martedì 31 marzo 2020

Cover Reveal - The Red di Tiffany Reisz

Prossima uscita ultra piccante da parte della Hope! Molti l'hanno attesa con trepidazione ed eccola presto nei nostri store.



Titolo: The Red
Autore: Tiffany Reisz
Genere: Erotic romance; Paranormal
Serie: The Red #1
Traduzione: Cristina Fontana
Data di uscita: 3 aprile 2020
Cover: Angelice

Trama:
Non fare mai promesse che non intendi mantenere…
Mona Lisa St. James ha fatto una promessa solenne: salvare The Red, la galleria d’arte di sua madre, a qualsiasi costo.
Purtroppo, il nome della galleria non potrebbe essere più appropriato, non solo perché è dipinta di rosso, ma perché è in rosso.
Mona sa di non avere altra scelta che venderla, almeno fino a quando, dopo l’orario di chiusura, un uomo misterioso non fa il suo ingresso. Si tratta di un bellissimo inglese, estremamente seducente, che fa a Mona un’offerta che non può rifiutare: salverà The Red se lei acconsentirà a sottomettersi sessualmente a lui, per un anno.
Di certo, la madre di Mona non avrebbe voluto che lei si vendesse a un estraneo, però, la ragazza è intenzionata a fare qualunque cosa per mantenere la sua promessa...


domenica 29 marzo 2020

Anteprima - Escort di Skye Warren

Prossima uscita Triskell Edizioni! Un nuovo romanzo erotico dall'autrice della serie Endgame.


Titolo: Escort
Titolo originale: Escort
Autrice: Skye Warren
Traduttrice: Daniela Mastropasqua
Editore: Triskell Edizioni
Genere: contemporaneo/erotico
COLLANA ROMANCE
Lunghezza: 165 pagine
ISBN ebook: 978-88-9312-729-5
ISBN cartaceo: 9788893127035
Uscita: 1 Aprile 2020

SINOSSI:

Sono un gigolò, il che significa che quest’appuntamento non è altro che una transazione piacevole per entrambe le parti. Non dovrebbero esserci sorprese, non per un uomo disincantato come me, ma quando faccio il mio ingresso nell’attico dell’Etoile tutto cambia.

Per prima cosa Beatrix Cartwright, Bea, è bella da morire. Occhi verde chiaro, lentiggini infinite. Curve che voglio passare tutta la notte a esplorare, come se il suo corpo fosse stato fatto soltanto per me.

È del tutto innocente, e mi fa venire voglia di usare per intero il mio inventario di trucchi da camera da letto e, per che no, sperimentarne di nuovi.

Solo che lei è… vergine.

Posso iniziarla al piacere senza che lei si attacchi troppo a me? Qualche ora con lei e alla fine della nottata mi ritroverò una piccola fortuna sul conto in banca.

E se invece fossi io, alla fine, a pensare che una notte non è abbastanza?


Creiamo nuovi amigurumi!

Buon pomeriggio, miei cari! Sono tornata, dopo secoli, alla parte Crea del nome del blog. Per via del lavoro, non sono riuscita a dedicarci più il tempo necessario, ma adesso, con la quarantena, di tempo ne ho e mi sono messa a creare dei portachiavi da vendere alla fine dell'isolamento. Di fili ne ho a tonnellate perciò ne ho approfittato.


Io ADORO le volpi, quasi quanto i panda e i gufi. Quindi eccomi a fare questi portachiavi, che possono andare bene anche per decorare le borse. Il tutorial lo trovate in inglese QUI.




Per creare questo cane portachiavi, basterà che seguiate questo videotutorial. E' molto semplice e ha il suo fascino. Mi sono invaghita della "magia" della coda all'istante. Non è un amore?


Se volete cimentarvi anche voi, vi ho lasciato i tutorial, e spero che condividerete con me le foto delle vostre opere. Ma se, invece, non siete interessati all'uncinetto e all'arte dell'amigurumi, posso venderveli io. Basterà che mi contattiate in privato tramite il modulo di contatto nella colonna sinistra del blog.

Alla prossima! Bacioni!


sabato 28 marzo 2020

Recensione - Crown Jewels – I gioielli della Corona di Ella James


Titolo: Crown Jewels – I gioielli della Corona
Autore: Ella James
Serie: Off-Limits romance #1
Autoconclusivo
Genere: Contemporary romance
Traduzione: Cristina Fontana
Cover: Angelice

Trama:
“Crown Jewels – I gioielli della corona”. È così che TMZ inizia a definire gli attributi del Principe Liam dopo uno scatto in primo piano su una barca a vela in Marocco.
Non che io lo segua. Di certo non lo stalkero online come fanno le mie amiche.
Adesso sono lontana dalle scene. Il reality show sulla mia famiglia prosegue, ma ne sono fuori da un po’. Quando le persone mi incrociano sul marciapiede mi lanciano delle occhiate, ma la maggior parte di loro non urla: “Lucy Rhodes” e non mi chiede della mia ossessione per i cereali Lucky Charms o se il mio dito rotto del piede è guarito.
Spio il Principe Liam su Instagram, solo per divertimento. È il mio piccolo segreto. 
Fidatevi, io sono l’unica donna al mondo che proprio non lo desidera.
Il problema è che, per la prima volta dopo due anni, sono tornata negli Hamptons. Sono a una festa e c’è anche il Principe Sciupafemmine. Mi dico che quel suo sorriso non ha alcun effetto su di me, che il suo carisma esagerato è un trucchetto da salotto che non mi inganna.
Dopo la nostra unica notte passata insieme, nessuno sa che ho ceduto.
Non importa. Non ha significato niente… fino a quelle due linee rosa.

