coming into her powers battle dark forces that would destroy her kingdom and their love.  
Nine hundred years before Columbus, a sailor with a mystical map and a vision of a glorious destiny is shipwrecked on the far side of the world. A prince of Visigothic Spain, Iudila finds his match in Chakin, daughter of a Mayan king. Can love span the gulf between them, or will they be cast apart by their different gods—or by the dark shaman who desires Chakin for himself?

A quanto pare non ho ancora imparato a non lasciarmi ingannare dalla copertina. Ma capitemi, si è presentata così in tutto il suo splendore tra le proposte di Netgalley e non ho saputo resistere. Decisamente mi sono illusa troppo e speravo in qualcosa di più "soft" quando invece troviamo uno storico ricco di dramma e violenza con un pizzico di magia. C'è anche amore? Certo ma non è il fattore più importante come si presume leggendo la trama.

Iudila è solo un ragazzino quando viene rapito dai pirati e costretto a diventare un servo. Da erede al trono diventa un temibile pirata destinato a grandi cose. Una profezia lo porterà ad incontrare la sua  compagna per la vita e la troverà nel remoto regno dei Maya. La principessa Chakin è in età da marito e molti ambiscono alla sua mano sia per il potere che per la sua bellezza ma arriverà un affascinante straniero a rubarle il cuore. I due vengono da culture diverse, venerano divinità diverse ma nonostante ciò trovano un punto di incontro dando inizio a un futuro pieno di gloria e felicità. Ma sulla loro esistenza cadrà un ombra che potrebbe porre fine a tutto.

In generale posso dire che abbia trovato il contesto storico molto affascinante e realistico ma quello che non ho gradito è stata l'incoerenza di alcuni atteggiamenti. In questo romanzo trattiamo di abuso di minori. Iudila è poco più di un bambino quando viene usato come giocattolo sessuale dal capitano dei pirati e quando finalmente riesce a liberarsi di lui, il ragazzo invece che provare immediato sollievo prova rimpianto e nostalgia. Capisco il risveglio degli ormoni e appetiti sessuali per un giovane uomo ma questa è una vera e propria sindrome di Stoccolma. Per non parlare poi di altri che hanno subito la sua stessa sorte che vedono il loro aguzzino come una figura paterna. Questo mi ha fatto proprio storcere il naso dal disgusto e l'ho trovato davvero incomprensibile. Poi altro punto a sfavore di questa storia è che trovo ci sia troppa carne sul fuoco. L'autore ha parecchio esagerato con gli elementi sia religiosi che magici dando vita a un miscuglio troppo pesante da sopportare.

Lo stile di Graham non è male, anche se è un inglese piuttosto complesso per i lettori italiani alle prime armi o a livello medio con la lingua straniera, ma l'ho trovo troppo eccessivo in vari punti. In compenso, come ho detto sopra, ho apprezzato l'ambientazione storica, un epoca che viene mostrata in tutta la sua brutalità e maestosa bellezza senza filtri. In conclusione, avrei voluto godere di più di questo libro ma purtroppo si è trattato di un boccone molto amaro.


Grazie mille a Netgalley e alla casa editrice per la copia omaggio in cambio di un'onesta opinione

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venerdì 16 agosto 2019

Recensione - Challenge Accepted di Amanda Abram


Titolo: Challenge Accepted
Autore: Amanda Abram
Uscita: 25 Gennaio 2018
Genere: Romance, Contemporaneo

Emma Dawson and Logan Reynolds have been neighbors and enemies for as long as either one can remember. Despite the fact their BFF fathers have been encouraging them their whole lives to be friends, they've managed to avoid each other at all costs. Emma thinks Logan is a callous jerk who cares about nobody but himself. Logan thinks Emma is a stuck-up goody-two-shoes with no life. The two couldn't be any more different...which is why Emma is so confused when the Emerson High Computer Club's "Summer Fling Compatibility Test" concludes they're a perfect match. 

But Logan’s not confused. He lied on the test to make his "sometimes girlfriend" think they're not meant to be and now Emma is furious that he made her lose out on the chance of having a swoony summer romance with the perfect guy. Forced by his stepmother to make it up to her, Logan decides to help her win the heart of her lifelong crush: his best friend, Matt. 

He knows how much of a challenge this will be. Matt is good-looking, popular and outgoing. Emma is quiet, bookwormish, and scared of everything. However, Logan is convinced that with some major tweaking, he can transform Emma into someone Matt could fall for. But as the summer heats up, so does their budding friendship… and soon, they may be faced with the biggest challenge of all: falling for each other.

