OMG! Stiamo quasi a venti interviste e i membri continuano ad aumentano *me euforica* Ma oggi è particolare, poichè è il turno del primo iscritto e tra i pochissimi maschi della League (cliccate nel banner in alto per info). A voi l'intervista al simpatico Francesco del blog La Quintessenza dei Libri.
Oltre ad essere un blogger chi sei nella vita di tutti i giorni?
Sono
un liceale 17enne che trascorre metà delle sue giornate sui banchi di
scuola e che nella restante parte non riesce a rimanere con le mani in
mano. Amo impegnarmi e dare il massimo in quello in cui credo, sia che
si tratti di attività scolastiche che di progetti o desideri. Sono anche
un sognatore come - credo- molti lettori. Per alcune persone si tratta
solo di illusioni, per me invece i sogni sono uno stile di vita, un modo
per relazionarmi con il mondo. Se credo in qualcosa, lavoro sodo
affinché io possa raggiungere i miei obiettivi e le mie aspirazioni ^_^
I libri sono per me più di una semplice evasione: mi fanno riflettere,
pensare. Sono allo stesso tempo divertimento e crescita interiore. Provo
quasi un dolore fisico se non riesco a leggere almeno un po' durante la
giornata. Oltre alle mie amate letture, adoro anche il cinema e la
musica. Non riuscirei a vivere senza questo magico trio. Dolce miele per
la vista, l'udito, l'intelletto e il cuore.
Come mai hai deciso di ritagliarti il tuo angolo virtuale? Parlaci del tuo rifugio, quali sono gli argomenti che tratti?
Nei rari momenti in cui non leggo, amo parlare di libri (Che strano, eh?
XD). Talvolta mi capitava di iniziare a parlare con i miei amici di
letture e proseguire per delle buone orette. Riconoscendo, infine, che
nella mia comitiva non ci fossero così tanti "divoratori di libri", ho
iniziato a passare sempre più tempo nel fantastico mondo della
blogsfera. Spesso mi limitavo ad essere un lettore silenzioso, altre
volte dovevo assolutamente commentare. Erano però questi ultimi momenti
che mi rendevanno veramente felice: potevo esprimere la mia opinione a
riguardo, criticare o concordare, discutere o elogiare. Si è così
insinuata via via nella mia mente l'idea di aprire un "angolino" tutto
mio dove poter gestire liberamente tutto ciò che riguardava il "mondo di
carta". Ora, non c'è un momento in cui mi penta della scelta fatta. Ho
scoperto un mondo meraviglioso, composto da amicizie legate da un unico
grande collante: i libri.
Perché le persone dovrebbero diventare tuoi lettori fissi?
Questa è difficile, ma, leggendo le interviste degli altri membri, mi
consola sapere che non sono l'unico ad avere problemi a rispondere.
Personalemente, seguo altri blog perché amo i loro commenti, le loro
idee, le loro recensioni e credo che un commento, anche se proveniente
da una voce mesta e pacata, possa gratificare gli sforzi di un blogger. Seguire
è così per me un sinonimo di "essere vicini a", "supportare". Sono
sempre entusiasta di discutere di libri con i miei lettori perché, anche
se la lettura è conclusa, è emozionante sapere cosa viene dopo e come
ciò ci abbia influenzato.
Sebbene abbia molti sogni, mi sento ancora molto giovane e non so dove
la mia strada mi condurrà, ma di una cosa sono certo: spero che il mio
blog resti sempre parte della mia vita perché per ora mi sta regalando
solo sorrisi ed emozioni. Per quanto riguarda la facoltà che sceglierò,
il grande sogno che mi accompagna sin da bambino è quello di
intraprendere una carriera nella medicina. Ho sempre guardato
questa via con ammirazione e tanta energia. Credo sia una continua
evoluzione, un qualcosa che metta sempre in discussione se stessi e le
proprie azioni. Un amore che, invece, in questi anni mi sta portando
sempre più lontano da casa è il viaggiare. Ho visitato diversi luoghi e
di ognuno ricordo aspetti diversi: sapori, odori, meraviglie della
natura, abilità dell'uomo, piccoli gesti, grandi persone. Ciò che però
ogni viaggio ha lasciato dentro di me, anche se in modi diversi, è una
traccia indelebile che mi ha profondamente cambiato.
Certamente! Vi auguro di continuare a credere nei vostri sogni e nelle
vostre passioni. Non scegliete mai la strada facile, ma quella che vi
rende veramente felici. Vi saranno ostacoli e problemi, ma fatevi forti
di ciò che nella vita vi ha sempre supportato (persone, gesti, passioni,
emozioni...) e non fatevi mai scoraggiare. Tutto finisce, sia che si
tratti di un buon libro che dell'ultimo giorno d'estate, ma ricordatevi
ciò che quell'esperienza vi ha portato perché, sebbene faccia male, le
persone che ne hanno fatto parte saranno sempre un punto di riferimento,
una vocina dentro il cuore.
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