Sono nel periodo "amori reali" quindi ho fatto scorta di romanzi e manga con protagonisti principi dal fascino irresistibile. Dunque, non potevo esimermi dal richiedere questo titolo e posso dire che ero abbastanza fiduciosa sul fatto che mi sarebbe piaciuto. Purtroppo, per certi versi, non è stato così. Sapevo che mi aspettava una storia ricca di cliché, ma speravo che riuscisse, comunque, a conquistarmi abbastanza da farmi esclamare "Wow" a fine lettura. Invece l'unica esclamazione che è uscita da me è stato un "ah" secco e annoiato. Non è stata una brutta lettura, non me la sento di bocciarla del tutto - visto che almeno lo charm del principe Liam ha colpito il mio cuore -, ma avrei preferito qualcosa di più credibile ed emozionante. 

Lucy Rhodes è una ex celebrità dello show business. La sua famiglia faceva parte di un reality show ma, per varie questioni, Lucy ha poi deciso di tirarsi indietro e vivere lontano dalle scene. Nonostante ciò, non riesce a non tenersi aggiornata sul principe Liam e i suoi chiacchierati attributi che la gente chiama in maniera simpatica "Gioielli della Corona". Si ripete fino alla nausea che non è per niente interessata al playboy dal sangue blu tuttavia, ad una festa, cede subito al suo fascino e finiscono per avere una serata molto focosa. Ebbene sì, ha avuto il piacere e l'onore di testare di persona i famosi gioielli del principe e non solo. Ne ha affermato anche la loro efficacia visto che la nostra protagonista si ritrova con un bebè in arrivo. In questo, ancora non ho mandato giù la frettolosità e l'incoerenza dell'atto, ma vabbé. Passiamo oltre. Le cose si fanno più interessante nella seconda metà del libro dove escono fuori segreti amari e nuovi aspetti del principe donnaiolo. Lucy e Liam sono attratti l'un l'altro, si conoscono, si amano ma finché ci sono bugie e segreti tra di loro non possono riuscire a raggiungere il loro lieto fine da favola.

Al contrario del principe Liam, Lucy è stata, per la maggior parte, una delusione, per me. Non è stata una protagonista di cui sono andata molto fiera, trovandola poco credibile e combattiva. Solo verso la fine comincia a piacermi almeno un pò e meglio tardi che mai. Non sono riuscita a sentirmi vicina a lei come avrei voluto e questo mi dispiace. Liam è l'ennesimo principe donnaiolo di cui si legge di continuo ma ha avuto abbastanza attrattiva da catturare la mia attenzione. L'apparenza inganna e dietro alla sua maschera da spensierato playboy, si nasconde un uomo complicato che ha saputo, non solo infiammarmi le ovaie, ma anche commuovere. E' stato uno dei pochi motivi per cui non ho lasciato perdere questa lettura a nemmeno metà. Posso assicurarvi che è stato difficile superare la prima metà del libro che ho trovato davvero noioso e dal ritmo troppo frettoloso da risultare surreale. Solo nella seconda, le cose si fanno più interessanti e cominciano a prendere una piega più sentimentale. 

Come ho detto prima, non me la sento di bocciare questo romanzo. Tirando le somme, è stata una lettura carina, scritta in maniera semplice e lineare. Niente di eclatante ma che comunque è riuscita, anche se per poco, a farmi sognare il principe azzurro. Con dei bei "gioielli della corona" ovviamente. Potete dimenticarvi dei principi dall'animo nobile che si trovano nelle fiabe. Liam li sovrasta con la sua passione e dolcezza, senza possibilità di rivincita.

Grazie mille alla Hope per la copia omaggio.


mercoledì 25 marzo 2020

Recensione - Warrior di Greta Cipriano


TITOLO: Warrior
SERIE: The Defector Saga
AUTRICE: Greta Cipriano
COLLANA: InFantasia
GENERE: Distopico, Epico
PREZZO: € 3,99
PREZZO Cartaceo: € 11,60
PAGINE: 272
ANNO: 2019, 31 Ottobre
ISBN Kindle: 978-960-647-031-8
ISBN ePub: 978-960-647-030-1
ISBN Cartaceo: 978-960-647-033-2

"L’urlo che proruppe dalle sue labbra avrebbe straziato anche il cuore più forte. Ma non il suo. Continuò a guardarla annegare nella sua angoscia ancora per qualche istante, poi le sorrise dolcemente, le voltò le spalle e, tornando verso le porte del castello, ordinò alle guardie: «Riportatela in cella». Mentre varcava la soglia, sentì la donna urlare contro di lui.
«Lei ti troverà. Si riprenderà ciò che le appartiene e ti rispedirà all’inferno da cui sei venuto. Pagherai per tutto questo. Arriverà il momento della tua caduta!»"

Non puoi sfuggire al tuo destino. Questo Alya Lovelace l’ha capito molto presto.
Quando ha visto crollare suo fratello a causa del morso di un Ulf non ha esitato un solo momento ad abbandonare tutto e partire alla volta di una missione di salvataggio.
Durante la sua disperata corsa contro il tempo, la Principessa dei Defector si ritroverà coinvolta in situazioni che minacceranno di sopraffarla.
Inaspettati e sorprendenti incontri, nuove alleanze, ignobili inganni costringeranno Alya e i suoi compagni a riconsiderare ogni certezza e rischiare tutto pur di rimanere ancorati al loro mondo.
Venire a patti con la sua nuova realtà sembra essere l’unico modo per sopravvivere alla guerra che infuria intorno a lei. Ma sarà davvero disposta a scegliere tra chi è e chi dovrebbe essere?
Con Warrior - The Defector Saga, secondo volume di una trilogia fantasy ricca di suspense, continuano le avventure della Principessa ribelle.