Non indovinerete mai come ho scoperto questo romanzo. Tra i suggerimenti Amazon? No, assolutamente. Su consiglio di qualcuno? Nemmeno. L'ho scovato nella maniera più strana e nerd, un app videogioco, Moments, dove devi fare delle scelte di dialogo che ti portano a scene simili o  alternativi di una storia tratta da un romanzo o una fanfiction. Ed eccomi qua! Preso tramite Kindle Unlimited e letto in un paio di giorni. 

Emma e Logan, nonostante i genitori siano migliori amici e vicini di casa, non si sono mai sopportati. Lui è arrogante, egoista e pieno di sè, uno dei ragazzi più belli e popolari della scuola, mentre Emma è una nerd, un topo di biblioteca molto insicura e che preferisce stare in compagnia dei suoi libri e le due migliore amiche piuttosto che andare a divertirsi in stupide feste. Praticamente sono uno l'opposto dell'altro ma, si sa, gli opposti si attraggono e ha dargli l'occasione di rivalutarsi ecco l'estate con pronta una sfida. Stupidamente, Logan ha fatto un test tramite il club del computer a scuola che consisteva nel trovare l'anima gemella con cui passare l'estate. Mentendo sulle risposte, il risultato lo porta alla persona che detesta di più al mondo, la sua patetica vicina Emma Dawson. Lei aveva fatto il test credendo davvero di trovare finalmente il ragazzo dei suoi sogni ma Logan rovina i suoi piani. Per farsi perdonare, il ragazzo prende una drastica decisione: far innamorare di lei il ragazzo che gli piace, che non è altri che il migliore amico di lui, Matt. Da qui comincia una vera sfida in cui i due ragazzi scopriranno di più dell'altro e andranno a mischiarsi i loro mondi fino a realizzare che l'amore ha fatto breccia nei loro cuori.

I due protagonisti sono cresciuti insieme fin dalla nascita. I loro padri sono amici fin da ragazzi e le loro madri sono rimaste incinta con due mesi di differenza. Sono andati ad abitare vicini e hanno sempre cercato di far stare i loro figli sempre insieme nella speranza che un giorno si innamorassero. Ma invece per i ragazzi è stata una tortura. Lui trova che lei sia una capricciosa principessina nerd mentre lei lo trova egoista e idiota. Sembra che non abbiano assolutamente niente in comune eppure questa sfida li avvicina, gli fa passare del tempo insieme e trovano dell'intesa con una scintilla di interesse. Logan l'ha fatta grossa in quel test e per rimediare farà di tutto per rendere interessante Emma agli occhi della sua cotta, Matt. Una bella sfida ma non impossibile e grazie a lui, lei comincia ad uscire dal suo guscio, a valorizzare di più il suo bell'aspetto con abiti più succinti e make up e ad andare ai party a cui non è minimamente interessata per poter vedere il ragazzo di cui è innamorata. Questa trasformazione, insieme alle loro uscite e chiacchierate sotto le stelle, la fanno vedere a Logan sotto una nuova luce fino a sentire l'amore scaldargli il cuore. Lui non è tipo da ragazza fissa, non ha mai fatto sul serio con il sesso opposto e non crede di saper amare finché Emma non entra nei suoi pensieri senza più uscirne. Peccato che lui è un idiota e pensa che lei lo odi. Non sono nemmeno amici eppure scatta la gelosia non appena un terzo incomodo si mette in mezzo a loro. Posso dire che mi piacciono da sempre le relazioni nate da persone che si conoscono da sempre, che hanno passato l'infanzia insieme, ma ho trovato che entrambi si sono comportati troppo spesso da tonti, facendosi mille paranoie inutili. Altri personaggi invece li ho trovati poco approfonditi o addirittura senza senso, messi a casaccio tanto per far reagire i due tontoloni e fare la giusta mossa per raggiungere il lieto fine. 

Lo stile della Abram non è male, non c'è linguaggio volgare e nessuna scena di sesso. E' strano che sia riuscita a sopportare - e addirittura a farmi piacere almeno un pò - una simile lettura perché è molto teen e di solito detesto vedere come l'adolescenza fa il suo corso con ragazzi fuori di sè per gli ormoni e preoccupazioni inutili e a volte snervanti. Ma è andata così. Questo romanzo è una lettura leggera, per chi ama tornare indietro nel tempo in un'adolescenza spensierata dove l'estate fa da sfondo a nuovi amori destinati a durare.

e poco più


sabato 11 maggio 2019

Recensione - Romanov di Nadine Brandes


Titolo: Romanov
Autore: Nadine Brandes
Editore: Thomas Nelson Fiction
Uscita: 7 Maggio 2019
Genere: Historical Fantasy, Retelling


The history books say I died.

