sabato 28 marzo 2020

Recensione - Crown Jewels – I gioielli della Corona di Ella James


Titolo: Crown Jewels – I gioielli della Corona
Autore: Ella James
Serie: Off-Limits romance #1
Autoconclusivo
Genere: Contemporary romance
Traduzione: Cristina Fontana
Cover: Angelice

Trama:
“Crown Jewels – I gioielli della corona”. È così che TMZ inizia a definire gli attributi del Principe Liam dopo uno scatto in primo piano su una barca a vela in Marocco.
Non che io lo segua. Di certo non lo stalkero online come fanno le mie amiche.
Adesso sono lontana dalle scene. Il reality show sulla mia famiglia prosegue, ma ne sono fuori da un po’. Quando le persone mi incrociano sul marciapiede mi lanciano delle occhiate, ma la maggior parte di loro non urla: “Lucy Rhodes” e non mi chiede della mia ossessione per i cereali Lucky Charms o se il mio dito rotto del piede è guarito.
Spio il Principe Liam su Instagram, solo per divertimento. È il mio piccolo segreto. 
Fidatevi, io sono l’unica donna al mondo che proprio non lo desidera.
Il problema è che, per la prima volta dopo due anni, sono tornata negli Hamptons. Sono a una festa e c’è anche il Principe Sciupafemmine. Mi dico che quel suo sorriso non ha alcun effetto su di me, che il suo carisma esagerato è un trucchetto da salotto che non mi inganna.
Dopo la nostra unica notte passata insieme, nessuno sa che ho ceduto.
Non importa. Non ha significato niente… fino a quelle due linee rosa.

Sono nel periodo "amori reali" quindi ho fatto scorta di romanzi e manga con protagonisti principi dal fascino irresistibile. Dunque, non potevo esimermi dal richiedere questo titolo e posso dire che ero abbastanza fiduciosa sul fatto che mi sarebbe piaciuto. Purtroppo, per certi versi, non è stato così. Sapevo che mi aspettava una storia ricca di cliché, ma speravo che riuscisse, comunque, a conquistarmi abbastanza da farmi esclamare "Wow" a fine lettura. Invece l'unica esclamazione che è uscita da me è stato un "ah" secco e annoiato. Non è stata una brutta lettura, non me la sento di bocciarla del tutto - visto che almeno lo charm del principe Liam ha colpito il mio cuore -, ma avrei preferito qualcosa di più credibile ed emozionante. 

Lucy Rhodes è una ex celebrità dello show business. La sua famiglia faceva parte di un reality show ma, per varie questioni, Lucy ha poi deciso di tirarsi indietro e vivere lontano dalle scene. Nonostante ciò, non riesce a non tenersi aggiornata sul principe Liam e i suoi chiacchierati attributi che la gente chiama in maniera simpatica "Gioielli della Corona". Si ripete fino alla nausea che non è per niente interessata al playboy dal sangue blu tuttavia, ad una festa, cede subito al suo fascino e finiscono per avere una serata molto focosa. Ebbene sì, ha avuto il piacere e l'onore di testare di persona i famosi gioielli del principe e non solo. Ne ha affermato anche la loro efficacia visto che la nostra protagonista si ritrova con un bebè in arrivo. In questo, ancora non ho mandato giù la frettolosità e l'incoerenza dell'atto, ma vabbé. Passiamo oltre. Le cose si fanno più interessante nella seconda metà del libro dove escono fuori segreti amari e nuovi aspetti del principe donnaiolo. Lucy e Liam sono attratti l'un l'altro, si conoscono, si amano ma finché ci sono bugie e segreti tra di loro non possono riuscire a raggiungere il loro lieto fine da favola.

Al contrario del principe Liam, Lucy è stata, per la maggior parte, una delusione, per me. Non è stata una protagonista di cui sono andata molto fiera, trovandola poco credibile e combattiva. Solo verso la fine comincia a piacermi almeno un pò e meglio tardi che mai. Non sono riuscita a sentirmi vicina a lei come avrei voluto e questo mi dispiace. Liam è l'ennesimo principe donnaiolo di cui si legge di continuo ma ha avuto abbastanza attrattiva da catturare la mia attenzione. L'apparenza inganna e dietro alla sua maschera da spensierato playboy, si nasconde un uomo complicato che ha saputo, non solo infiammarmi le ovaie, ma anche commuovere. E' stato uno dei pochi motivi per cui non ho lasciato perdere questa lettura a nemmeno metà. Posso assicurarvi che è stato difficile superare la prima metà del libro che ho trovato davvero noioso e dal ritmo troppo frettoloso da risultare surreale. Solo nella seconda, le cose si fanno più interessanti e cominciano a prendere una piega più sentimentale. 

Come ho detto prima, non me la sento di bocciare questo romanzo. Tirando le somme, è stata una lettura carina, scritta in maniera semplice e lineare. Niente di eclatante ma che comunque è riuscita, anche se per poco, a farmi sognare il principe azzurro. Con dei bei "gioielli della corona" ovviamente. Potete dimenticarvi dei principi dall'animo nobile che si trovano nelle fiabe. Liam li sovrasta con la sua passione e dolcezza, senza possibilità di rivincita.

Grazie mille alla Hope per la copia omaggio.


2 commenti:

  1. Ho letto Marchiata della stessa autrice e non mi aveva convinto, ora leggendo le tue parole - a parte la curiosità di conoscere il protagonista maschile - credo proprio questa autrice non faccia per me, peccato però

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    1. Non abbiamo avuto decisamente fortuna con questa autrice.

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