Scoprire come siamo realmente non è decisamente un gioco da ragazzi. Quante volte ci chiediamo quale sia la nostra vera entità, i nostri veri sogni e aspettative? Alcuni mai o quasi per niente mentre altri, come la giovane Alya Lovelace, se lo chiedono eccome. Qualunque eroina che si rispetti deve far fronte al suo destino ma prima di ciò Alya deve scoprire quello che alberga nel suo animo e imparare a controllare il suo potenziale.

Finalmente la principessa perduta è tornata ed è dalla parte di coloro che vogliono liberare il popolo dalla crudeltà del re. Dopo varie incomprensioni e dubbi, Alya comincia a prendere coscienza di sé e delle persone che la circondano. I ribelli diventano la sua famiglia, la sua casa, ma, per fare in modo che tutto non venga distrutto, lei deve allenarsi per mantenere a bada le emozioni e il suo enorme potere. E' di assoluta importanza se non vuole risultare un pericolo per chi ama e per se stessa. Scoprire altre verità potrebbero essere troppo per lei ma dovrà affrontare anche questo per poter essere una degna leader. Nel frattempo, Dastan deve superare le ombre del passato e il rancore che prova per suo padre se vuole andare avanti. Anche lui dovrà prendere delle decisioni difficili, sopratutto una che lascerà di stucco, ve lo garantisco. 

La principessa ribelle ha lasciato di nuovo il segno con questo secondo volume. La sua tenacia e i suoi conflitti interiori la rendono umana ma allo stesso tempo speciale agli occhi del lettore. Alya è un'eroina in continuo sviluppo che cerca con tutte le sue forze di trovare la giusta via. Si aggrappa con forza ai suoi obiettivi e non si arrende finché non vede un buon risultato. Lei è speranza per il popolo e dovrà imparare ad accettare se stessa per poter rendere giustizia agli altri. Anche gli altri personaggi crescono e maturano, mi ha sorpreso in particolare Dastan. Da arrogante soldato diventa un giovane uomo alle prese con dei sentimenti mai provati prima, un ragazzo cresciuto senza una famiglia e terribilmente solo che lascerà da parte l'orgoglio e l'odio per il bene del futuro. 

Il primo volume era solo la punta dell'iceberg, un preludio che spiega in maniera chiara e concisa la scacchiera dove l'autrice muove con perizia i nostri avventurieri. Nel secondo, la storia prende pieghe più cupe e ricche di azione. Non per niente, mi è piaciuto di più questo di volume che il primo. La situazione diventa più seria, si presentano altri nuovi personaggi e ci avviciniamo sempre di più alla resa dei conti tra bene e male. Tra sete di potere e di giustizia. Il finale lascia con molte domande, con un colpo di scena davvero spiazzante e questo mi fa pensare che nel terzo ne vedremo delle belle. Non vedo l'ora.

Grazie mille alla Genesis per la copia omaggio!


martedì 24 marzo 2020

X-Factor Cover - The Battle #23


Ed eccomi qui ancora ad approfittare della quarantena per resuscitare rubriche. Questa è una di quelle che amo di più e mi è dispiaciuto vedere che era da mesi in fermo. Rimedio subito!



Ecco la cover vincitrice! Ha vinto la coppia gay in sfumature viola/fucsia. Non avevo quasi dubbi che avrebbe vinto questa. Il suo stile gotico è davvero affascinante.
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Vediamo, questa volta voglio che il fattore X sia il miglior amico dell'uomo, il cane. E' stato difficile trovare cover con loro protagonisti che mi piacessero, ma alla fine ce l'ho fatta. Queste tre cover hanno in comune la parola dog nel titolo e l'immagine del cane ma solo una vincerà la corona.

1 


Trovo questa cover davvero fantasiosa. Mi ha conquistata proprio per il suo stile un po' "egocentrico" e presumo che anche il romanzo sia davvero uno sballo.

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2


Mi piace la presenza dei colori del tramonto, mi da un senso di commozione. Già le storie coi cani mi fanno piangere a prescindere, penso che se dovessi mai leggere questo libro potrei annegare ancora di più nelle mie lacrime per giorni.
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3


Questa è davvero simpatica, non trovate? Mi piace questo stile "nerd" e quindi non ho potuto far altro che sceglierlo tra i candidati della mia sfida.

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Si dia inizio al voto! 

p.s. Aspettate un pò che si carichi la pagina per vedere il sondaggio se no cliccate QUI.





Blog Tour "La Luce dei Normanni" - Tappa #2


Buongiorno a tutti, lettori! Questa volta voglio proporvi un romanzo storico, scritto dalla fantastica e talentuosa Francesca Cani, uscito da pochi giorni in casa Fanucci. Questa autrice, famosa per la sua serie Gli Eredi di Holstein, continua a raccontare di valorosi e cupi guerrieri e di donzelle dalla tempra forte. Vi sarà impossibile restare indifferenti anche al fascino di questa storia prequel.


