Buongiorno a tutti, readers! Dopo aver apprezzato Anarchy, eccomi a recensire per voi anche il secondo volume della serie scritta da Megan DeVos, Loyalty. Grazie di nuovo a Ely e Susy di Il Regno dei Libri e I miei magici mondi per avermi inclusa in questa iniziativa e a Francy di Libri, libretti, libracci per la grafica.
Titolo: Loyalty
Titolo originale: Loyalty
Autore: Megan DeVos
Serie: Anarchy #2
Editore: Mondadori
Pagine: 240
Uscita: 11 Giugno 2019
Prezzo: 17,90 €
“Malgrado non parlassimo, pensieri e sentimenti inespressi affollavano l’aria. Quella conversazione silenziosa ci avvinceva e al contempo ci tormentava. Sapevo che cosa avrei voluto dire, che cosa avrei voluto chiederle, ma non potevo. Spettava a Grace decidere. Il mio cuore era in attesa, pronto a frantumarsi a una sua parola. ‘Resta. Per favore, Grace, resta.'” Quella che sta per compiere Grace è una scelta difficile e crudele. Come altro si può definire l’obbligo a decidere tra la lealtà alla propria famiglia e il giovane amore che ti ha sconvolto la vita, senza il quale ti sembra impossibile anche solo pensare di respirare? Come si può compiere un passo che potrebbe cambiare non solo il futuro tuo e dell’uomo che ami, ma anche delle comunità che vi hanno visto crescere, giunte ormai a un passo dal sanguinoso scontro finale?
Qualunque sarà la scelta di Grace, che decida di assecondare ciò che le suggerisce la testa o preferisca seguire il cuore, questo è certo, non sarà la sola a pagarne le conseguenze.
Hayden stesso è in procinto di affrontare uno dei momenti più delicati della sua giovane vita. Non solo sta per perdere, forse, l’unica donna che abbia mai amato, ma dovrà guidare i Blackwing nel momento più disperato della loro storia. Riuscirà a mantenere in vita il campo di cui è leader e a proteggerlo dagli attacchi nemici? Ma soprattutto può fidarsi davvero di se stesso ed essere certo che quando sarà chiamato a farlo, compirà la scelta giusta?
In un mondo dove non esistono più regole né pietà, niente può essere dato per scontato.
Quanto può essere difficile scegliere tra famiglia e amore? E' una forte agonia che colpisce il cuore e l'anima di chi è costretto a una simile scelta. Hayden e Grace prendono una decisione ma sarà quella giusta? Ma sopratutto saranno pronti a pagarne le conseguenze? Lui è un capo, lei una prigioniera che si innamora del suo carceriere. In un mondo che cade a pezzi ogni giorno di più, il loro amore può riuscire a far mantenere la loro umanità intatta.
Il precedente volume si interrompe con una Grace ferita durante una missione solitaria per recuperare un oggetto prezioso ad Hayden. Cosa non si fa per amore? Lui riesce a trovarla e la riporta nel loro campo per farsi curare subito da Doc. Nonostante sia piuttosto danneggiata nel corpo, la passione tra loro divampa ancora ma senza che le due parole famose escano dalle loro bocche. Questo farà crescere dei dubbi e delle insicurezze che porteranno i due giovani a soffrire e a separarsi per qualche tempo. Grace fa la sua scelta ma anche lui. Hayden è egoista ma la ama troppo per non lasciarla andare dalla sua famiglia. Questa lontananza li distruggerà ma l'avvicinarsi di una guerra cambierà molte cose.
Grace soffre ma si rialza sempre. E' una ragazza determinata e testarda che desidera stare vicino all'uomo che ama dimenticando anche se per pochi attimi il mondo che li circonda. Il cuore di Hayden è straziato. E' consapevole dell'importanza della decisione di Grace ma a un certo punto dovrà far fronte anche lui a una scelta dolorosa. Tenerla con sè oppure lasciare che torni dalla sua famiglia dicendole addio per sempre, questo è il dilemma.
Nel primo volume il loro sentimento era ancora nuovo, tutto da scoprire, ma adesso i due ragazzi sanno quanto è grande e vero il loro amore e faranno di tutto per non rovinarlo. Ma la guerra tra i Blackwing e Greystones ha inizio e sembra che un'altra carneficina sia inevitabile. La sua vecchia famiglia combatterà con quella nuova e Grace non sa come gestire questa situazione senza spargere altro sangue.
Anche stavolta la parte romance è andata a prevalere su quella distopica. C'è ancora meno azione di quanto ne ho letta nel primo ed è tutto dire. Gli avvenimenti in sè mi sono piaciuti e potevano anche coinvolgermi se non fosse che sono accaduti alla velocità della luce. Tutto troppo affrettato. A tal punto che credo di averci messo tre ore per poi dire "tutto qui? già finito?". In Anarchy vediamo lo sbocciare di un amore appassionato in un mondo dove l'umanità sembra sparire lasciando spazio alla sete di sangue e alla voglia di sopravvivere. Mentre in Loyalty, c'è questo amore che cresce e che prende coscienza nelle menti dei protagonisti. Se prima era una pericolosa attrazione, adesso è sicuro amore. Ammettono i loro sentimenti dopo strazianti prove per poi tornare alla realtà e allo schifo del mondo. Non ho apprezzato alcune delle loro azioni e un paio di volte ho trovato delle scene senza senso ma tutto sommato non è andata male. Ormai sono decisa a seguire l'evolversi di questa storia con tutti i difetti che ne trovo.
Grazie mille alla Mondadori per la copia omaggio
La parte romance è davvero parte integrante della storia oramai comunque sono curiosa di sapere come va a finire adesso
RispondiEliminaNon mi dispiace la parte romance ma non voglio che sia solo quello, sopratutto in un distopico.
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