venerdì 29 maggio 2015

Recensione - Suzie Moore e il Nuovo Viaggio al Centro della Terra di Anita Book


Autore -  Anita Book
Serie - Suzie Moore #1
Editore - Dunwich Edizioni  

Uscita - 1 Aprile 2015 ebook

Suzie Moore non è una ragazza come tutte le altre. Si veste in modo strano, è cinica e odia le persone. È nata in Illinois ma vive a Roma, dopo che la sua famiglia è morta tragicamente in una bufera di neve. Ama la musica ma non la scuola. Tuttavia proprio un libro cambierà per sempre la sua vita. Nascosto nel computer del preside della Scuola Americana di Roma, troverà un misterioso file che le darà accesso a un mondo di fantasia: quello descritto da Jules Verne nel suo Viaggio al Centro della Terra. Vivrà così un'avventura incredibile, al fianco del folle professor Lidenbrock e del giovane nipote Axel, il cui fascino metterà in crisi persino il suo cuore. Da Amburgo all'Islanda, dalla vetta del monte Sneffels alle profondità della Terra e là, dove Jules Verne non è mai andato e dove il confine tra finzione e realtà è un orizzonte quasi invisibile. E mentre la vita di tutti i giorni continua a scorrere, tra scuola e amici, delusioni e piccole e grandi conquiste, qualcosa dentro di lei - in un mondo diverso - le darà le giuste lezioni per superare le sue paure.

Booktrailer:

Colonna sonora:

GIUDIZIO PERSONALE:

Ecco un libro a cui non puoi fare a meno se ami i viaggi emozionanti e fantasiosi. La storia del mio amato Jules Verne insieme allo stile di Anita è stata una buona accoppiata. L'autrice ha arricchito la storia del viaggio e l'ha resa più interessante in certi punti. All'inizio sono sempre un pò scettica sulle rivisitazioni dei classici tuttavia mi divoro tutti quelli che mi capitano. Io amo le storie di Jules Verne, ci sono cresciuta ed è stato con piacere che ho cominciato questo libro dove, grazie all'autrice e a Suzie, ho conosciuto meglio i simpatici personaggi della storia originale, Otto e Axel Lidenbrock. La protagonista anche mi è piaciuta, Anita ha creato una ragazza forte, tenace ma allo stesso tempo sensibile e fragile come cristallo. In poche parole, una protagonista per cui non puoi fare a meno di provare simpatia. Anche se, lo ammetto, a volte mi ha fatto saltare i nervi il suo comportamento anche se era solo una facciata per nascondere la sua debolezza.

Suzie è una ragazza particolare, ha i capelli blu e un look sempre dark. Cerca di vivere nonostante il dolore che la opprime per la morte della sua famiglia. Troverà degli amici fantastici quando si trasferirà in Italia dalla zia, amici che mi hanno fatto provare sentimenti contrastanti. Se da una parte li ho trovati le persone migliori del mondo, dall'altra mi hanno un pò irritato. Per certi versi, mi sono sentita come se fossi proprio lei, Suzie Moore. Lei ha intrapreso il viaggio che sognavo da bambina. La sua avventura al Centro della Terra l'aiuterà a capire molte cose che la faranno guardare avanti. Verso il futuro e i propri sogni. 
 
Per quanto riguarda gli altri personaggi, conoscevo già il professor Lidenbrock e suo nipote Axel tramite le pagine di Viaggio al Centro della Terra, ed è stato bellissimo leggere i loro dialoghi e gesti in questa rivisitazione dove fanno la conoscenza della tosta Suzie. La presenza della ragazza all'interno della storia non sarà un caso e farà bene anche ai due esploratori averla attorno.

Il legame tra zia e nipote mi ha commossa più di una volta. Insieme affrontano la dura realtà della perdita famigliare e vanno avanti. Zia Rebecca è un parente che vorresti avere al tuo fianco sempre. Disponibile e affettuosa, dona a Suzie tutto l'amore di cui è capace. Poi ci sono i suoi amici della band, i Soulless. Per Suzie, la musica è tutto e pratica la sua passione con tre ragazzi, uno più problematico dell'altro. Ma nonostante i loro caratteri, la loro amicizia è talmente forte che niente può spezzarla.

In conclusione posso dire che è un libro sensazionale ricco di amore, amicizia, dolore e avventura. Una storia dalle mille sfumature di... blu. Suzie Moore vi trascinerà per i capelli nel suo mondo e non avrete via di scampo.





«Mi piacerebbe crederci anch’io», continuo allora, attorci­gliando una ciocca di capelli intorno alle dita. «Voglio dire, credere a quella cosa della vita meravigliosa. Vorrei avere le idee chiare, invece c’è un tale casino nella mia testa… I miei amici, per esempio, sono convinti che non me ne freghi di niente e di nessuno, e che per questo motivo sia coraggiosa. Ma comincio a pensare che forse non mi conoscono abbastanza, perché si sbagliano di grosso. Chi ha paura non può essere co­raggioso.»
Chino il capo. È successo un’altra volta, proprio come la sera della nostra prima esibizione per il Black Night Contest, quando feci quella specie di confessione a Iacopo, la copia spiccicata di Brandon Lee. Ho lasciato all’istinto e ai sentimen­ti la libertà di parola, solo che forse non dovrei più permettere che accada. Insomma, confidarsi è un conto, ci sta se trovi la persona giusta, ma rendersi vulnerabili davanti agli occhi di un perfetto sconosciuto non porta che guai.
Apro bocca, decisa a deviare la conversazione su qualche altro argomento, quando il professore volta la testa dalla mia parte e mi incatena a sé con uno sguardo profondo e compren­sivo.
«Invece siete voi che vi sbagliate, figliola», dice.
«Che?»
«L’uomo più coraggioso in assoluto è quello che ha paura.»
Sarà che questa situazione è decisamente fuori dal comune ma qualcosa mi sfugge. «Io non… non capisco.»
Sorride. «Vedete, per essere intrepidi nella vita c’è bisogno di avere degli ostacoli da superare, dei venti contrari. Questi ostacoli altro non sono che le nostre paure più cupe e recondite, che attendono il giorno in cui verranno affrontate. Perciò non siate così severa con voi stessa, possedete molto più di ciò che credete. Io l’ho visto, e il professor Otto Lidenbrock vede sempre giusto.» Lascia andare un sospiro. Mi sembra di sentir parlare zia Rebecca. «Bene, ora credo che sia giunto il momen­to di mettersi a dormire. Fuori sembrerò anche un giovinotto, ma dentro sono un ammasso di ferri arrugginiti. Fate buon sonno, signorina Suzie. Domani ci aspetta un’altra grande gior­nata. Sono felice che vi siate unita a noi.»
Mi sorride un’ultima volta, poi si avvolge nella coperta e chiude gli occhi.
«Grazie», sussurro, anche se sono sicura che stia già dor­mendo. «Lo sono anch’io.»
 Grazie alla Dunwich Edizioni per la copia omaggio! <3


 

4 commenti:

  1. Deve essere un bellissimo libro ♥ Seguo Anita su youtube e amo il suo modo di esporsi e vedo che la sua capacità di emozionare è propria anche della sua scrittura *--*

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    1. Sì, è molto bello, Francy ^_^ Spero che tu possa leggerlo presto.

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  2. Mi chiedo perché tutte le ragazze 'alternative' nei libri abbiano tutte i capelli blu. Odio sta cosa ahahahah

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    1. Ahahah ci credi che questo finora è l'unico libro che ho letto dove c'è la protagonista coi capelli blu XD Pensa quanti libri con ragazze alternative conosco. Dovrò rimediare.

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