Titolo: La Luce dei Normanni
Autore: Francesca Cani
Serie: Gli Eredi di Holstein #0.5
Editore: Fanucci (Leggereditore)
Uscita: 13 Marzo 2020
Prezzo: 4,99 € ebook

Anno Domini 1069.
Filippo di Lacus è l’unico erede di un feudo saccheggiato, l’ultimo rimasto in vita di un’antica famiglia e la sua spada è la sola che può reclamare vendetta. In battaglia lo chiamano il Falco, poiché egli non nutre pietà né emozioni. La forza fisica è la sua sola alleata, finché il destino lo porta a sud.
Nella terra di Puglia dove regnano Roberto il Guiscardo e Sichelgaita di Salerno, Filippo incontra una giovane che con la sua luminosa presenza riesce a diradare le sue tenebre.
Lucilla d’Altavilla è innocente, sincera e desidera la libertà, ma suo zio vuole per lei un marito potente e i Normanni la destinano proprio al Falco di Lacus. Lucilla che con il suo canto ammalia la corte non sa che sarà consegnata proprio a colui che il suo cuore teme e sogna in egual misura.
La giovane viene data in sposa a Filippo, Lucilla è ormai sua e non può opporsi. Proprietà di un soldato che non sa provare amore, diviene signora di un castello in rovina, vittima di un complotto che ha radici profonde.
Intanto gli eserciti marciano sulla polvere in cerca di un manoscritto, un leggendario ordine di cavalieri si oppone ai malvagi e Lacus è il centro del mistero. Ma sulle sponde del lago di Garda, dalle ceneri di un uomo, nasce un legame fatto di sguardi e carezze mentre la magia di un’estate rende immortale un sentimento che nemmeno le prove più aspre potranno spezzare.


ESTRATTI/SEGNALIBRI
Cliccateci sopra per ingrandirli. Potete stamparli liberamente.







CALENDARIO:



sabato 21 marzo 2020

A Chaotic Blogger's Reflections - Chapters e le app di storie interattive


Buongiorno, readers! Oggi voglio parlarvi di un argomento che desideravo esporvi ormai da tempo. Sono ormai un paio di anni, quasi, che la sottoscritta ci ha provato a giocare per pura curiosità e ci sono periodi che mi chiudo con determinate storie. Chapters è un app di storie interattive che ti permette di diventare la protagonista in romanzi di ogni genere. Con la loro grafica avanzata, rende determinati titoli - che trovate in commercio o su Wattpad - avventure virtuali dove sei tu ha scegliere i dialoghi, situazioni e aspetto fisico. 


Forse vi sorprenderà sapere che tra le autrici che hanno dato il loro permesso per trasformare i loro libri in storie interattive, ci sono alcune che noi - sopratutto amanti del romance - conosciamo molto bene, come Jennifer Armentrout con la serie Lux (edita con Giunti), Tiffany Reisz con The Red (prossimamente edita con Hope Edizioni), Kristen Callihan con Idol (edita con Always Publishing), Nalini Singh con Amore Travolgente (edito come Romanzo Mondadori Extra Passion) e così via. Ma Chapters non si limita solo a dare forma ai romanzi, ma anche a fanfiction che hanno molto successo su Wattpad. Devo dire che ne ho trovate di storie interessanti e non potete immaginare quanti romanzi ho comprato dopo averli provati nell'interattivo. Ho scoperto, oltre quelli citati sopra, romanzi che sono stati già tradotti e, facendo delle veloci ricerche sui titoli originali e titoli italiani, ho cominciato a usufruire di più delle offerte ebook Newton e il mio primo acquisto tra le storie che ho giocato su Chapters è stato niente di meno che Realmente amore di Nichole Chase. La storia mi aveva talmente preso che non ho potuto non leggerne il libro da cui ha origine.


Quello che voglio dire e che può sembrare è assurdo è che questa app diventò un maggiore incentivo per leggere. Non che mi manchino le letture ma, a volte, affronto periodi in cui ho scarsa voglia di leggere o in cui è difficile soddisfarmi. Poi, chi mi conosce sa che solo negli ultimi anni sono tornata ad apprezzare qualche romance ma ho ancora poca simpatia per i contemporanei. Entrare in queste storie interattive mi ha aiutato ad apprezzare pian piano alcuni romanzi che prima non reputavo appetibili. Mentre facevo le mie scelte, mi chiedevo quale fosse in realtà nel libro e come sarebbe andata a finire senza che un giocatore ci mettesse lo zampino. E' stato un timido approccio che ha saputo darmi la giusta spinta in un periodo di magra.



Di altre app simili a Chapters e che mi hanno tenuto compagnia in momenti noiosi, voglio citare in particolare Choices. A differenza di Chapters, quest'ultimo non fa riferimento a romanzi o fanfiction, ma sono solo storie originali create dal team di Choices per far vivere al giocatore storie d'amore al liceo, al college, oppure avventure mozzafiato in uno scenario fantasy o anche storie del mistero e dell'orrore. E poi, diversamente da Chapters, Choices ha incluso anche enigmi, non limitandosi solo a dialoghi. 
In entrambi, come penso in qualsiasi videogioco di questo genere, il compito del giocatore è scegliere una tra diverse possibilità di risposta a domande importanti, che determinano il destino del/della protagonista. Ma purtroppo c'è da dire che la scelta più giusta e che da risultati più piacevoli è spesso e volentieri "a pagamento". Mi spiego meglio. Di base il giocatore viene fornito di due o tre vite e con dei diamanti che vengono utilizzati per pagare le scelte migliori. Si fanno presto a consumare e a quel punto si può scegliere se procurarcene usando il metodo lento ma gratuito guardando pubblicità e completando capitoli di storia oppure il metodo rapido pagando con carta di credito. Io, personalmente, sono contraria nel pagare per avere vite o "diamanti" nei giochi e quindi procedo lenta senza spendere un centesimo. Tanto non ho fretta e anche le scelte di risposta gratuite sanno essere abbastanza buone. 