They don’t know the half of it.

Anastasia “Nastya” Romanov was given a single mission: to smuggle an ancient spell into her suitcase on her way to exile in Siberia. It might be her family’s only salvation. But the leader of the Bolshevik army is after them . . . and he’s hunted Romanov before.

Nastya’s only chances of survival are to either release the spell, and deal with the consequences, or enlist help from Zash, the handsome soldier who doesn’t act like the average Bolshevik. Nastya’s never dabbled in magic before, but it doesn’t frighten her as much as her growing attraction for Zash. She likes him. She thinks he might even like her . . .


That is, until she’s on one side of a firing squad . . . and he’s on the other.



Siamo agli inizi del 900, ormai i Romanov non hanno più potere e la Russia è nel pieno di una rivoluzione. Pensate che sono andata a ripassare la storia russa per poter dare un giudizio corretto a questo romanzo e devo dire che, salvo qualche incongruenza giustificabile per via del fattore fantasy, la storia si svolge come descritta nei libri scolastici. Noi lettori entriamo nella mente di Anastasia, detta Nastya, quartogenita dell'ex zar Nicola II e della ex zarina Alessandra, che molti di noi, compresa me, conoscono per via del film d'animazione della Fox. Per questo romanzo dimenticatevi quella versione romanzata. La Brandes ha cercato, con risultati abbastanza soddisfacenti, di ricreare il personaggio di Nastya come descritta nella storia vera. Era la figlia più ribelle e vivace dello zar e proprio per questo suo caratterino veniva soprannominata shvibzik (monella/attaccabrighe in russo). Attraverso i suoi occhi vediamo una famiglia unita contro le avversità e la paura, la cattiveria e la diffidenza dei bolscevichi, il dolore e la speranza per il popolo russo.

Per più della metà del romanzo ho provato solo noia e per procedere con la lettura mi sono quasi fatta violenza psicologica. Solo spostamenti, vita da prigionieri, niente di particolarmente emozionante che riusciva a tenermi incollata alle pagine. I Romanov sono in esilio, circondati e sorvegliati costantemente dai bolscevichi che li vedono come il male assoluto. In realtà sono una famiglia che ha sempre voluto vivere nella semplicità e ha cercato di dare una mano alle persone bisognose. Ma tutto ciò equivale a una colpa per la Russia perché il loro desiderio di essere persone comuni e l'aver evitato la vita mondana li ha allontanati dal loro dovere di regnanti trascurando il popolo e lasciando nascere incomprensioni e aspre ribellioni. Nastya ama la sua famiglia e stima molto il padre prendendolo come esempio di bontà e giustizia. A questo riguardo, credo che l'autrice abbia troppo idealizzato lo zar Nicola, anche se poi ho pensato che ciò fosse naturale visto che vediamo la storia tramite gli occhi di una figlia che ama profondamente suo padre. Lui le ricorda di essere buona e di perdonare i loro carcerieri che stanno solo seguendo degli ordini ma più si andrà avanti con la storia e più questi buoni propositi sembrano difficili da seguire. Non posso certo biasimarla visto che il nemico li tratta con disprezzo, gli lascia giusto qualche piccolissimo lusso di uscire per pochi minuti all'aria aperta per poi giustiziarli. Ma durante la prigionia c'è una piccola speranza ed ha la forma di una matrioska che potrebbe contenere un incantesimo in grado di salvare la famiglia. La missione di Nastya è questa: nasconderla dai nemici finché non sarebbe arrivato il momento di usarla. Ma il tempo stringe e la fine sembra vicina.

