Salve a tutti, cari lettori! Guardate un pò che è uscito oggi? Il nuovo capolavoro della Graudin! Lo aspettavo con impazienza da quando vidi la cover reveal americana/inglese ed eccolo finalmente! Ora vi dirò la mia opinione su questo standalone sci-fi insieme ad altre care colleghe blogger.
Titolo: Invictus
Autore: Ryan Graudin
Genere: Sci-fi, Time travel
Editore: Mondadori
Uscita: 18 Settembre 2018
Faraway Gaius McCarthy è il figlio diciottenne di una viaggiatrice del tempo del 2354 d.C. e di un gladiatore dell'antica Roma. Nato fuori dal tempo, per le leggi della natura non dovrebbe nemmeno esistere. Il desiderio più grande del ragazzo è diventare, come la madre, un cronista del passato e viaggiare di epoca in epoca per osservare e "registrare" gli eventi storici. Dopo aver fallito inspiegabilmente l'esame per entrare nel programma governativo dei "cronisti", Far viene contattato da un misterioso mercante che gli propone di mettere insieme una crew clandestina con la quale viaggiare nel tempo a bordo della navicella Invictus per rubare opere d'arte e manufatti del passato. Il ragazzo, pur di non rinunciare al suo sogno, accetta. Proprio durante uno di questi colpi, che ha luogo sul Titanic appena prima del suo affondamento, Far incontra Eliott, una misteriosa ragazza che trascinerà lui e la sua squadra in una missione pericolosissima. Una corsa contro il tempo per evitare che il mondo che conoscono e amano scompaia per sempre.
Mi dispiace ammetterlo ma non ho letto la duologia di Wolf. Ho sperimentato per la prima volta lo stile della Graudin con questo romanzo e, visto che la trama mi intrigava tantissimo e in molti mi hanno consigliato l'autrice, l'ho iniziato con le aspettative molto alte. Non possono nominare viaggi nel tempo come se niente fosse di fronte a me che subito il mio sguardo si accende d'interesse. Adoro leggere di varie epoche e culture. Credo sia stato uno dei miei sogni di bambina visitare il passato e tramite questi romanzi riesco a realizzarlo.
Far voleva incontrare la storia faccia a faccia. Voleva essere il sangue che scorreva nelle sue vene, come lei scorreva nelle proprie. Far era un McCarthy, il figlio di una dei documentatori più amati della sua generazione.
La storia si apre con la giovane e talentuosa viaggiatrice del tempo Empra McCarthy che osserva un incontro nell'antico Colosseo del 95 d.C. Lì a combattere e a rischiare la vita c'è l'amore della sua vita, il gladiatore Gaius, nonché padre del bambino che aspetta. Nessuno sa della paternità del futuro neonato ma, come se non bastasse questo anomalo miscuglio genetico, la donna lo partorisce durante il viaggio per tornare nella sua epoca facendo sì che il piccolo non abbia nemmeno una data di nascita. Nessuno deve sapere la verità o le conseguenze sarebbero terribili sia per la madre che per il figlio. Quest'ultimo è un bambino che non sarebbe potuto esistere.
Passano gli anni e il sogno di Farway McCarthy, Far per gli amici, di diventare un viaggiatore del tempo come sua madre sembra quasi vicino nel realizzarsi. E' tra i migliori dei cadetti quindi il successo poteva definirsi scontato ma per uno strano motivo non supera l'esame per diventare un cronista storico.
Dopo questo fallimento, però, pur di raggiungere il suo obiettivo, il ragazzo andrà ad accettare la proposta di un mercante disonesto di guidare una navicella per rubare artefatti e tesori del passato.
Insieme a lui ci saranno i suoi amici: Imogen, sua cugina amante della storia, Priya, un'infermiera innamorata di lui e appassionata di musica, e l'ingegnere Gram.
Il viaggio sembra procedere bene ma un determinato incontro farà scaturire una serie di eventi che metteranno a dura prova l'esistenza di Far e di chi lo circonda. Verranno a galla verità che metteranno in pericolo tutti.
Se c'era un fato peggiore della morte, era una vita non ricordata.
In Far il passato e il presente si incontrano. La sua esistenza è un anomalia, sfida ogni legge del tempo e dello spazio. Ho adorato il suo personaggio anche se la mia favorita resta Imogen. E' simpatica, solare, ama cambiare spesso colore dei capelli e nonostante i litigi e i dispetti, adora e sostiene suo cugino.
L'amore tra Far e Priya mi ha fatto sospirare più di una volta ma l'ho visto troppo "immediato" senza vedere un vero e proprio sviluppo durante il romanzo. E' sembrata più una cosa scontata.
Colei che mi ha saputo sorprendere, invece, è stata Eliot. E' misteriosa, manipolatrice... aveva la stoffa per essere una degna antagonista ma per lei l'autrice ha riservato ben altro. Un'identità molto astuta che sa davvero tenere col fiato sospeso e sa usare le persone a suo piacimento.
Era questa la sensazione che spingeva Far a viaggiare. L'eccitazione di correre attraverso un'epoca non sua, le aspre grida di battaglia nell'aria, e lui straniero in un mondo sconosciuto.
Le varie ambientazioni sono bellissime. Sembra di viaggiare davvero nel tempo insieme al gruppo dell'Invictus. La Graudin ha saputo tenermi incollata al romanzo per ore. La sua penna mi ha trasportato in una storia ricca di azione e intrighi. Non si parla solo di viaggi del tempo ma anche di mondi paralleli, entrambi teorie scientifiche molto argomentate che credo sia il sogno di molti scoprirne l'esistenza.
Invictus è uno sci-fi mozzafiato che non deve assolutamente mancare nella libreria degli appassionati del genere.
Grazie mille alla Mondadori per la copia omaggio!
CALENDARIO:
18/9 - My Crea Bookish Kingdom & Hook a Book
19/9 - Il tempo dei libri & Mille splendidi libri
Concordo sulla valutazione e sulle ambientazioni che ho davvero adorato (nonostante sia difficile non incappare in buchi nella trama quando si trattano argomenti del genere) comunque se ti è piaciuto Invictus App e non potrà non piacerti!
RispondiEliminaSe Invictus ti è piaciuto, ti consiglio di leggere anche Wolf. Il genere è diverso, ma è davvero una duologia appassionante ed originale. Ma prepara i fazzoletti!
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