Esempio di gioco (potete trovarne un sacco su Youtube)



Dopo aver detto tutto ciò, però, c'è una pecca, se così si può dire, in queste app. Purtroppo sono solo in inglese quindi non alla portata degli italiani che non hanno un buon rapporto con la lingua straniera. Se invece, fate parte dell'altra categoria di italiani che "masticano" bene l'inglese e che apprezza i giochi di ruolo, vi consiglio di provare. Io ho parlato soprattutto di romance perchè sono quelli che mi hanno incuriosito di più ma ci sono anche storie fantasy e thriller davvero affascinanti. Provare per credere. E quando lo avrete fatto, aspetterò di sentire della vostra esperienza. 
Spero di non avervi annoiato e ne approfitto per augurarvi un buon weekend.
A presto!



mercoledì 18 marzo 2020

WWW Wednesday #68

Rubrica creata da Should Be Reading
Good morning, guys! Visto e considerato il periodo di quarantena causato dal brutto e cattivo coronavirus, mi ritrovo ad avere finalmente il tempo da dedicare alle letture e recuperare alcune cose che mi ero prefissata di fare già da mesi. Telefilm da completare, fanfiction da scrivere, amigurumi da creare, direi che è giunto il momento propizio. Ebbene, come vedete, cerco di guardare il lato positivo di questa faccenda, senza però dimenticare l'atmosfera di paura che respira il nostro Paese e, addirittura, il mondo intero. Forza e coraggio, gente! Se continuiamo a comportarci in maniera sensata e intelligente, vedrete che la situazione migliorerà e potremo riabbracciarci senza più il pericolo di contagio. Nell'attesa di quel momento, mi tengo occupata, come ho detto sopra, e, adesso, mi accingo a illustrarvi la mia situazione libresca. 

What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)



Laura è stata, di nuovo, così gentile nell'offrirmi di leggere il suo libro che non ho potuto che accettare. Ho letto e apprezzato gli altri libri della serie quindi era ovvio che avrei affrontato anche questa lettura. 

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What did you recently finish reading? (Quale libro hai finito di recente?) 



ME-RA-VI-GLIO-SO! Attendevo questa serie da anni e finalmente ho potuto conoscere i figli degli eroi di The Infernal Devices. Will! <3 Che bello ritrovarlo come uomo maturo e amorevole padre. Non vedo l'ora di leggere il seguito! Peccato solo che ci vorrà un anno di attesa *lacrime, tante lacrime*

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What do you think you'll read next? (Quale libro pensi sarà la tua prossima lettura?)

Ancora non ne ho idea, sapete? Adesso ho così tanto tempo libero e molti libri da leggere che non so da dove iniziare. Vedremo dove mi porterà il "vento".

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Ed ora passo il microfono a voi! 


sabato 14 marzo 2020

Storytelling Chronicles #2

Rubrica a cadenza mensile ideata da Lara della Nicchia Letteraria
Buonasera, miei cari readers! Eccomi qua in una nuova puntata di questa fantastica rubrica, a cui partecipo molto volentieri insieme ad altre bravissime scrittrici. Il tema di questa volta è la figura del papà. Si avvicina la festa a lui dedicata e quindi abbiamo deciso di rendergli omaggio tramite i nostri racconti. Spero vi piaccia il mio e, ovviamente, sentitevi liberi di darmi la vostra opinione in merito. Ve ne sarei grata.


Il papà ritrovato



Trama: Olivia sta per sposarsi ma, prima di coronare il suo sogno d'amore, desidera a ogni costo conoscere il suo vero padre. E' stata cresciuta da un'amorevole famiglia, non le è mai mancato nulla, ma la voglia di scoprire le sue origini è tanta. Scoprire la verità sarà doloroso ma alla fine riceverà uno splendido regalo.