Voglio mettere in chiaro che questo non è romance, ci sono scene inevitabili e colme di dolore come l'ingiustificata esecuzione dei Romanov. Ingiustificata perché non era necessario arrivare ad uccidere cinque giovani innocenti e i due genitori senza, per altro, un regolare processo. Questa parte di storia mi ha sconvolto davvero. Considerate che prima ero troppo legata alla versione fiabesca della Fox quindi potete immaginare che trauma nello scoprire la verità.
La parte romance è ridotta davvero al minimo lasciando spazio alla storia e agli elementi fantasy. E se proprio vogliamo dirla tutta, questa particella di love story è stata anche snervante e deludente. Ebbene, signore e signori, abbiamo a che fare con la sindrome di Stoccolma. Nastya si "interessa" a Zash quasi dal primo sguardo e nonostante lui la tratti con freddezza, lei non demorde e riesce ad avvicinarsi a lui pian piano. Mostrando gentilezza pensava di potersi permettere di avere almeno un amico in quella prigionia ma proprio quando pensava di averlo trovato arriva il tradimento difficile da perdonare. Ma nonostante li bocci come coppia, devo dire che non mi sono dispiaciuti i personaggi di Nastya e Zash. E vi dirò, penso che sarebbe stato più interessante sentire la storia di quest'ultimo piuttosto che quella di Nastya. Lei è una granduchessa ribelle, una nobile che non desiderava il lusso ma solo stare con la sua famiglia mentre Zash è parte del popolo, un uomo che si spinge troppo oltre per proteggere chi ama. Il superare questo immaginario confine gli costerà il cuore e l'anima ma il tempo guarisce ogni ferita, si dice, e i due giovani dovranno far spazio al perdono e all'amore per poter andare avanti. Carino anche il personaggio di Aleksej, unico figlio maschio dello zar e il "piccolino di casa". Cagionevole di salute e tanto amato dai genitori e sorelle, ha un carattere giocoso e all'occorrenza serio. Sarebbe potuto diventare un bravo sovrano ma il destino ha voluto diversamente. Mi ha suscitato tanta tenerezza.

Poi abbiamo la parte fantasy. Non ci sono così tanti elementi ma quei pochi che troviamo nel worldbuilding li ho trovati piacevoli ed interessanti. Il sogno di Nastya è diventare una maga. Usare liberamente gli incantesimi e pozioni come le aveva un pò insegnato Rasputin. Tramite un inchiostro magico è riuscita a far sparire spesso il dolore al fratellino e con la matrioska in suo possesso non vede l'ora di utilizzare la magia che contiene. Ovviamente la magia è proibita se non si ha il consenso dei bolscevichi ma questo non la fermerà dal praticarla.

Tirando le somme posso dire che ho trovato più difetti che pregi in questa lettura. Tuttavia non me la sento di bocciare del tutto il romanzo. Ho provato noia e rabbia ma anche piacere e dolcezza nel leggere le avversità di questa sventurata famiglia. Nonostante tutto mi sono sentita vicina a loro e ho subito le ingiustizie a testa alta, sentendo anche speranza per un futuro più libero. Un libro per cui avevo aspettative forse troppo alte. Ero troppo felice di aver trovato finalmente un retelling su uno dei miei personaggi preferiti, capitemi visto che se ne trovano davvero pochissimi. E' un peccato perché poteva essere qualcosa di veramente meraviglioso.


Grazie mille alla Thomas Nelson per la copia omaggio in cambio di un'onesta opinione

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I received a complimentary copy of this book. Opinions expressed in this review are completely my own.


venerdì 22 marzo 2019

Recensione - Flame in the Mist di Renée Ahdieh


Titolo: Flame in the Mist
Serie: Flame in the Mist #1
Autore: Renée Ahdieh
Editore: G.P. Putnam's Sons
Uscita: 16 Maggio 2017
Genere: Fantasy

The only daughter of a prominent samurai, Mariko has always known she’d been raised for one purpose and one purpose only: to marry. Never mind her cunning, which rivals that of her twin brother, Kenshin, or her skills as an accomplished alchemist. Since Mariko was not born a boy, her fate was sealed the moment she drew her first breath.

So, at just seventeen years old, Mariko is sent to the imperial palace to meet her betrothed, a man she did not choose, for the very first time. But the journey is cut short when Mariko’s convoy is viciously attacked by the Black Clan, a dangerous group of bandits who’ve been hired to kill Mariko before she reaches the palace.

The lone survivor, Mariko narrowly escapes to the woods, where she plots her revenge. Dressed as a peasant boy, she sets out to infiltrate the Black Clan and hunt down those responsible for the target on her back. Once she’s within their ranks, though, Mariko finds for the first time she’s appreciated for her intellect and abilities. She even finds herself falling in love—a love that will force her to question everything she’s ever known about her family, her purpose, and her deepest desires.

