domenica 18 novembre 2018

Recensione - Le trame di Bea: Il Dipinto e La Santella


Titolo - Il dipinto
Serie- Le trame di Bea #1
Autore - Mara Bozzolan, Annalisa Nozza
Editore - Scatole Parlanti 
Uscita - 4 Maggio 2017    

Cosa può succedere al matrimonio della tua migliore amica, che ha come location un castello da favola nel Bergamasco? Beatrice, per tutti Bea, si ritrova svenuta per terra dopo aver visto un salice piangente nel meraviglioso giardino del maniero. Da quel momento in poi la vita di Bea, semplice e ordinaria, prende un'altra piega, avventurosa e magica. Fondamentale sarà l'incontro con Andrea, il nipote del principe Edgard proprietario del castello, con il quale la giovane intraprenderà un'appassionante ricerca storica su un misterioso dipinto collocato nella stanza degli amori infelici. In un'atmosfera sognante, tra il naturale e il soprannaturale, verrà alla luce una verità in cui la storia è la vera protagonista. Senza dimenticare il grande amore.


Titolo - La Santella
Serie- Le trame di Bea #2
Autore - Mara Bozzolan, Annalisa Nozza
Editore - Scatole Parlanti 
Uscita - 7 Marzo 2018    

Dopo aver affrontato l'appassionante ricerca storica legata al dipinto nella stanza degli amori infelici, per Beatrice è tempo di rituffarsi in una nuova trama. Lo spunto arriva da una svolta importante, ovvero la decisione di lasciare la Facoltà di Economia per studiare Giornalismo. L'incarico di scrivere un reportage sulle santelle, le edicole votive ben diffuse nel Bergamasco, consente a Bea - dopo qualche perplessità iniziale - di tornare sulle tracce di storie antiche e quasi dimenticate. Le immagini sacre hanno molto da svelare; un dettaglio e una sensazione innescano una moltitudine di elementi che la ragazza dovrà individuare e ordinare per riportare alla luce segreti incredibili che legano i miti della sua terra. Non mancheranno sviluppi, a volte amari e a volte dolci, riguardo le figure più importanti della vita di Bea, a partire dal "suo" principe Andrea e quel castello che rimarrà un punto di riferimento imprescindibile. 

Che voglia di visitare il Bergamasco dopo la lettura di questi due romanzi. Le autrici sono state molto brave e meticolose nel descrivere il territorio e la sua storia da riuscire a far innamorare il lettore. Giro per l'Italia ma da quelle parti ancora non sono giunta. Spero di rimediare presto per rivivere la magia assaporata in queste pagine.

Beatrice è una giovane studentessa universitaria di Economia. Una ragazza come tante, maldestra e che crede nel vero amore. Un giorno, durante il matrimonio della sua migliore amica Giorgia, sviene dopo aver visto il salice presente nel giardino del castello. Un fatto insolito visto che non le era mai accaduto. Di certo non desiderava rovinare il giorno più importante della sua amica sopratutto in una location da favola come in un castello del Bergamasco ma grazie a quel malessere farà la conoscenza del nipote del principe proprietario del maniero, Andrea. Che si mostrerà alla protagonista come un vero e proprio principe azzurro dal fascino irresistibile. Iniziano a conoscersi e sarà proprio Andrea ad introdurre la nostra Bea nella storia del suo paese. Tramite un dipinto presente in una sala del castello, i due giovani scopriranno sempre più verità riguardo al passato e anche su Andrea stesso.

Nel secondo volume invece troviamo una Beatrice cambiata dall'esperienza avuta nel Dipinto. Ha lasciato gli studi di Economia per dedicarsi al Giornalismo e la relazione cominciata con Andrea  subisce una crisi. Tra problemi amorosi e il nuovo incarico, la ragazza scoprirà ancora di più storie della sua patria e conoscerà la famiglia del suo amato principe. Quando tutto sembra perduto, arriverà una luce che renderà la vita di Bea completa e molto soddisfacente. Come nel Dipinto, viene sommersa dal passato e anche le santelle avranno molto da dire aiutate da un pizzico di paranormale.

E' stato davvero affascinante vedere con quanta forza la storia è voluta uscire allo scoperto. Ricordi del passato che fremono per uscire fuori ed essere di nuovo presenti nella mente di oggi. L'unica pecca che voglio far presente è ripetitività di alcune frasi che a lungo andare danno un leggero fastidio ma a parte ciò sono state entrambe racconti interessanti e ben assortiti. Le autrici hanno voluto descrivere la loro "casa" mescolando la storia con la magia. Trovano un punto di equilibrio tra finzione e realtà e ci portano man mano nelle bellissime terre del Bergamasco tra antiche dimore e figure religiose.

e poco più

Grazie alle autrici per le copie omaggio <3



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