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Amava i suoi genitori. Con tutto il cuore. Ma lei doveva sapere, guardare in faccia l'uomo che aveva contribuito a metterla al mondo. Non le importava non condividere lo stesso sangue con coloro che l'hanno cresciuta ma doveva assolutamente sapere perché. Il motivo per cui l'aveva abbandonata. 
Comodamente seduta sul suo posto in treno, guardava fuori dal finestrino sovrappensiero, stringendo con troppa foga il fascicolo con le informazioni riguardanti le sue origini. Buona cosa che il suo papà adottivo fosse un investigatore privato, e tra i migliori per giunta. 
Guardò per la milionesima volta il fascicolo. Lei, Olivia Miller, era figlia di un ex detenuto. Arrestato per droga, Maxwell Graham si era fatto vari anni di carcere per poi venire rilasciato per buona condotta. Adesso viveva nel Montana, a Great Falls, e lavorava come falegname. Dopo che sua moglie era morta di parto, non aveva più pensato a risposarsi. Olivia pensò che doveva averla amata molto e forse lui non avrebbe voluto vedere la creatura per cui aveva perso la vita. Ma la ragazza doveva sapere, non si dava pace. Stava per convolare a nozze con il suo fidanzato storico Philip e non se la sentiva di unirsi a lui senza prima conoscere la verità sulla sua nascita. 
Il viaggio durò poco e ben presto poté sgranchirsi le gambe indolenzite. Pochi chilometri la separavano da quell'uomo. Il suo padre adottivo, Oliver, l'aveva aiutata, non solo a individuare il suo genitore biologico, ma anche a organizzarle l'incontro. Quindi quest'ultimo sapeva che stava arrivando. Come l'avrebbe accolta? Chissà se gli somigliava. Chissà se aveva ereditato da lui il colore ramato dei capelli o il verde degli occhi. 
Prese il pullman e si mise a guardare, con ansia sempre più crescente, le case e i boschi susseguirsi.
Era bello, il Montana. Ci era andata varie volte in gita scolastica e mai avrebbe creduto che fosse proprio lì il suo vero sangue.
Quando scese dal mezzo, il cuore cominciò a battere a mille. La borsa con il fascicolo pesava come un macigno. Avevano appuntamento in un bar vicino alla fermata ma non aveva dubbi su chi fosse l'uomo seduto sulla panchina di fronte. Nel fascicolo c'era una sua foto di quando era giovane ma quello che si trovò davanti era un uomo che aveva sofferto molto, un sopravvissuto alla dura vita del carcere e senza una famiglia con cui gioirne. Avevano gli stessi occhi, notò lei, e una lacrima scivolò lungo la guancia sinistra.
-Sei davvero tu? Sei Olivia...?- riuscì a dire l'uomo, gli occhi lucidi dalla commozione.
-S-sì.- riuscì a rispondere la ragazza, togliendosi frettolosamente dal viso la lacrima che le era sfuggita, ma subito ne seguì un'altra e poi un'altra ancora. Quella reazione fece scattare qualcosa nel cuore già spezzato del signore che corse ad abbracciarla stretta, come se non volesse più lasciarla andare.
-Oh piccola mia... mi dispiace tanto.- Quelle parole furono il colpo di grazia. Si lasciò andare a un vero e proprio pianto tra le braccia di quel padre di cui aveva scoperto da poco l'esistenza.
Aveva vissuto per diciotto anni nell'ignoranza finché ai suoi genitori adottivi non era sembrato giusto metterla al corrente della verità. Non era il sangue o il DNA a determinare una famiglia, il suo amore per loro non sarebbe mai svanito, ma mancava questo tassello per completare la sua esistenza. 
Ricambiò l'abbraccio e rimasero così per vari minuti. Fino a quel momento, in cuor suo, aveva temuto di trovarsi un uomo freddo e impassibile, che aveva lasciato andare la sua creatura senza batter ciglio, ma invece Olivia sentì il cuore di lui battere come il suo. Il calore rassicurante del suo corpo. Quello non era per niente un uomo cattivo. 
-Somigli così tanto a tua madre. Hai i suoi stessi capelli rossi e gli stessi bellissimi lineamenti.- commentò lui tirando su il naso. Anche lui avrebbe voluto piangere ma era un uomo piuttosto orgoglioso e odiava mostrarsi debole. Olivia cacciò via le ultime lacrime e sorrise. L'orgoglio era anche un suo difetto e spesso e volentieri le aveva causato guai con Philip.
-Com'era lei?-
-Vuoi davvero saperlo?-
-Sì. Sono venuta fin qui per questo. Voglio sapere tutta la storia dall'inizio.-
Lui la guardò intensificando lo sguardo. Non voleva ferirla, adesso che l'aveva ritrovata. Ma capiva il suo bisogno. 
-D'accordo. Andiamo ad accomodarci in quel bar. Vieni-
Una volta seduti al tavolo e ordinato dei caffè, rimasero qualche secondo a studiarsi meglio. Lui sorrise commosso. Già, era davvero bella come la sua adorata Grace. Vedere sua figlia era come vedere sua moglie da giovane solo con il colore degli occhi diverso. Quello lo aveva preso da lui. 
-Quando sei nata eri così minuscola che pensavo bastasse una folata di vento per farti volare via. Mi eri rimasta soltanto tu. Tua madre, Grace, non ce l'ha fatta, aveva perso troppo sangue, e per niente al mondo avrei voluto lasciarti.-
-Allora perché l'hai fatto? Perché mi hai lasciato ai piedi di una casa con solo un bigliettino e una copertina ricamata?-
-Quella copertina l'aveva fatta tua madre. Volevo che tenessi qualcosa di suo, che sentissi quanto lei ti ha amato e quanto ancora ti ami, in cielo ovunque lei sia.-
Olivia rischiò di ricominciare a piangere dopo quella confessione ma si diede forza per restare risoluta.
-Non hai risposto alla mia domanda.-
-Oh, hai un bel caratterino. Temo che quello tu l'abbia ereditato dal sottoscritto. Non mi è mai piaciuto girarci intorno. Ho sempre preferito l'essere diretto.-
-Allora perché indugi?-
-Perché potresti soffrirne e vergognarti di questo povero vecchio. L'ultima cosa che voglio è la tua infelicità, è questo il motivo per cui ti ho lasciato andare. So che il tuo padre adottivo, però, ti ha già rivelato buona parte del mio passato.-
-So che sei stato in carcere per droga ma che poi sei uscito per buona condotta.-
-Già.- sorseggiò il suo caffè e poi si grattò nervoso la testa. Una zazzera di capelli neri misti a grigi.
-Lo so che non è facile ma ti giuro che accetterò tutto quello che avrai da dirmi. Io non ti odio, voglio solo capire.-
-D'accordo. Ti racconterò la mia storia.-