Amanti dei samurai e di protagoniste caparbie a me! Renée Ahdieh ha dato vita a una nuova serie dall'atmosfera magica ma stavolta purtroppo non ho sentito scattare del tutto la scintilla, la stessa perfetta soddisfazione che ho provato per gli altri suoi libri. Questo libro mi è piaciuto, sì, però mi aspettavo qualcosa di più.

Without risk, life is far too predictable.  
Senza rischi, la vita è fin troppo prevedibile.

Mariko è figlia di uno dei più importanti samurai. Essendo donna sapeva che il suo Destino era maritarsi con il rampollo di una famiglia nobile, ben venga che sia il figlio prediletto dell'Imperatore, Raiden. Peccato che durante il viaggio che avrebbe dovuto condurla dal suo promesso la sua compagnia subisce un agguato da parte del temibile Clan Oscuro. Il loro obiettivo? Ucciderla prima che possa mettere piede al castello reale. Grazie al sacrificio della servitù che la accompagnava, riesce a sopravvivere ma da quel momento dovrà prendere un'altra identità per scappare dall'ombra del complotto ai suoi danni e a quelli della famiglia reale. Si traveste da uomo e da allora ha inizio la sua pericolosa avventura alla scoperta delle sue capacità e desideri. Inaspettatamente troverà nel Clan Oscuro più di semplici assassini, degli uomini che crederanno nella sua intelligenza e talento, degli amici e un possibile amore. Oltre al fatto che scoprirà segreti orrendi e passati colmi di vendetta.

The only power any man has over you is the power you give him.
L'unico potere che un uomo ha su di te è il potere che gli dai.

Mariko è un personaggio forte e pieno di qualità. All'inizio l'ho trovata un pò noiosa ma pian piano che leggevo notavo con piacere lo svilupparsi della sua sicurezza in sè e lo scoprire di cosa è capace pur essendo donna. Poi non posso non menzionare colui che mi ha rapito il cuore: Okami. Lui è mistero e oscurità, un anti-eroe guidato dalla giustizia e dalla vendetta. Grazie a Okami, lei crederà di più nelle sue capacità, nel suo essere donna, e grazie a Mariko, lui inizierà a provare sentimenti mai provati prima e a far crollare le mura intorno al suo cuore. Sono anime che si completano, che si cercano e che diventano uno. Le loro scene insieme sono state quelle che più mi hanno fatto battere il cuore. Non posso dire lo stesso di alcune che invece ho trovato inutili e per niente emozionanti, come se servissero solo per allungare il brodo. L'elemento che credo sia stato il miglior pregio di questo libro è stato l'ambientazione. Raccontatemi di paesaggi orientali e avete la mia completa attenzione all'istante. Non parliamo solo di bellezza naturale ma anche di magia e del fascino di cui sono pregne le tradizioni e le leggende giapponesi che ho tanto amato fin da bambina.

Be as swift as the wind. As silent as the forest. As fierce as the fire. As unshakable as the mountain. And you can do anything...  
Sii rapido come il vento. Silenzioso come la foresta. Feroce come il fuoco. Incrollabile come la montagna. E potrai fare qualsiasi cosa...

Ho amato la duologia della Moglie dello Califfo e c'è da dire che la bellezza della copertina, il nome dell'autrice e il genere retelling sono stati gli elementi che mi hanno attirato verso questo libro con la forza di una calamita. Lo stile della Ahdieh rimane davvero bellissimo e piacevole tuttavia mi chiedo ancora adesso perché è etichettato come retelling di Mulan. La somiglianza con il cartone Disney si limita al fatto che una ragazza si traveste da uomo e si ritrova a nascondere la sua identità in un gruppo di uomini ma la cosa finisce qui. Se reputiamo retelling di Mulan tutte le storie che parlano di donne che si nascondono dietro abiti maschili allora ne esiste una lista infinita. Ecco, questa mi è sembrata una presa in giro e un modo come un altro di utilizzare la fama di una storia per pubblicizzarne un'altra. Flame in the Mist mi è sembrato più un mix - non retelling di una determinata storia - di Mulan, Naruto, La Tigre e il Dragone e di altri mille film orientali. Quindi in fatto di originalità posso dire che non ce ne sia poi così tanta ma la storia rimane comunque emozionante, ricca di azione e ha saputo prendermi in determinate scene. Una lettura che, nonostante gli alti e bassi, è riuscita a piacermi e a farmi passare qualche ora in un ambientazione orientale da sogno.

e poco più


Blog Tour - Inferno di Kat Ross



Buon pomeriggio, cari lettori! Con il cuore a pezzi, procedo nel dare la mia opinione sul volume conclusivo della serie del Quarto Talismano (pubblicazione italiana da parte della Dunwich Edizioni). Con poche parole spero di esprimere non solo il mio amore per la storia ma anche il mio dolore nel dirgli addio.