Lei rimase in attesa. Era giunto il momento finalmente. L'uomo si schiarì la gola e cominciò a raccontare.
-La mia famiglia era problematica. Mio padre era un uomo assente, che preferiva passare più il tempo con l'amante che con noi, e mia madre era un'alcolizzata che a malapena si ricordava di avere un figlio. Sono cresciuto solo, non avevo fratelli e nessun amico. Non avevo nemmeno qualcuno che mi guidasse sulla retta via, perciò alle superiori fu facile per me cadere nella trappola della droga.- sospirò. -Nonostante la mia dipendenza, riuscii a finire la scuola con una votazione decente e cominciai a fare lo spacciatore. Mi ero creato un mio giro importante, ero abbastanza bravo, ma ecco che entra in scena tua madre.- le sorrise.
-La mamma?-
-Grace era una fioraia che si era da poco trasferita nel mio quartiere. Me ne innamorai all'istante ma lei all'inizio non voleva saperne di me, non desiderava una relazione dopo che il suo ragazzo l'aveva tradita con la sua migliore amica. Ma dopo mesi e mesi di corteggiamento serrato, riuscii a conquistarla. Sarò pure stato uno stupido spacciatore ma avevo il mio lato romantico.- 
Sorrise nell'immaginarsi quell'uomo dall'aspetto attraente e rozzo con in mano mazzi di rose e cioccolatini. Dovevano essere davvero carini insieme.
-Arrivò il momento di dirle la verità sulle mie attività. Non fu facile per niente. Lei era pura e innocente, odiavo che un essere spregevole come me potesse macchiarla perciò decisi di mollare tutto. Le promisi eterna devozione e cominciai a trovarmi un lavoro onesto. Diventai un impiegato delle poste e una volta trovata la casa dei nostri sogni, ci sposammo. Sembrava che tutto stesse andando a meraviglia, che la mia vita finalmente poteva definirsi degna di essere vissuta. Avevo una moglie che mi amava, un lavoro ben retribuito e sicuro, e presto avremmo avuto il nostro primo figlio. Non potevo essere più felice. Tuttavia...- si bloccò, l'amarezza che impregnava i suoi occhi.
-Tuttavia il passato era tornato a tormentarti. Non è così?- intuì lei stringendo i pugni sulla gonna. 
-Esatto. Avrei dovuto saperlo che non era così semplice cancellare i propri peccati. Un vecchio cliente, per vendetta nei miei confronti, fece il mio nome alle autorità. Ti stavo ammirando attraverso il vetro della nursery quando un mio ex collega mi informò. Avevo appena perso colei che amavo più del mio respiro e desideravo solo poter vivere con il frutto del nostro amore. Ma non era possibile, avrei sopportato le pene dell'inferno in eterno se significava tenerti al sicuro. Non potevi stare con me, presto mi avrebbero preso, perciò ti lasciai davanti la casa di un mio buon amico. Fu solo questione di ore che la polizia arrivò e il resto lo sai.-
-Aspetta! Te e papà eravate amici? L'avermi messa alla loro porta non è stato casuale?-
-L'investigatore Miller ed io ci eravamo conosciuti grazie alle nostre mogli che lavoravano spesso insieme. Non gli fu difficile scoprire il mio passato in poco tempo ma gli assicurai che non volevo più avere niente a che fare con quel circolo vizioso. Non so cosa lo convinse a credermi ma lo fece e presto diventammo amici. Era uno dei pochi che credeva nella mia redenzione.-
-Oh...-
-Decisi di chiamarti come lui per ringraziarlo. Sapevo che sarebbe stato un buon padre per te, più di quanto potevo esserlo io. Ogni anno, Oliver mi ha sempre mandato una tua fotografia e una lettera in cui mi raccontava di te, delle tue esperienze, e ogni volta ne ero felice ma soffrivo per il rimpianto, anche. Avrei voluto condividere io tutto questo con la mia bambina.- disse stringendo i denti. Il cuore sanguinante nel ricordare tutto quel dolore.
-Se è così, perché non sei venuto a cercarmi, una volta che sei uscito dal carcere?-
-Avevi la tua vita. Credevi che i Miller fossero i tuoi veri genitori e chi ero io per strapparti a un'esistenza così felice? Cosa potevo offrirti? Sono solo uno scorbutico falegname che vive isolato dalla gente. Sono riuscito a lasciarmi il passato alle spalle ma a quel punto non mi era rimasto più nulla. Ho preferito lasciarti a loro e saperti felice, lontano da me, piuttosto che farti soffrire con la verità.-
Un singhiozzo uscì dalla bocca di Olivia. Dunque era questo che le mancava. Il suo cuore era finalmente sereno e riuscì a guardare quell'uomo per quello che era. Un padre che amava sua figlia a tal punto da sacrificare se stesso. Amare, in fondo, significava anche pensare alla felicità dell'altro senza volere niente in cambio.
-Ammetto che se non mi avessi cercato tu, ti avrei lasciata alla tua vita perfetta senza dirti mai la verità. Mi sono accontentato di foto e lettere per anni, avrei continuato così anche per gli anni che mi restano. Ho sognato di te tante volte, Olivia. Ho immaginato spesso come sarebbe stato bello essere insieme ma la tua felicità viene prima di ogni cosa per me. Se vorrai, ora che sai tutto, starò con te. Ti prometto che sarò il padre migliore del mondo e che recupererò tutti gli anni che siamo stati separati. Ma prima dimmi che mi perdonerai. Ho fatto tutto questo per te ma ti giuro che non ti ho mai abbandonata. Sono sempre stato accanto a te, almeno nel pensiero.- chinò il capo sul tavolo, non avendo la forza di guardarla negli occhi. -Perdonami per essere stato quello che ero.-
Non aveva niente da perdonargli. Maxwell era solo un essere umano che aveva fatto degli errori ma alla fine aveva vinto. Questa vittoria gli era costato una figlia per più di vent'anni però, alla fine, il Destino li aveva fatti incontrare e di questo Olivia gliene era profondamente grata. 
La sua vita era perfetta, solo ora. Anche quando sorrideva ai suoi genitori sentiva che le mancava qualcosa e quel qualcosa era lì, davanti a lei. Quell'uomo distrutto nell'anima e nel corpo era suo padre. Colui che l'aveva concepita con amore e che aveva preso decisioni devastanti al solo scopo di proteggerla. Era buono ed altruista, e, di sicuro, meritava di essere amato. Del suo passato non le importava, voleva solo rendere felice il papà che l'amava con tutto il cuore.
Si alzò e andò ad abbracciarlo. Lui, non appena sentì il calore delle sue braccia, alzò lo sguardo su di lei. Gli occhi pregni di amore e speranza.
-Non c'è niente da perdonare. Bentornato... papà.-