Inferno
Kat Ross
(Fourth Talisman, #5)
Published by: Acorn Publishing
Publication date: March 15th 2019
Genres: Adult, Fantasy
In the last volume of the Fourth Talisman series, the worlds of the living and the dead collide in a final confrontation that will leave Nocturne and Solis forever changed….
Three talismans adrift.
Two mad kings.
One poisonous crown.
As dark forces gather at the Rock of Ariamazes in Samarqand, Nazafareen discovers that there are worse places than the afterlife. The twisted creature pulling the Vatras’ strings is holed up in the deepest level of the Dominion—and only she has the power to follow him there, though at the potential cost of her own soul.
Prophecy claims the three daeva clans must unite to face their greatest enemy again, but two of the talismans have vanished and the third is a child more used to skulking in the shadows than leading an army. Meb the Mouse might be their last hope—if anyone bothers to take her seriously.
And within the confines of the Rock, a dying king makes a pact with the devil, setting in motion a chain of events that could spell doom for friends and foes alike.
WARNING: This book contains twists and turns, richly deserved comeuppances, shocking revelations, knock-down, drag-out fights, obsessive stalkers, some very nasty monsters…and, of course, true love.


Author Bio:
Kat Ross worked as a journalist at the United Nations for ten years before happily falling back into what she likes best: making stuff up. She's the author of the dystopian thriller Some Fine Day, the Fourth Element fantasy trilogy (The Midnight Sea, Blood of the Prophet, Queen of Chaos), and a new gaslamp mystery series that opens with The Daemoniac and continues with The Thirteenth Gate. She loves myths, monsters and doomsday scenarios. For more information about Kat's books, come visit her at katrossbooks.com.

Sono giunta alla conclusione di questo libro con le lacrime agli occhi. Prima di iniziare a leggere ero ben consapevole che fosse l'ultimo libro della serie e di conseguenza che dopo avrei dovuto dire addio ai personaggi che ho imparato ad amare in questi anni. Ho provato un dolore immenso come se mi strappassero con la forza dei figli o degli amici molto cari. Sapevo che prima o poi sarebbe arrivata definitivamente la parola FINE per le avventure di Naz e Darius ma giunti a questo punto non so come farò senza di loro.

Dopo questa premessa piuttosto drammatica - qualcuno sicuro mi capisce - parliamo del libro. Se dovessi descrivere Inferno con una parola direi "esplosiva". Niente micce, solo una serie di eventi piuttosto scoppiettanti e un finale col botto. I Vatra sono liberi dalla loro prigione e pronti a vendicarsi ma i talismani non sono uniti e questo potrebbe risultare la fine di tutto. Non pensavo che la storia potesse prendere pieghe ancora più pericolose ma ancora una volta l'autrice mi ha sorpreso ed ha aggiunto altre emozionanti scene e colpi di scena. 

Nonostante durante il corso di questa serie abbia fatto la conoscenza di nuovi meravigliosi personaggi (piccola Meb <3), letto molti punti di vista e di nuovi amori, i numeri uno per me rimangono Naz e Darius. Ho seguito il loro sviluppo con più interesse e ne hanno passate davvero tante che è giusto che abbiano finalmente il loro lieto fine. Dopo le varie battaglie e tradimenti affrontati, meritano di poter stare in pace.   

Kat Ross non ha nulla da invidiare ad autrici fantasy più famose. Il suo stile è magnifico e dal suo primo libro mi tiene in pugno. E' stato amore a prima vista e ho seguito la sua storia con più di semplice interesse, era come se non potessi farne a meno. Ogni anno ho aspettato un suo romanzo con trepidazione e, finito quello, ne volevo sempre di più finché non è giunta la conclusione di serie. Mi mancherà questo mondo e i suoi personaggi, sia buoni che cattivi, ma giuro che terrà sempre un posto speciale nel mio cuore. 
Grazie mille all'autrice e alla Xpresso per la copia omaggio in cambio di un'onesta opinione

My review in english HERE

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martedì 19 marzo 2019

Recensione - Esme's Wish di Elizabeth Foster


Titolo: Esme's Wish
Autore: Elizabeth Foster
Editore: Odyssey Books
Uscita: 30 Ottobre 2017
Genere: Fantasy

When fifteen-year-old Esme Silver objects at her father’s wedding, her protest is dismissed as the action of a stubborn, selfish teenager. Everyone else has accepted the loss of Esme’s mother, Ariane – so why can’t she?

But Esme is suspicious. She is sure that others are covering up the real reason for her mother’s disappearance – that ‘lost at sea’ is code for something more terrible, something she has a right to know.

After Esme is accidentally swept into the enchanted world of Aeolia, the truth begins to unfold. With her newfound friends, Daniel and Lillian, Esme retraces her mother’s steps in the glittering canal city of Esperance, untangling the threads of Ariane’s double life. But the more Esme discovers about her mother, the more she questions whether she really knew her at all.

This inventive tale, the first in an MG-to-YA series, is suited to readers ten years and over. Perfect for fans of Narnia, Percy Jackson and Nevermoor.

Esme's Wish recently won first place in the fantasy category of the 2018 Purple Dragonfly Book Awards, which recognises excellence in children's literature.

Questo libro è arrivato inatteso come la neve ad agosto. Avevo già ricevuto e continuo a ricevere richieste di recensione ma non me l'aspettavo di certo da un'autrice estera. Questo mi ha dato modo di scoprire un nuovo talento, sì, perché Elizabeth Foster è una scrittrice dal grande potenziale. Trasporta i lettori in un mondo ricco di fantasia ed emozioni da cui non vorresti più uscire.

Una figlia potrebbe accettare la morte della madre come se niente fosse? Senza nemmeno sapere se è davvero morta o dispersa chissà dove. A Esme le viene detto che sua madre è morta affogata ma come è possibile se era sempre stata una persona prudente ed un abile nuotatrice? Questa ricerca della verità porterà la giovane adolescente a scoprire più di quanto pensasse. Un mondo fantastico, una città chiamata Esperance in cui troverà amicizia e darà inizio a un avventura davvero incredibile.

Non leggevo di un trio di amici così affiatati dai tempi di Harry Potter. All'inizio della storia, Esme è una ragazza sola, mal vista dagli abitanti per via di sua madre. La sua opposizione al matrimonio del padre può sembrare un semplice atto di ribellione ma, visto e considerato che la nuova matrigna è un arpia, non ha tutti i torti a non desiderare la cosa. Entrando nel mondo di Aeolia, non solo scoprirà qualcosa in più su sua madre ma la sua vita prenderà una pericolosa quanto bellissima svolta. Questo viaggio l'aiuterà anche a sviluppare il suo personaggio rendendolo migliore, una protagonista coraggiosa che il lettore non può far a meno di apprezzare.

Visto il target middle grade, non troviamo nessuna smielata storia d'amore ma, per il momento, una sincera e bellissima amicizia tra Esme, Daniel e Lillian. Per il momento perché non si sa mai cosa ha in serbo per loro l'autrice nel sequel. E' raro che mi affeziono a storie senza nemmeno una briciola di romance ma questo libro mi è davvero piaciuto. Il worldbuilding è spettacolare, fatto di magia, che l'autrice descrive in maniera talmente dettagliata da dare l'impressione di essere dentro il romanzo. Non posso che desiderare di avere il sequel in questo preciso momento. Ottimo lavoro, Elizabeth!

Grazie mille all'autrice per la copia omaggio in cambio di un'onesta opinione.

My review in english HERE


martedì 26 febbraio 2019

Recensione - To Kill a Kingdom di Alexandra Christo


Titolo: To Kill a Kingdom
Autore: Alexandra Christo
Editore: Feiwel & Friends
Uscita: 6 Marzo 2018
Genere: Fantasy, Retelling

La principessa Lira è una sirena di sangue reale ed è la più letale di tutte. Con i cuori di diciassette principi nella sua collezione, è venerata in tutto il mare. Finché uno strano caso del Destino non la costringe a uccidere una della sua specie. Per punire sua figlia, la Regina del Mare trasforma Lira nella cosa che più disprezzano - in un umana.  Derubata del suo canto, Lira deve consegnare entro il solstizio d'inverno il cuore del Principe Elian alla Regina del Mare o rimarrà umana per sempre.