Olivia si sposò a fine luglio e insistette che entrambi i suoi padri la conducessero all'altare. Era un onore che era giusto spettasse a entrambi. Da questo suo viaggio alla scoperta della verità aveva acquisito un nuovo papà e non poteva chiedere di meglio. Era stata fortunata e ora poteva vivere pienamente la sua gioia. La sua famiglia si era allargata e il suo cuore era talmente grande da avere spazio per tutti. Fu con immensa contentezza che poté alla fine ammirare il sorriso soddisfatto di coloro che l'avevano resa quella che era, accanto al suo ritrovato papà, in un quadro decisamente impeccabile.

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Bene! Finito anche questo racconto, ora spero di non avervi deluso e di aver toccato almeno un pochino i vostri cuori. 
Alla prossima!


giovedì 12 marzo 2020

Review Tour - C'era una volta... o due? di Aya Ling


Buongiorno, cari lettori! Da pochi giorni è uscito finalmente C'era una volta... o due?, secondo volume delle Favole Incompiute di Aya Ling. E per festeggiare tale uscita, io e altre meravigliose blogger, abbiamo dato vita a questo review party. Ognuna di noi darà la sua opinione riguardo al romanzo, nella speranza di invogliarvi a leggerlo e di conseguenza farvi un'idea vostra personale. Ed ora, si comincia!

Titolo: C'era una volta... o due?

Autore: Aya Ling
Serie: Le favole incompiute #2
Genere: Fantasy; Retelling
Traduzione: Elisabetta Rindone 
Uscita: 10 Marzo 2020
Progetto grafico: Franlu 

Trama: 

Sono passati sette anni da quando Kat ha lasciato Athelia. A causa dell'intervento della figlioletta del re dei Goblin, il libro è stato riaperto, e Kat è trasportata di nuovo nel Mondo della Fantasia. Dopo aver scoperto che le è stata data una seconda occasione, questa volta Edward è determinato a non lasciarla andare. La sua possibilità di riuscirci, comunque, sembra nulla. Kat non ricorda niente del suo passato, detesta la vita a corte, ed è ansiosa di tornare nel mondo moderno. Senza contare che c'è un prezzo da pagare quando si altera di nuovo il libro...


Chi tra gli animi più romantici non ha mai desiderato vivere una favola? Essere corteggiata da un affascinante principe per poi coronare il nostro sogno d'amore con un matrimonio in pompa magna. Bellissimo scenario, detto così, ma se il lieto fine si trasforma in una separazione che spezza il cuore, non è più tanto piacevole. 

Dopo il tanto atteso matrimonio del principe Edward con la sua Kat, quest'ultima ritorna nel suo mondo e perde i ricordi legati ad Athelia. Passano gli anni e lei non è più la timida e maldestra ragazza di una volta, è una donna indipendente con un ragazzo meraviglioso e una famiglia adorabile.  La vita sembrava scorrere tranquilla o almeno finché la principessa dei Goblin, grande sostenitrice della coppia Kat ed Edward, non decide di fare un pericoloso patto per far tornare indietro la nostra protagonista ad Athelia. Solo che stavolta non sarà l'anima di Kat a possedere un corpo momentaneamente ma rientrerà lei di persona nel libro. Kat è confusa, spaventata da questo nuovo mondo ma mentre lei non ha alcun ricordo del passato, Edward ricorda tutto del loro amore ed è determinato a riconquistarla per non lasciarla andare mai più. Ma anche stavolta ci sarà un grosso ostacolo che li separerà un'altra volta. Un ostacolo che sembra insormontabile.

Il personaggio di Kat ha avuto una vera e propria evoluzione. Nel primo volume era solo una ragazza che non riusciva a smettere di balbettare o inciampare in presenza di bei ragazzi. A distanza di anni, lei acquisisce sicurezza in sé e una tale determinazione da renderla una protagonista degna di questo ruolo. Ha la forza di contrastare la supremazia maschile nella retrograda Athelia, di migliorare la vita del popolo. E' una donna intelligente che desidera dare giustizia e un futuro alla povera gente del regno e, grazie al sostegno di Edward, tutto ciò è possibile. Lui ama la sua mente innovativa, ama l'aria di cambiamento che porta con sè. La ama con ogni fibra del suo essere. Non importa che non sia una bellezza superba, Edward è un uomo che guarda com'è una persona internamente. Niente superficialità tipica di molti principi delle fiabe. E' questo che apprezzo di più in lui, non è un ingenuo che si lascia intontire dal primo bel visino che trova, è un uomo che ama con molta intensità chi ha l'animo più puro. Loro due insieme sono una forza della natura. Sembrano incompatibili ma in realtà hanno in comune il bene del regno e la sete di giustizia. 

Di base, la trama è praticamente identica a quella del primo libro. Kat viene, una seconda volta, catapultata in un altro mondo, scopre una cultura completamente diversa a quella a cui è abituata e cerca di migliorare le cose. Con il fatto che ha dimenticato la sua prima avventura, si ritrova a fare tutto da capo solo con meno insicurezze rispetto a prima. Speravo in qualche nuovo sviluppo ma invece è stato come rileggere il primo volume. E' stata una lettura semplice, senza particolari colpi di scena. E' stato piacevole ritrovare tanto romanticismo, Kat ed Edward sono una coppia dolcissima, ma avrei preferito qualcosina di più. Tutto sommato questo volume è stato abbastanza buono, fa sognare il lettore ad occhi aperti fino ad arrivare a un finale affrettato e con un cliffhanger da far paura. C'era una volta... o due? è una favola contorta dove il "vissero felici e contenti" non è la fine di tutto ma l'inizio di un tormento. Un tormento fatto di ricordi e addii.


Grazie mille alla Hope per la copia omaggio.

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