L'oceano è il suo posto che il Principe Elian chiama casa, nonostante sia l'erede del regno più potente al mondo. Cacciare sirene è più di uno sgradevole hobby - è la sua vocazione. Quando salverà una donna che sta annegando nell'oceano, sarà più di ciò che appare. Lei promette di aiutarlo a scoprire la chiave per distruggere una volta per tutte le sirene - ma potrà fidarsi di lei? E quanti patti dovrà fare Elian per eliminare la più grande minaccia dell'umanità?

(Trama tradotta da me)

Una principessa temuta da tutti, un principe sterminatore di sirene... che cosa avranno mai in comune? Entrambi hanno i loro regni, il loro popolo e per tenerli al sicuro uno cerca di sterminare l'altro. L'odio e la vendetta unisce questi giovani reali per dar vita a questa fiaba dal fascino oscuro e spaventoso.
In my heart, I’m as wild as the ocean that raised me. 
Nel mio cuore, sono selvaggia come l'oceano che mi ha cresciuta.
La principessa Lira è la sirena più temuta di tutte. Figlia della Regina del Mare, non poteva che essere la migliore ladra di cuori. Ogni sirena colleziona un cuore per ogni anno della sua vita e Lira ne ha diciassette ma tutti estratti dal petto di un principe non di comuni marinai. Proprio per questa sua "predilizione" viene chiamata Princes'Bane (Rovina dei Principi). Un giorno accade l'impensabile: Lira uccide una della sua stessa specie. Atto gravissimo che la condannerà a un'esistenza umana. L'unica sua possibilità di tornare sirena é prendere il cuore del principe Elian entro un determinato tempo ma quest'ultimo non sarà affatto una facile preda. Avventuriero e senza alcuna voglia di sedere al trono, Elian solca i mari e stermina ogni sirena che capiti nella sua strada finché non trova una povera ragazza che rischia di annegare. Da quel momento tra i due protagonisti é un susseguirsi di complotti e battaglie. Il lettore non può che chiedersi chi perderà il cuore e quali delle due razze avrà la meglio in questa guerra.

Love and madness are two stars in the same sky. You cannot build a roof to keep out last year’s rain. 
Amore e follia sono due stelle nello stesso cielo. Non puoi costruire un tetto per evitare la pioggia dell'anno scorso.
Se cercavate una storia d'amore impossibile siete fuori strada, o almeno non del tutto. Questa storia è un'avventura alla scoperta della verità e del proprio essere. Lira ed Elian trovano nell'altro la propria metà. Una continua lotta su chi per primo si prende il cuore dell'altro quando alla fine non ci sono nè vincitori nè vinti. Solo due ragazzi che vogliono la libertà di essere quello che vogliono. Tradimento e sfiducia sono l'inizio del loro legame ma pian piano che si procede con la lettura si va a creare una forte intesa che gli farà comprendere molte cose. Scordatevi una dolce sirenetta amante del mondo umano e un principe gentile e ingenuo. Questa storia non ha nulla di innocente. Proprio per questo mi é piaciuta, perché i personaggi sono piú 'veri', per niente idealizzati. Elian é un principe che vuole essere pirata, lontano dallo sfarzo della corte e vicino al suo amato mare. Non ha nulla di 'principesco', é un assassino, un cacciatore ma l'ho amato comunque. Stessa cosa per Lira che mostra di avere dei sentimenti nonostante si comporti in maniera subdola e crudele. A un certo punto non sai chi sia il cacciatore e chi la preda.

And the ocean, calling out to us both. A song of freedom and longing. 
E l'oceano, ci chiama a entrambi. Una canzone di libertà e desiderio.
To kill a kingdom si prospetta all'orizzonte come un canto tentatore. Ero alla ricerca di un retelling della Sirenetta e mi sono imbattuta in questo libro che vedevo ovunque, anche nei blog italiani pur non essendo un libro edito da noi. Quindi eccomi qua, dopo mesi di attesa nel kobo ad aver finalmente soddisfatto il mio desiderio. Alexandra Christo è stata una piacevolissima scoperta. Il romanzo è scorrevole, pieno di suspence che ti tiene incollato alle pagine per ore. Forse il finale l'ho trovato un pò affrettato, per i miei gusti, ma tutto sommato è stato abbastanza soddisfacente. Devo confessare che quando lo vidi la prima volta non ne ero del tutto convinta perché pensavo fosse qualcosa di più drammatico tuttavia sono felice di aver ceduto alla fine. To kill a kingdom è un libro magnifico che si legge tutto d'un fiato. Per chi ama i retelling e le storie sui pirati, fatevi il favore di leggerlo.

e poco più